martedì 22 maggio 2012

Il 'no' a Equitalia e il 'sì' alla 'tesoreria unica' mettono d'accordo l'intero consiglio comunale di Sasso Marconi.


E’ stata accolta e approvata dal Consiglio Comunale nell’ultima seduta di ieri la richiesta di cessazione del contratto con EQUITALIA avanzata dal PDL Lega sassese.
L’approvazione impegna il Comune a escludere quanto prima Equitalia dalla riscossione tributi, in accordo col lavoro di Anci (associazione nazionale comuni italiani).
L’ordine del giorno, presentato dal consigliere Eugenio Salamone, era stato preceduto da una petizione pubblica con raccolta di firme che gli attivisti PDL avevano intrapreso domenica scorsa. Nella petizione si chiedeva poi che tutti i Comuni della Valle del Reno, come Sasso Marconi, si disimpegnassero da Equitalia.
Nella stessa seduta è stato approvato anche l’ordine del giorno riguardante la tesoreria unica, presentato dal Capogruppo PDL-Lega,  Fabrizio Trasforini.  Dopo un breve dibattito, una riunione dei capigruppo che ha portato alcune precisazioni, i due ordini del giorno sono stati approvati alla unanimità.
I consiglieri del centro destra hanno poi ricordato che la raccolta di firme continuerà anche per le prossime domeniche, nella piazza del capoluogo, per sensibilizzare anche gli altri comuni della Valle del Reno.  “Il disprezzo , più che motivato, di molti italiani per la politica, lo si vince con quello che si fa e con proposte e iniziative concrete. Ricominciamo da Sasso!”, hanno concluso.

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