giovedì 24 maggio 2012

Castiglione dei Pepoli:in mostra i trofei dei cacciatori.


I maestosi ‘palchi’ dei cervi e gli altri trofei che caratterizzano la nuova presenza selvatica in Appennino saranno in mostra sabato e domenica prossima 26 e 27 maggio,  nel Palazzetto dello Sport di Castiglion dei Pepoli per una ‘tre giorni’ organizzata dalla Unione Cacciatori dell’Appennino. Il programma della  manifestazione, dedicata al senatore ‘Aroldo Tolomelli’, è incentrato sulla gestione faunistica e prende il via venerdì  25 maggio, nella sala interna del municipio alle 20,30, con il ‘Convegno sulla gestione degli ungulati nella stagione venatoria 2011-2012’,  cui parteciperanno rappresentanze di associazioni venatorie, agricole, ambientaliste.

La mostra sarà visitabile sabato dalle 9,30, alle 12  e dalle 14, alle 22. Domenica dalle 9,30, alle 12  e dalle 14, alle 17 e si concluderà con la premiazione dei trofei più significativi.


A margine della mostra, sono attivi l’angolo dei falconieri con esposizione di diversi tipi di falchi addestrati alla caccia e l’angolo del cane da traccia.
Inoltre verranno allestite una esposizione di ottiche, videocassette, abbigliamento, armi e articoli da caccia anche del Nord Italia, di articoli di cuoio di alto artigianato e una mostra fotografica di Andrea Dal Pian.

Per informazioni, tel. 340-2558909 oppure urca.bologna@tiscalinet.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

BASTA CON LA CACCIA!
BASTA CACCIATORI
ma come si fa a sparare a degli animali?
gente senza cuore e di animo cattivo, solo cosi si descrive un caccatore. ma che vadano a sparare a dei bersagli se gli piace tanto spendere soldi in cartucce.
Ora fanno anche la mostra delle loro vittime.se ne vantano anche...

Anonimo ha detto...

Ci metterei le loro di corna in bella mostra, invece che sparare con una carabina da decine di metri che si avvicinassero con dei coltelli alle prede, vediamo cosa succede.

Anonimo ha detto...

I due commentatori precedenti dimostrano un livello culturale ambientale pari a zero.
Se non si effettuasse un controllo di alcune specie, sarebbe il disastro ambientale.