giovedì 9 febbraio 2012

Una signora colta da un malore per la ressa in treno. L'indignazione dei Pendolari.


Gli indignados della Valle del Reno sono i pendolari del treno rappresentati dal COMITATO PER LA FERROVIA PORRETTANA.

Questa volta ai disagi causati dai ritardi e dalle soppressioni si è aggiunto il grave fatto accaduto questa mattina di una signora che per la calca si è sentita male. In un comunicato, cui allegano il lungo elenco delle soppressioni e denunciano le inefficienze delle Ferrovie che, a loro dire, imperversano senza rimedio e costringono i passeggeri a viaggiare stipati, accusano:

“Siamo costretti a denunciare con sdegno quanto è successo oggi. Il treno in partenza da Porretta Terme alle 6.08, è stato sostituito con un Minuetto, un treno piccolo e inadatto alla nostra linea. Essendo stato soppresso il treno precedente, già a Vergato era stipato, la gente in piedi e non si riusciva quasi più ad entrare. Nelle stazioni successive la situazione si è fatta drammatica e alla stazione di Sasso Marconi, una signora, che era SCHIACCIATA sul treno, si è sentita male ed è stato necessario chiamare l’ambulanza.

Oltre ad essere veramente dispiaciuti per quanto successo alla signora, ci è triste constatare che il treno è giunto a Bologna verso le 8, coi viaggiatori in condizioni esasperate.

L’inefficienza è evidente e lo sdegno dei cittadini è sempre più elevato e necessita di risposte e soluzioni tempestive.

Come abbiamo scritto tre giorni orsono,” concludono, “ quella di questi giorni è l’ennesima dimostrazione che le Ferrovie dello Stato, vanno in tilt e non sono in grado di mantenere un servizio accettabile anche quando le condizioni meteo sono quelle DI NORMALITA’ DEI MESI INVERNALI DI QUESTA LINEA”.

11 commenti:

Cesare Zecca ha detto...

Ieri ad oltre cinque giorni dall'ultima nevicata erano stati soppressi tutti i treni della mezzora.
Siamo quindi a quasi una settimana di esercizio dall'ultima nevicata (notte tra sabato e domenica) in normali condizioni invernali in cui ci sono ritardi e soppressioni anormali o limitazioni di percorso (i treni dell'altro giorno che non sono arrivati/partiti a/da Porretta ma da Silla o Riola, non ricordo bene).

Secondo me trenitalia è conciata male con il materiale.
Le ALe hanno ancora le porte bloccate dal ghiaccio o si sono guastate per esso o il materiale è stato dirottato altrove o ...

Insomma, direi che dopo una settimana l'orario è ancora lontano dall'ordinario, considerate le moltissime soppressioni.

Mah, povere 'ste ferrovie. Mi paiono allo sbando.

La "linea snella" morettiana
è ormai da anni la linea anoressica senza alcuna dispositivo, senza alcun presidio, senza pale, senza frese, senza locomotori con pantografi raspaghiaccio, senza macchine scioglighiaccio per le porte, senza incroci, senza vomeri, progettate a culo (vedi E414) come se l'inverno non esistesse.

Perchè da lunedì che siamo in una ordinaria situazione invernale siamo con una valanga di treni soppressi?
Tutti quelli della mezzora...
Perché il materiale non prevede la neve e non ci sono mezzi né infrastrutture per sghiaccarli né manutenzione ne personale lungo la linea né.... il deserto.

E in questa situazione dopo aver DISTRUTTO la doppia linea a Casalecchio di Reno, vogliono rendere anche Vergato una fermata a binario unico per le PARANOIE nevrotico-securitarie del sottopassaggio, quando in secoli di traffico ferroviario non c'è stato alcun incidente in quella stazione.

Potere ringraziare anche i politici e la massa che li elegge approva che dagli anni 50 hanno investito la quasi totalità delle risorse nelle strade per il traffico su gomma (anche qui con parcheggi idioti nel fiume, con bretelle, mutandazze, con porrettane finte veloci, viarianti di valico e altre follie indegne del genere).

Mah.

Anonimo ha detto...

aggiungiamoci i treni della mezz'ora da bologna a marzabotto che non servono ad un fico secco poichè da sempre sottoutilizzati (quindi si spende in forza motrice e personale viaggiante senza recuperare la relativa spesa in termini di passeggeri fruitori uguala malagestione o addirittura spreco o danno erariale).

Eliminiamo i treni della mezz'ora e con le risorse risparmiate la Regione compri treni nuovi.

Anonimo ha detto...

Cominciamo a anche a far pagare prezzo pieno ai ferrovieri e ai parenti conviventi dei ferrovieri (soprattutto quelli in pensione che con una mancia annuale viaggiano PRATICAMENTE GRATIS sui treni regionali) giacchè per i treni regionali mediante i contratti di servizio, la Regione contribuisce con denaro pubblico preso dalla fiscalità generale (quindi anche da chi il treno non lo usa ma paga l'Irpef regionale.

Cesare Zecca ha detto...

> i treni della mezz'ora da bologna a marzabotto
> che non servono ad un fico secco poichè da sempre sottoutilizzati

Quali sono i dati?
La mia esperienza dice che quelli che non vengono arbitrariamente soppressi (ecco un eccellente ed efficacissimo per tentare di allontanarne l'utenza) hanno discreta frequentazione fino a Sasso.

In ogni caso NON è possibile nel 2012 sentire ancora di togliere corse etc. invece di sentire incazzamenti feroci sul fatto che sono decenni che miliardate di euro vengono sottratte al mancato potenziamento della linea (subito con raddoppio fino a Sasso, scalo merci intermodale a Silla (via i TIR dalla statale Porrettana!!!!), collegamenti diretti fino a Pistoia!!!, raccordi ferroviari per tutti i centri industriali della valle) per sperperare soldi in porrettane veloci, caselli idioti di sasso fatti a vado, varianti di valico che fanno franare intere montagne con paesi sopra, porrettane pseudoveloci del menga che peggiorano il traffico nel nodo bolognese etc.

I treni alla mezzora devono diventare la norma su questa linea, come i treni merci, come corse fino alle 24:04 da Bologna per Porretta, come collegamenti buoni in frequenza BO <-> PT etc.

I risparmi si facciano sull'aumento delle strade parcheggi, superstrade. etc. che, come è STRANOTO da scienza ed ingegneria, AUMENTANO il traffico su gomma, cosa della quale non c'è alcun bisogno.

Anonimo ha detto...

Veda Signor Zecca io spesso ho l'occasione di prendere il treno delle 13,36 da Bologna che ferma a Marzabotto e parte con non piu' di 30/40 persone che si disperdono ben prima di sasso marconi non avendo la corrisponedente contemporanea salita di altri passeggeri e questo già dal 2004 (anno dal quale hanno istituito questo servizio).
Bisogna avere anche il coraggio di tornare indietro anche contro l'interesse di portatore di voti.
Ho visto che l'assessore ai toscano non è saltato per aria per aver soppresso alcuni treni dal versante toscano avendo letto i dati di frequentazione dei treni in questione.
Veda i treni della mezz'ora non sono un servizio pubblico VITALE che si deve tenere in piedi per forza perchè non c'e' alternativa.
(esisitono altri treni che dirigono nella stessa direzione mezz'ora prima e mezz'ora dopo).

Comunque Le fornisco il collegamento per leggere i dati (quando le si apre la pagina web la scorra in fondo e apra il file formato excel.

http://mobilita.regione.emilia-romagna.it/ferrovie/sezioni/i-passeggeri-trasportati/i-dati-sulle-frequentazioni-del-trasporto-regionale/frequentazioni-sulla-rete-nazionale

Peccato pero' che i dati siano omogenei e non disaggregati per quel che attiene i treni della mezz'ora.

Cesare Zecca ha detto...

> Bisogna avere anche il coraggio di tornare indietro anche contro l'interesse di portatore di voti.

Eh!?!?

> Ho visto che l'assessore ai toscano non è saltato per aria per aver soppresso alcuni treni dal versante toscano

La soppressione dei treni sulla Pistoia - Porretta è stata una cazzata sciagurata.
Infatti è noto (sperimentato anche sulla parte bolognese della linea e in migliaia di altri casi) che si vuole far seccare una linea il più efficace metodo è quello di togliere corse.
Ad esempio devi fare una commissione al paese, pigli il treno e poi, cosa fai? attendi solo 1h50' per il ritorno?

L'assessore toscano ha collaborato alla chiusura della linea.
I soldi per altri tipi di trasporto su gomma ci sono sempre vero? Poi vai a vedere cosa succede col ghiaccio o quanto costano o i percorsi assurdi che le corriere devono fare o i tempi di percorrenza...

> avendo letto i dati di frequentazione dei treni in questione.

Un treno ogni due ore è una cagata pazzesca, tiene lontani persino gli appassionati, gli irriducibili.
Provato a viaggiare la domenica mattina tra Porretta e Bologna? Un casino.
Anzi, ora non è più possibile andare a PT la domenica mattina.
Spezzettare la linea e togliere corse è demente.
Intanto vagonate di milioni di euro vengono messi in cazzate prive di senso come la porrettana veloce che sta sfasciando la parte alta della valle tra Marano e Silla.
Quando sarà pronto quello scempio
il carburante sarà così caro che semplicemente la insostenibile (im)mobilità privata su gomma sarà privilegio di pochi riccastri. Nel frattempo il servizio pubblico della linea ferroviaria sarà stato tarpato e ridotto e sfasciato in tutti i modi possibili.

> Veda i treni della mezz'ora non sono un servizio pubblico VITALE che si deve tenere in piedi per forza perchè non c'e' alternativa.

Questo lo può scrivere solo una persona che si può permettere di aspettare a Bologna più di mezz'ora.
Suppongo che Ella non usi il treno per spostarsi. Perché io che lo faccio, la domenica mi strarompo gli zebedei a dover aspettare, al cambio col treno con cui sono arrivato a Bologna, non di rado fino a 55' perché non c'è il treno per Porretta della mezzora.
Il 90% delle persone che non hanno la mia determinazione semplicemente non usano (più) il treno. Poi ci si chiede perché i viaggiatori non aumentino. Grazie al tubo, si fa di tutto per allontanarli.

Il treno alla mezz'ora è MOLTO importante e attira molti viaggiatori; le corse limitate a Marzabotto non permettono di servire la parte alta della valle ma quelli a corsa completa sono tutti OTTIMAMENTE frequentati.

La linea, specie in considerazione di scenari strategici futuri (a scarsita sempre più grave di petrolio), deve essere potenziata e il traffico su gomma deve essere ostacolato in tutti i modi possibili.

Anonimo ha detto...

Senta Ingegnere del nulla sono 20 anni che giro sui treni della porrettana e ho solo parlato degli inutili treni della mezz'ora di marzabotto e non quelli da porretta a bologna. Chiaro. Cio' che l'assessore ha fatto non è altro che un atto amministrativo per non incorrere in accusa di danno erariale.

Danno erariale che apparentemente si sta perpetrando ai danni dei contribuenti emiliano romagnoli (ferrovieri in pensione esclusi)che pagano per dei treni (QUELLI DELLA MEZZ'ORA) sottoutilizzati.

Poi in fatto di petrolio, signor Ingegnere mi dica se tutta l'energia elettrica utilizzata per la forza motrice dei treni viene prodotta dai peti o anche dal petrolio.

Cesare Zecca ha detto...

> Ingegnere del nulla
Ahaha, scritto da un anonimastro.


> Danno erariale
Ma zio cane lurido marcio, sai quanto sono i danni spaventosi erariali di salute, di incidenti, ambientali dovuto a 'sto cazzo di traffico di merda su gomma?
Te la vuoi cacciare in codesta capa di coccio che la ferrovia deve essere potenziata e il traffico su gomma deve essere drasticamente diminuito?
Vogliamo parlare di dati o di credenze e di blaterate demagogico populiste?
Cosa possiamo fare per aumentare l'utenza della ferrovia, compresi i treni della mezzora su Marzabotto o su a corsa "completa" su Porretta?
Perché non proponi di estendere le corse di Marzabotto a Porretta?
Quanto tonnellate di euro sono costati lo spazzamento neve della statale porrettana di questi giorni? Perchè quello non è danno erariale spaventoso? E non ti incazzi per quei costi? Quelli vanno bene?
Ma che razza di ragionamenti...

Con quale energia?
Senti, parlatore da bar
I treni per chilometro passeggero sono efficienti quasi come le biciclette (quelli ad AV hanno il costo energetico doppio di quellodi una bicicletta, quelli delle linee tradizionali ancora di meno).
Quindi il problema, in caso di scarsità di energia, è quello di tagliare altri mezzi di trasporto.

In fatto di petrolio ed energia, se ne hai poca, tagli i mezzi efficienti o quelli che sono delle stufe su ruote di gomma?
Vediamo se riusciamo a fare dei ragionamenti da quarta elementare...

Anonimo ha detto...

Lei ci riesce molto bene!!!!

Io mi sono soffermato ai treni della mezz'ora.

Gli altri argomenti da Lei enunciati essendo "altri argomenti" li si affrontano in altri spazi.

Non sono come fa Lei che parla mentre gioca a boccette!!!


http://www.linformazione.com/2012/02/peri-ancora-una-settimana-per-treni-regolari-stiamo-calcolando-le-sanzioni-a-trenitalia/

Anche Peri non menziona di tagliare i treni della mezz'ora.

Pero' abbiamo capito che spende i nostri soldi versandoli a Trenitalia per ottenere disservizi che si fa risarcire con penali da riversare ai pendolari invece di utilizzarli per comprare treni nuovi.
E a seguire il capo dei capi dice la stessa cosa

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/emiliaromagna/2012/02/15/visualizza_new.html_98805730.html

Pero' continuano a sprecare soldi coi treni della mezz'ora (composti da quattro carrozze per trasportare pochi passeggeri).

Togliendo quei treni, non si crea disservizio nè si disincentiva l'uso del treno che comunque viene assicurato mezz'ora prima e mezz'ora dopo.

Se proprio mi spinge a parlare di utilizzo indegno dell'auto mi viene in mente la genialata di costruire l'Ospedale di Porretta in culo al mondo invece che vicino alla Stazione.
Io per esempio che andavo volentieri a fare visite specialistiche nell'ospedale vecchio adesso non ci vado piu' perche' perderei un sacco di tempo usare treno piu' bus (non volendo usare l'auto da Vergato).
Poi chissa i dipendenti ch prima usavano i treni, adesso useranno certamente l'auto per raggiungere quel nosocomio giacchè turnisti.
Che bello!!
Poi parlano di mobility manager.

Anonimo ha detto...

questo scandalo deve finire. non è piu' possibile che gente viaggi gratis sui treni pagati col contratto di servizio con la Regione mediante i soldi della fiscalità generale (vedi irper regionale)

http://www.ferservizi.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=8c9cbfc1609ca110VgnVCM1000003f16f90aRCRD

e poi nel frattempo che lo scempio continua il capo treno deve controllare che i suoi colleghi in servizio e in pensioni viaggino in piedi.

Anonimo ha detto...

Oggi 29 febbraio 2012, ore 12,58, stazione di Bologna. Arriva da Marzabotto uno dei treni della vergogna della mezz'ora: udite udite!!!!

Treno bipiano TAF Treno Alta Frequentazione.

R I P E T O: B I P I A N O!!!

Si aprono le porte.....ESCONO IN 9 PASSEGGERI.

V O M I T E V O L E !!!!!