martedì 31 luglio 2012

Alla Pieve di Panico di Marzabotto, ‘Le Porrettane’ di Sabadino Degli Arienti.

I tre figuranti con la  Desantis e la Monesi.

Ultimo appuntamento, domani 1 agosto alla Pieve di Panico, alle 21, con il Festival della Commedia Antica di Marzabotto, la rassegna estiva che dà vita ai personaggi della storia antica in una delle aree archeologiche, quella di Marzabotto, fra le più belle d’Italia.
L’arrivederci al prossimo anno sarà dato dalla rappresentazione de ‘Le Porrettana’ sul sagrato della chiesa romanica della bella borgata di Panico e nello scenario quasi selvaggio della valle del Reno, in quel punto particolarmente suggestiva.
































































































































Andromaca

Marco Muzzati e Donatella Ricceri eseguiranno il  reading dell’opera di Sabadino Degli Arienti, accompagnati dalle note musicali di Daniele Salvatore (flauti); Angela Albanese (viola da gamba); Roberto Cascio (liuto).



Una delle più famose raccolte di novelle del rinascimento bolognese, scritte, sul finire del ‘400 da Sabadino degli Arienti, ‘penna e calamaio’ dei Bentivoglio. Sboccate e irriverenti, spietate, furbe e scherzose le Porrettane novelle raccontano piccole storie esemplari animate da principi e imperatori, preti e frati, studenti e soloni universitari, contadini,
commercianti, cerusici, barbieri e semplici cittadini. Zuco Padella, Piron dal Farneto e Bruschino, i frati di San Procolo tentati dalle fumanti lasagne preparate dal cuoco tedesco, la volpe gabbata dal gallo e la mula che, perdutamente innamorata dell’ orso suo compagno di stalla, scatena il finimondo tra le vie di Bologna sono i personaggi e gli argomenti delle novelle raccontate da Teatro Antico tra le musiche della Cappella Musicale di San Giacomo.

La serata inizia alle 19,30 per chi vorrà gustare la gastronomia locale curata dall’Agriturismo Cà Guidotti ( info e prenotazioni 348 0529142 - 051 932818).
Merita essere ricordato il successo di sabato scorso della rappresentazione, in una coreografia attualizzata, della tragedia di Andromaca moglie di Ettore, divenuta schiava con il figlio dei greci vincitori.
Il pubblico di Andromaca.

La rappresentazione è stata preceduta da una visita al museo etrusco guidata della direttrice  Paola Desantis, la cui disponibilità e profonda conoscenza della materia è certamente uno degli elementi che hanno portato il pubblico ad appassionarsi a Marzabotto e alla sua storia. A fare il servizio d’ordine e un po’ da spalla alla direttrice, alcuni aderenti all’associazione ‘Methlum – Kainual’ in abiti etruschi: Gianni Passini con l’armatura di generale, Luca Pontoni di littore e Lauretta Alessandrin con gli abiti di una principessa etrusca.
L’associazione si propone di non perdere anzi rinvigorire il ricordo etrusco che Marzabotto vanta, di esaltare la storia antica, in particolare quella etrusca soffocata dall’arrivo dei Galli. A questo fine nelle fila dell’associazione ci sono profondi conoscitori della storia antica che ben volentieri la spiegano in particolare alle giovani generazioni: i piccoli studenti sono dei loro affezionatissimi seguaci. Alla serata hanno partecipato il sovrintendente ai beni archeologici Filippo Maria Gambari e per l’amministrazione comunale, il vicesindaco Simonetta Monesi.




Per informazioni e prenotazioni: Biblioteca tel. 051 932907 - e-mail: biblio@comune.marzabotto.bo.it - cell. 334 6933488

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