giovedì 17 maggio 2012

Marzabotto: verrà abbattuta la tettoia che copre l’antica Fornace Etrusca.

A destra  la buca che fu usata per l'impasto dell'argilla.

Blocchetti di argilla refrattaria appartenenti al forno di cottura


Di Stefano Muratori



La direttrice del museo e dell’Area Archeologica di Marzabotto, dottoressa Paola Desantis, ha annunciato che nei prossimi giorni verranno completati i lavori di restauro e di protezione per la ricopertura dei resti dell’antica fornace per terrecotte e ceramiche che si trova sotto alla tettoia (nella foto) in cemento armato nell’area archeologica vicina alla Porrettana.
Il lavoro di ‘sepoltura’ viene fatto in previsione dell’imminente abbattimento della tettoia stessa,  costruita negli anni ottanta.

Canalizzazione acqua e Vasca già parzialmente protetta.

Canalizzazione allineata con la strada principale Plateia A
  Ma subito dopo la sua realizzazione si è dimostrata inefficace e non compatibile con le caratteristiche del sito che conserva i preziosi resti della presenza etrusca nel sesto secolo avanti Cristo.
Erano molti anni che la Soprintendenza aveva deciso l’abbattimento, ma solo recentemente, in un più largo progetto di restauro del vicino Tempio di Tinia è stato possibile dare corso ai lavori.
Dopo la copertura del sito sottostante la tettoia in cemento armato, necessaria per salvaguardare i reperti e le tracce lasciate dagli Etruschi dal lavoro impattante della demolizione,  per rivedere i resti dell’antica fornace si dovrà attendere che venga messo a punto e finanziato un nuovo sistema di protezione.
Dettaglio della vasca e dei reperti protetti.

Rimozione copertura in catrame

Vano pavimentato con tegoloni

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