martedì 31 marzo 2009

lavoro


Manifestazione per il lavoro nella piazza di Marzabotto.

Oltre duecento persone si sono date appuntamento nel centro cittadino per dare una voce a coloro che sostengono il primato del diritto al lavoro, come sancito dalla Costituzione italiana.

E’ la risposta all’indomani della ‘Turbo parade’, organizzata dal comitato ‘No turbogas’ che ha portato i partecipanti a percorrere la Porrettana da Marzabotto a Lama di Reno per aggiungere un ulteriore secco e deciso ‘no’ alla realizzazione di una centrale Turbogas .

Il motivo del convinto rifiuto è dovuto alla volontà di salvaguardare la salubrità dell’ambiente evitando che la centrale produca inquinanti. In alcuni convegni tecnici ambientali hanno riferito di un inaccettabile impatto ambientale dovuto a polveri sottili e a ossidi.

A contrapporsi ai contrari alla centrale sono principalmente coloro che, rimasti disoccupati per la chiusura della cartiera Burgo e in cassa integrazione per la crisi della cartiera Reno De Medici, contano sulla centrale per avere un posto di lavoro. Costoro hanno poi trovato un sostegno alla loro convinzione nello studio realizzato dall’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Cnr, recentemente pubblicato e consegnato alla amministrazioni pubbliche coinvolte .

Studio che riferisce: “ L’impianto turbogas per la produzione di energia elettrica che si progetta di realizzare a Lama di Reno non produce impatto ambientale: per ciò che riguarda le emissioni di NOx, PM 10 e CO, sono indistinguibili dalla situazione attuale. Le simulazioni effettuate non indicano il superamento dei valori limiti, ne’ per quanto riguarda la protezione della salute umana, ne’ per quanto riguarda la protezione della vegetazione. E’ stato inoltre dimostrato che l’impatto della centrale sull’atmosfera rispetto a quello della cartiera attivo sullo stesso sito fino al 2007 è minimo e pari a circa il 3 %”.

“Non ci sottraiamo al confronto” precisa Francesco Mattutini della Cisl mentre partecipa alla manifestazione per il lavoro. “Ma questa deve avere come base di discussione lo studio presentato dal Cnr la cui autorevolezza non può essere messa in discussione”. Ma da parte dei disoccupati c’è la convinzione di essere arrivati alla certificazione della verità da loro sempre ritenuta tale: “Ci aspettiamo ora che la procedura per la centrale abbia una procedura celere per arrivare alle necessarie autorizzazioni”, aggiunge Antonio Totaro. “Defenergy, titolare del progetto, si è impegnata ad assumerci tutti”. Il confronto è arrivato alla fase più delicata, quella cioè fra i sostenitori della difesa dell’ambiente e della difesa del lavoro.

Cani sequestrati a Pian del Voglio


E’ in corso una gara di solidarietà a favore dei cuccioli sequestrati in A1 a Pian del Voglio dalla Polizia Stradale la fine di febbraio.

L’Asl ha deciso di dare i piccoli animali in adozione alle famiglie che vorranno accoglierli.

I cani, tutti di pregio, sono stati ospitati fino ad oggi dall’allevamento di Alberto Veronesi a Vignola dei Conti di Vergato.

“ Ieri ho ricevuto oltre cento telefonate”, ha detto l’allevatore per dare una misura all’attenzione che c’è verso i cuccioli. “Ma telefonare all’allevamento è assolutamente inutile poiché non spetta a me decidere chi li potrà adottare. Chi vuole rendersi disponibile all’adozione dovrà telefonare al servizio veterinario dell’Asl di Bologna. Sarà così inserito nell’elenco di coloro che chiedono un cane in affido”.

Alla precisazione che la vicenda dei cani sequestrati si sta concludendo nel migliore dei modi, Veronesi ha aggiunto: “Certo, si tratta di una affido definitivo, per cui l’animale non sarà più pretendibile da altri. Se il padrone, come certamente sarà, si comporterà da buon amico, i cuccioli troveranno una ottima sistemazione definitiva. Certo lo Stato ha dovuto sostenere dei costi durante il periodo di sequestro, mi sembra quindi che avrebbe dovuto richiedere agli affidatari un rimborso poiché i cuccioli sul mercato hanno un valore che in molti sarebbero disposti a pagare”.

Il sequestro è avvenuto grazie alla competenza acquisita dalla Polizia stradale che in questi anni ha ricevuto una formazione specifica.

Video ragazzi

Oggi, (1 aprile) nel teatro comunale di Sasso Marconi, a partire dalle 20.30, verranno proiettati i cortometraggi realizzati dai ragazzi in concorso per il progetto ‘MY SPACE - immagini dai miei spazi’ .

Il concorso dei cortometraggi ‘fai da te’ realizzati dai gruppi giovanili che attraverso il cinema danno forma alla loro voglia di esprimersi e di esibirsi divenendo i protagonisti della loro sensibilità artistica e della loro fervida fantasia, ospiterà il progetto crossing tv, ovvero la prima webtv italiana fatta da giovani per giovani, realizzata da una redazione interculturale.

Verrà dato spazio anche allo spot realizzato dai ragazzi dell'Istituto comprensivo di Vado che hanno scelto il video come strumento per promuovere il loro centro giovanile.

La gara di video vedrà inoltre la consueta e attesa esibizione del laboratorio vocale di Casa Papinsky, coordinato da Luca Fattori.

Corso di Yoga

Riceviamo e pubblichiamo


Un’opportunità per aiutare a sciogliere le tensioni causate da stress e ansia, un modo per migliorare la concentrazione e utilizzare al meglio le nostre energie…

Corso di Yoga Kundalini a Sasso Marconi
dal 1 aprile al 10 giugno
tutti i mercoledì sera dalle ore 20 alle 22
c/o palestra del Centro Diurno comunale (via dello Sport 2/5)

Le lezioni di Yoga Kundalini, svolte secondo i metodi di insegnamento del maestro sikh Yogi Bhajan, prevedono esercizi fisici, posture statiche (asana), tecniche di controllo del respiro (pranayama), l’utilizzo dei mantra e un momento dedicato alla meditazione e al rilassamento.

Iscrizioni (max. 15 posti): Segreteria CSI Sasso Marconi c/o Piscina comunale di via dello Sport, dal lunedì al venerdì (h. 16.30-19.30, tel. 051/6751134)
La prima lezione è gratuita!


lunedì 30 marzo 2009

Amministrative 2009 e lavoro

Gli striscioni dei cassaintegrati della Reno De Medici e degli ex dipendenti della Burgo di Lama di Reno erano in prima fila alla manifestazione per il ‘lavoro, diritto fondamentale della persona’ che si è tenuta ieri a Marzabotto.

La manifestazione ha accolto anche l’apertura ufficiale della campagna elettorale del candidato sindaco del PD per Marzabotto Walter Cardi. Ha partecipato l’onorevole Pier Luigi Bersani che ha posto l’accento sulle gravi difficoltà economiche in cui versa il paese, cui non si danno, ha detto Bersani, le risposte adeguate. L’onorevole ha poi incontrato la RSU della Reno de Medici.

“Gli stabilimenti di Marzabotto sono in grado di fornire carta di qualità” hanno detto nel loro interventi gli operai, “E’ necessario una strategia industriale adeguata e che difenda il lavoro, quale risorsa vera della nazione”.

Valter Cardi, ha messo in risalto come il lavoro sia al primo punto del suo programma e ha invitato a fare quadrato per affrontare le difficoltà, creare la solidarietà necessaria e affrontare uniti la crisi in atto.

Erano inoltre presenti molti sindaci della valle del Reno.


La salute vien ballando. Questo il motto che anima i ballerini che ogni giovedì si trovano al Centro Diurno in via dello Sport a Sasso Marconi per imparare i balli popolari dimenticati.

Fra ‘ prille’ , tresche, balletti e giri di braccia gli antichi balli dell’aia, antecedenti i balli di coppia, come la manfrina , la giga, le contraddanze, ritrovano l’attenzione di un tempo, danno ai partecipanti il piacere di fare movimento e di danzare al solo fine di godere la gioia della musica e della festa paesana.

I ballerini bruciano calorie, si tonificano i muscoli e si fanno un pieno di buonumore.

Alla fine del corso, chi vorrà potrà poi partecipare al gruppo di ballerini che si proporrà nelle sagre di paese e ballerà nelle piazza, per un saggio del modo semplice e rispettoso di divertirsi di un tempo. E’ inoltre una ottima occasione per socializzare nella serenità e nel divertimento.

Le insegnanti sono Daniela Ballarin e Letizia Senni.

Per informazioni 335 53 28 005.

Cani sequestrati a Pian del Voglio


Buone, anzi ottime, notizie per i cuccioli provenienti da un paese dell’est europeo sequestrati il 26 febbraio in A1 a Pian del Voglio dalla Polizia Stradale. Da oggi sono adottabili e potranno avere una famiglia.

I cani, di diverse razze, ma tutte di pregio, erano destinati a un importatore leccese regolarmente iscritto Uvac. Ma i veterinari accertarono che l'età della maggior parte dei cuccioli era inferiore al limite di legge per poter essere trasportati e introdotti in Italia. In sostanza, avevano il 'passaporto' ma non erano 'maggiorenni'. Per gli altri, addirittura mancava la documentazione e quindi erano ‘clandestini’.

Il servizio Veterinario dell’Azienda USL di Bologna ha deciso di affidare i 35 cuccioli ad altrettante famiglie di Bologna e provincia: ci sono pincher, carlini, maltesi e anche un bel San Bernardo.

Il sequestro è avvenuto grazie alla competenza acquisita dalla Polizia stradale che in questi anni ha ricevuto una formazione specifica da parte del servizio Veterinario della Azienda Usl di Bologna.

In queste settimane i cuccioli, che al momento del sequestro avevano dalle 3 alle 6 settimane di vita, sono stati ospitati gratuitamente dall’allevamento di Alberto Veronesi a Vignola dei Conti di Vergato e sono stati accuditi con il massimo delle attenzioni: praticamente ogni giorno i veterinari di Porretta hanno provveduto a visitarli e, se necessario, curarli. “Il buon allevatore deve innanzitutto preoccuparsi del benessere del proprio allevato”, ha precisato Veronesi commentando il trattamento subito dai 35 cuccioli che ha avuto in custodia. “Benessere che si ottiene in un modo opportuno per ogni razza. Per una può essere ottimale il ricovero in spazi ristretti, per altre è indispensabile poter scorazzare in spazi larghi. Purtroppo quello degli allevamenti è un settore mal regolato”. Come spiega l’importazione illegale di animali? “E’ il frutto del tentativo di poter vendere animali a un prezzo più basso di quello dell’allevatore diligente. In pochi sanno che in Italia ci sono 45 milioni di animali d’affezione”.

Alberto alleva cani di razza ‘Corso’: il molosso italiano e il bolognese, che è un batuffolo di lana bianca, un concentrato di scodinzolio e festosità.

L’amico dell’imprenditore, Francesco Indello, aggiunge: “Serve il censimento degli allevatori e la segnalazione, da parte dei sindaci, dei luoghi dove esiste una concentrazioni di cani per le necessarie verifiche e controlli. ”

sabato 28 marzo 2009

Incidente Marconigomma

La commissione d’inchiesta, costituita all’indomani del disastro alla Marconigomma di Sasso Marconi, ha accertato che , per ironia del destino, il giorno dopo l’esplosione in seguito alla quale persero la vita il direttore e un operaio, dovevano partire i controlli con una ispezione dei Carabinieri: una mortale beffa del destino.

Lo ha riferito Antonio Paparella, comandante provinciale dei Carabinieri, nel corso dell'audizione davanti alla commissione parlamentare d'inchiesta sulle ‘morti bianche’, tenutasi nella Prefettura di Bologna.

L'organismo parlamentare presieduto da Oreste Tofani (Pdl) ha accertato nell'azienda anche alcune ‘inadempienze’ e ‘carenze’ sul rispetto delle norme per la sicurezza dei lavoratori, giudicate però ‘prive di rilevanza’ rispetto alla sciagura e la presenza di ‘strutture obsolete"’ e di altre ‘fatiscenti’.

Inoltre fu rilevato l'uso di ‘formaldeide, una sostanza cangerogena’, al punto di richiedere all'azienda di elevare dal grado di ‘moderato’ la propria valutazione di ‘rischio chimico’. Davanti alla commissione sono sfilati, tra gli altri, anche il procuratore capo di Bologna, Silverio Piro ed il titolare dell'inchiesta sull'incidente (otto gli indagati con ipotesi di reato di omicidio e lesioni colpose), il pm Marco Mescolini, il direttore di Marconi Rubber Compound, Luciano Cardin e il responsabile amministrativo Andrea Bernardini.

Tutte le loro considerazioni sono state però secretate per non pregiudicare l'indagine ancora in corso. La commissione d'inchiesta non ha formulato accuse. Si è registrato l'interrogativo inquietante avanzato dal commissario Paolo Nerozzi (Pd): “Quanto possono aver inciso nell'incidente alla Marconigomma eventuali iter produttivi troppo rapidi” si è chiesto, “o l'utilizzo di macchine troppo vecchie?", cui hanno fatto da contrappeso le affermazioni del primo cittadino di Sasso Marconi, Marilena Fabbri: "Non abbiamo mai avuto l'impressione che si stesse risparmiando sulla sicurezza all'interno dell'impianto", ha garantito.

radio

Le radio che resero facile la comunicazione nei primi decenni del secolo scorso dopo l’invenzione di Guglielmo Marconi sono in mostra oggi proprio a Villa Griffone di Pontecchio Marconi dove lo scienziato fece i primi tentativi di trasmissione via etere .

Autori della singolare concentrazione di apparecchi divenuti molto rari sono collezionisti provenienti da tutta Italia.

Ognuno ha portato il meglio della propria raccolta e l’esposizione è quindi ricca di strumenti unici . L’incontro vuole ricordare anche il centenario del Nobel per la Fisica a Guglielmo Marconi.

Stramercato

‘Stramercato in piazza’ a Sasso Marconi oggi (29 marzo) dalle 9 alle 19.

Bancarelle, banchetti, e prodotti della enogastronomia riempiranno il centro cittadino e le vie per una offerta ricca e attraente.

Per l’occasione saranno aperti anche molti dei negozi del capoluogo. L’offerta commerciale è arricchita da molti intrattenimenti.

Da ricordare inoltre, alle 10 e alle 15, visite guidate al Borgo di Colle Ameno e all’Aula della Memoria e il torneo di scacchi ‘Pubblica Assistenza Sasso Marconi’, alle 10. Prova valida per il 13° Campionato Regionale Semilampo.

NOTURBOGAS


La marcia di opposizione alla installazione di una centrale turbogas a Lama di Reno ha visto allinearsi in corteo le bandiere dei Verdi e di Legambiente con quelle del Polo delle Libertà e di Lega Nord. A rendere ancor più priva di una identità di parte la manifestazione si sono aggiunti cartelli con scritte in arabo affiancate dalla traduzione, portate in sfilata da giovani appartenenti a famiglie immigrate.

E’ stata la festa del no alla centrale che ha visto i manifestanti percorrere il tratto di Porrettana da Marzabotto a Lama di Reno, scandendo slogan indirizzati per lo più all’assessore regionale alle attività produttive Duccio Campagnoli, ritenuto evidentemente il principale sostenitore della centrale turbogas a Lama di Reno.

Assente, come annunciato, Rifondazione Comunista, critica con la presidente del Comitato organizzatore Noturbogas, Liliana Morotti per essersi candidata a sindaco di Marzabotto alle prossime amministrative alla guida di una lista civica denominata ‘Aria Nuova per Marzabotto’. Questa presa di posizione ha fatto ritenere agli aderenti di RC di aver posto il comitato in una posizione di parte. Rc aveva annunciato comunque l’istituzione di un presidio a Lama di Reno, ma non ha ottenuto l’autorizzazione. I giovani del partito hanno comunque organizzato un volantinaggio con base in un’area privata.

Il corteo, una volta giunto a Lama di Reno, ha sostato nella piazza della ex cartiera Burgo e qui sono intervenuti alcuni aderenti al comitato Noturbogas. “ Fare la centrale in questo fondo valle è assolutamente sbagliato,” ha detto il ricercatore universitario Marco Bitelli. “La valle del Reno è stretta e chiusa per cui quello che la centrale produrrà dovremo respirarlo”.

Il consigliere regionale dei Verdi, Daniela Guerra, accompagnata dal consigliere provinciale Alfredo Vigarani e dal delegato locale Carlo Bottos, ha aggiunto : “ E’ una questione di civiltà politica: il comitato punta alla salute pubblica e al risparmio energetico con l’utilizzo di fonti rinnovabili”.

Claudio Corticelli del Circolo Setta Samoggia Reno di Legambiente ha aggiunto “ Siamo di fronte alla proposta di un impianto inutile e inquinante. Analizzando il progetto Dufenergy da 60 MW che si vorrebbe collocare a Lama di Reno, si evidenzia che gli elementi negativi superino di gran lunga quelli positivi”.

Da parte del centro destra è stato annunciato il sostegno alla Morotti, anche quale candidato sindaco. “Il PDL, dopo un attento confronto con la propria base, ha ritenuto di appoggiare la lista civica ‘Aria Nuova per Marzabotto’,” si legge in un comunicato, “condividendo le finalità e i principi istitutivi della nuova formazione”.

Amministrative 2009

Lunidì 30 marzo l’on. Pier Luigi Bersani sarà alle ore 17 a Marzabotto per l’apertura della campagna elettorale del candidato sindaco del PD Walter Cardi.

Bersani parteciperà alla manifestazione in difesa dell’occupazione ‘Il lavoro, diritto fondamentale della persona’, organizzata in piazza XX settembre.

Interverranno anche il sindaco Edoardo Masetti e un rappresentante sindacale delle Cartiere Reno de Medici. PD, IDV e indipendenti di Marzabotto chiedono una risposta forte in questa fase di recessione che colpisce in modo particolare il comune di Marzabotto.

venerdì 27 marzo 2009

Reali di Svezia


I reali di Svezia Carl XVII Gustaf e la consorte Silvia sono giunti a Villa Griffone a Pontecchio Marconi alle 11 di ieri nel più attento rispetto del protocollo. In occasione del centenario del Nobel, assegnato allo scienziato bolognese, hanno reso omaggio alle spoglie dell’inventore che riposa nel mausoleo ricavato ai piedi della sua casa sulla Porrettana.

Sono poi saliti alla villa fino alla ‘stanza dei bachi’ dove il giovane Marconi, nelle notti calde d’estate, verificava l’attendibilità dei suoi studi con prove pratiche di trasmissione via etere mediante l’invio di impulsi elettrici che lampeggiavano di luce bluastra. I vicini, attratti da quei bagliori che illuminavano la finestra del solaio di villa Griffone, avevano finito per apostrofare il giovane scienziato con l’epiteto ‘ Marconi al mat’.

I reali hanno molto apprezzato la dotazione di strumenti del museo curato dalla Fondazione Marconi che custodisce all’interno della villa molte delle apparecchiature ideate da Marconi e realizzate dalle sue aziende, in parte riprodotte fedelmente a quelle originali utilizzando materiali d’epoca . Con molto interesse hanno ascoltato le guide facendo numerose domande. La regina ha fatto prove interattive e ha spinto il pulsante di invio del segnale che aziona un campanello dopo aver superato la collina dei Celestini. La prova riproduce nel museo lo stesso evento che nel 1895 portò Marconi all’invenzione della radio e che si caratterizzò per il colpo di fucile del colono Magnani con il quale annunciava l’arrivo del segnale che l’inventore aveva inviato dalla villa e che, contrariamente alle conoscenze dell’epoca, aveva superato una barriera fisica rappresentata dalla collina alle spalle di villa Griffone.

Quello scoppio di fucile annunciò la nascita dell’era delle telecomunicazioni.

La regina ha anche accettato di porre le mani sul congegno che misura la capacità del corpo umano di funzionare come una ‘pila’. I Reali, per la cronaca, hanno evidenziato un coefficiente piuttosto basso. Hanno poi partecipato a un breve incontro scientifico nell’aula Magna della villa: è stato presentato un video con una retrospettiva storica e una visione futura sulle telecomunicazioni, commentata attraverso alcuni interventi delle personalità presenti, fra cui il presidente della fondazione Marconi, Gabriele Falciasecca, la direttrice del Museo Marconi Barbara Valotti, l’amministratore delegato della Ericsson Italia Cesare Avenia e il sindaco di Sasso Marconi Marilena Fabbri.

La presenza dell’amministratore della Ericsson testimonia la collaborazione scientifica tra Italia e Svezia: tra i ricercatori operanti a Villa Griffone e i centri di ricerca della Ericsson sono state svolte attività congiunte, in particolare per lo sviluppo dei sistemi radiomobili come GSM e UMTS. Era inoltre presente la figlia dello scienziato Elettra Marconi.

Reali di Svezia


Una biscottiera di Colle Ameno è da oggi alla corte di Svezia.

Ai reali di Svezia, a villa Griffone per il centenario del premio Nobel per la Fisica a Guglielmo Marconi, l’amministrazione comunale ha offerto una magnifica ceramica di Colle Ameno riprodotta con la tecnica degli insuperati maestri del settecento voluti a Colle Ameno dal senatore bolognese Ghisilieri e colorate con la stessa pittura di allora. Il laboratorio della ceramica, fiore all’occhiello del borgo settecentesco alle porte di Sasso Marconi, rimase attivo per poco più di un decennio e in questo breve lasso di tempo produsse vere opere d’arte ora ricercatissime dai collezionisti sia per la rarità sia per la qualità.

La sassese Alessandra Pellacani ha ripreso il cammino intrapreso intorno alla metà del 1750 e interrotto per oltre due secoli. Dopo una lunga e approfondita ricerca, è riuscita a riprodurre fedelmente tutte le tipologie di ceramiche dell’epoca prima in un proprio laboratori a San Lorenzo di Sasso Marconi, poi riportando la fabbrica artistica e l’arte dei ceramisti del settecento proprio a Colle Ameno, in una bottega ricavata nelle costruzioni del borgo, nel frattempo ricostruito in parte dopo il tragico passaggio della guerra.

Ciò che il senatore Ghisilieri aveva avviato nell’intento di diffondere in tutta Europa l’arte bolognese è ritornata una realtà: una ceramica di Colle Ameno è ora alla reggia di Svezia.

commedia dialettale

Oggi (28 marzo) alle 20.45 e domani alle 17.30 nel salone della scuola materna parrocchiale di Pontecchio Marconi la Compagnia teatrale ‘Come viene viene’ presenta la commedia in dialetto bolognese ‘Mamma conoscerebbe circa Quarantenne’.

La trama è in linea con quella cara alla tradizione popolare: malintesi e imprevisti pare portino alla tragedia, ma poi la giustizia trionfa e porta alla felicità di tutti.

Il ricavato dei due spettacoli sarà interamente devoluto alla scuola materna parrocchiale di Pontecchio.


Turbo Parade


Liliana Morotti risponde a Romano Franchi e precisa:


Caro Romano,
purtroppo ti devo confermare che sembra proprio che il progetto integrato sia stato depositato da Dufenergy presso i Comuni di Marzabotto e Sasso Marconi, oltre che in Regione.
Parrebbe che non sia ancora pervenuto in Provincia (almeno fino a 2 giorni fa).
Ed infatti quanto dichiara Bernardi sul Carlino di oggi non lascia dubbi sul fatto che il progetto integrato sia pronto.
Per quanto riguarda la tua ultima dichiarazione, pur rispettando la tua decisione di non partecipare, vorrei farti presente che non trovo giusto che tu strumentalizzi la mia decisione di formare una lista civica ed utilizzi questa motivazione per non essere presente ad un evento che nulla ha a che vedere con tale mia scelta.
La turboparade è una manifestazione che dovrebbe vedere insieme tutti i cittadini che sono contro la realizzazione di questo progetto, indipendentemente da schieramenti partitici, adesioni a liste civiche, antipatie personali o quant'altro.
E' molto negativo vedere che le persone non riescono a fare a meno di buttare sempre le cose "in politica", credo che la non capacità di vedere un attimo oltre sia uno dei grandi problemi che affliggono la classe politica italiana e tu sei certamente un politico, io invece non lo sono.
Capisco che non c'è nulla che io possa fare per vederti manifestare insieme a noi contro la turbogas domani e ti comunico il mio rammarico per la tua decisione che, come ho detto, comunque rispetto.
Cordialmente

Liliana Morotti

AMMINISTRATIVE a MARZABOTTO



Una precisazione di Romano Franchi, candidato sindaco di Marzabotto per una lista civica, in merito all’articolo apparso sul Resto del Carlino di oggi (27 marzo) sulla centrale a turbogas che si vuole realizzare a Lama di Reno.

“In qualità di presidente del Parco storico di Monte Sole e di candidato sindaco di Marzabotto
alle prossime elezioni amministrative, anche al fine di sancire inequivocabilmente la distinzione tra tali due ruoli, ritengo che l’articolo apparso in data 27 c.m. sul Resto del Carlino dal titolo “Turbogas a impatto zero” necessiti di alcune precisazioni in merito all’intera vicenda.

Come presidente del Parco storico di Monte Sole, Ente facente parte della Conferenza di servizi convocata per la procedutra di V.I.A. della proposta centrale a Turbogas da realizzarsi a Lama di Reno (Marzabotto), preciso che ad oggi non risulta a noi pervenuta alcuna documentazione in risposta alla richiesta di integrazioni avanzate alla Dufenergy e che la documentazione disponibile rimane quella relativa alla proposta fatta nell’agosto 2008.

Non vi è quindi alcun elemento nuovo che possa far ritenere le emissioni di NOx, PM 10 e CO indistinguibili dalla situazione attuale. Ricordo inoltre che durante l’ultima seduta di conferenza di servizi il Parco, assieme ad altri soggetti, chiese che le valutazioni sull’inquinamento atmosferico fossero fatte considerando un periodo di tempo non limitato alla sola fase invernale, al fine di disporre di dati almeno annuali. Inoltre, alla data odierna, non risulta essere stata convocata la seduta della conferenza di servizi che dovrà valutare le integrazioni richieste alla Dufenergy.

Come candidato sindaco di Marzabotto, voglio invece esprimere un’opinione squisitamente politica, la quale nulla ha a che vedere con il mio ruolo di Presidente del Parco. Ho già da tempo dichiarato la mia contrarietà alla realizzazione dell’impianto in questione e questo per vari motivi: tra questi riveste particolare rilevanza il mancato coinvolgimento della popolazione in una scelta così importante per il futuro non solo di Lama di Reno, ma dell’intera vallata.

La tempistica con la quale è stata effettuata questa dichiarazione dimostra chiaramente una strategia che non aiuta il dialogo e il confronto.

Pur condividendo le motivazioni della manifestazione organizzata per domani dal comitato no
turbogas, comunico che non parteciperò, in quanto non intendo sostenere la lista elettorale con a
capo la Signora Morotti.

giovedì 26 marzo 2009

TURBOGAS

Circolo Setta Samoggia Reno di Legambiente annuncia l'adesione alla manifestazione 'No Turbogas'


TURBOGAS a Lama di Reno ?! Un impianto inutile e inquinante !

La chiusura della Cartiera Burgo ha rappresentato una grave crisi occupazionale ed economica per l’intera Valle del Reno nonostante la resistenza dei lavoratori e l’azione di sindacati ed Enti Locali.

Chiediamo agli organi preposti alla salute pubblica, se non è da considerarsi come discarica per i materiali tossici che giacciono sui terreni dell’ex Cartiera, come i fanghi derivati da inchiostri da stampa, e altri materiali inquinanti.

Legambiente chiede se è stata fatta una valutazione e che venga fornita pubblicamente la quantità e la qualità dei materiali abbandonati nelle vasche e nei depositi, e che a spese della proprietà, prima di qualsiasi intervento, l’area venga bonificata a salvaguardia della popolazione

Ma venendo al Progetto della costrizione di un impianto a Turbogas presentato da Dufenergy Italia spa, per prima cosa dobbiamo constatare una mancanza di democrazia, da parte del Sindaco e della Giunta Comunale, nell’aver firmato il protocollo d’intesa senza aver prima informato e chiesto parere al Consiglio Comunale e agli abitanti di Marzabotto.

Hanno fatto bene quei cittadini che si sono costituiti in Comitato, avvalendosi di scienziati e professionisti che hanno analizzassero in dettaglio ciò che stava capitando sulle loro teste.

Legambiente non è contraria a impianti di nuova tecnologia come il turbogas, l’eolico, la bio-massa, i rigassificatori, ma analizzando il progetto Dufenergy da 60 MW che si vorrebbe collocare a Lama di Reno, ci sembra che gli elementi negativi superino di gran lunga quelli positivi, e quindi non possiamo che esprimere il nostro parere contrario, per tutte le conseguenze negative, anche nei Comuni vicini, di inquinamento ambientale che si verificherebbero con l’impianto a regime, con polveri che resterebbero concentrate a lungo nei centri abitati, nella valle, colpendo flora e fauna, acidificando il terreno.

Le polveri sottili sono causa di numerose malattie dell’apparato respiratorio, i più sensibili sono i bambini e ragazzi per la loro struttura piu’ minuta.

Quindi, dopo aver consultato la Direzione Regionale Emilia Romagna di LEGAMBIENTE e il nostro Comitato Scientifico, condividiamo sostanzialmente le osservazioni tecniche presentate dai ricercatori Dr. Marco Bittelli e Dr. Marco Cervino, ed inoltre le osservazioni del Comitato cittadino NON turbogas a Lama di Reno attraverso lo studio Legale Klun – Frascaroli.

LEGAMBIENTE esprime un no al Turbogas a Lama di Reno, perché tale energia elettrica che si produrrebbe non è necessaria, non è prevista nel Piano Energetico Regionale, che è coperto per la parte fossile, mentre è scoperto per la parte delle fonti rinnovabili, eolico, solare, fotovoltaico.

LEGAMBIENTE chiede di abbandonare questo progetto impattante, ed inoltre chiede una costante e puntuale informazione degli organi istituzionali, con un’apposito tavolo di consultazione permanente, con gli abitanti, le associazioni, la società civile, i consigli comunali, provinciale e regionale per soluzioni dolci, condivise e partecipate, perché un mondo diverso è possibile, non inquinato, non perseguendo soluzioni speculative e superficiali a danno della collettività.

TURBOGAS


Centrale turbogas a Lama di Reno: tutto bene, si può fare, secondo l'amministratore delegato di Defenergy.

Non produce impatto ambientale l’impianto turbogas per la produzione di energia elettrica che si progetta di realizzare a Lama di Reno.

Parola di Dufenergy Italia il cui amministratore delegato, l’ingegner Francesco Bernardi, precisa: “L’indagine dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Cnr mostra che gli impatti derivanti dalla centrale, per ciò che riguarda le emissioni di NOx, PM 10 e CO, sono indistinguibili dalla situazione attuale. Le simulazioni effettuate non indicano il superamento dei valori limiti, ne’ per quanto riguarda la protezione della salute umana, ne’ per quanto riguarda la protezione della vegetazione. E’ stato inoltre dimostrato che l’impatto della centrale sull’atmosfera rispetto a quello della cartiera attivo sullo stesso sito fino al 2007 è minimo e pari a circa il 3 %. Qualunque valutazione sull’opportunità di realizzare o meno l’impianto da noi proposto ha piena legittimità, purchè non disconosca le evidenze scientifiche oggi disponibili che misurano il bassissimo impatto ambientale del progetto, confermando la validità della proposta”. Bernardi precisa poi che la documentazione è già stata depositata presso gli enti coinvolti e aggiunge : “Ci auguriamo che questi elementi consentano a tutti una maggiore serenità di giudizio”.

La comunicazione arriva in un momento di forte tensione poiché è in programma per sabato prossimo la ‘Turbo Parade’, una manifestazione di forte dissenso per la centrale turbogas che vedrà un corteo partire alle 14,30 dalla stazione ferroviaria di Marzabotto per arrivare a Lama di Reno dove è stato allestito un palco per gli interventi conclusivi.

Alla manifestazione hanno già dato l’adesione numerose associazioni ambientaliste e partiti politici. La centrale, la cui funzione sarebbe quella di produrre l’energia elettrica necessaria per rispondere alle richieste di picco, dovrebbe sorgere nell’area della ex Burgo a Lama di Reno. La proposta ha avuto da subito una decisa opposizione dei residenti della frazione e dei centri limitrofi piuttosto preoccupati per l’impatto per l’ambiente e la salute pubblica.

E’ nato il comitato ‘No Turbogas’ i cui soci hanno avviato una intensissima attività di sensibilizzazione e una raccolta di firme per respingere il progetto che ha avuto oltre 9.000 adesioni. In convegni e incontri pubblici, tecnici e ricercatori hanno riferito dati sull’inquinamento piuttosto preoccupanti che escludevano, senza appello, l’ipotesi di realizzare una centrale turbogas.

C’è da chiedersi cosa succederà adesso.

Turbo Parade

Gas Pioppe Gruppo di Aquisto Solidale giudica non compatibile il ruolo di coordinatrice del Comitato No turbogas con quello di candidato sindaco a capo di una lista civica assunti da Liliana Morotti e ritira la propria adesione alla manifestazione 'turbo parade' del 28 marzo a Marzabotto.


Rendiamo pubblico, per chiarezza, che ritiriamo l'adesione alla manifestazione TURBO PARADE indetta per sabato 28 marzo. L’adesione resa in precedenza ci era stata richiesta dalla signora Liliana Morotti – coordinatrice del Comitato Noturbogas – pochi giorni prima che
ella comunicasse la sua candidatura a Sindaco di Marzabotto a capo di una
nuova lista civica, compromettendo in modo inaccettabile la trasparenza sui
reali fini della manifestazione e compromettendone, a questo punto, la piena
riuscita. Riteniamo, infatti, che l’aver confuso un apprezzabile e condiviso
impegno relativo a questo rilevante, ma singolo, problema – il turbogas - col
più ampio e complesso mandato di una amministrazione comunale, rappresenti
un errore che, obiettivamente, rischia di indebolire tutto il lavoro sin qui fatto
contro questo progetto e la stessa necessità che esso duri ancora nel tempo.
Tuttavia, nel genuino intento di preservare anche per il prossimo futuro
la capacità di opposizione delle nostre comunità al progetto “Turbogas”, e lo
stesso operato fin qui condotto dal Comitato Noturbogas, invitiamo la signora
Morotti ad una chiara presa di posizione pubblica:
Le chiediamo di fare una chiara scelta tra il suo ruolo di
coordinatrice del Comitato Noturbogas e la sua candidatura a
Sindaco. Le chiediamo, inoltre, di garantire nella gestione della
manifestazione stessa (slogan, striscioni, interventi conclusivi, ecc.)
l’assenza di ogni sua strumentalizzazione per fini propagandistici
diversi dalla consapevole opposizione alla realizzazione dell’impianto
PD / Dufenergy, che condividiamo con inalterata convinzione.

Pioppe di Salvaro, mercoledì 25 marzo 2009
gruppo di acquisto Solidale di Pioppe di Salvaro (gaS Pioppe)

mercoledì 25 marzo 2009

No Turbogas



Fervono i preparativi per la ‘ turbo parade’ che si terrà il prossimo 28 marzo a Marzabotto.

Alle 14.30 il corteo prenderà il via dalla stazione ferroviaria, attraverserà il paese, poi imboccherà la statale Porrettana, di cui occuperà una sola corsia per non interrompere il traffico, per giungere fino alla piazza della ex Burgo (nella foto) a Lama di Reno dove dal palco interverranno, oltre alla presidente del comitato No Turbogas Liliana Morotti, il ricercatore universitario Marco Bittelli e alcuni esponenti politici.

Alla manifestazioni parteciperanno inoltre molte associazioni ambientaliste e sono state invitate tutte le forze politiche.

Da registrare una recente presa di posizione a favore del Turbogas da parte degli operai della Ex Burgo che contavano sulla Centrale Turbogas per riavere il lavoro.

A costoro è giunta la solidarietà degli operai della cartiera Reno De Medici, anch’essa in difficoltà. “Sono vicina a coloro che hanno perso il posto”, ha detto la presidente Morotti, “ e ciò che sta accadendo mi fa stare malissimo. Si deve pensare però a come dare loro lavoro in modo sostenibile. Mi sembra che stia mancando la capacità di affrontare un tema così delicato, come quello della salute pubblica.

E’ inspiegabilmente stata buttata via l’occasione ‘Castaldi’ che proponeva una prima utilizzazione del sito con la previsione di posti di lavoro per 35 operai ”.

Cinema a Sasso Marconi

Per la rassegna di cinema d’essai “Persi da non perdere III” il 26 marzo, al cinema comunale di Sasso Marconi verrà proiettato il film “Lezione ventuno” di Alessandro Baricco, con Noah Tyler e Clive Russel: la storia della “Nona Sinfonia” di Beethoven raccontata da un professore inglese nella sua famosa ‘Lezione 21’.


Nel fine settimana sarà invece proiettato ‘The Wrestler’, di Darren Aronofsky con Mickey Rourke. Venerdì e sabato spettacolo unico alle 21. Domenica proiezioni alle 16, alle 18.30 e alle 21. Per informazioni, 051 6758409, oppure info@infosasso.it

f. f.

Balli antichi

I vecchi balli dell’aia, antecedenti i balli di coppia, come la manfrina , la giga, le contraddanze, saranno insegnate in un corso organizzato nella palestra del Centro Diurno in via dello Sport a Sasso Marconi.

Sarà l’occasione per riscoprire il piacere di danzare al solo fine di godere la gioia della musica, del movimento e della festa paesana. “

Il ballo è un vero sport”, spiegano i proponenti, “si bruciano calorie, si tonificano i muscoli e si fa un pieno di buonumore. E’ inoltre una ottima occasione per socializzare nella serenità e nel divertimento”.

Le insegnanti sono Daniela Ballarini e Letizia Senni e la prima lezione, che si tiene oggi (26 marzo) alle 18, è gratuita. Per informazioni 335 53 28 005.

martedì 24 marzo 2009

Cross CSI


I podisti vincitori del campionato provinciale CSI Cross 2008 sono stati premiati in un incontro organizzato nel teatrino parrocchiale di Sasso Marconi.
Oltre alla dirigenza del Csi provinciale, fra cui il sassese Andrea De David e quella locale guidata da Silvano Cinti, erano presenti, il parroco di Sasso Marconi don Dario Zanini e l’assessore allo sport di Sasso Marconi Luciano Russo.
Per la categoria esordienti maschile il primo classificato è stato Giovanni Marchetti del CSI Sasso Marconi. Esordienti femminile, prima classificata Alessandra Maziotti, anche lei del Csi Sasso Marconi .
Categoria Ragazzi maschile, primo Luca Martelli e femminile Giulia Montanari, entrambi dell’ Atletica Valsamoggia.
Cadetti maschile, primo Marco Bonazzi (Csi Sasso Marconi), femminile, Sara Degli Esposti (Atletica Valsamoggia).
Categoria Allievi, maschile primo Nicolò Aiello (Csi Sasso Marconi), femminile, prima Erika Marchesi (Csi Sasso Marconi ). Categoria MF 50 Paola Lambertini (Lolli Auto Sport Club). Senior maschile primo Jacopo Mantovani (Csi Sasso Marconi).
MM 35 primo Paolo Piccioni (Lolli Auto Sport Club).
MM 45 primo Stefano Malini (Lolli Auto Sport Club).
MM 50, primo Andrea Mazzoli (Lolli Auto Sport Club) .
MM 55, primo Luciano Tirabassi (Lolli Auto Sport Club).
MM 60, primo Duilio Melchiorri (Lolli Auto Sport Club).
MM 65 primo Dino Brini (Csi Bologna).
La classifica per squadre ha visto al primo posto la Lolli Auto Sport Club con 838 punti, al secondo il Csi Sasso Marconi (568 punti) e al terzo l’Atletica Valsamoggia (332 punti).

Cosmesi fai da te

Oggi (25 marzo), alle 20.30, nella Sala Atelier comunale verrà insegnato come ‘Produrre da sé detergenti e creme per il corpo’.

Un Laboratorio teorico-pratico di Gualberto Cappi offrirà l’opportunità di conoscere meglio gli ingredienti dei prodotti cosmetici contenuti nel codice INCI (International Nomenclature of Cosmetics Ingredients) al duplice fine di salvaguardare il portafoglio e la salute di pelle e capelli. La partecipazione è gratuita.

Al termine, i partecipanti riceveranno in omaggio un detergente per il corpo autoprodotto. Per informazioni, tel 348-5529775.

Il laboratorio rientra nell’ambito del progetto ‘Scelgo IO - Nuovi stili di vita per vivere meglio’, promosso dal Comune di Sasso Marconi in collaborazione con ‘Mercato Diverso’.

Amministrative 2009


Dante Franchi replica a Liliana Morotti:

Cara Liliana,
ci tengo molto a precisare che per quanto mi riguarda non è in discussione ne la stima ne l'amicizia, e men che meno l'ammirazione e la immutata gratitudine per lo straordinario lavoro che hai fatto per scongiurare la sciagurata operazione turbogas del PD (perchè di questo si tratta e diventa sempre più evidente).
Non sono abituato, anche se forse non è tanto di moda, a dividere chi fa politica in amici o nemici (costume questo utilizzato ossessivamente nei miei confronti dalla dirigenza PD Marzabottese come si vede anche dai più recenti scritti), ma bensi in alleati o avversari.
Per me questo approccio cambia radicalmente l'agire ed il pensare conseguenti.
Se poi ti riferisci al fatto che non mi sia sentito con te prima di rendere pubblica la mia valutazione sulla legittima decisione che hai assunto rispetto alla tua candidatura a Sindaco, sai perfettamente che neppure tu lo hai fatto, diversamente da quanto avvenuto in molte altre circostanze.
Se, come in altre occasioni, tu lo avessi fatto sono certo che ragionando assieme sulle mille ragioni che avrebbero dovuto sconsigliare questa scelta, proprio per rendere efficace e vincente la battaglia comune contro la centrale e per un diverso utilizzo dell'area ex Burgo, ti avrebbero certamente indirizzato a scelte diverse.
Non posso e non voglio entrare nel merito di ciò che vi siete detti tu e Romano semplicemente perchè non c'ero.
So invece con certezza che Romano ha messo da molto tempo in archivio l'ipotesi di costruzione di questa centrale, anche grazie ai chiarimenti che tu ed il Comitato gli avete fornito, ed anzi stà lavorando alla definizione di un progetto alternativo, completo e sostenibile, mirato a far vivere Lama di Reno e non a farla morire lentamente come stà avvenendo.
Cosa che come è evidente non sta affatto facendo nessun altro se è vero come è vero che il PD, Campagnoli e combriccola bella continuano a perseguire con arroganza questa scelta (anche strumentalizzando biecamente il dramma dei lavoratori) e che Masetti (Sindaco attuale anche se tenta di farlo dimenticare) non ha neppure risposto alla richiesta di chiarire i suoi intenti fatta pubblicamente e formalmente da Romano, tutte questioni che privano di qualsiasi attendibilità le dichiarazioni del Cardi, rendendole invece molto più simili alle note rappresentazioni della contesa politica efficacemente proposte da Totò.
Di fatto cara Liliana, a mio avviso questa tua scelta da un lato mette fortemente a rischio l'efficacia del soggetto più importante in questa battaglia: il tuo stesso Comitato, e dall'altro rappresenta un rgalo che, se non ispirato certamente risultava fino a ieri insperato, a Campagnoli e soci ed al PD locale che confidando sul sistema elettorale vigente può continuare a sperare di conservare un voto in più dei numerosi e divisi contendenti ed in questo modo continuare la sua opera devastatrice.
Nel sistema vigente nei Comuni come il nostro, ogni candidato corre contro tutti gli altri candidati e non sono ne previste ne ammese apparentamenti o alleanze fra liste diverse. Credo che questo tu lo abbia valutato bene.
E allora Liliana da sabato oltre che Presidente del Comitato NoTurbogas, tu sei divenuta anche un avversario politico (non un nemico ) in questa competizione in cui non ho interessi altri che non siano la possibilità di determinare una profondissima discontinuità con le politiche fatto dalle ultime tre amministrazioni e mezzo.
Sarò perciò attento a distingure i ruoli con la schiettezza e la trasparenza che credo tu conosca.
Con la stessa franchezza, approfittando della stima (ricambiata) che mi confermi ti dico che non è tardi per ripensarci e per avviare un confronto che, assieme a tutti i soggetti genuinamente interessati a questo fine) individui i percorsi pu efficaci per dare uno sbocco definitivo e positivo alla battaglia conto la centrale e ad un nuovo impulso allo sviluppo di Lama.
Un abbraccio.
Dante Franchi
ps. Romano è nato a Marzabotto, ha avuto fin da ragazzino ruoli pubblici, ridimensionati poi per ragioni professionali solo dopo il 1993, e dubito che tu possa trovare in alcuno di chi lo ha visto al lavoro giudizi anche solo dubbiosi sulla qualità e sul disinteresse del lavoro che ha messo al servizio di questa nostra terra.

Amministrative 2009


Liliana Morotti, candidato sindaco per Marzabotto per una lista civica, risponde a Dante Franchi e chiarisce le ragione della sua scelta di entrare in lizza :

Caro Dante,
Inizio a risponderti con una rassicurazione: LE MANI CHE MANOVRANO I FILI SONO LE MIE
e mi dispiace che tu possa pensare che io sia un burattino!
Comunque non si tratta di manovrare alcunchè, caro Dante: la decisione di formare una lista civica è la logica e naturale evoluzione dei fatti.
E' chiaro che tu appoggi Romano Franchi, lo hai fatto fin dall'inizio. Ed è proprio lui il primo al quale il Comitato ha cercato di riferirsi per avere "certezze", per impedire la costruzione della centrale.
Romano Franchi NON si è mai veramente schierato. Anzi, a noi, presso la sua sede, una domenica mattina, disse di non poterlo fare per non deludere "alcuni dei suoi".
Poi, a valle delle dichiarazioni di Cardi che, crediamoci o meno, non vorrebbero lasciare dubbi sulla sua contrarietà alla realizzazione della turbogas, Romano Franchi, a denti stretti, ha finalmente detto che anche lui, se diventerà Sindaco, non autorizzerà la centrale. Purtroppo ha completamente sbagliato la temipistica ...Quale credibilità in tutto ciò?
Se poi pensiamo al Romano Franchi nella sua veste di Presidente del Parco di Monte Sole (ente che siede nella CdS) non possiamo fare a meno di chiederci: cosa ha fatto lui, fin dall'inizio della VIA ,di veramente concreto per impedire la realizzazione della centrale nelle sedi in cui, veramente, la sua voce avrebbe avuto un peso determinante?
A questo punto non rimane molto da fare per provare a difendersi: io so di potermi fidare di me, so che ciò in cui credo potrò realizzarlo e questo basta a me e a chi sostiene il Comitato.
Anche se non era mai stata mia intenzione partecipare in alcun modo alla "corsa alle poltrone" (francamente queste sono le cose che non mi hanno mai interessata), mi sono vista costretta dalle circostanze. Ora sono più che mai convinta che sia giusto così, anche se ciò mi costerà enormi sacrifici su tutti i fronti.
Mi pare di capire che non potrò contare sulla tua collaborazione e sui tuoi consigli, oltre che sulla tua amicizia, ma la mia stima in te resta comunque quella di sempre.
Con affetto
Liliana Morotti
Coordinatrice del Comitato "No Turbogas a Lama di Reno"
Candidato Sindaco della Lista Civica "Aria Nuova per Marzabotto"

lunedì 23 marzo 2009

incendio

Intorno alle 12 di ieri si è scatenato un incendio nei boschi di Traversa di Savignano a Grizzana Morandi. Alimentato dal vento, ha invaso un ampio fronte della montagna. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Vergato, Gaggio Montano, Castiglione e Porrettana per un totale di trenta unità, dieci volontari della Protezione civile e due squadre del Corpo Forestale dello Stato.

L’intervento è stato diretto dall’ ispettore della Forestale Memmo Cesareo e coordinato dal responsabile di sala Aldo Terzi. E’ entrato in funzione anche un elicottero dei Vigili del fuoco che ha effettuato 14 lanci di acqua. L’incendio è stato vinto intorno alle 18 ma sono andati in fiamme oltre 5 ettari di bosco.

Gli esperti della Forestale non hanno escluso l’origine dolosa, ma l’ipotesi più accreditata è quella che le fiamme abbiano avuto una origine accidentale come quella di un mozzicone di sigaretta gettato ancora acceso. Gli accertamenti sono in corso. Sul posto era presente anche il sindaco di Grizzana Claudio Sassi che ha sottolineato come l’intervento massiccio ha scongiurato il peggio.

Cinghialai


I 1700 cinghialai dell’Appennino, aderenti all’Organizzazione squadre dei cacciatori dell’Appennino ( Osca), sono in sciopero e non attuano più tutta l’attività fin qui sostenuta per la prevenzione da danni degli ungulati: principalmente la recinzione dei terreni agricoli con fili elettrici a bassa tensione per scoraggiare l’ingresso dei campi di ungulati ed evitare così il danno alle colture in atto.


“I motivi dell’agitazione sono due”, spiega il presidente dell’Osca Aurelio Minarelli. “A noi viene addebitato un onere in più per la partecipazione all’anno venatorio destinato al risarcimento dei danni da ungulati che ci viene quantificato sempre in ritardo e con cifre consistenti. Non capiamo la ragione di tale balzello quando offriamo un impegnativo lavoro di prevenzione. Inoltre, la presenza elevata dei cervi, che arriva in alcune zone a superare di tre volte quello valutato come massimo per l’equilibrio ambientale dall’Istituto nazionale della fauna, vanifica il nostro lavoro. Questi animali saltano i fili e nel salto li rompono interrompendo il passaggio dell’energia elettrica. E’ necessario ormai,” conclude Minarelli,” attuare piani di controllo sulla presenza degli ungulati tutti, come è stato fatto per il cinghiale”.

Rifondazione Comunista


Rifondazione Comunista revoca l'adesione alla manifestazione 'No Turbogas' del prossimo 28 marzo e farà da se' con un presidio davanti alla cartiera ex Burgo a Lama di Reno.

Il circolo locale del partito ci scrive:


L’inasprimento del tessuto sociale che si è manifestato in questo ultimo anno ha visto come nota positiva la mobilitazione di singoli cittadini e la seguente organizzazione in comitati come quello “per la partecipazione” e quello “no turbogas lama di reno”, dando una ventata di aria nuova alla scena politica locale.

Rifondazione Comunista ha da sempre visto positivamente l’autorganizzazione di singoli cittadini come evidente contributo per creare un comune sostenibile nelle scelte ambientali, nella difesa del territorio, nelle politche urbanistiche e nella sicurezza sociale.

Importante è stato l’impegno e il contributo dato dal comitato “no turbogas lama di reno” che con le sue ricerche, le sue petizioni e i suoi seminari ha riempito la mancata trasparenza data dall’amministrazione locale ed è stato il motore di una grande mobilitazione che non si vedeva sul territorio ormai da anni.

Dato caratteristico dei comitati cittadini è la sua struttura orizzontale, che solitamente si costruisce in maniera collettiva ed assembleare e come fine della costituzione vede l’oggetto principale della discussione, che in questo caso è il no alla “Centrale Turbogas”.

Apprendiamo, con dispiacere, che oggi il fine del comitato cambia e da comitato cittadino si trasforma in comitato politico-elettorale denominato “Aria nuova per Marzabotto” in vista delle prossime elezioni amministrative.

Pensiamo che questo nuovo scenario vada a toccare sensibilmente il fine della manifestazione del 28 marzo 2009 promossa dal comitato stesso.

Le adesioni del PDL e della Lega Nord, inoltre, aprono uno scenario ulteriormente bizzarro, non si capisce come da una parte si firmano accordi con la Francia per far ripartire un piano energetico atomico e dall’altra si protesta contro l’insediamento di una centrale TURBOGAS.

Rifondazione Comunista, che ha aderito da subito alla manifestazione, fino ad oggi ha sempre messo a disposizione il proprio sostegno in vista della manifestazione sopracitata, pensando che una battaglia come questa non abbia un colore politico, ma deve essere un battaglia di tutti.

A patto però che si rispetti la piattaforma dell'appello e che non si cerchi di strumentalizzare quella che fin qui era una limpida battaglia a tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini.

Per questi motivi oggi ci vediamo costretti a revocare la nostra adesione al corteo, a Liliana Morotti facciamo i migliori auguri per il suo nuovo progetto politico, che però purtroppo darà adito a qualcuno di deleggittimare l' operato del comitato NOTURBOGAS Lama di Reno.

Ribadendo la nostra non adesione al corteo, ricordiamo a tutti che Rifondazione Comunista sarà presente sabato pomeriggio dalle 15 davanti alla cartiera ex-burgo con un presidio per ribadire i propri contenuti. Invitiamo tutti i cittadini che hanno a cuore l'ambiente e la salute a partecipare al nostro presidio per dire:

No alla centrale Turbogas!

No al progetto Dufenergy!

No alle speculazioni elettorali!

Marzabotto, lì 22/03/09

Il comitato direttivo

Circolo di Marzabotto

domenica 22 marzo 2009

Amministrative 2009


L'entrata in pista di Liliana Morotti per la corsa alla carica di sindaco a Marzabotto non ha l'approvazione di Dante Franchi che scrive:

A CHI GIOVA?


Ed ecco che, come nelle migliori sceneggiature, il bisogno di rinnovare e di fare pulizia incontra sulla sua strada il rischio più banale, il più vecchio - ma mai conosciuto abbastanza da essere evitato - che rappresenta da sempre l’ultima opportunità di salvezza per il vecchio potere:

DIVIDERE IL FRONTE DEL CAMBIAMENTO E DEL RINNOVAMENTO VERO E POSSIBILE!

Questa, di fatto, è la concreta conseguenza di una ulteriore Lista dai confini indefiniti, per le Amministrative di Marzabotto, annunciata e capeggiata dalla Presidente del Comitato Noturbogas a Lama di Reno.

Oggettivamente, se si analizza il sistema elettorale dei Comuni come il nostro, ci si rende subito conto che cosi si offre una insperata – e certamente inutile - ciambella di salvataggio ad un PD ed a un candidato Sindaco evidentemente alle corde.

Con il nostro sistema elettorale elegge il Sindaco e prende undici consiglieri non già la lista che prende il 51% dei consensi, ma bensì quella che prende anche un solo voto in più degli altri concorrenti. E’ chiaro?


QUELLA DI DIVIDERE IN TANTI RIVOLI GLI ELETTORI CHE INTENDONO PRENDERE IN MANO IL LORO FUTURO INFATTI, E' UN METODO NOTO, NON NUOVO E DA SEMPRE STATO UTILIZZATO DA CHI GIA' GOVERNAVA PER TENTARE DI' SALVARSI.

Sono certo che questa considerazione non sfuggirà ne a chi si oppone alla Centrale Turbogas – che si realizzerebbe certamente con la malaugurata vittoria del PD unico partito assieme all’IdV che la sostiene apertamente - ne a tutti gli elettori che avvertono l’urgenza di sottrarre il nostro territorio dalle grinfie di chi, stando dietro le quinte, lo sta utilizzando da troppi anni come cosa propria infischiandosene degli interessi e i bisogni della Comunità.

Naturalmente non è in discussione l’ovvio diritto di ciascuno ma, onestamente trovo alquanto difficile considerare del tutto spontanea, o genuinamente ispirata alle ragioni enunciate, la scelta di presentare una nuova lista pseudoambientalista.

Quindi, basterà porsi la domanda più elementare che si porrebbe qualsiasi investigatore:

A CHI GIOVA?

Chiunque trovi la risposta corretta a questa domanda comprenderà immediatamente come non sia il caso di sciupare in improbabili avventure la preziosa occasione che passa in questa primavera per Marzabotto.

E poi, cari amici, come si dice in questi casi, il tempo è galantuomo e ci metterà poco a rendere evidenti chi e cosa collegano questi fili e quali sono le mani che li manovrano.

Marzabotto, li 22 marzo 2009

Il Capogruppo

Dante Franchi

sabato 21 marzo 2009

Il mastino napoletano ZEUS


Dall’Argentina a Marzabotto per essere poi abbandonato lungo le strade delle colline di Monte Sole.

E’ la storia di Zeus un giovane mastino napoletano maschio che ha il microchip 977200005557604. Numero però che non risulta in banca dati in quanto assegnato in Argentina. I volontari del canile di Marzabotto, protagonisti di una vera impresa per catturarlo, si sono persino rivolti ai referenti argentini senza successo.

L’avventura di Zeus parte dall'agriturismo La Quercia le cui operatrici, impaurite , hanno segnalatola ai Vigili Urbani la presenza del cane che vagava, affamato e molto diffidente. Nessuno si è però azzardato a catturarlo.

Informati i volontari dell’associazione ‘Un Animale per Amico’ che gestisce il canile comunale, la presidente Ivonne Lolli e la ‘comportamentista’ del canile Elena Villani , hanno affrontato il mastino. Il cane non si lasciava avvicinare e ringhiava. La comportamentista ha iniziato a leggere i segnali del cane e con una buona scorta di cibo, ha cercato l'avvicinamento. Il cane però, pur essendo affamato, non si lasciava avvicinare, per cui hanno cercato di far capire all’animale che le loro intenzioni non erano cattive.

Dopo quattro ore di pazienti tentativi, il cane ha accettato il primo boccone cui era stato aggiunto un tranquillante che ha permesso di catturarlo senza fargli subire traumi. Il peso del mastino ha richiesto l’aiuto di altri volontari per poterlo caricare sulla macchina.

Il lettore ha poi potuto individuare il numero del microchip che dopo alcune ricerche è risultato distribuito dalla ditta ‘Aavid microchip de Buenos Aires,’. Contattata la ditta, gli addetti non sono stati in grado di risalire all’acquirente del cane.

“Se qualcuno riconosce Zeus ci indichi chi è il proprietario,” chiedono i volontari. “Crediamo che il cane si sia solo allontanato. Se poi non fosse rintracciato , ci auguriamo che qualcuno lo voglia adottare”.

Per contattare il canile, tel. 3491584220.

AMMINISTRATIVE a MARZABOTTO


La corsa per la poltrona di sindaco di Marzabotto ha tre concorrenti. Oltre a Valter Cardi per il PD e Romano Franchi per una lista civica, scende ora in campo Liliana Morotti, imprenditrice, più conosciuta per essere la coordinatrice del Comitato No Turbogas, l’associazione di cittadini che si oppone alla collocazione a Lama di Reno di una centrale turbogas.

Capitanerà una lista civica denominata ‘Aria Nuova per Marzabotto’, aperta al ‘sostegno di tutte le forze politiche che credono nel progetto’, precisa la Morotti. ‘La lista sarà formata da persone note per la loro capacità tecnico-professionali e amministrative’.

“La mia ‘missione amministrativa’ sarà particolarmente rivolta al risanamento e allo sviluppo del territorio, alla qualità dell’ambiente e della vita dei cittadini, alla promozione di attività che possono creare occupazione in modo sostenibile ed in armonia con il territorio in cui viviamo. Inoltre all’avvio di un percorso virtuoso che porti al risparmio energetico e allo sviluppo delle fonti rinnovabili”, si legge nel proclama con cui la neo candidata annuncia di voler scendere nell’arena. “ Marzabotto ha bisogno di una nuova stagione di impegno e passione civile per poter superare il momento difficile che vive attualmente,” continua . “Ha bisogno di una gestione di tipo veramente manageriale. Vogliamo trasformare il Comune in un di modello di sviluppo sostenibile e virtuoso che sia di esempio anche per gli altri. Stiamo attraversando un momento di estrema difficoltà e la crisi economica che è di fronte a noi spaventa. Dobbiamo però trarre forza da essa ed imparare a fare di più con meno, mettendo in campo fantasia e tutto il coraggio di cui siamo capaci. E' ora di essere solidali con chi ha veramente bisogno e non con le belle parole ma con i fatti”. Poi sintetizza “ C'è chi parla di fare ‘bella politica, credo che sia bene pensare prima di tutto a fare una ‘buona amministrazione’ .

FESTA PARROCCHIALE

Polenta farcita, tigelle, crescentine e crepes compiaceranno i palati di chi oggi (22 marzo) parteciperà alla festa di San Giuseppe a Pian di Venola.

I parrocchiani, in occasione della festa del loro patrono, hanno infatti aggiunto al programma religioso (Messa alle 10.30 e alle 15.30) l’installazione di stand affidati agli esperti e alle esperte del ‘matterello’ di cui la frazione si vanta.

E’ quindi una buona e piacevole occasione per verificare se questa fama è meritata. Gli stand saranno aperti alle 15.30 e gli introiti saranno destinati alle opere parrocchiali.


La sala grande della Villa Ghisiliari (il Salone delle Decorazioni) a Colle Ameno di Sasso Marconi ospita oggi 167 collezioni di affrancature meccaniche (più una non ufficiale) ordinate in 2.090 fogli.

E’ la più grande mostra di questa tematica mai organizzata e il numero degli annulli esposti è tale che c’è chi prospetta la richiesta di inserire l’evento nel guinness dei primati. Per la ricorrenza, il Circolo Filatelico Guglielmo Marconi, organizzatore dell’evento, ha istituito l’album dei ‘Veterani Amici di Sasso Marconi’ in cui sono stati inseriti coloro che da più tempo partecipano alle mostre sassesi.

Il Circolo Filatelico, intitolato all’inventore della radio, è divenuto un punto di riferimento internazionale su questa specialità e con esso Sasso Marconi. La mostra sarà visitabile dalle ore 9 alle 12.30.

venerdì 20 marzo 2009

Proloco di Marzabotto invita al teatro e al mercatino

Oggi (21 marzo), alle 21, nel teatro del comune di Marzabotto La compagnia Il Teatro Della Tresca presenta la commedia brillante in costumi cinquecenteschi ‘Margarita e il gallo ’ di Edoardo Erba con la regia di Gian Luigi Pavani.

Domenica 5 aprile, la piazza di Marzabotto e le vie adiacenti ospiteranno per tutta la giornata gli ambulanti della toscana con le loro bancarelle dove esporranno la merce tipica del ‘Mercato Fiorentino’ .

Fra gli stand, quello gastronomico classico della Pro Loco di Marzabotto, organizzatrice delle due iniziative.

RAMAZZINI

Chi vuol ‘ prendere due piccioni con una fava’ può approfittare dell’occasione offerta dai volontari del gruppo ‘Ramazzini’ di Sasso Marconi.

Domani (22 marzo), alle 22.30, si potrà pranzare in piazza Cremonini a Fontana, con un ricco menù che ha come piatto invitante la polenta al ragù e al cinghiale.

Oltre al pranzo casereccio si darà un aiuto alla ricerca contro i tumori attuata dell’Istituto Ramazzini, cui saranno devoluti tutti gli introiti (prezzi agevolati per bambini e per asporto).

Mercoledì prossimo (25 marzo), alle 21, nel teatro comunale di Sasso Marconi la compagnia Arrigo Lucchini presenta la commedia dialettale ‘Uttantazeinc franch Ajir sira in Chep ed Locca’. L’intero incasso sarà devoluto al Ramazzini.

Dall'asilo al palcoscenico

Domenica (22 marzo), alle 10, il palco del teatro comunale di Sasso Marconi ospiterà una esibizione di ballo dei bambini dell’asilo Grimaldi insieme ad alcune coppie del gruppo degli adulti.

Il musical, intitolato “E…state con noi - Bimbi alla riscossa” è curato dalla scuola di danza “Cotton Club” di Beppe e Francesca, che garantiscono uno spettacolo insolito con protagonisti ovviamente i bambini e la loro semplicità. Il ricavato sarà devoluto all’Asilo Grimaldi.

Per informazioni, 338-1121866

Cinema a Sasso Marconi

L'ufficio stampa del comune di Sasso Marconi informa:

Cinema di prima visione

Un film tra cronaca, storia e spettacolo:
“Frost/Nixon - Il duello”

Un importante momento della nostra storia recente rivive al cinema e sbarca sul grande schermo di Sasso Marconi: protagonista della programmazione cinematografica del week-end del ‘Comunale’ è infatti“Frost/Nixon - Il duello”, il film che ricostruisce il più famoso duello politico televisivo della storia: quello tra il presidente degli Stati Uniti Richard Nixon e il cronista David Frost. Diretto dal noto regista statunitense Ron Howard (già visto nei panni di Richie Cunningham in “Happy Days”, poi autore de “Il Codice Da Vinci”), il film è interpretato da Frank Langella e Michael Sheen.

1974: il Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon si dimette in seguito all'inchiesta sullo spionaggio condotta ai danni del partito democratico in campagna elettorale, il cosiddetto 'Watergate'. 1977: dopo tre anni di silenzio Nixon accetta di farsi intervistare, dietro lauto compenso, dal giornalista britannico David Frost. Per Nixon e il suo staff l'occasione è straordinaria: Frost ha fama di abile intervistatore ma è considerato più vicino al mondo dell'’intrattenimento che alla politica; il giornalista è invece convinto di acquisire una notorietà mondiale grazie all’intervista. I due daranno vita ad un duello destinato a restare nella storia della televisione (e non solo)… Una sfida del tutto simile ad incontro di pugilato che il film, in un crescendo di pathos, ci propone in tutte le sue fasi: dalla preparazione alle strategie e alle provocazioni, fino al confronto sul “ring” e al k.o. finale…

CALENDARIO PROIEZIONI:

- sabato 21 marzo proiezione unica ore 21

- domenica 22 marzo tre spettacoli ore 16 - 18.30 - 21

Il costo del biglietto d’ingresso è di 5 € (ridotto: 3 €).
Il Cinema comunale “Marconi” è in Piazza dei Martiri della Liberazione 5.

La sala è attrezzata con Audio Dolby Surround ed è accessibile agli spettatori disabili.
Infotel: 051-840850 (Cinema comunale); 051-6758409 (uff. turistico “InfoSASSO”)