lunedì 29 aprile 2024

Al Chiù si pranza per aiutare la scuola materna parrocchiale

L'appuntamento è per l'11 maggio, ma è già possibile ed è consigliabile prenotare ai numeri riportati nel volantino



San Benedetto Val di Sambro ha una nuova fontanella

 È stata installata  lungo la Via degli Dei nel tratto tra Monzuno e Madonna dei Fornelli


di Martina Mari


E’ stata inaugurata a Cà ed Paiarin, lungo il tracciato della Via degli Dei, una nuova fontanella. 

Immediatamente sopra Cedrecchia, la nuova fontana è situata nella caratteristica e panoramica area di sosta gestita dal Comune, ai piedi di Monte Galletto e del suo parco eolico, meta tutto l’anno di migliaia di camminatori proprio perché situata lungo uno degli itinerari più famosi al mondo, ma frequentata anche da molti passeggiatori locali e non.

La fontana è stata gentilmente offerta dai Cercanti di Madonna dei Fornelli 2023, installata dal Comune - che ne seguirà anche la successiva gestione - in uno dei luoghi più singolari presenti nella zona; mentre il gruppo HERA si è fatto carico di realizzare gratuitamente gli allacciamenti all’acquedotto.

Quella inaugurata è la seconda fontana realizzata nel Comune di San Benedetto lungo la Via degli Dei: la prima risale infatti al 2 agosto 2018 ed è posta in via del Bastione, ai piedi della Flaminia Militare, quasi al confine tra le regioni Emilia-Romagna e Toscana.
La nuova fontana è stata posizionata nel Comune di San Benedetto Val di Sambro lungo la tappa della Via degli Dei che da Monzuno porta a Madonna dei Fornelli, il cammino che si sviluppa per 130 chilometri collegando Piazza Maggiore a Bologna con Piazza della Signoria a Firenze, scorrendo sull’Appennino Tosco-Emiliano di cui è diventato una attrattiva turistica sempre frequentata da decine di migliaia di camminatori ogni anno.

Se questa realizzazione è stata possibile, il merito va condiviso sicuramente con il territorio - racconta il Sindaco di San Benedetto Val di Sambro Alessandro Santoni -. A riguardo ci tengo a ringraziare i quattro Cercanti di Madonna dei Fornelli Matteo e Simone Bartoli, Simone Giuliani e Gianni Santi per avere donato la fontana quale servizio per i tanti camminatori che percorrono la Via degli Dei ogni anno, ma anche per le tante persone del posto che quotidianamente passeggiano lungo quel tratto di sentiero che collega Madonna dei Fornelli con il parco eolico di Monte Galletto. Assieme a loro un grazie anche ad HERA ed all’Assessore Lorenza Vaccari che in questi anni molto si è impegnata e spesa collaborando con cittadini, associazioni ed attività per il rilancio di commercio e turismo, e questo è solo l’ultimo dei risultati ottenuti in ordine di tempo. Un’altra bella conclusione di un percorso frutto dell’ennesimo gioco di squadra e soprattutto un servizio che sarà sicuramente gradito alle tante persone che quotidianamente passano da Cà ed Paiarin e che grazie a questa nuova fontana, non solo potranno sostare per godersi il fascino ed il panorama di questo luogo, ma potranno continuare a dissetarsi lungo la Via degli Dei per qualche altro migliaio di anni”.

Questa la posizione precisa: https://bit.ly/Caedpaiarin

 

Per chi ha ‘libretti di risparmio dormienti’ alla Posta


da Poste Italiane

 

  Si informa tutti i clienti BancoPosta titolari  di  Libretti  di Risparmio Postale che è a  disposizione  l'elenco  dei  Libretti  di Risparmio Postale "dormienti" alla data del 31 marzo 2024  in  quanto non movimentati da 10 anni dalla libera disponibilità delle somme  e con saldo superiore ai 100 euro. 

  I titolari  sono  invitati a recarsi in  qualsiasi  Ufficio  postale  per dare disposizioni e consentire il censimento anagrafico  del  proprio libretto. 

Superato il  termine di 180 giorni, dal 31 marzo,   senza  che  siano  impartite disposizioni, Poste Italiane S.p.A   dovrà procedere all'estinzione del Libretto.

Le somme su di esso depositate saranno devolute al Fondo istituito dalla Finanziaria 2006. 

  Presso ogni Ufficio postale  della  provincia  si  puo'  consultare l'elenco  dei  Libretti  di  Risparmio  Postale   "dormienti"   della provincia stessa.

  Sul sito www.poste.it è possibile inoltre consultare l'elenco dei Libretti di Risparmio Postale "dormienti"  dell'intero  territorio  nazionale.

Per informazioni chiedere al personale  dell'ufficio  postale  oppure telefonare, gratuitamente, al numero 800.00.33.22. 

domenica 28 aprile 2024

Due persone si perdono sui sentieri di Pive del Pino

 Ritrovate in buone condizione dai Vigili del Fuoco e dal Soccorso Alpino


Sono state ritrovate in buone condizione, anche se disorientate, due persone che oggi pomeriggio si erano perse nei pressi di Pieve del Pino in località via Fornace. 


Dopo l'allarme sono intervenuti due squadre dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Pianoro e della Centrale con l'elicottero, oltre ai volontari del Soccorso Alpino Rocca di Badolo. 

L'intervento si è concluso felicemente intorno alle 17.30. 


Botta a risposta sulle 'botte' in Consiglio comunale di Sasso Marconi

 Entrambi gli schieramenti, che si confronteranno il prossimo giugno hanno inviato ciascuno un proprio commento sul fatto increscioso avvenuto nell'ultimo Consiglio Comunale.

 

Il Gruppo consiliare di maggioranza “Centrosinistra PER Sasso Marconi” condanna qualunque forma di violenza, di prevaricazione e di provocazione, verbale e fisica, particolarmente se perpetrata nell’esercizio di un ruolo istituzionale, in qualità di consiglieri eletti dai cittadini. Auspichiamo pertanto che venga fatta chiarezza sulla dinamica degli eventi che hanno avuto luogo a latere della seduta del Consiglio comunale di martedì 23 aprile, e riponiamo la massima fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine. Condanniamo altresì ogni forma di strumentalizzazione politica di un episodio, svoltosi fuori dalla sala consigliare e ristretto a due consiglieri, in cui le responsabilità sono ancora da chiarire e prendiamo le distanze dai giudizi sommari espressi a mezzo stampa e social. Le versioni dei fatti rilasciate dai due Consiglieri, non coincidono, anzi sono antitetiche. Per questo aspettiamo fiduciosi il lavoro delle forze dell’ordine. Soprattutto contestiamo una ricostruzione delle motivazioni politiche alla base del diverbio fornite dalla lista Dimmi del tutto faziosa, ed anche offensiva, che dipinge la coalizione di centrosinistra al governo dell’Amministrazione Comunale come incline ad identificare la parte opposta come “il nemico”, insinuando che sia sostanzialmente incapace di accettare il confronto e persino violenta. Ciò che è accaduto durante la seduta del consiglio è semplicemente che il gruppo di maggioranza, dopo una discussione che ha consentito di mettere in luce le caratteristiche del progetto e le modalità di condivisione con i residenti e gli esercenti della zona, ha votato contro una mozione presentata dalla lista Dimmi, che adducendo ragioni infondate di “diminuzione della sicurezza della circolazione” e di “notevoli perdite economiche per le attività commerciali”, proponeva una modifica non sostenibile del percorso della ciclabile linea #2 della bicipolitana bolognese, nel tratto del Chiù. L’unico a reagire in maniera non consona al luogo istituzionale e provocatoria a quel punto è stato il consigliere Chillari, agitato durante tutta la discussione, che prima ha applaudito irrisoriamente l’esito del voto rivolto verso i banchi della maggioranza per poi inveirvi contro a gran voce. Il progetto peraltro è notoriamente osteggiato dal candidato sindaco sostenuto dalla lista Dimmi e dai partiti di destra alle prossime elezioni amministrative dell’8-9 giugno 2024, che risulta essere anche proprietario di una bottega in zona e di immobili al cui accesso la ciclabile passerà davanti, con un evidente conflitto di interessi. Ci si chiede con quale credibilità la lista Dimmi e i partiti che lo sostengono si candidino ad essere i futuri amministratori a Sasso Marconi, il cui principale compito è perseguire il bene comune contemperando interesse pubblico ed interessi privati.

Lista Dimmi: 

Quanto accaduto durante l’ultimo Consiglio comunale del 23 aprile scorso ci lascia dispiaciuti e amareggiati, sia per i fatti accaduti, sia per la necessità da parte della Maggioranza di far apparire gli eventi come la naturale conseguenza di presunte provocazioni, tali, nell’ottica di chi amministra attualmente Sasso Marconi, da poter mitigare le responsabilità o giustificare i comportamenti. 

Attendiamo con serenità l’operato degli inquirenti e ci rimettiamo a quanto dichiarato dai due consiglieri, ai filmati dell’Aula ed ai dati fattuali che ad oggi sono: un referto medico che indica una prognosi di 10 giorni per trauma contusivo, una denuncia immediata da parte di un consigliere e le immagini che vedono il consigliere Chillari allontanarsi dal Consiglio e un altro consigliere che lo segue nell'immediatezza, ad argomento chiuso.

Riguardo il presunto motivo della discordia, la ciclopedonale dei Borghetti, vogliamo ricordare che 700 firme raccolte in pochi giorni sono un dato che un’amministrazione dovrebbe considerare non solo come dato numerico (che in rapporto ai 14mila residenti è un numero grandissimo), ma che dovrebbe far riflettere anche su quella che viene definita "condivisione con i residenti e gli esercenti della zona" che appare come una dichiarazione quantomeno discutibile viste le numerose sottoscrizioni dissenzienti.

In ultimo, il potenziale conflitto di interessi segnalato da chi scrive il comunicato, manca di informazioni essenziali quali ad esempio che il candidato sindaco non esercita una delle attività che saranno danneggiate dalla ciclopedonale, ma la sua famiglia è proprietaria storicamente dei muri mentre l’attività è gestita da terzi, e che l'attività non è l'unica a subire disagi derivanti dalla ciclopedonale in quella zona. Questo basta a creare un concreto conflitto di interessi?

Anche le 700 persone che hanno firmato hanno un conflitto di interessi? 

Riteniamo che parlare di conflitto di interessi in un luogo così piccolo dove non è impossibile che i consiglieri, di entrambi gli schieramenti, abbiano interessi diffusi sul territorio è un po’ fare il verso alla politica nazionale ed essere nuovamente lontani dal paese. Potrebbe sembrare, piuttosto, un evidente tentativo di screditare politicamente a livello personale persone che hanno il diritto costituzionalmente garantito di manifestare in modi legittimi e corretti il proprio dissenso... o certi diritti valgono solo per alcuni?

Ascoltare le persone è una tematica sulla quale non resteremo indietro sia per rispetto della fiducia che ci viene accordata sia per vicinanza a chi attraverso di noi vuole far sentire la propria voce.


Preferiamo restare sul tema di aiutare il commercio di vicinato, sostenere le piccole attività che mantengono anche il tessuto sociale locale e avere un focus concreto sulle 700 persone che hanno scelto di mettere la faccia con noi su qualcosa che ritengono non solo importante, ma certamente  migliorabile nell’interesse di tutti, senza distinzioni ideologiche o politiche.