mercoledì 20 giugno 2012

Fino a Ferragosto, spettacoli a Sasso Marconi.



L’estate di spettacoli serali all’aperto di Sasso marconi si apre domani, giovedì 21 giugno, nella Piazzetta del Teatro di Sasso Marconi, alle 21.15, con i monologhi comici di  Kalabrugovic (nella foto), il filosofo metropolitano di Zelig. E’ il primo appuntamento della rassegna “Allegro ma... non troppo - Estate 2012”, che prosegue idealmente la programmazione invernale di cabaret del Teatro Comunale.
Tutti gli spettacoli della rassegna sono a ingresso libero.







L’incontro con  l’assessore alla cultura e comunicazione Adrianio Dallea (nella foto con l'assessore alle 'varie e eventuali', Cevoli)ha permesso di fare una carrellata sul panorama teatrale sassese.

Sarà un’estate comica quindi?

Più che comica allegra.  Abbiamo programmato serate all’aperto per tutto il periodo pre feriale, da metà giugno a ferragosto. Una ventina di appuntamenti in cui, in piazzetta del teatro,  si potrà apprezzare cabaret comico,  con Kalabrugovic , I Senso  d’Oppio, Diego Parassole, Luca Klobas.  Il meglio della ‘magia’ italiana sarà protagonista delle serate a Borgonuovo e a Pieve del Pino con Mago Lupis, Skizzo Mago Mica Matto, Mister David e Francesco Scimemi. Inoltre,  sempre a Pieve del Pino,  Teatro Circo con Freakclowon, Claudio Cremonesi e Ibonobi. Infine, le ‘Canzoni del Cuore’, il sabato sera  a Fontana: sul palco della piazzetta della bella frazione, inizia sabato 7 luglio Jimmy Fontana, poi verranno i Bononia Sound Machine (band bolognese di 11 elementi), Ciaomama, Sergio Casabianca, Caiman, orchestra argentina che fa ovviamente afro cubano. Chiudiamo l’11 di agosto con Franco Paradise e Claudia Raganella. Questa è musica e teatro. Dal 16 luglio al 9 di agosto, al cinema comunale nella prima metà di  ogni settimana, verranno proposti 16 film prodotti da vari paesi del mondo tant’è che abbiamo intitolato la rassegna ‘Torre di Babele’. A queste si aggiungono diverse altre serate proposte dalle associazioni, come la Notte Blu, da Confcommercio o lo spettacolo di Pizzocchi, organizzato da Emil Banca e la  rassegna di danza Endas. Tutto all’insegna del gratuito.

Una bella e intensa programmazione estiva.  E l’inverno?

Abbiamo già programmato le rassegne: le due ormai tradizionali ‘Allegro ma non troppo’ , vetrina di quello che riteniamo essere il ‘meglio dell’artigianato teatrale’ che porterà a Sasso Marconi Elio con il suo Teatro Canzone, Claudio Santamaria, Eugenio Allegri e Donati Olesen . L’altra rassegna è quella di teatro popolare con noti protagonisti del grande cabaret italiano: Gigi e Andrea che tornano insieme, Zuzzurro e Gaspare e inoltre  il meglio del teatro bolognese popolare, fra cui Lanzarini, Lucchini e Carpani. Non mancherà il ‘teatro bimbi ‘ e ‘cinema bimbi’ programmazione diretta alle famiglie. Il cabaret televisivo  negli ultimi anni si è orientato verso un pubblico adolescenziale, per cui è un po’ sparito dalle programmazioni teatrali: essendo incentrato su sketch di circa una decina di minuti,  nessuno ha uno spettacolo teatrale vero e proprio. Per questo, è seguita la scelta di rivolgersi al cabaret storico e al teatro di prosa e teatro della canzone.

Leggo anche di diversi laboratori teatrali.

Quest’anno abbiamo strutturato un pacchetto di opportunità formative in campo teatrale. Il  luogo deputato è Colle Ameno con le sue sale civiche dove per tutto il mese di maggio fino al 10 giugno sono stati realizzati quattro stages teatrali con il Teatrino Giullare, Bustric, Carlo Maria Rossi e Gilles Coulet. La proposta risponde a una richiesta locale di voler conoscere il teatro dall’interno.

La proposta di spettacolo e cultura a Sasso Marconi ha, come mi par di capire, pochi paragoni in provincia di Bologna.

Sì. Se guardiamo i cartelloni degli altri comuni noi rappresentiamo un esempio atipico, poiché se mettiamo insieme tutte le programmazioni dell’anno, non c’è un taglio di genere teatrale. L’asse portante della nostra programmazione è la ricerca di prodotti teatrali realizzati con passione e con rigore indipendentemente dai generi e dai contenuti. Passiamo quindi dal teatro canzone al teatro di impegno socio-politico e dal teatro circo al cabaret comico ecc. Questo mi pare non abbia paragoni nel  bolognese ed è anche ciò che dà una identità alla nostra programmazione.

Si deve questa singolare programmazione alla Sua conoscenza pratica del teatro, essendo Lei un regista?

Sì , per contrapposizione.  La mia formazione è avvenuta nel ‘teatro di compagnia’, che è quello appena presente nella nostra programmazione. La mia formazione teatrale mi ha consentito di scegliere validi collaboratori e di avere una conoscenza del panorama teatrale nei suoi diversi generi. Finora il pubblico ha risposto positivamente alle varie proposte, per cui ci pare di avere ben  incrociato le aspettative dei sassesi. Mi auguro che continui.

1 commento:

Anonimo ha detto...

della serie: a sasso non c'è mai niente alla sera.
Complimenti all'assessore Dellea per il gran lavoro che sta svolgendo maurizio melchiorri