lunedì 30 novembre 2009

L'urbanistica a Marzabotto

Dante Franchi scrive:


Credo che la prima cosa da fare davanti al recente intervento di Stefano Muratori su questo Blog , sul tema Urbanistica a Marzabotto, sia quella di rilevare come nella parte più attenta della Comunità si inizi finalmente ad attivare un dibattito aperto, pubblico e trasparente verso uno dei temi più rilevanti per il futuro di tutti: l’uso del territorio e le caratteristiche dello sviluppo urbanistico ed ambientale che condizionerà fortemente ed in modo irreversibile la qualità della vita nostra per gli anni che ci avanzano e quella delle future generazioni.

Come anche egli stesso sottolinea, questa materia è stata gestita almeno nell’ultimo decennio in modo tutt’altro che trasparente e lungimirante.

Le conseguenze negative di una tale modalità sono già abbondantemente sotto gli occhi di tutti e non serve che mi dilunghi in esempi.

Se questo è vero – come purtroppo è – la seconda cosa da registrare con grande interesse è il cambio di metodo annunciato proprio su questo aspetto dalla nuova Amministrazione, con l’annuncio di momenti di confronto pubblico a cominciare dalla iniziativa che va sotto il nome di URBANISTICA PARTECIPATA, programmata per il 4 dicembre ‘09.

URBANISTICA PARTECIPATA appunto, per sua stessa definizione non potrà che significare la disponibilità ad individuare assieme, ED IN VIA PREVENTIVA, sia le scelte future che le modalità di realizzazione e/o completamento di quelle purtroppo avviate o istruite, inclusa l'eventuale ridiscussione e/o revisione di tutto quanto la legge e le norme rendono rivedibile, per recuperare appunto quella lungimiranza e quella trasparenza che fin qui ha difettato.

Oltre ad aver espresso apertamente questo bisogno, con il suo intervento Stefano Muratori si addentra poi anche nell’esame di quanto purtroppo previsto ad oggi dal Piano Integrato del Capoluogo, introducendo valutazioni ed indicazioni concrete, che possono essere condivise o meno, ma che hanno in ogni caso il pregio di affrontare l’esame di questi temi, combinando assieme una obbligatoria trasparenza con la doverosa radicalità.

Questa è quella buona discontinuità di cui una cosi vasta parte della popolazione avvertiva il bisogno e che è alla base del recente cambio di indirizzo elettorale sul piano Amministrativo a Marzabotto.

Io credo che tanto il tema quanto il metodo proposto da Stefano meritino perciò molte e precise risposte, pubbliche e trasparenti.
Occorre adesso guardare al futuro superando una volta per tutte i tempi in cui non contava ciò che si diceva ma chi lo diceva. Ne guadagneremo tutti perché i danni prodotti dal protrarsi di un simile approccio hanno pesato e peseranno su tutti.

Oggi, soprattutto quanti hanno condiviso e si sono adoperati per questa discontinuità, raggiunto il primo risultato volto a dare al nostro Comune un nuovo quadro amministrativo e politico, hanno l’opportunità di uscire completamente dalla brutta fase in cui, a causa di un malinteso senso di appartenenza abilmente alimentato, avevano preferito chiudere gli occhi anche di fronte alle informazioni e denunce che un Gruppo Consigliare non ha mai fatto mancare, rendendosi muti ed inermi osservatori di molti disastri.

Anche qui non mancano certo gli esempi concreti come la comunicazione che ripropongo, già diffusa nel momento in cui, quasi fuori tempo massimo, l’Amministrazione uscente approvò – da sola - questo Piano Integrato del Capoluogo, con le caratteristiche che tanto giustamente quanto duramente oggi in tanti contestano.
Spero che non si sia giunti fuori tempo massimo.








Questo è quanto scrivevo nel marzo 2009:

PROGRAMMA INTEGRATO: UN’ALTRA PESANTE EREDITA’
Nel Consiglio del 18 febbraio ’09 è stata approvata la convenzione per il Piano Integrato relativo all’edificazione dell’attuale campo da calcio e dell’area circostante di proprietà Comunale, da parte di privati. Favorevoli solo i Consiglieri PD.
Incomprensibile l’astensione degli (oppositori?) Gironi, Minelli, Palmieri e Ferrari.
Di certo avranno avuto i loro motivi. Speriamo li facciano conoscere a tutti!
Dopo aver chiesto inutilmente che venisse sentita la Cittadinanza, il Gruppo che rappresento ha espresso voto contrario, sia per il metodo che per il merito.
La richiesta di coinvolgere la gente è forse conciliabile con il fine mandato? Non saprei. So che è stata respinta senza spiegarne le ragioni!
So però che in questa convenzione non vi è traccia dei mirabolanti vantaggi per la Comunità illustrati dal buon De Maria all’inizio degli anni 2000. O meglio, i vantaggi ci sono, ma non per l’interesse pubblico.
I sottopassi promessi, le risorse da destinare alla riqualificazione del Parco Bottonelli, la palestra ecc. ecc., sono spariti.
Gli interventi fatti sul Parco Bottonelli sono stati pagati con quasi un milione di euro interamente pubblici.
Il Comune si spoglia ora di un’area di grandissimo valore economico e strategico, nel centro del capoluogo, a 30 metri dalla Stazione Ferroviaria, di un ottimo impianto sportivo e di una palazzina.
I costruttori che sfrutteranno in modo intensivo quest’area (5 palazzi da 5 piani più un centro commerciale), daranno in cambio un campo da calcio in plastica, più piccolo e con meno atletica dell’attuale, con un po’ più di spogliatoi, su un terreno senza valore ed in parte esondabile.
Un sottopasso pedonale è previsto, ma pagato dai contribuenti in aggiunta ad una cifra rilevante quale concorso alla realizzazione del nuovo campo in plastica.
IN SOSTANZA NON RIESCO A VEDERE DOVE SIA IN QUESTA OPERAZIONE L’INTERESSE DELLA COMUNITA’!
Si tratta di un accordo sfavorevole che lascerà una eredità pesante.
Perché questa Amministrazione si sottrae al confronto con la sua gente persino su scelte tanto rilevanti e per certi versi attese da molto tempo?
……“Questa amministrazione non ha fatto nulla”,……… si sente dire con frequenza avvicinandosi alla fine di un mandato.
Ebbene cari concittadini io trovo molto più preoccupante ciò che hanno fatto; O fatto fare.
Gli ecomostri, le turbogas, un uso del territorio spregiudicato assecondando costruttori e cavatori, ed ora questa convenzione sul Programma integrato, lasciano una segno che non si cancella.
I servizi e le strutture che non hanno fatto invece, se i Cittadini di Marzabotto sapranno cogliere l’opportunità di cambiamento in campo, si potranno fare e presto.
Una alleanza civica che raccolga e unisca le sensibilità politiche, sociali e ambientali che vanno dalla sinistra al centro, rappresenta oggi l’unica vera opportunità di rinnovamento per Marzabotto.
I personalismi, i distinguo e le divisioni per bandierine rappresentano il regalo più atteso ed incoraggiato da chi osteggia il rinnovamento.
Stavolta miriamo alla luna, non al dito che la indica.
Mi rivolgo a tutti i Cittadini per dire che uniti si può dare un futuro migliore a Marzabotto.
Marzabotto, li 4 marzo 2009
Il Capogruppo Consigliare
Dante Franchi

Sonate per violino e pianoforte a Monzuno

Le sonate per violino e pianoforte di Franz Joseph Haydn caratterizzeranno l’incontro di domani ( 2 dicembre) nella biblioteca di Monzuno. Alle 21 presso la sala della struttura pubblica, si parlerà del prestigioso lavoro di composizione del musicista austriaco considerato il padre della sinfonia e del quartetto d’archi. Alla conferenza seguirà un concerto dedicato alle sonate per violino e pianoforte del grande musicista. Il duo composto da Alberto Bologni al violino e da Giuseppe Fausto Modugno al pianoforte proporranno la sonata Hob. XVa n. 1 in si bemolle maggiore, la sonata Hob. XVa n. 3 in do maggiore e la sonata Hob. XV n. 32 in sol maggiore. I due musicisti hanno recentemente inciso un disco con suonate di Haydn. Per informazioni, biblioteca di Monzuno tel. 051-6770307.

Inaugurazione 'Farmacia comunale'


A presentare la farmacia comunale di Largo Cervetta a SassoMarconi dopo una operazione di maquillage è stato il dottor Balanzone. La maschera bolognese ha guidato la festa di inaugurazione dei nuovi arredi e degli spazi ristrutturati del servizio comunale e ha reso particolarmente socievole e piacevole l’incontro con i suoi strampalati discorsi e con divertenti ‘zirudelle’. Per l’occasione sono stati distribuiti le ‘carta-fedeltà’ con cui i futuri clienti potranno ottenere sconti e omaggi su prodotti di cosmetica e parafarmacia. Erano presenti il sindaco Stefano Mazzetti che si è confuso con gli operatori vestendo il camice bianco e l’assessore alle attività produttive Silverio Ventura. L’incontro di presentazione è terminato con un buffet e un brindisi ‘di buona salute'.

Natale sotto tono a Sasso Marconi.





Sarà un Natale sotto tono quello di Sasso Marconi. Le feste natalizie non saranno infatti accompagnate delle ‘luminarie’ consuete che davano una cornice in tono alla festa dedicata alla nascita del Redentore e ai regali, con decorazioni luminose alle vie e alle piazze del paese. Saranno per i sassesi feste ‘al buio’ a dispetto di chi avrebbe voluto dare una valenza superiore in occasione del centenario del premio Nobel a Marconi. All’origine della rinuncia, il mancato accordo fra i commercianti che fino allo scorso anno hanno garantito l’arrivo delle luminarie. Si dice che il numero dei disponibili ad accollarsi la spesa sia quest’anno diminuito in modo rilevante. L’onere sarebbe divenuto quindi particolarmente gravoso per chi era disposto a sostenerlo. Gli altri centri cittadini , Borgonuovo e Pontecchio Marconi, rispetteranno la tradizione e qui le luminarie daranno il benvenuto a visitatori e ad acquirenti. La notizia, che molti ritengono ancora impossibile a credersi, lascia dispiaciuti. La più severa per l’incredibile black out natalizio, è l’imprenditrice Daniela Nigelli, che tutti gli anni ha aderito alla proposta luminarie. “Tutta la valle del Reno è già dotata di luminarie. Percorrerla è un piacere. Solo Sasso Marconi è al buio e ne perde considerevolmente. Ieri sono stata a Casalecchio di Reno per trovare un po’ di clima natalizio”. La presidente della sezione sassese dell’Ascom Zina Rovatti è altrettanto critica: “Non solo i commercianti, ma l’intero paese fa una figuraccia. Propongo che il prossimo anno sia il Comune a dividere la spesa fra gli operatori economici, magari, come avviene in altre realtà, con una piccola addizionale su un tributo comunale”. Pietro Fortuzzi ha detto: “Mi dispiace. Dobbiamo pensare però che i problemi delle famiglie di Sasso Marconi oggi sono ben altri”. Andrea Pagani commenta: “Che alla base della rinuncia a una iniziativa che caratterizza il Natale via sia un disaccordo fra i commercianti è veramente inammissibile”. Maurizio Melchioni, uno dei negozianti del centro cittadino, ha detto: “E’ molto spiacevole non dare ai cittadini un servizio che è sempre risultato gradito”. Maurizio Vannini commenta la notizia dicendo: “Siamo veramente messi molto male. Speriamo in un futuro migliore”. Marco Leoni, anch’egli commerciante, ha commentato: “Questo buio è l’espressione di questo paese. Ognuno ha quello che si merita”. La giovane Lisa Benassi, conclude: “Si dequalificano, con questa assenza di luce, le feste natalizie”.

L'atletica sassese

Valerio Brecci ci informa:

Si è svolta a Decima di Persiceto,organizzata dalla sezione atletica del CSI Bologna in collaborazione con la società New Star, la 2^ edizione della manifestazione indoor di atletica giovanile " Prove di volo " .
La giornata era impernaita sui salti e la partecipazione delle società bolognesi è stata massiccia.
Anche in queste specialità tecniche si sono distinti i ragazzi e le ragazze della società CSI Sasso Marconi.
Soprattutto Giovanni Marchetti che si è aggiudicato, con il record personale, la prova esordienti del salto in alto (mt 1,30 ).
Lo stesso Marchetti ha sfiorato nel salto in lungo, l'ein plain, staccando un balzo, a mt 4,04, superato in chiusura da Stefano Bignami ( Lolli Auto ), con mt 4,06.
Ma gli atleti di Sasso Marconi hanno scritto altre volte il loro nome sul tabellone della premiazione, facendo denotare l'intelaiatura di una dinamica equipe: con Lorenzo Cinti, primo nel salto in lungo cadetti ( mt. 4,56 ).Con Matteo Sacco, terzo nella stessa gara con mt.3,89 e Laura Fabbri seconda nel salto in lungo ragazze per due centimetri ( mt 4,24 ).
A queste affermazioni sono seguite altre belle prove, da parte di Thomas Pescuma, 4° lungo esordienti con mt. 3,86; Alessia Bottoni, 4^ nel lungo femmine esordienti, Cesare Marchetti 4° nel lungo esordienti B con mt. 3,28.
Domenica 13 dicembre, sempre a Decima, seconda giornata della manifestazione " Prove di volo "

domenica 29 novembre 2009

Gli esordienti del Sasso hanno fatto centro.




Gli esordienti del Calcio Sasso Marconi sono una speranza concreta. Al primo Trofeo Emilbanca Città di Sasso Marconi hanno infatti sbaragliato gli avversari aggiudicandosi la coppa del ‘primo classificato’ con una grande prestazione. I sassesi escono infatti dal torneo a porta inviolata. Hanno rifilato ai ‘Carioca’ un secco e inappellabile sette a zero e agli esordienti del Bologna FC hanno strappato il primato battendoli in finale con un altrettanto inappellabile due a zero. Lo scontro che ha visto il confronto fra Bologna e Carioca ha visto prevalere i petroniani per due a uno.

Si erano contesi il trofeo infatti gli esordienti dell’AC Sasso Marconi, del Bologna FC e del Carioca ( formazione composta dalle giovanili di Castiglione dei Pepoli , Camugnano e Riola ) nei campi dell'impianto sportivo Giacomo Carbonchi di Sasso Marconi. Il torneo era riservato ai calciatori nati nel 1997, con la possibilità di utilizzare cinque giocatori nati nel 1998. Le gare si sono svolte in due tempi della durata di 15 minuti ciascuno. Gli arbitri erano tecnici o dirigenti della FIGC.

La sfida di Talani è iniziata



Una pedalata in solitaria di 9000 chilometri in America Latina attraversando anche zone desertiche e foreste e percorrendo anche lunghi tratti di strada sterrata e centri pericolosi (il 7 di dicembre si troverà in Bolivia dove si vota e per non incappare in situazioni difficili rimarrà fermo).
Questa l’impresa dal titolo ‘Una bici, mille speranze’ che il diabetico insulinodipendente Mauro Talini affronterà per dimostrare che ‘il diabete non è un limite’ e per portare attenzione e veicolare solidarietà verso il centro sociale ‘Città della Speranza’ di Riacho Grande, San Paolo del Brasile.
La struttura, che si riferisce a un bacino con 80.000 persone che vivono nella più acuta povertà materiale e spirituale, ha già un centro sociale che ospita circa 220 bambini che ricevano assistenza con corsi di formazione al lavoro, alla lingua e spirituale.
Ci si propone ora di aumentare il numero dei piccoli ospiti con adozioni a distanza e soprattutto di ampliare sensibilmente la struttura per dare sede a tutti i tipi di assistenza, in particolare a quella sanitaria. Un’opera impegnativa che l’associazione internazionale Padre Kolbe Onlus conta di realizzare con l’aiuto di tanti.
Il comune di Sasso Marconi si è preso l’impegno di dotare la biblioteca del centro che si chiamerà come quella di Sasso Marconi ‘BiblioSasso’.
Mauro è stato presentato ieri al centro Padre Kolbe di Borgonuovo e da qui è stato accompagnato in una pedalata fino all’aeroporto Marconi di Bologna dai soci de ‘La Ceretolese’ con il residente Franco Chini di Casalecchio di Reno e del gruppo ciclistico Over 70 di Giancarlo Maini, che associa ‘giovani amanti dei pedali’ di Sasso Marconi, Borgonuovo Casalecchio di Reno, Bologna e Monzuno.
Talini, cristiano fervente, ha strappato lunghi applausi quando alla domanda di come ci si trova soli in zone desertiche ha risposto con invidiabile serenità: “Non sarà solo. Saremo almeno in cinque: io, la bicicletta, il diabete , Gesù e Maria”. L’atleta dovrà verificare dodici volte al giorno il suo livello di glicemia e a seconda delle valutazioni praticarsi cinque o sei iniezioni di insulina sempre al giorno. La fatica di Mauro sarà poi sempre verificabile grazie a un localizzatore satellitare montato sulla bicicletta fornita dalla Bug Italia di Forlì che consentirà di collegarsi con il server dell’azienda. Collegandosi al www.GPSWEB.it si potrà vedere dove Mauro si trova. Il ciclista si è poi imbarcato, dopo una breve cerimonia nella Marconi Business Lounge dedicata a Guglielmo Marconi.
Per informazioni sull’attività della Città Delle Speranza, martagraziani@aipkolbeonlus.org .
Per offerte a sostegno del progetto “la Città della Speranza”, bonifico bancario BANCA POPOLARE ETICA filiale di BOLOGNA Cod. IBAN IT08 K050 1802 4000 0000 0128 856 o attraverso bollettino postale: CCP 39626726.

Concerto di Natale

Concerto di Natale domani (1 dicembre), alle 21, nel teatro comunale di Sasso Marconi. Dopo una Messa celebrato alla 20 nella chiesa parrocchiale di Sasso Marconi da don Dario Zanini, la banda di Monzuno, diretta dal maestro Alessandro Marchi, si esibirà in una serie di brani della tradizione popolare natalizia di tutto il mondo. A questi si aggiungeranno i brani che la banda, nota per saper affrontare repertori classici e leggeri anche impegnativi, esegue normalmente nei suoi seguitissimi concerti. Spazierà da brani barocchi fino alle colonne musicali di noti film attuali. L’appuntamento, organizzato dal comitato soci Emil banca di Sasso Marconi, prevede in chiusura, un brindisi augurale presso la sala mostra adiacente al teatro.

Finanzamenti agevolati

Una convenzione fra la Banca CRV e il comune di Sasso Marconi consentirà agli artigiani, alle piccole medie imprese e ai commercianti di Sasso Marconi di accedere a finanziamenti agevolati dall’importo massimo di 250.000 euro e della durata massima di 60 mesi. I prestiti sono finalizzati all’ampliamento dell’attività, all’ acquisto di terreni, riqualificazione e rinnovo di impianti e macchinari o in generale delle attrezzature industriali. Le aziende commerciali potranno richiedere finanziamenti per rifacimento vetrine e arredi interni, acquisto impianti, macchinari, attrezzature, per opere murarie e ristrutturazione locali, sistemi informativi e per la sicurezza. Per informazioni, tel. 059 777213 oppure 051 843537 .