giovedì 30 aprile 2009

MERCATO

Appuntamento domenica prossima (3 maggio) con ‘Collezionando a Sasso’, il mercatino dell’antiquariato, modernariato, hobbistica, curiosità, cui si aggiungono stand enogastronomici e dei produttori locali.

Il mercato si svolge nel centro di Sasso Marconi per tutta la giornata. Anche i commercianti del centro cittadino terranno aperti i loro esercizi.

Per gli amanti della natura si propone una interessante escursione sul contrafforte pliocenico, da Monte Mario a Battedizzo, e una visita guidata al giardino botanico Nova Arbora di BadoloPartenza alle 9 dai Prati di Mugnano.

Per informazioni, tel. 051 6758409 oppure info@infosasso.it

1 maggio

Il primo maggio di Sasso Marconi è stato dedicato alle attività sportive.

I tremila ciclisti che partecipano alla granfondo ‘Dieci Colli bolognesi’ transiteranno infatti in viale Kennedy a Sasso Marconi dalle 9 alle 13.

Alle 18 è previsto invece il ‘Giro Podistico Città di Sasso Marconi’, competizione agonistica riservata a società sportive. Gli atleti percorreranno le vie del centro cittadino per una lunghezza di 5 km.

Il confronto sportivo è stato organizzato dal Comune in collaborazione con C.S.I. e ‘De Akker Sasso Marconi’. Per gli atleti, ritrovo alle 17 nella piazza del capoluogo.

E’ consentito iscriversi fino a 30 minuti prima della partenza.

Per informazioni : tel. 051-6751814.

mercoledì 29 aprile 2009

UFO


“Mio marito si era alzato poiché non riusciva a prendere sonno. Affacciatosi alla finestra è stato attratto da un palla luminosa ferma nel cielo all’imbocco della vallata del Setta all’altezza del Piccolo Paradiso. Stupito poi dall’aumento dell’intensità di quella palla di luce e dal ridimensionarsi con intervalli di alcuni secondi, mi ha chiamato sia per farmi notare la stranezza sia perché lo aiutassi a trovare una spiegazione per quella singolare presenza. Sono rimasta colpita e attratta da quel bagliore, incapace di trovare una logica a ciò di cui ero testimone. Forse ho detto qualcosa a mio marito, ma non ricordo cosa. Mi è venuto naturale prendere la macchina fotografica e scattare alcune foto assecondando l’istinto che mi spronava, dicendomi che ero di fronte a qualcosa di non comune. Quella palla di luce poi, quasi avesse finito il suo compito o si fosse accorta di essere osservata, con una velocità incredibile è partita verso di noi, passando sulla Rupe e allontanandosi in una frazione di secondo. Nel passaggio sopra la nostra casa ho notato un triangolo luminoso come fosse la parte inferiore di un oggetto volante”.

Non parla di Ufo la testimone di questo singolare evento, ma fa intendere di essersi trovata a contatto con una presenza extraterrestre.

Non cerca neppure pubblicità poiché vuole conservare un assoluto anonimato. E’ una signora di Sasso Marconi che risiede nelle vicinanze della Rupe .

E’ sposata e ha un figlio.

Il racconto del fatto lascia piuttosto perplessi, ma va precisato che presenze singolari, che troverebbero una spiegazione con la presenza di Ufo, nella valle del Setta, ce ne sono state altre.

Le più eclatanti sono i calchi di grandi cerchi trovati in due occasioni su campi di grano fra Monzuno e San Benedetto Val di Sambro.

“Quando mio marito ha intravvisto quella luce era circa l’una e trenta. Siamo stati alla presenza di un oggetto volante per circa una decina di minuti”, precisa ancora la signora che riguarda ora quelle foto. Le ingrandisce nella speranza di trovare un’ ombra o una traccia che possa dare alla vicenda una spiegazione che la rassicuri e le garantisca di essere stata testimone di un evento comune, normale. Ne avrebbe molto bisogno.

“Ora di notte ho persino paura di spostare la tenda dalle finestre perché temo di trovarmi di fronte qualche essere strano, non so di che forma, e che scoprire di essere stato osservato lo spinga a rendere ‘innocui’ i testimoni”, conclude amareggiata.

Teatro Dialettale

Giovedì 30 aprile, alle 21, nel teatro comunale di Sasso Marconi la compagnia teatrale della Pro Loco di Marzabotto presenta la commedia dialettale: “Azzidant alla disdètta” di U. Marucchio e A. Lanzarini.

Lo spettacolo fa parte della Rassegna ‘Diversificando, la solidarietà dà spettacolo!’ che si propone di associare alle proposte di divertimento il sostegno alle attività di valenza sociale presenti nella città.

L’ingresso è ad offerta libera e tutti gli introiti saranno devoluti all’ AVIS e all’AIDO per il sostegno delle attività delle due associazioni.

ORIENTEERING

Con il titolo significativo "Liliana Papandrea un fiume in piena', ci informano:



Solo qualche giorno fa era in Spagna, impegnata ai Mondiali Studenteschi.
E adesso eccola, sul gradino più alto del podio: CAMPIONESSA ITALIANA MIDDLE!
Liliana bissa il successo dei C.I. MIDDLE del 2008 e conquista così un altro titolo nazionale 2009, dopo i C.I. SPRINT dello scorso 28 febbraio.
Leggi l'articolo sul sito www.orisasso.it
APD Marconi 93 - orienteering.

Sport giovanile

Valerio BRECCI ci scrive:

Si è svolto, a Bologna,il 25 aprile, il meeting interregionale della Liberazione.
Quasi un migliaio gli atleti gara, provenienti da tutta l'Emilia Romagna e dalle regioni vicine.
Gare di alta qualità e partecipazione che anche a questi livelli hanno messo in luce atleti di Sasso Marconi.
Due vittorie, con primato.
Autori, Alice Gnudi, cadetta, con metri 1,49 nel salto in alto e Thomas Pescuma, esordiente, nei 50 metri piani in 7" 60.
A questi successi sono seguiti una serie notevolissima di piazzamenti di rilievo per tanti ragazzi del CSI di Sasso.
Laura Fabbri seconda nel salto in lungo ragazze con il nuovo record personale di metri 4,36. Lorenzo Cinti, categoria ragazzi, 2° nel salto in lungo con metri 4,39 e terzo nei 60 mt in 8"40.
Due terzi posti rispettivamente per Sara Merlini, nel peso ragazze con mt 8,94 e Fabrizio Conticello nei 300 piani con il tempo di 39"10.
Quarto posto per Pescuma nel salto in lungo esordienti con mt 3,95.
Un quinto posto per Stefano Santi nei metri mille ragazzi con il tempo di 3' 29"
In premiazione anche i sesti posti di Lucia Collina ( alto cadette mt 1,30 ), Chiara Todaro ( 60 piani in 8"90 ) Laura Fabbri ( 60 piani in 8"90 ), Alice Gnudi ( metri 300 in 45"50 )

martedì 28 aprile 2009

Scaffale Donna

La biblioteca comunale di Sasso Marconi apre una nuova sezione dedicata alla cultura femminile con opere che trattano dell’arte, della filosofia, della letteratura e dell’agire politico delle donne.


Il nuovo ‘scaffale donna’ viene inaugurato oggi (29 aprile), alle 18.15. Durante l'incontro, Cristina Lolli presenterà l’opera ‘Passione artistica’ ,dedicata all’arte delle donne e Federica Trenti introdurrà il libro ‘Il Novecento di Joyce Salvadori Lussu’, la prima biografia completa su Joyce Lussu. Per l’occasione, la ‘Staffetta di Donne contro la violenza’ farà tappa a Sasso Marconi.

Il paese ha infatti aderito alla campagna promossa da UDI (Unione Donne in Italia) e ospiterà il passaggio dell’anfora simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. La tappa sassese della ‘Staffetta di Donne’ sarà dedicata a Lucy Avram, la ragazza rumena che lavorava in un esercizio commerciale di Sasso Marconi, uccisa dal compagno la sera dell'8 marzo scorso.

lunedì 27 aprile 2009

VIZZANO Dimenticato


Testardamente legati ai resti della loro chiesa, minata dai Tedeschi che volevano in questo modo togliere agli Alleati il riferimento del campanile per orientare la gittata delle artiglierie. Grati al Cardinale Biffi che impedì, cogliendo la loro richiesta, la vendita di quei ‘preziosissimi’ ruderi e convinti poi che l’area tornerà ad ospitare un edificio religioso.

E’ questo il quadro che ritrae i parrocchiani della bella frazione alle pendici delle colline della prima cintura bolognese, sulle rive del Reno “Sarà forse un oratorio, ma un presidio religioso nella frazione deve ritornare,” precisa Isidoro Fini, principale artefice del recupero dei ruderi. “La realizzazione di una chiesa potrebbe essere troppo impegnativa. Ma Vizzano deve riavere un proprio edificio rligioso, dove festeggiare le ricorrenze comunitarie, pregare i propri santi e perché no officiare i propri matrimoni, le cresime e i funerali”.

E che Isidoro sia deciso lo ha dimostrato con i fatti. Coalizzando i suoi confrazionari ha lavorato per mesi a riordinare l’intera area. I sassi dell’edificio religioso sono stati sistemati in mucchi, sono state riportate alla luce i basamenti della chiesa e del campanile. E’ stato ricostruito l’altare. E’ stato ritrovato il punto dove i tedeschi posizionarono le cariche di esplosivo per demolire il campanile. Ci si è persino accorti che la chiesa sorgeva su un edificio romano, probabilmente di servizio al vicino acquedotto che portava l’acqua del Setta alle terme di Bologna. Un cunicolo che parte proprio dalla base interrata del campanile porta infatti all’acquedotto, utilizzato sicuramente come veicolo per le ispezioni alla conduttura principale. Isidoro racconta poi come fossero state recuperate due delle quattro campane risparmiate dal crollo e come le altre due siano state rifatte sul disegno di quelle che si erano perse.

Il gruppo campanario è stato poi utilizzato per soddisfare una richiesta che veniva da Nazareth in Palestina. “Noi avevamo le campane e non il campanile, loro il campanile e non le campane. Abbiamo consentito il trasferimento. Chissà che non si vada presto in Palestina per ascoltarle. Noi abbiamo ancora le ‘campanare’ che fino a quando abbiamo avuto il campanile suonavano il ‘mezzogiorno’ , Alice Albertazzi e Irma Battistini”. In questi anni, il 23 aprile, per la ricorrenza della festa di San Giorgio patrono di Vizzano, è festa grande attorno a quel piccolo altare: nessuno si azzarda a mancare, credente o no. C’è il cuore di Vizzano.

Contrafforte Pliocenico

La recente costituzione della riserva del ‘Contrafforte Pliocenico’ sarà valutata in un incontro organizzato oggi (28 aprile), alle 21, nel Circolo Monte Adone di Brento a Monzuno.

Parteciperanno, Lorenzo Olmi responsabile contrafforte pliocenico, Emanuele Burgin assessore ambiente della Provincia, Andrea Marchi sindaco di Monzuno e Lucia Montagni direttore Parco dei Gessi.

La costituzione della riserva comporterà una nuova regolamentazione che si vuole verificare con i diretti interessati.

Domenica prossima (3 maggio), alle 9, è prevista una visita guidata sul Contrafforte Pliocenico per osservare i diversi ambienti forestali che popolano i versanti più caldi e quelli più freschi e rendono la riserva un luogo privilegiato. Per informazioni 335/7267958.

ALLERTA METEO

Sembra che il tempo voglia restituirci questa primavera la pioggia che nei due anni precedenti ci è stata sottratta.


ALLERTA DI PROTEZIONE CIVILE N. 031/2009
ATTIVAZIONE FASE DI ATTENZIONE
Situazione:
Il transito di una saccatura di origine atlantica nel bacino del Mediterraneo occidentale determinerà intense correnti
meridionali sul nostro territorio, che apporteranno condizioni di tempo perturbato con precipitazioni diffuse localmente a
carattere temporalesco, vento sostenuto e mare da mosso a molto mosso.
Nella giornata di domenica 26 aprile 2009 si prevedono precipitazioni concentrate sui rilievi occidentali, in particolare
sulla macroarea G con valore medio di 22 mm e valore di picco di 60 mm. Nella prima parte della giornata di lunedì 27
aprile 2009, le precipitazioni interesseranno in maniera consistente i rilievi centro-occidentali e la pianura occidentale:
con valori medi di 59 mm sulla macroarea G e di 49 mm sulla macroarea H, con valori di picco di circa 100 mm su
entrambe le macroaree; sulla macroarea E, 34 mm con valori di picco di circa 70 mm. Nella seconda parte della
giornata di lunedì 27 aprile 2009 le precipitazioni interesseranno il settore orientale senza raggiungere valori di soglia.
Nella serata di lunedì i venti saranno forti con valori di intensità di circa 40 nodi (74 km/h, 8 gradi scala Beaufort) e
valore stimato delle raffiche di 50 nodi (93 km/h, 10 gradi scala Beaufort), e il mare sarà da molto mosso ad agitato con
altezza stimata dell'onda da 4 a 6 m con direzione di provenienza da sud-est. Dalla giornata di martedì 28 aprile 2009, i
fenomeni sono previsti in esaurimento con piogge residue e calo dell'intensità del vento ed attenuazione dello stato del
mare.
1 - Descrizione e localizzazione
2 - Effetti attesi
Possono verificarsi fenomeni di piena nei corsi d’acqua montani e nei tratti non arginati con possibilità di
modesti danni alle attività agricole prossimali, ad eventuali cantieri di lavoro presenti lungo le sponde, alle
opere di contenimento, regimazione e attraversamento.
E’ possibile l’innesco di fenomeni franosi superficiali di limitate dimensioni che possono causare danni a singoli
edifici e limitate interruzioni della viabilità.
Inizio validità: domenica, 26 aprile 2009 alle ore 14.00
Eventi: VENTO; PIOGGIA; STATO DEL MARE; DISSESTO IDROGEOLOGICO
Zone di allertamento: B - Pianura di Forli'-Ravenna; C - Bacino del Reno; D - Pianura di Bologna e Ferrara; E -
Bacini Secchia-Panaro; G - Bacini Trebbia-Taro; H - Pianura di Parma-Piacenza
Periodo validità: 48 ore; fino a martedì 28 aprile 2009 alle ore 14.00
Tendenza nelle successive 24 ore: intensificazione stazionarietà attenuazione esaurimento
VENTO PIOGGIA NEVE GELO NEBBIA VALANGHE CALORE STATO DEL
MARE
DISSESTO IDROGEOLOGICO
ABCDEFGH
livello 1
livello 2
Sono previsti eventi di intensità tali da costituire possibilità di pericolo per la
popolazione e tali da provocare possibilità di danno in aree già individuate a rischio
o in porzioni limitate della zona di allertamento.
Sono previsti eventi di notevole intensità e/o estensione, tali da costituire possibilità
di elevato pericolo per la popolazione e tali da poter provocare danni gravi sulla zona
di allertamento o su parte di essa.
Riferimenti a documenti pervenuti
Fonte del documento Tipo documento Prot. n. del:
Centro Funzionale Avviso Meteo 399/CF 25/04/2009
Agenzia Regionale di Protezione EMG/105
Civile
Avviso Criticità Idrogeologica
Sistema di allertamento regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile. Protocollo d’intesa sulle linee guida regionali per la
pianificazione di emergenza provinciale e comunale del 15 ottobre 2004. Direttiva PCM del 27 febbraio 2004.
Pagina 3 di 3
ALLERTA DI PROTEZIONE CIVILE N. 031/2009
ATTIVAZIONE FASE DI ATTENZIONE
4 - Norme di comportamento individuale
3 - Azioni degli Enti e Strutture interessati dall'evento
Si raccomanda l’attivazione delle azioni previste, per questa tipologia di allertamento, nel Protocollo d’intesa
Regionale del 15 ottobre 2004 e in protocolli o piani di emergenza provinciali o comunali.
Gli Uffici Territoriali del Governo - Prefetture e le Province diramano l’Allerta di protezione civile e i relativi
aggiornamenti ai comuni e agli altri enti e strutture tecniche previsti nel piano di emergenza provinciale
dandone riscontro al Centro Operativo Regionale.
Agli Enti Locali e agli Enti gestori della viabilità delle Province interessate, si raccomanda di verificare con
particolare attenzione l’efficienza della rete scolante delle acque meteoriche.
AI Servizi Tecnici di Bacino - Consorzi Bonifica - AIPo - Uffici tecnici dei Comuni si raccomanda di monitorare
con particolare attenzione le aree a rischio idraulico e idrogeologico molto elevato nonchè di monitorare l’
evoluzione del fenomeno segnalato con particolare riguardo alla capacità ricettiva dei corsi d’acqua e di
segnalare tempestivamente a questa Agenzia ogni eventuale criticità verificata.
Si raccomanda ai consorzi di bonifica, ad Aipo ed ai Servizi Tecnici di Bacino di correlare le indicazioni dell'
"Allerta di protezione civile" con le condizioni idrauliche del reticolo, e di coordinare le eventuali manovre
idrauliche in relazione alla capacità ricettiva dei corsi d’acqua, con particolare riferimento ai bacini piacentini.
l Sindaci, dei Comuni interessati assicurano una reperibilità in via prioritaria alla ricezione di ulteriori
aggiornamenti.
Ai Coordinamenti Provinciali del Volontariato di Protezione Civile si raccomanda di verificare sia la propria
organizzazione interna sia la logistica predisponendola all'eventuale intervento connesso con il rischio in
questione.
Lungo la costa, nei tratti stradali maggiormente esposti al vento, può risultare difficoltosa la circolazione per
particolari categorie di veicoli quali mezzi telonati, roulotte, autocaravan, autocarri o comunque mezzi di
maggior volume.
Possono verificarsi localmente danni alle strutture di pertinenza delle abitazioni (tettoie pergolat, ecc.), impianti
e infrastrutture di tipo provvisorio (tendoni ed installazioni per iniziative commerciali, sociali, culturali, strutture di
cantiere, ecc.).
Possono risultare difficoltose le attività che si svolgono in mare e il funzionamento delle infrastrutture portuali;
possono verificarsi mareggiate nelle zone costiere, eventualmente aggravate da condizioni di alta marea, tali
da provocare danni alle strutture, alle attività di servizio esistenti e alle aree portuali.
Si consiglia di mantenersi costantemente informati sull’evolversi della situazione, prestando attenzione alle “
Allerte di protezione civile” e agli avvisi diffusi attraverso strumenti e mezzi di comunicazione. Si consiglia di
seguire le indicazioni fornite dalle autorità. Per chi risiede o svolge attività in aree individuate a rischio si
raccomanda di mettere in atto le necessarie preindividuate misure di autoprotezione.
Evitare di svolgere attività in luoghi particolarmente esposti a raffiche di vento.
Non accedere a moli e dighe foranee.
Si assicura che questa Struttura di Protezione Civile, in stretto raccordo con il Servizio Idro Meteorologico Regionale
Arpa_Centro Funzionale, seguirà l’evoluzione del fenomeno e comunicherà tempestivamente ogni eventuale sviluppo
negativo.
per IL DIRETTORE
AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE
Ing. Demetrio Egidi
il Responsabile del Servizio Pianificazione e Gestione
Emergenze
Dr. Maurizio Mainetti

sabato 25 aprile 2009

GIORNATA DI MARCONI


“Marconi nell’estate del 1895 non è stato in Svizzera. E’ priva di ogni fondamento la pretesa della città di Salvan di avere ospitato lo scienziato in quell’anno e di essere stata il teatro degli esperimenti che portarono alla invenzione della radio. Sono quindi errati i presupposti che hanno attribuito alla cittadina il titolo ‘ patrimonio dell’umanità per le telecomunicazioni’.


Il sindaco di Sasso Marconi, Marilena Fabbri, ha anticipato al convegno di Villa Griffone, per la ‘Giornata di Marconi’, l’esito di uno studio avviato da un gruppo di storici e di ricercatori incaricati di verificare la attendibilità della pretesa di Salvan.

“Marconi in quell’anno era sottoposto agli obblighi di leva che gli impedivano di espatriare se non con il consenso del Ministero della Guerra. Inoltre, da verifiche sui libri contabili della famiglia, curati scrupolosamente da Giuseppe, padre di Guglielmo, non si ritrova nulla che indichi un trasferimento all’estero di componenti della famiglia”. Il frutto della ricerca sarà diffuso al convegno del 12 maggio a Colle Ameno di Sasso Marconi dal titolo ‘Da Meucci a Marconi’.

La giornata di Marconi non è stata solo l’occasione di precisazioni, ma anche di un confronto sulla ricerca nel campo delle ‘telecomunicazioni’ e dell’informatica con la presenza, oltre al presidente della Fondazione Guglielmo Marconi, prof. Gabriele Falciasecca, del manager delle telecomunicazione Francesco Caio, incaricato dal Governo di produrre un documento che delinei come si possa sviluppare nel nostro paese una nuova rete di telecomunicazioni, il quale, dopo aver sottolineato che siamo alla vigilia di una rivoluzione nel campo dell’informazione grazie alla quale nessun paese può dirsi avvantaggiato rispetto agli altri, ha detto “Il rinascimento italiano nelle telecomunicazioni è possibile. L’arrivo di internet, in particolare del protocollo IP, ha rimesso tutto in discussione. Abbiamo gli uomini e le capacità tecnologiche. Dobbiamo fare sistema, creare l’ambiente che richiami investimenti, che produca regole chiare e che sia capace di coordinare le tante iniziative in corso” .

Il prof Falciasecca ha aggiunto: “Il nostro paese può cogliere l’opportunità e la sfida se il Governo centrale sarà in grado di assumere un chiaro ruolo di leadership che delinei gli obiettivi e coordini tutte le iniziative e le risorse che in questo omento sono disponibili nel paese, come, per esempio, la rete Lepida, rete a banda larga che collega tutti i punti importanti della pubblica amministrazione regionale”. La giornata marconiana ha avuto l’avvio con la liberazione di 1000 piccini viaggiatori perché portatori di messaggi come la radio di Marconi. La Messa al mausoleo che ospita le spoglie dello scienziato è stata officiata da don Dario Zanini, parroco di Sasso Marconi.

Marconi


Fra gli insigniti del titolo ‘ Marconisti del XXI Secolo’ anche il presidente Francesco Cossiga, noto radioamatore. Il diploma, che vuole riconosce ufficialmente coloro che si sono distinti in attività a favore della radio, è stato consegnato a Roma direttamente al senatore a vita dal presidente della Fondazione Marconi, prof. Gabriela Falciasecca.

Nelle riprese dell’incontro, Cossiga racconta della sua passione per la radio e dà un saggio della sua capacità operativa. Parla poi del telefono cellulare e di come quel piccolo strumento faccia parte della sua quotidianità.

Il riconoscimento di ‘Marconisti del XXI secolo è stato attribuito inoltre a Francesco Caio per la sua attività nel settore delle telecomunicazioni, al sindaco di Sasso Marconi Marilena Fabbri per aver difeso con decisione il primato di Sasso Marconi quale luogo dei primi esperimenti che portarono all’invenzione della radio e al manager Giovanni Manneschi.

Il ‘Premio Marconi 2009’ per l’arte è stato assegnato a Giovanni Pintori per la pittura, a Fabio Favelli per l’Arte Ambientale e al sassese Maurizio Osti per l’Arte Multimediale. I premi, le cui motivazioni sono state presentate da Bartolomeo de Gioia, sono stati consegnati dalla figlia di Guglielmo Marconi, principessa Elettra, a Sasso Marconi in occasione dei festeggiamenti per il padre, accompagnata dal figli Guglielmo.

I tre vincitori (nella foto) espongono i loro lavori negli spazi di Corte Isolani di Strada Maggiore e nel chiostro di San Giovanni in Monte.

La Festa di VIZZANO

Oggi (26 aprile), a partire dalle 16, prende il via la festa patronale della comunità parrocchiale di Vizzano.

L’immagine di San Giorgio, cui è dedicata la parrocchia, sarà portato fra i ruderi di quella che, fino alla vigilia della Liberazione è stata una bella chiesa.

I tedeschi in ritirata fecero infatti saltare il campanile del complesso religioso perché utilizzato dagli Alleati come punto di riferimento per orientare le artiglierie.

I danneggiamenti di allora portarono al crollo anche della chiesa.

I parrocchiani hanno ritrovato un forte riferimento religioso e comunitario in quei resti. Hanno ripulito l’area, consolidato i ruderi e ricostruito l’antico altare. Nelle ricorrenze che identificano la frazione si ritrovano in quell’area riqualificata.

Chi oggi sarà a Vizzano potrà assistere a un concerto della banda Giuseppe Verdi di Riola con un intervallo alle 16.30, per la Messa dall’altare recuperato. In ogni casa, per tutta la giornata, ‘festa grande’.

Amarcord


Si sono ritrovati dopo cinquanta anni dal loro conseguimento del diploma di terza ‘avviamento agrario’ alla scuola di Sasso Marconi . L’appuntamento non era fra i banchi ma fra le posate e il menù di un accogliente ristorante.

All’appello hanno risposto, Enzo Adani, Marino Cini, Francesco Comastri, Dalfino Cumani, Celso Malavasi, Rossano Morotti, Bruno Nicoletti, Gianfranco Peri e Giancarlo Venturi. Tutti maschi poiché all’epoca le classi erano severamente distinte fra ‘maschili’ e femminili’.

La rimpatriata è’ stata ovviamente l’occasione per rinverdire i ricordi di allora, riparlare delle ‘marachelle scolastiche’ e della severità dei loro professori.

Ma soprattutto è stata l’occasione per aggiornarsi sulla situazione dei comuni conoscenti. E’ riaffiorato lo spirito paesano mai assopito, che ai più appare impiccione, e che invece è di sincera partecipazione alle gioie e ai dolori degli amici e dei conoscenti.

CASTANICOLTURA

Domani (lunedì 27 aprile), con ritrovo alle 14.30 presso il castagneto dell’azienda agrituristica “Acquaderni” a Mongardino di Sasso Marconi, è stato programmato un incontro dimostrativo sulle tecniche di difesa e di coltivazione del castagno con il metodo della lotta biologica contro cidie e balanini, gli agenti che portano al frutto ‘bacato’.

L’incontro è stato promosso Consorzio Castanicoltori in collaborazione con L’Istituto Agrario Professionale per l’Agricoltura ‘B. Ferrarini’ di Sasso Marconi.

Verranno fornite informazioni riguardanti il bando di finanziamento per il miglioramento dei castagneti di imminente emanazione. Per informazioni, tel 051-65.27.747.

SILURO


A pesca non per arricchire la tavola di un prezioso e salutare alimento, ma per salvaguardare il patrimonio ittico italiano.

E’ questa la finalità della gara di pesca che si terrà oggi sul canale Lorgana a Marmorta per il ‘ campionato italiano a coppie di pesca al siluro’.

Gli esemplari catturati nel corso della gara verranno marcati con una linguetta di plastica che porta un numero di riferimento, quindi catalogati per dimensioni e peso e i dati inseriti in una scheda per esemplare dove sono riportati tutti i parametri biologici e morfologici del pesce catturato.

Seguirà un campionamento genetico di ogni singolo esemplare e il trasferimento a Teramo per l’individuazione del DNA.

Al termine delle operazioni ogni siluro tornerà ‘legalmente’ in acqua attendendo di essere ricatturato per la valutazione di accrescimento e della sua migrazione. Legalmente poiché il siluro si trova nelle acque italiane solo dagli anni cinquanta e, non essendo autoctono, le immissioni nelle acque nazionali di questo pesce sono illegali. Il DNA, oltre a rendere certa l'identità dell'esemplare e dare preziosissime informazioni su questa specie, sarà anche un ottimo mezzo di contrasto al contrabbando delle sue carni.

Infatti chi lo pesca per alimentare il commercio abusivo non potrà più sostenere che la carne venduta proviene dall'estero esistendo la prova genetica che quel pesce viene dai fiumi italiani. Chi si occuperà di questo lavoro di studio è la dottoressa Carla Giansante dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise.

“La vera novità di questa manifestazione è che non ruota solo attorno al fenomeno agonistico, bensì ha anche lo scopo di monitorare e studiare le colonie di siluri presenti nelle nostre acque”, mette in risalto Michele Valeriani presidente del Gruppo Siluro Italia. “E’ un monitoraggio unico nel suo genere considerata la vastità delle acque coinvolte nello studio. Il pescatore dà il proprio contributo a un lavoro scientifico di vastissime proporzioni con la finalità di arrivare a soluzioni diverse dagli attuali sistemi di contenimento (mattanze e leggi capitali). Nessun'altra nazione in cui è presente il siluro ha organizzato un evento simile. La gara impegna i concorrenti per 32 ore. Siamo quindi presenti oggi e domani”, conclude il presidente accompagnato dai soci Gianluca Milillo, Matteo De Falco, Alberto Magagnato, Sergio Liotti e Fabio Benetti.

Per la cronaca, terminata la catalogazione degli esemplari, se in un mercato ittico dovessero essere individuate parti di carni di siluro con il Dna di pesci italiani, automaticamente interverranno Nas e Guardia di Finanza e il possessore dovrà rispondere di pesca di frodo e di immissione illegale di ‘carni di pesce’ sul mercato nazionale.

Per informazioni www.grupposiluro.it .

Festa della Liberazione

Alle 12 di oggi (25 aprile) alla Scuola di Pace di Monte Sole si ripercorrerà il ‘sentiero partigiano’ fino al cippo dedicato ai partigiani della Stella Rossa dove verranno deposti garofani rossi. E’ una delle tante iniziative che caratterizzeranno la giornata a Monte Sole. Staffette podistiche anche a Sasso Marconi lungo un percorso che attraversa tutti i luoghi del comune resi tristemente noti dalla mano delle SS . A Sasso Marconi si aggiungerà alle 14.45 la cerimonia di intitolazione di vie e giardini a molti di coloro che si distinsero nella lotta al fascismo e alla criminalità fra cui il sassese Emilio Bassi (1872-1921), ucciso da una squadra fascista nella sua casa di Jano a Sasso Marconi, medaglia d’oro al merito civile alla memoria.

A Monzuno si prevede alle 9 la deposizione della corona di fiori al Monumento ai Caduti del capoluogo e alle ore 9.45 al Monumento di Vado. Sarà presente il corpo bandistico Bignardi.

venerdì 24 aprile 2009

AMMINISTRATIVE a Sasso Marconi

Come era prevedibile la campagna elettorale a Sasso marconi si incentrerà sul confronto tra i due contendenti di centro destra.
Ecco la bordata di avvio delle ostilità:

Dopo tanti insulti e tante falsità, riteniamo che sia ormai ora di fare chiarezza sulle polemiche innestate dagli esponenti politici di centrodestra ( pochi) che non hanno condiviso la candidatura di Fabrizio Trasforini. Non è assolutamente vero come affermato dall’ex coordinatore del Club di F.I di Sasso Mauro Regazzi, che la candidatura del Dott. Trasforini è stata imposta da A.N.

E’ stato solo indicato un nome così come ha fatto F.I. presentando altri nominativi. I dirigenti Provinciali sia di F.I. sia di A.N.( ora PdL ) dopo le opportune valutazioni, hanno ritenuto che la candidatura di Trasforini fosse la più autorevole, e di questo, i dirigenti attualmente fuoriusciti ne sono sempre stati al corrente; pertanto tutte le dichiarazioni riportate nei vari comunicati con l’astio e il livore che i cittadini di Sasso hanno potuto constatare, sono fuorvianti oltre che false!

Anche Marco Veronesi candidato sindaco per la lista Sasso Libera ha voluto dire la sua; sulle dichiarazioni relative alla Lega risponderanno i dirigenti di questa organizzazione politica se lo riterranno opportuno; qui vogliamo soltanto ribadire che Veronesi o non conosce i fatti o è in malafede. Noi gli formuliamo tanti AUGURI per la imminente campagna elettorale e pensiamo di fare cosa gradita agli elettori ( di tutti gli orientamenti ) illustrandone la “ carriera politica” .


Nel 1999 faceva parte della lista “ Per Sasso Marconi” , e si proponeva già come uno dei giovani più capaci e promettenti tant’è che sicuro di essere eletto ugualmente, abbandonò la coalizione e supportato dalle firme dei comunisti ( allora si chiamavano così ) si è presentò sotto le insegne della Lega non raggiungendo il quorum per essere eletto!


Nel 2004 si presentò candidato sindaco per la lista Lega- F.I. – UDC- Socialisti, ovviamente venne eletto ma perdette il 20% dei voti della coalizione che lo sostenne passando dal 25% al 20% .

E’ cronaca recente che viene nominato segretario provinciale della Lega Nord e di conseguenza aumenta la sua influenza e la sua popolarità .

Peccato che due mesi fa sia stato sospeso per quattro mesi dal suo partito ( non ci interessa sapere le motivazioni, ma indubbiamente la sospensione di un segretario provinciale non è un semplice avvicendamento di un incarico politico all’interno di un partito! ) e non potendosi così candidare alle elezioni 2009 sotto le insegne di Alberto da Giussano ( cosa che anche per uno della sua giovane età non è certamente di aiuto per le sue aspirazioni di carriera politica…) ora si erge a paladino della libertà e si propone di guidare la nostra comunità a capo di una lista civica “ libera dai partiti”.

Non è altro che la solita versione di un film già visto; cioè l’UDC camuffata!

Complimenti per la coerenza!

Stefano Passeri

giovedì 23 aprile 2009

MOSTRA ACQUARELLI

Un concerto con i ‘Bevano Est, che si trovano a Sasso Marconi per l’occasione, apre oggi ( 24 aprile), alle 18, nella sala mostre ‘Renato Giorgi’ l’esposizione delle opere realizzate dagli allievi del corso di acquerello intitolato ‘Acquerellando’. La performance dei musicisti accompagnerà così le espressioni pittoriche in una raffinata mescolanza di nuovo e di antico, che coniuga elementi della tradizione popolare, sonorità jazz e sapori mediterranei. La mostra sarà visitabile anche sabato 25 e domenica 26 aprile dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.

PDL

“Nei Comuni di Sasso Marconi e di San Giovanni in Persiceto la posizione del Pdl è chiara e ben definita: l’uso del simbolo nonché l’appoggio totale e incondizionato del partito, è stato dato al candidato sindaco Fabrizio Trasforini al Comune di Sasso Marconi e a Mario Martini candidato sindaco a San Giovanni in Persiceto. Singole posizione contrarie alle disposizioni degli organi provinciali restano casi isolati e personali che nulla hanno a vedere con le decisioni dei dirigenti del Popolo della Libertà”. Il Presidente Provinciale del PdL, onorevole Enzo Raisi, chiarisce così le incertezze sull’attribuzione del simbolo Pdl fra le due liste nate a Sasso Marconi con riferimenti al centro destra. Silvano Cazzoli, capogruppo in consiglio comunale per FI, ha confermato l’appoggio della sua formazione a Trasforini, ad eccezione di soli 4 dissidenti.

Gli amici del Bar Margherita

‘Gli amici del Bar Margherita’ la commedia di Pupi Avati con Diego Abatantuono, Laura Chiatti e Fabio De Luigi, sarà protagonista di questo fine settimana al cinema teatro di Sasso Marconi. La pellicola ripropone uno specchio di vita negli anni sessanta quando il ‘bar’ era il luogo di aggregazione per eccellenza e dove, una umanità uscita dalla miseria del dopoguerra, sapeva divertirsi nella semplicità dell’innocenza. Il film sarà proiettato oggi, domani e post domani alle 21 (spettacolo unico). Domenica verrà proiettato anche alle 16 e alle 18.30.

Festa della Liberazione


“Esprimiamo l’indignazione della Comunità di Marzabotto a fronte della proposta di legge 1360 con la quale si equiparano (art. 2) i militari italiani, i deportati, i partigiani ed i combattenti per la libertà ai militanti della Repubblica Sociale. Si conferisce loro (art. 3 e 6) una onorificenza (ordine del tricolore) ed un vitalizio di 200 Euro”.

La ricorrenza del 64° anniversario della Liberazione a Marzabotto, che avrà l’onorevole Pierluigi Bersani quale oratore ufficiale, parte con questa denuncia del sindaco di Marzabotto Edoardo Masetti e del vicepresidente del Comitato per le onoranze ai Caduti, Valter Cardi. “Con questa proposta di legge si va ben oltre ad una idea di parificazione. In realtà si cerca di costruire una nuova idea di Patria privata del valore costituente dell’antifascismo. Ci appelliamo con forza al Presidente della Camera perché intervenga per depennare e bloccare la discussione di questa proposta di legge”, chiedono Masetti e Cardi.

Risponde loro l’onorevole Enzo Raisi del PdL: “Sono polemiche superate dai tempi. La approvazione della legge non sposta nulla sul piano storico-politico, anche perché gli italiani hanno ben chiaro dove fosse la ragione e dove il torto. Il Parlamento è sovrano e rappresenta l’intera comunità nazionale. Non è assolutamente in discussione il valore della Liberazione , come ricordato proprio ieri dal presidente Fini al quale mi affianco”.

Il programma del 25 aprile a Marzabotto prevede, dopo la deposizione delle corone alle 9,30 nel Sacrario dei Caduti a Marzabotto, il trasferimento a San Martino di Monte Sole, dove alle 10.30, è prevista una funzione religiosa della ‘Piccola Famiglia dell’Annunziata’; alle 11 l’intervento di Valter Cardi, di Edoardo Masetti e di Silvia Buzzelli, professore di procedura penale europea all’Università Bicocca di Milano. Alle 11,30, orazione ufficiale dell’onorevole Bersani.

mercoledì 22 aprile 2009

Albanese di Lega Nord


“Le regole ci devono essere e devono valere per tutti. Questo Lega Nord lo dice e lo pretende. A casa mia fai come faccio io, con le mie regole. A casa tua faremo con le tue. Se non ti sta bene vai altrove . Mi sembra giusto!”, Leonard Lleshaj, che lavora in un servizio pubblico di Sasso Marconi, spiega così la sua adesione a Lega Nord.

Affermazioni che non stupirebbero se a farle non fosse un albanese. “Anche da noi era così. Prima c’era il Comunismo e le regole erano severe e applicate. Poi, con la caduta del regime comunista, tutto è cambiato e si è aperto un periodo di anarchia. Ora si sta tornando alla normalità. La via da trovare è però quella delle regole uguali per tutti e applicate con rigore”. Non ha dubbi Leonard e sostiene con convinzione che il consorzio umano è vivibile solamente se basato su un ordinamento comportamentale che dia a tutti la strada da seguire per convivere con la parte rimanente della comunità. “Se si va in Albania si debbono accettare le regole dell’Albania”, riconferma.

Alla domanda di come si trova in Italia, precisa: “L’ Italia mi ha accolto nel 2002. Vi sono venuto in cerca di fortuna. L’inizio non è stato facile, anche perché ho trovato difficoltà con la lingua. Ciò mi impediva anche di trovare lavoro. Mi sono adattato ad ogni tipo di impiego pur di avere un guadagno. Ora sono occupato in un bar e mi trovo bene. Non faccio alcuna fatica a seguire le regoli locali”. Precisa poi “Sono qui da solo. In Albania ho la mia famiglia composta dai miei genitori e due sorelle. Quando posso li aiuto. In Albania comunque ora chi lavora è compensato con un reddito sufficiente e decoroso”.

Soddisfatti della sua adesione alla Lega Nord il coordinatore locale del partito Danilo Passante e il responsabile regionale dell’ambiente per la Lega Nord, Francesco Indello che sottolinea “Leonard non è l’unico extracomunitario che ha aderito a Lega Nord. Evidentemente la nostra proposta di società non dispiace”.

nella foto, Leonard (a sinistra) e Indello

I nipotini di Marconi


‘Fra il mito e il moto’ è il titolo che si potrebbe dare alle attività scolastiche dei ragazzi dell’obbligo della scuola di Sasso Marconi. Il mito è ovviamente Guglielmo Marconi, di cui quest’anno ricorre il centenario del conferimento del premio Nobel per la fisica. Nel nome dello scienziato i ragazzi hanno partecipato al concorso, istituito dal Circolo Filatelico, ‘una cartolina per Marconi’.

I vincitori sono risultati Riccardo Ballanti della 2B, Luca Carletti della 1° e Lucia Collina della 3B.

I lavori premiati saranno stampati a cura del Circolo e utilizzati nelle numerose manifestazioni filateliche marconiane di quest’ anno. Correderanno inoltre la medaglia commemorativa coniata per la ricorrenza.

Anche Aemil Banca ha istituito un concorso dedicato a Marconi: poesie, prodotti multimediali, canzoni, disegni dovevano celebrare l’inventore della radio.

I ragazzi hanno risposto con molto interesse: sono all’opera un gruppo di artisti delle classi 2B, 2D, 3B, 2E e 2C della Media. In palio alcune borse di studio. Il direttore della filiale di Sasso Marconi Alessandro Borelli alla presentazione ha detto: “Abbiamo individuato in questa iniziativa la possibilità per gli studenti di impossessarsi della storia e della scoperta di Marconi che proprio qui fece i primi passi verso la grande invenzione della Radio”.

Fin qui il mito.

Il moto lo hanno invece intrapreso con un lungo corso di attività motoria che ha impegnato le classi della scuola elementare per l’intero anno scolastico. Nato da un’idea della maestra Cristina Rizzi, ha avuto il sostegno economico di alcuni imprenditori locali (Guizzardi Torrefazione, Sport and Sport e Dacom).

I ragazzi sono stati avviati da docenti qualificati diplomati ISEF verso una precisa attività che consentiva loro di divenire artefici dei movimenti e utilizzatori consapevoli delle capacità motorie del proprio corpo. Lo scopo è duplice, quello di dare una potenzialità, utile alla futura probabile attività sportiva e garantire sicurezza.

Al centro sportivo Ca’ de Testi hanno dato il saggio finale, alla presenza del dirigente Guglielmo Cuppi il quale, dopo aver sottolineato la risposta positiva degli operatori economici di Sasso Marconi che, assieme al Comune, non hanno fatto mancare il loro sostegno economico e della Società Calcio di Sasso Marconi, ha detto: “E’ una attività, quella motoria, che dà ai ragazzi padronanza del proprio corpo, anche se il lavoro risulta in sostanza un gioco. Maturano e si completano divertendosi”.

CARPANI a SASSO MARCONI

Oggi ( 23 aprile), alle 21, nel teatro comunale di Sasso Marconi spettacolo dialettal-musicale di ‘Carpani e i su amigh’ a favore di Avis e Aido, cui sarà devoluto l’intero incasso. Dal palco, canzoni e filastrocche in dialetto bolognese con Fausto Carpani, Gigèn Lìvra, Marco Visita, Ruggero Passarini, Sisèn e Antonio Stragapede. Lo spettacolo fa parte della rassegna ‘Diversificando - la solidarietà dà spettacolo!’ Ingresso ad offerta libera. Buffet conclusivo.
Il teatro aprirà però alle 9 per un matinée di teatro per la scuola. I ragazzi delle scuole elementari e dell’infanzia potranno assistere alla rappresentazione de ‘Il bagnetto’ a cura della compagnia La Baracca. Testo e regia di Bruno Cappagli

martedì 21 aprile 2009

AMMINISTRATIVE a MONZUNO

Oggi (22 aprile) alle 21, nella sala della biblioteca di Monzuno, Giordano Calzolari, candidato sindaco designato dal PD, presenta la squadra che con lui partecipa alla sfida elettorale del prossimo giugno: Francesca Sibani, psicologa, Francesco Franchini, infermiere, Anna Maria Marchi, insegnante, Giuseppe Benni,libero professionista, Viviana Boracci, impiegata, Claudio Sandoni, operaio, Elisabetta Di Natale insegnante , Massimo Mazzini, operaio, Cecilia Gallo, impiegata , Claudio Giusti, impiegato, Letizia Vivarelli, insegnante, Riccardo Brusori, operaio, Greta Oppidi, impiegata, Francesco Manieri, funzionario, Luca Gueli, operaio e Angelo Varani, pensionato.

Pro LOCO Sasso Marconi

Assemblea pubblica della Pro Loco, questa sera (22 aprile), alle 21, nella sala Atelier del Comune, per l’organizzazione del programma socio-culturale-ricreativo dell’anno in corso.

In particolare verrà affrontato il tema relativo ai festeggiamenti per la ricorrenza del centenario del Premio Nobel per la Fisica assegnato a Guglielmo Marconi.

Fra le iniziative vi è una rappresentazione teatrale in collaborazione con l’associazione ‘Tra un atto e l’altro’ che ripropone alcuni episodi della vita dello scienziato a Sasso Marconi fra quelli determinanti sia per l’invenzione della radio sia per l’attribuzione dell’importante riconoscimento del premio Nobel.

Sasso Libera


Con il titolo ‘Sasso Libera’ è nata a Sasso Marconi una seconda lista orientata a centro destra.

Capitanata da Marco Veronesi, capogruppo uscente della formazione in consiglio comunale formata da Fi, Lega Nord e Udc, si propone, ha spiegato il candidato sindaco, “ di dare continuità alla politica del gruppo da lui guidato fino ad oggi. Quindi ribadire il ‘no’ al piano regolatore e ad alcune lottizzazione come quella proposta per l’Arcotronics con la previsione di 300 unità residenziali al posto dell’area ora occupata attualmente dall’azienda; operare per risposte concrete alle esigenze di viabilità del paese, in particolare affrontare con determinazione la soluzione del nodo di Casalecchio. I sindaci della valle del Reno hanno lasciato solo il primo cittadino di Casalecchio di Reno che è attualmente l’unico a muoversi per ottenere la soluzione utile alle vallate del Reno e del Setta. Perché i sindaci delle due vallate, tutti di centro sinistra non hanno fatto cartello?” si è chiesto Veronesi.

Ha poi elencato gli altri temi di interesse generale. Ha confermato il no della sua formazione per la centrale turbogas a Lama di Reno, ha ribadito la volontà di operare per dare a Guglielmo Marconi il ruolo e l’importanza che merita sia a livello locale che a livello internazionale.

Si propone poi di valorizzare la storia locale, attuare una ‘politica partecipata’ “non solo a parole” e l’istituzione del difensore civico, figura di cui, secondo Veronesi, gli amministrati sentono la necessità. Con Veronesi sono in campo Pietro Cruciani dell’Udc, Giovanni Bortolotti di FI e il presidente del circolo FI Mauro Regazzi.

Alla domanda del perché l’istituzione di una seconda lista che si rivolge all’elettorato di centro destra che pare allontanare definitivamente ogni possibilità di battere la sinistra, Veronesi ha risposto: “Non è stato possibile arrivare a un accordo con i fautori della lista che ha per candidato sindaco Trasforini. Questo accordo lo abbiamo cercato ma è stato un confronto inutile e infruttifero”.

Altra incertezza è quella del simbolo del Pdl. Mentre la formazione capitanata da Trasforini è certa di averlo, i sostenitori di Veronesi dicono che ciò non è vero poiché essendo nata una seconda lista che ha all’interno una larga fetta della ex FI il simbolo non è di nessuno. A giorni dovrebbe arrivare un chiarimento. Il particolare non è di poco conto.

lunedì 20 aprile 2009

CASTANICOLTURA

Oggi ( 21 aprile) a Loiano incontro dimostrativo sulle tecniche di difesa e coltivazione del castagno (ritrovo alle 14 presso la sede dell’Istituto Agrario di Loiano).

Lunedì prossimo (27 aprile) l’esperienza si ripeterà alle 14.30 presso il castagneto dell’Azienda Agrituristica Acquaderni a Mongardino di Sasso Marconi.

Gli incontri sono stati organizzati dal Consorzio Castanicoltori dell’Appennino Bolognese in collaborazione con gli Istituti Agrari Professionali per l’Agricoltura ‘ Ferrarini’ di Sasso Marconi e ‘L. Noè’ di Loiano e verterà sulle tecniche di lotta biologica contro il bacato prodotto da cidie e balanini. Parteciperà il dr. Tullio Turchetti, direttore dell’Istituto per la Patologia degli Alberi Forestali del CNR e castanicoltori esperti sulle tecniche di coltivazione e difesa del castagneto.

Verranno inoltre fornite informazioni sui finanziamenti da utilizzare per il miglioramento dei castagneti.

LA STRADA DIFFICILE


“Per me raggiungere casa è un terno all’otto. Quando me ne vado al mattino non so se alla sera ritroverò la strada transitabile. Ho già detto agli autisti dei mezzi pubblici, che portano mia figlia Linda alla Media di Vergato, di evitare di salire. Sarebbe inutile. Mio figlio Matteo, che frequenta il Fantini, pure a Vergato, è sempre in difficoltà. Non parliamo poi se ci dovessimo trovare in una situazione di emergenza”. Chi lamenta il forte disagio è Maurizio Stefanoni che risiede con la propria famiglia a Ca’ del Bosco di Monteacuto Ragazza in comune di Grizzana Morandi.

Il malcapitato racconta poi la storia della sua difficile permanenza a Ca’ del Bosco. Spiega che al suo arrivo a Grizzana Morandi dieci anni fa, motivato anche dal fatto che la moglie Patrizia lavora come infermiera all’ospedale di Vergato, subito il problema della viabilità si presentò di difficile soluzione. La strada era catalogata sulla pianta come ‘comunale’ ma era in sostanza abbandonata.

Dopo diversi tentativi per sensibilizzare la amministrazione comunale (i figli non riuscivano con il maltempo a raggiungere i mezzi che li portavano a scuola) fu trovato un accordo grazie al quale Stefanoni forniva la materia prima (l’asfalto) e il Comune provvedeva alla posa. In questo modo buona parte della comunale fu asfaltata e per la famiglia Stefanoni si aprì un periodo di relativa tranquillità. A riportare la vicenda ‘strada in altomare’ sono stati alcuni mezzi agricoli che hanno utilizzato la strada per il trasporto del legname ricavato dal taglio dei boschi. Il maltempo dell’autunno scorso e quello in atto hanno fatto il resto.

Nel frattempo però il Comune aveva declassato la strada da ‘comunale’ a ‘vicinale’. La ‘pesca’ è quindi tutta di Stefanoni che chiede ora al Comune di riportare la strada a Comunale e di aiutarlo.

Il sindaco di Grizzana Morandi Claudio Sassi precisa che la situazione di Ca’ del Bosco è simile, se non migliore, a quella di altre località del Comune. “L’amministrazione comunale ha lo stesso comportamento per tutti i cittadini”, precisa il primo cittadino.

domenica 19 aprile 2009

CSI Sasso

VALERIO BRECCI scrive:

Sembra non finire il momento magico dell'atletica CSI di Sasso Marconi.

Nello scorso week end erano in programma i campionati provinciali giovanili di staffette e le squadre sassei hanno occupato stabilmente il podio.

Nellle staffette maschili esordienti le formazioni di Sasso si sono aggiudicate entrambe le prove, 4 x 50 e 4 x 200 con prestazioni di squadra eccellenti.

Alessandro Monea, Giovanni Marchetti, Iginio Marchesini, Thomas Pescuma, il quartetto che si è aggiudicato sul filo di lana la 4 X 50.

Giovanni Marchetti, Giacomo Righi, Alessandro Monea, Thomas Pescuma, si sono imposti con una prova autoritaria, sempre al comando, la staffetta 4 x 200.

In campo femminile, le esordienti si sono piazzate terze in due occasioni. Nella 4 x 50 con Alessandra Mazziotti, Alessia Bottoni, Veronica Taddia, Giulia Sassoli.

Nella 4 x 200 con Alessandra Mazziotti, Alessia Bottoni, Sabina Marchesini, Giulia Sassoli.
Ha completato la festa il quartetto della categoria ragazze, composto da Martina Neri, Chiara Todaro, Debora Piazza, Laura Fabbri, che ha raggiunto il terzo gradino del podio.

sabato 18 aprile 2009

Altopiano Marconi

“Le piante di alto fusto in realtà sono 70 e non 170 come è stato riferito. Quelle più piccole sono 12 tuje, 10 noccioli, 1 pero, 1 ciliegio per un totale di 24 piante numero ben lontano dalla ‘sessantina’ dichiarata. Inoltre il tutto è circondato e invaso da sterpaglie ed è in uno stato di completo abbandono da una quindicina di anni”. Ribatte così il presidente del Consorzio Villaggio Residenziale Altopiano Marconi, Sauro Gori, alle critiche per l’accettazione di un intervento di riorganizzazione residenziale nel complesso padronale al centro del parco. Operazione che ha trovato diverse contestazioni. “Preciso che la realizzazione giudicata impattante sarà costituita da tre villette costruite su un lotto di terreno di circa 3.500 mq”.

In merito alla critica di aver operato escludendo di fatto il coinvolgimento dei residenti, aggiunge: “Da oltre 10 anni la problematica dell’ area centrale dell’Altopiano Marconi è all’ordine del giorno ed è stata quindi ampiamente posta al “vaglio della cittadinanza, tant’è che il benestare del Comune è venuto solo a seguito di una precisa richiesta della assemblea del consorzio che ha approvato a larghissima maggioranza. Tuttora la quasi totalità dei Residenti è molto soddisfatta del risultato ottenuto. Siamo comunque disponibili e pronti a dialogare con chiunque lo voglia” conclude il presidente, “per spiegare le motivazioni che hanno portato all’accordo in questione”.

Rimangono fermi nella loro protesta i contrari. “L’intervento comporterà anche una riorganizzazione della viabilità nel parco quindi le piante coinvolte sono ben più di settanta”, ribatte Aldo Berselli, uno dei residenti che contestano. “In più, comporterà la probabile perdita degli affreschi ai soffitti della villa. Va inoltre considerato che il cambiamento delle condizioni a base del Consorzio, come il piano urbanistico, richiede l’approvazione all’unanimità dei consorziati. Siamo di fronte a una evidente forzatura”.

Mercato della VERSILIA a SASSO MARCONI


Le novità della stagione primavera-estate 2009, per quanto riguarda l’abbigliamento, pelletteria, calzature, intimo, camicerie e biancheria per la casa, saranno proposte dagli ambulanti del mercatino den Consorzio Versilia Forte dei Marmi alta qualità oggi a Sasso Marconi in occasione della ‘Gran Fiera di Primavera’”.

E’ lo stesso presidente del Consorzio Lorenzo Vinciguerra, che ha presentato la caratteristiche dell’offerta commerciale itinerante, che si propone di far conoscere la qualità e la serietà dei commercianti associati. “Il mercato sarà attivo dalle prime ore del mattino alle 20 di sera nelle strade e nelle piazzette del centro storico.

Anche i negozi del borgo resteranno aperti. Inoltre sarà attivo lo stand gastronomico dell’antico Mondo Contadino con le specialità tradizionali fra cui il pane casereccio ottenuto con le farine del Mulino Ferri di Borgonuovo, unico mulino rimasto attivo lungo la valle del Reno.

La presenza del mercato della Versilia, già sperimentata in altre occasioni con successo, è stata accolta con soddisfazione anche dagli operatori locali: “Sono favorevole a tutte le iniziative che animano il paese e i suoi luoghi di aggregazione” spiega Samuel dell’antica Oreficeria Raschi. “La presenza delle bancarelle convoglia su Sasso Marconi un notevole numero di persone ed è quindi una buona occasione per noi di contattare nuovi clienti”. Anche Fabiana e Silvia del negozio di abbigliamento per la danza e il tempo libero ‘In Punta di Piedi’ e Marina della salumeria New concordano aggiungendo che il paese stesso può essere meglio conosciuto.

INTITOLAZIONE

Il piazzale parcheggio della stazione di Monzuno a Vado sarà intitolato oggi (19 aprile), alle 10, durante una cerimonia nella stazione ferroviaria, a Guerrino Avoni, partigiano durante l’ultima guerra e sindaco di Monzuno negli anni sessanta.

Avoni combattè a fianco del luogotenente del Lupo Umberto Crisalidi, di cui sposò la figlia Ines, e con lui affrontò molti dei momenti storici che hanno caratterizzato l’insorgenza partigiana nelle valli del Setta e del Reno durante l’occupazione tedesca del 1943/45.

Alla cerimonia di Vado saranno presenti il sindaco di Monzuno, Andrea Marchi, il vicepresidente della Provincia, Giacomo Venturi, gli amministratori locali, i parenti, fra cui la moglie di Guerrino, il figlio Guido e i tanti amici del compianto sindaco.

I temi scottanti della Valle del Reno

Abbiamo trovato interessante la proposta dell' Associazione Ambiente Natura di utilizzare il blog quale veicolo di confronto fra chi si propone di guidare le amministrazioni comunali nei prossimi cinque anni dei comuni della Valle del Reno e quale strumento informativo e di partecipazione per gli elettori.
Volentieri quindi pubblichiamo le 'domande' poste dall'associazione ai candidati sindaco e assicuriamo la pubblicazione di tutti gli interventi che ci giungeranno sui temi posti in discussione anche perchè i quesiti sono di notevole interesse.


DUE DOMANDE AI CANDIDATI SINDACI ED AL CANDIDATO PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

La neonata Associazione Ambiente Natura che nella valle del Reno sta tentando di costituirsi quale sintesi delle esperienze, iniziative e lotte in corso e sin qui svolte dai comitati contro l’inceneritore della discarica di Ca’ dè Ladri, per la difesa dell’acqua a Granaglione, contro le antenne di telefonia cellulare a Volpinare e Serragualtiera a Gaggio Montano, contro la centrale turbogas di Lama di Reno a Marzabotto ed altre, avverte l’esigenza di pronunciamenti chiari da parte dei candidati amministratori pubblici alle elezioni amministrative del 6/7 giugno prossimi su due importanti questioni.

I) L’efficacia, l’efficienza e l’economicità dei comuni e della amministrazione provinciale devono trovare maggiore aderenza alle istanze dei cittadini che vengono sempre più privati dei loro diritti e relegati a ruolo di consumatori. Come pensano i candidati di essere efficaci e quindi efficienti nel mantenere e qualificare la funzione di controllo del pubblico (gli spazi di legge esistono) nei servizi pubblici essenziali: - nei trasporti non subendo i condizionamenti e le imposizioni di Trenitalia che pensa ai profitti dell’Altavelocità e scarica il disagio(e la spesa) dei pendolari sulla finanza regionale?; - nell’ edilizia residenziale adeguando gli strumenti urbanistici per cercare di invertire tendenze che hanno visto trasformarsi ,ad esempio,Vergato in una cittadina dormitorio priva di una dimensione umana e sociale?; etc.. Antieconomica e in controtendenza con l’esigenza di accorpamento di uffici e strutture per risparmiare sulle voci correnti di spesa, è, ad esempio, la scelta recente degli amministratori di Gaggio Montano di dotarsi di un proprio ufficio tecnico comunale separandosi da quello unitario di Castel di Casio, Porretta e Gaggio Montano stesso già operativo ed efficiente da tempo. Cosa ne pensano i candidati sindaci?

II)L’occupazione è messa in seria discussione dalla grave crisi finanziaria e dell’economia reale e non fa eccezione la produzione industriale della valle del Reno: si sono aggiunte all’ Arcotronix , alla Cartiera Burgo, le difficoltà della Cartiera Reno dè Medici, della Saeco, della Metalcastello ed altre e praticamente è fermo il settore artigianale in edilizia. Gli amministratori locali possono e debbono intervenire per contribuire alla ripresa produttiva con proposte e progetti organici e concreti di riconversione e rilancio produttivo sia a livello di singole unità produttive in crisi che di aree con caratteristiche omogenee. Tali progetti devono coesistere con il principio della sostenibilità dello sviluppo: si può contribuire alla fuoriuscita dalla crisi attraverso l’innovazione e la tecnologia che coniughi tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini con crescita qualitativa e quantitativa del lavoro e dell’occupazione. La proposta di costruzione di una centrale turbogas a Lama di Reno di Marzabotto da parte di Dufenergy spa contenuta nel protocollo d’intesa siglato da Regione, Provincia (che in seconda battuta ha ritirato la propria adesione), Comuni di Marzabotto e di Spilamberto non va certo in tal senso. Come reiteratamente sostenuto dal Comitato No Turbogas a Lama di Reno, che contro tale progetto ha raccolto circa 10.000 firme ed ha , scientificamente, argomentato con il suffragio di valenti ed autorevoli tecnici in molteplici iniziative pubbliche, non si può pensare di installare in una valle di montagna così stretta, alimentata da fonte non rinnovabile quale è il gas metano, alla faccia del Piano energetico regionale, una centrale per la produzione di energia elettrica fonte di inquinamento dell’aria e dell’acqua.

Cosa ne pensano i candidati alla provincia ed i sindaci nuovi o che verranno riconfermati dal risultato elettorale?

In data 10 febbraio 2009 il Consiglio Provinciale di Bologna ha adottato il nuovo “Piano provinciale per la gestione dei rifiuti”.Il piano prevede un ampliamento della discarica di Cà de Ladri pari a 500.000 tonnellate di nuovi rifiuti (ovvero circa un terzo dei rifiuti sino ad ora stoccati) garantendo così almeno altri 10 anni di funzionamento all’impianto che avrebbe dovuto, invece, essere chiuso. Il territorio interessato dall’ampliamento ricade in un versante ad alto rischio idrogeologico( frana attiva) a poche centinaia di metri dal fiume Reno, da cui ne deriva che purtroppo esiste un forte e concreto pericolo di inquinamento delle falde acquifere e delle acque superficiali. Inoltre il rischio di inquinamento del suolo e delle acque avrà una durata superiore a quella della gestione e dismissione dell’impianto in quanto una discarica continua a produrre percolato anche a distanza di 30 anni dalla chiusura.

Cosa pensano i candidati alla provincia di Bologna del fatto che a fronte dell’ingente ampliamento previsto, la percentuale di raccolta differenziata nella vallata- solo il 23%-sia la più bassa di tutta la provincia e perché anziché migliorare potenziare e incentivare la raccolta differenziata, con la conseguenza di ridurre la quantità di rifiuti da stoccare, si punta invece all’ampliamento della discarica di Cà de Ladri sita nel territorio di Gaggio Montano?

Invitiamo i candidati nei loro incontri elettorali o attraverso i mezzi di comunicazione informatica ad esprimersi concretamente su queste due questioni cruciali per lo sviluppo sociale e la fuoriuscita dalla crisi.

Aprile 2009

Associazione Ambiente Natura

venerdì 17 aprile 2009

Socialità e cultura

Si inaugura oggi (18 aprile), alle 10, il ‘Magazzino della Socialità e Cultura’ di Pioppe di Salvaro. Ex magazzino merci delle FS presso la stazione ferroviaria di Pioppe di Salvaro ( 2° binario), il locale è stato messo a disposizione delle associazioni che lo hanno attrezzato per le attività riportate nel nome.

L’inaugurazione sarà aperta da una discussione sul valore sociale dell’operazione tra le autorità presenti per Ferrovie, comuni di Grizzana, Marzabotto e Vergato, Provincia di Bologna, Regione Emilia Romagna, Asl, Volabo e Associazioni del territorio.

Il prof Renzo Zagnoni parlerà de ‘La costruzione della ferrovia Porrettana’.

L’incontro terminerà con le danze della tradizione popolare del gruppo ‘La Violina’.

Il parco di Morandi

Il Parco storico di Monte Sole e il Centro Documentazione Giorgio Morandi- Fienili del Campiaro propongono per domenica 19 aprile alle ore 10, Morandi, il paesaggio e noi – un’interessante escursione guidata alla scoperta del paesaggio del Parco visto attraverso gli occhi dell’artista. Prenotazione obbligatoria Costo 7€ adulti, 3€ bambini.

Informazioni e prenotazioni: 051-932525

giovedì 16 aprile 2009

CRISI AROTRONICS


“Siamo ormai al limite. Non arriviamo più a fine mese. Se questa situazione dovesse prolungasi oltre maggio-giugno sarà un disastro”. La denuncia è dei delegati sindacali Fiom di Arcotronics Stefania Serenari e e Devis Coriambi.

L’azienda, che occupa 850 unità operative , fra impiegati e operai e che produce particolari per l’industria dell’informatica, ha attuato ben 460 cassaintegrati, dei quali il 75 per cento riguarda posti della produzione e il restante gli impiegati. Attualmente attua una procedura a rotazione per cui la cassa integrazione occupa l’intero organico, ad accezione gli 80 impegnati nella sezione meccanica, dove si producono macchine automatiche, sempre per l’industria dell’informatica.

“Lavoriamo una settima su quattro”, precisano Stefania e Devis. “A seconda della categoria la cassa integrazione comporta un sussidio di 750 o 850 euro al mese. L’azienda, in base a un accordo di stabilimento, integra i primi con 80 e i secondi con 45 euro al mese. La cifra è comunque tale per cui il fine mese risulta una meta non raggiungibile senza altri aiuti. C’è chi ha il mutuo e chi riceve ‘bollette e avvisi di pagamento’ con fortissima apprensione. In questo periodo, in base allo stesso accordo, non maturiamo le ferie e neppure la tredicesima. Quello che poi particolarmente preoccupa è che non si intravvede alcuna luce che possa far sperare di essere prossimi alla fine del tunnel. Per di più tutta la sezione commerciale del gruppo proprietario è negli Stati Uniti per cui non abbiamo riferimenti diretti sull’andamento del mercato”.

La paura, ancora una volta, è quella che dinamiche che scorrono su binari lontani possano escludere l’Arcotroniscs dalle attenzione che merita. A dar corpo e forma a questo timore si aggiunge il fatto che il nuovo stabilimento Arcotronics è previsto venga realizzato a Pontecchio Marconi negli stabilimenti della ex Grandi Lavori. La funzione della ricollocazione dell’azienda è quella di metterla in una struttura all’avanguardia in grado quindi di ottimizzare la produzione.

Ma i lavori, il cui avvio è stato annunciato da tempo, sono fermi. I dipendenti Arcotronics puntano invece su questa novità per garantirsi la permanenza della sede produttiva nella vallata del Reno. “La prima cassa integrazione avviata ad ottobre aveva come ragione la ristrutturazione” precisano i delegati per sostenere la prosecuzione dei lavori. “Da gennaio, a queste 200 unità se ne sono aggiunte altre 260 per crisi di mercato”.

Frana BRENTO


Artificieri all’opera ieri a Brento per mettere in sicurezza la parete di arenaria che sovrasta l’ingresso al caseggiato. Le ultime piogge hanno reso instabili alcune parti della parete, per cui è stato necessario un intervento risolutivo e definitivo.

Era già programmata l’installazione di una barriera di rete metallica lungo l’intera parete per impedire la caduta di massi sulla strada comunale, ma l’effetto della pioggia ha consigliato l’intervento preventivo di ieri che fa parte del progetto di messa in sicurezza del tratto stradale Brento-Badolo. Operazione che il Comune di Monzuno ha affidato alla Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi con la direzione dell'architetto Ferdinando Petri.

Le cariche esplosive sono state posizionate dagli esperti della ditta Esplodem di Modena e l’esplosione , avvenuta alle 12 di ieri, ha demolito circa 100 metri cubi di roccia che minacciavano la strada comunale.

Tra ieri e oggi si procederà alla pulizia manuale della parete e al ripristino della strada. L'intervento ha visto la collaborazione della Comunità Montana, del Comune e dei Carabiniri di Monzuno. Presenti anche i componenti dell'Associazione Carabinieri di S. Benedetto Val di Sambro.

CONCERTI PRIMAVERA

E’ previsto per domani ( 18 aprile) il primo dei ‘Concerti di Primavera’, organizzato dai comuni di Monzuno e di Loiano.

Alle 21, nella sala della biblioteca di Monzuno il ‘Grupo Candombe’ presenta ‘Sognando Cuba…e i ritmi del Caribe’. Si esibiranno Silvio Zalambani con il sax soprano, Massimo Mantovani al pianoforte, Tiziano Negrello con il contrabbasso, PedroMena Peraza al bongo, Luca Marcello al congas e Davide Bernaro con le timbales.

Gli appuntamenti successivi sono previsti per il 2 maggio nella Chiesa Parrocchiale di Loiano, il 15 maggio al Cinema Vittoria di Loiano e il 23 Maggio nella Chiesa Parrocchiale di Monzuno.

mercoledì 15 aprile 2009

Altopiano Marconi


Le novità che riguardano il centro dell’Altopiano Marconi a Borgonuovo animano il dibattito fra i molti residenti del grande insediamento residenziale, non tutti d’accordo sulle novità introdotte dal piano regolatore appena approvato.

L’amministrazione comunale, cogliendo la richiesta della proprietà, avallata dalla maggioranza dei soci del Consorzio Altopiano, ha concesso l’edificabilità a una parte del parco al centro del caseggiato e la riorganizzazione residenziale della grande villa al centro della storica azienda agricola, in cambio dell’area sportiva compresa nel parco (piscina e campi da gioco).

A una prima protesta, poiché la nuova edificabilità pretende l’abbattimenti di numerosi alberi che delimitano l’area del parco, si aggiunge quella di chi non vede di buon occhio la riconversione della vecchia villa – castello in appartamenti.

La costruzione con merli guelfi e ghibellini, è dell’ottocento, ha un porticato a tre arcate con colonne a capitelli di tipo rinascimentale ed una torre ottagonale, a cui è addossata una torre circolare. La villa è appartenuta prima alla contessa Zucchini poi ai Pelliccioni che l’hanno recentemente ceduta.

L’ultima protesta viene da Alberto Lucchi e Luisella Zamboni, che risiedono proprio nelle vicinanze della villa. “Non ci si è accontentati di concedere nuove costruzioni, si interviene anche sulla villa e non si sa ancora in che modo. Non bastava fare uno dei due interventi? Si potevano almeno salvare gli alberi. In un sol colpo si è data la mazzata fatale a quello che era il vanto dell’Altopiano Marconi. Un polmone di verde che dava un valore aggiunto a tutta l’area abitata”, sostengono. “C’è chi parla di ‘cementificazione’ per un aumento del 20% delle case già esistenti. E questo allora cos’è ?”, si chiede Alberto decisamente arrabbiato.

L’assessore all’urbanistica di Sasso Marconi Andrea Mantovani si dice piuttosto sorpreso per la protesta. “E’ veramente singolare che a protestare siano proprio i soci del Consorzio, organismo che ha fatto propria la richiesta di intervento nell’area e che ha visto nella acquisizione a uso pubblico dei servizi sportivi una occasione da non perdere. Una maggioranza che si può definire ‘bulgara’ ha dato l’assenso all’operazione. L’amministrazione comunale vi ha dato seguito perché in linea con la ‘filosofia del nuovo piano strutturale (piano regolatore)’ che predilige il completamento delle aree edificate invece che allargarle; inoltre non poteva rifiutare la riorganizzazione abitativa di una costruzione destinata da sempre ad uso residenziale, come la villa. Il Consorzio semmai ha perso l’occasione di acquistare l’intero complesso al momento della vendita Pelliccioni. Con una cifra contenuta a carico di ogni socio sarebbe stato possibile assicurare tutta l’area a uso consortile”.

TEATRO

Oggi (16 aprile) il teatro fa il pieno a Sasso Marconi.

Alle 10, al comunale, matinée riservata ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Sasso Marconi. La compagnia ‘La Piccionaia. I Carrara’ presenta ‘Favole al video citofono’.

Alle 18.30, verrà presentato a Colle Ameno il video il lingua francese ‘Comme une étoile filante’ di François Koltès che ripercorre le tracce di Bernard-Marie Koltès. Ingresso libero con rinfresco marocchino offerto dagli abitanti di Colle Ameno.

Alle 21, nel teatro comunale, il Gruppo ‘Teatro Evento’ dell’Istituto Comprensivo di Sasso Marconi, presenta ‘La casa delle paure’ – ‘I sogni’. Lo spettacolo fa parte della rassegna ‘Diversificando - la solidarietà dà spettacolo!’.

CITTA' DEL VINO

“Come il territorio può diventare garanzia di qualità”. Il tema sarà trattato oggi (16 aprile), a partire dalle 9.30, al convegno promosso dal Coordinamento regionale Città del Vino,al Centro Congressi Ca’ Vecchia di Sasso Marconi.

Interverranno Gianpaolo Pioli, sindaco di Suvereto (LI) e coordinatore del progetto ‘Piani regolatori Città del Vino’ e Fabio Federici, presidente della Strada dei Vini e dei Sapori Città Castelli e Ciliegi. Paolo Mattiussi, responsabile regionale della programmazione territoriale e sviluppo concluderà l’incontro della mattinata.

Nel pomeriggio, affronteranno il tema ‘Nuova OCM Vino’: Manuela Gabbi dell’ Università di Firenze, Paolo Benvenuti, direttore associazione nazionale Città del vino e Francesco Cavazza Isolani, presidente del Consorzio Vini Colli Bolognesi.

Concluderà Tiberio Rabboni, assessore all’agricoltura della Emilia Romagna.