mercoledì 22 febbraio 2012

Ferrovia Porrettana: da lunedì 27 febbraio tutto ritornerà normale, parola di Trenitalia



La lingua batte dove dente duole e per i pendolari della ferrovia Porrettana il dente che duole è quello dei ‘ disservizi conseguenti alla neve di pochi giorni fa.

Valerio Giusti del Comitato per la Ferrovia Porrettana a tal proposito informa: da lunedì 27 febbraio tutto ritornerà normale, parola di Trenitalia e precisa:

A seguito delle nevicate che si sono succedute le Ferrovie delle Stato (Trenitalia e RFI) sono entrate progressivamente in un gravissima crisi produttiva che ha avuto il suo culmine il 11 febbraio quando la Ferrovia Porrettana ha chiuso per neve.

Le cause di tutto ciò sono state analizzate in un incontro che il Comitato regionale degli utenti ferroviari (CRUFER) ha avuto il 20 febbraio con la Regione Emilia Romagna (che paga questo bel servizio) e Trenitalia che lo dovrebbe fornire.

In pratica, prima ha dimostrato l’inadeguatezza il sistema infrastruttura (sconfessando il dogma della ferrovia senza ferrovieri) poi, anche come conseguenza, si sono guastati i treni che tutt’ora sono in riparazione (sono pochi per cui non ci sono sostituzioni).

Al di là delle feroci critiche all’organizzazione e all’informazione che abbiamo portato, cercando di trasmettere quello che abbiamo vissuto sulla nostra pelle, la conclusione (ammessa in parte dalla stessa Trenitalia) è stata nel senso di confermare che il sistema ferrovia in generale ed i treni in particolare, non si sono dimostrati adeguati alle condizioni meteo. L’infrastruttura ha fatto il resto dimostrando la fragilità di un sistema ferroviario pensato per funzionare solo in condizioni ottimali.

Purtroppo, coma sosteniamo da tempo, questo è il frutto avvelenato di anni di mancati investimenti sui treni e di una penalizzazione sistematica del trasporto regionale a vantaggio dei servizi a profitto (tipo alta velocità).

La debolezza del committente Regione, che paga un servizio per il quale non riesce ad ottenere né l’affidabilità e nemmeno la qualità, chiude un cerchio perverso che porta al disastroso risultato degli ultimi 20 giorni.

In questa situazione abbiamo essenzialmente chiesto due cose:

- di prendere lezione da quello che è successo per spendere tutte le forze affinché

ciò non si verifichi più;

- tempi certi per la fine dell’emergenza che si sta prolungando ben oltre le estreme

condizioni meteo.

La Regione pare aver capito e l’Assessore Peri, preso atto che il contratto di servizio scadrà a Giugno prossimo, ha assicurato che la nuova gara per la gestione del trasporto ferroviario regionale prevederà la clausola obbligatoria degli investimenti sui treni.

Nel mentre, pur con gli strumenti annacquati previsti dal contratto di servizio attuale, saranno applicate a Trenitalia, fino all’ultimo centesimo, tutte le penali previste, i cui importi rimarranno nell’ambito del servizio ferroviario regionale per essere utilizzate d’accordo con il CRUFER (vedremo se ci arriva uno sconto sugli abbonamenti).

Riguardo al secondo punto Trenitalia ha assicurato che la riparazione dei treni prosegue a tappe forzate (anche con l’aiuto dei Compartimenti di GE e AN nonché dell’OGR di BO), e conta di averli tutti in servizio a fine settimana, per cui da Lunedì 27 febbraio anche sulla Porrettana il traffico ritornerà regolare.

Aspettiamo i fatti e, nel mentre, ci battiamo affinché un disastro del genere non si possa più ripetere.

Sergio Salsedo, che ha commentato anch’egli i disservizi sulla Ferrovia Porrettana dovuti alla neve, informa con speranza su : ‘cosa si muove’ a livello regionale in risposta al caos ferroviario delle ultime settimane.

Thomas Casadei, uno dei consiglieri regionali più attivi sui temi della mobilità sostenibile e ferroviaria in particolare, ha ottenuto una convocazione ufficiale dei vertici di Trenitalia presso la Commissione Trasporti dell'Assemblea Legislativa Regionale reperibile su http://demetra.regione.emilia romagna.it/al/monitor.php?vi=lav&urn=er:assemblealegislativa:convocazionecommissione:20120223;3-A-C

L’incontro si terrà domani giovedì 23 febbraio. Il Presidente Damiano Zoffoli riferirà dei gravi disagi subiti dal trasporto ferroviario nelle ultime settimane (vedi il link lnx.thomascasadei.it/wordpress/?p=6443 )

18 commenti:

Anonimo ha detto...

assessori peri:
ELIMINI QUELLA VERGOGNOSA ESISTENZA DELLE COPPIE DI TRENI DELLA MEZZ'ORA CHE DA BOLOGNA VANNO A MARZABOTTO. SONO UN COSTO INSOSTENIBILE DI UN SERVIZIO SOTTOUTILIZZATO.

E POI FACCIA INTERROMPERE LO SCANDALO DEI FERROVIERI IN PENSIONE E FAMILIARI CONVIVENTI CHE CON UNA MANCIA VIAGGIANO SUI TRENI REGIONALI DOVE GLI ALTRI PAGANO PREZZO PIENO.
SAREBBE UN ATTO DI RISPETTO ANCHE VERSO CHI CON LE TASSE REGIONALI PUR NON UTILIZZANDO TRENI CONTRIBUISCE AL LORO FUNZIONAMENTO.

MI CREDA, ANCHE QUESTO CREA BUCHI DI BILANCIO E NON PERMETTE LA CRESCITA E L'AMODERNAMENTO DELLE NOSTRE FERROVIE REGIONALI.

Anonimo ha detto...

http://notiziefabbriani.blogspot.com/2012/02/ferrovia-porrettana-meno-ventotto-corse.html

Anonimo ha detto...

http://notiziefabbriani.blogspot.com/2012/02/ferrovia-porrettana-disagi-infiniti.html

Anonimo ha detto...

SIGNOR FABBRIANI, CI PUO' FAR SAPERE QUALCOSA IN MERITO AL CONSIGLIO COMUNALE DI VERGATO RIUNITOSI MARTEDI' 21 FEBBRAIO 2012APERTO AL PUBBLICO CON POSSIBILITA' DI INTERVENTO RIGUARDO IL DESTINO DEL NUOVO OSPEDALE DI VERGATO? GRAZIE.

Cesare Zecca ha detto...

> ELIMINI QUELLA VERGOGNOSA ESISTENZA DELLE COPPIE DI TRENI DELLA MEZZ'ORA

Se l'insipienza masochista fosse oro, saremmo tutti ricchi.

Anonimo ha detto...

Posa il fiasco Zecca

Anonimo ha detto...

Ma Lei Sig. Zecca è un filosofo o un soffiatore o piu' semplicemente vive di luce riflessa visto che di suo non riesce a proporre una propria idea?

Cesare Zecca ha detto...

> di suo non riesce a proporre una propria idea?

Infatti, invece di scrivere delle citrullaggini antipolitiche, demagogiche e populiste preferisco evitare di consumare la tastiera e sto zitto.
Il rumore (anonimo) è una forma di inquinamento.

Anonimo ha detto...

Ma guardi affermare da parte mia che i treni della mezz'ora da Bologna a Marzabotto siano INUTILI e vadano CANCELLATI non è citrullaggine, antipolitica o poulismo ma semplicemente l'affermazione di chi il treno lo prende e si rende conto dello scempio perpetrato dagli amministratori (questi si politici) che debbono vivere di rendita politica rispetto al loro bacino di voti di riferimento.

Anche oggi il treno da Bologna per Marzabotto delle ore 13,37 è partito con a bordo meno di 50 passeggeri che si sono dispersi ben prima di Marzabotto.
Treno composto da 4 carrozze, come quello che poi è partito alle 14,04 sempre da Bologna per Porretta.
Quest'ultimo pero' gia stipato alla partenza. Rispetto agli altri anni il treno delle 14.04 è oltremodo piu' frequentato anche perchè l'orario scolastico è stato rimodulato per quel che riguarda le pause dei dieci minuti ogni ora. E questo ha comportato l'uscita spostata in avanti degli studenti provocando una loro massiva presenza su quel treno.

Ma tant'è che poi certe teste di legno si lamentano che non ci sono i soldi per acquistare i treni ma poi, come rileva la sottostante interrogazione, Trenitalia si presenta al BIT per promuovere l'alta velocità (vedremo poi la risposta all'interrogazione:

http://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/monitor.php?vi=att&xs=stamp&dl_id=2

Da ultimo, Lei che è uomo conosciuto anche su Marte, affermando che preferisce evitare di consumare la tastiera e stare zitto, dica alle Sue scimmie urlatrici di mettersi meglio d'accordo su cosa farLe scrivere, giacchè risponde a rumori
(anonimi) che sono una forma di inquinamento.

Anonimo ha detto...

Ah...dimenticavo (tanto per continuare ad essere antipolitico, demagogo e populista).

Tra i buchi di bilancio che non permettono un progressivo ammodernamento delle Ferrocie Regionali, bisogna citare i ferrovieri in pensione e loro familiari conviventi che con una mancia all'anno:

a) viaggiano praticamente GRATIS sui treni regionali, finanziati con soldi pubblici di cittadini e imprese residenti nella Regione Emilia-Romagna quando questi ultimi, per una fascia di 40 kilometri spendono all'anno oltre 500 euro;

b) col pagamento del solo diritto di prenotazione viaggiano anche sui treni a percorrenza nazionale (compresa i treni ad alta velocità).

Che spettacolo!!!

Su questi temi l'assessore Peri e i vari Comitati dei pendolari prima o poi dovranno esporsi nel dire la loro.

O forse è sia il caso di esporre il tutto alla Procura Regionale della Corte dei Conti chiedendo di aprire un fascicolo conoscitivo per presunto danno erariale?

Lei Signor Zecca continui a far riposare le sue scimmie urlatrici oppure, se vuole riarticolare le sue dita per un nobile scopo apolitico potrebbe scriverlo Lei l'esposto alla Corte dei Conti.

Cesare Zecca ha detto...

> Anche oggi il treno da Bologna per Marzabotto delle ore 13,37 è partito
> con a bordo meno di 50 passeggeri che si sono dispersi ben prima di Marzabotto

Quel treno con poco meno di 50 passeggeri,altri con qualcuno in più.

Facciamo allora la genialata di sostituirli con almeno due corriere da 40 posti seduti, pagando due autisti invece di macchinista e capotreno (stessi costi, zio cane!), andando a intasare ulteriormente il traffico, costringendo le persone ad un aumento notevole dei tempi di percorrenza e aumentando l'emorragia di denari verso i produttori di petrolio.

Ma la smetta di scrivere stupidate da bar che non stanno né in cielo né in terra.

Usi la sua energia affinché sia tagliato lo scandaloso proliferare di strade e lo spaventoso salasso che esse causano alle casse dell'erario e degli italiani e l'aumento del traffico su gomma che comportano e per far sì che ci siano più persone sui quei treni e che essi siano prolungati fino a Porretta.

Con codesta politica da bar sport siamo arrivati allo sfascio italico, in un paese che è nella merda fino al collo proprio per 'sto ciarpame populista.

Anonimo ha detto...

Gli autobus ci sono già (linea 92) e non devono sostituire nessun treno TANTOMENO QUEI VERGOGNOSI TRENI DELLA MEZZ'ORA DA BOLOGNA A MARZABOTTO CHE SERVONO SOLO A POCHI GENERANDO SPRECO DI DENARO VERSATO ANCHE DA ALTRI CITTADINI E IMPRESE CHE PAGANO LE TASSE.

SE VOLETE I TRENI DELLA MEZZ'ORA COSI' COME SONO VE LI PAGATI COI SOLDI PRESI DALLA VOSTRA TASCA.

E' INUTILE CHE LEI INSISTE A VOLER FAR DIRE AD ALTRI CIO' ALTRI NON SOSTENGONO.

O LEI E' OTTUSO O CERCA DI CELARE LA VERITA' O LEI CI VEDE POCO A FORZA DI FISSARE LE CARTE DA GIOCO.

Cesare Zecca ha detto...

> Gli autobus ci sono già (linea 92) e non devono sostituire nessun treno

In treni ci sono già, sì ma solo in codesta crapa e NON esistono nell' orario della linea 92. Ad esempio, da Marzabotto (che significa poi anche Pian di Venola, Sperticano, Vedegheto, Pioppe, Sibano, Malfolle e altri insediamenti a pochi minuti di auto da Marzabotto) verso la pianura ci sono moltissime corse, evidentemente quelle che prendi tu quando vai al bar sport a fare i piani da politica della gazzetta dello sport. Da Marzabotto verso nord (a valle) ci sono, nella fascia dei treni "della mezz'ora" le corse alle ore 8:00, delle 14:32 e delle 17:32, siamo prossimi al niente. In direzione inversa ci sono più corse. Peccato che esistano un po' di paesani e cittadini che devono anche muoversi dai vari luoghi appena elencati anche verso Bologna / pianura in certi orari.
Ma che pretese hanno? Si vergognino oppure.... prendano la loro auto.. Tadaaaaa (come pensi ma come non scrivi) sgamato subito.
Oppure: aspettino pure anche 45 o 47 o 56 minuti (che significa prendano la loro auto, pensa se un che deve lavorare può attendere 53' il prossimo treno)! Vallo a dire a loro e poi osserva la loro reazione.

E' giusto che ci siano poche corse di autolinea perché le corriere sono complementari al treno (anzi, lo dovrebbero essere in modalità "a pettine") e non devono sostituirlo né affiancarlo in quanto il servizio su gomma, rispetto a quello su ferro ha una lista lunga così di svantaggi.

> Anche oggi il treno da Bologna per Marzabotto delle ore 13,37
> è partito con a bordo meno di 50 passeggeri che si sono dispersi ben prima di Marzabotto.
> Treno composto da 4 carrozze,
> come quello che poi è partito alle 14,04 sempre da Bologna per Porretta.
> Quest'ultimo pero' gia stipato alla partenza.

Dunque, da una parte osservi che il treno delle 14:04 è stipato e d'altra parte proponi di abolire il precedente delle 13:37; ciò significherebbe, in codesti intelligenti piani di mirabile politica della mobilità del circolo Forza Juve di Lizzano) obbligare i 50 e passa delle 13:07 ad aspettare un'altra mezzora per foi farli salire su un treno già "stipato". Così li facciamo pure viaggiare in piedi.

Geniale.
Veramente brillante!
Clap clap clap!

Fondamentalmente il problema nei tuoi ragionamenti è che tu ti ostini a voler tagliare i treni e a mantenere (forse) il trasporto pubblico su gomma (come se quello non fosse sostenuto da denari pubblici) ma non hai detto una parola una sul tagliare draconianamente le strade e i loro costi spaventosi di mantenimento. Quelli a te ti piacciono, vero!? Domandina semplice semplice: quello spreco di denari pubblici va bene?
Infatti, non hai risposto una volta su questo assurdità del mantenere 10 volte tanto di corsie stradali rispetto ai binari; come un asino cocciuto che non vuole intendere ragioni continui a ripetere ossessivamente 'sta litania di tagliare i treni senza alcun ragionamento complessivo e senza osservare gli spaventosi sprechi ed inefficienze di DENARO PUBBLICO e lo scempio urbanistico ed ecologico e il degrado della vita di molte persone (a coloro che abitano a Casalecchio e che già ora si devono subire decine di migliaia di veicoli al giorno vai a dire che vuoi tagliare treni e e quindi che vuoi che aumentino altri veicoli puzzolenti e rumorosi che passeranno sotto le loro finestre e poi osserva la loro reazione) dovuti a questo insensato trasporto su gomma.

Anonimo ha detto...

A ME DELLE CORSE STRADALI NON MI IMPORTA NULLA. I TRENI DELLA MEZZ'ORA NON SERVONO A NIENTE SE NON A PORTARE QUATTRO PASSEGGERI FINO A MARZABOTTO. PIAN DI VENOLA E' OLTRE MARZABOTTO.

RIPETO TAGLIARE QUEI TRENI DELLA MEZZ'ORA NON TOGLIE NIENTE A NESSUNO SE NON A POCHISSIME PERSONE, ANZI PERMETTE UN BEL RISPARMIO DI SOLDI PUBBLICI CHE POTRANNO SERVIRE AD INVESTIRE SULL'ACQUISTO DI NUOVI TRENI.

DI TRENI CE NE' UNO OGNI ORA DA BOLOGNA A MARZABOTTO. (SE POI VOGLIONO METTERE IN CIRCOLAZIONE TRENI OGNI MEZZ'ORA CHE PERO' VANNO DA BOLOGNA A PORRETTA COSI' COME LEI PROPONE ALLARGANDO ULTERIORMENTEIL SERVIZIO METROPOLITANO IO LO POSSO CONDIVIDERE. MA CHE MARZABOTTO POSSA CONSIDERARSI ANNESSA AD UN SERVIZIO METROPOLITANO RISIEDE NELLA MENTE DI QUALCUNO CHE HA TROVATO CHIUSO IL NEGOZIO DOVE SI DISTRIBUISCONO I CERVELLI).

I TRENI DELLA MEZZ'ORA SE LI PAGHINO I QUATTRO PASSEGGERI CHE LI UTILIZZANO.

QUINDI CARO OTTUSO E' LEI CHE SI OSTINA AD ALLARGARE IL DISCORSO.

A ME BASTA CHE TOLGANO QUELLO SCHIFOSO SCANDALO DI SERVIZIO ASSISTENZIALE.

COSI' COME DEVONO TAGLIARE L'ALTRO SCANDALO DEI FERROVIERI E FAMILIARI CONVIVENTI CHE GIRANO SUI TRENI REGIONALI CON PAGANDO UNA MANCIA ALL'ANNO.

OGGI SARA' A VERGATO AL CARNEVALE IMMAGINO.

Cesare Zecca ha detto...

> A ME [...] NON MI IMPORTA NULLA.

Infatti.
Prima scrivi che i passeggeri dei treni che vorresti venissero tagliati dovrebbero prendere la linea 92 poi quando ti si fa presente che tali corse non esistono passi al nonmiimportanulla.

> PORTARE QUATTRO PASSEGGERI
Ecco, il vento tira oggi da nord-est e i passeggeri sono diventati 4 da 50

> A ME BASTA CHE TOLGANO QUELLO SCHIFOSO SCANDALO DI SERVIZIO ASSISTENZIALE

Ecco, ona non so se tu abbia incontrato il biruz cattivo bao sgnao su uno di quei treni, o se il tuo gatto sia stato investito da uno di essi o se una volta ti venne l'orticaria per delle sfrappole andate a male mangiate su un 10:22 in partenza da Marzabotto. L'iportante è che quei trenacci brutti sozzi cattivi spariscano. Giusto! Meno treni della mezzora per tutti!!

Ci sono schifosi e molto maggiori sprechi di denari pubblici per le strade e pro traffico su gomma ma quelli a te ti piacciono e vanno bene.
Li_mportante è tagliare i treni.
Eccezzzzzzionale!!

Allora, dopo che ministro dei trasporti mo' ti facciamo anche comandante dei vigili del fuoco: così quando ci sarà un incendio in una casa tu ti potrai impegnare a tagliare, ehm, pardon, spegnere la candela ingnorando il rogo dell'intero edificio.

Wow!
Clap clap clap.

Anonimo ha detto...

Ma sulle sue di sfrappole cosa hanno spolverato di bianco?

Lei se Le fa e Lei se Le di.

Magari se si presenta all'Unità l'assumono come vignettista di se stesso.

Il giorno che ho bisogno di un interprete mancato dei miei commenti la chiamo.

Anonimo ha detto...

Oggi 29 febbraio 2012, ore 12,58, stazione di Bologna. Arriva da Marzabotto uno dei treni della vergogna della mezz'ora: udite udite!!!!

Treno bipiano TAF Treno Alta Frequentazione.

R I P E T O: B I P I A N O!!!

Si aprono le porte.....ESCONO IN 9 PASSEGGERI.

V O M I T E V O L E !!!!!

Anonimo ha detto...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/19/trenitalia-vuol-pagare-danni-maltempo-causa-forza-maggiore/198684/

per ripianare i soldi che trenitalia non verserà chissa ce (l'ingegner Peri) si decisa ad ELIMARE i treni da Bologna a Marzabotto che continuano a viaggiare vuoti.