lunedì 24 giugno 2013

Lo svincolo della nuova Porrettana all'ex casello di Sasso Marconi aspetta la piena funzionalità-



L’entrata a Sasso Marconi nella nuova Porrettana, per gli automobilisti provenienti da Vado è una vera ‘gimcana’, per cui da tempo si sta chiedendo una razionalizzazione della viabilità in quel punto, mediante la rimozione della barriera di blocchi di cemento che impedisce l’accesso diretto alla nuova statale.

La barriera vista verso la Valle del Setta
Chi proviene dalla valle del Setta, infatti, è costretto a lasciare la bretella ricavata nel vecchio percorso della A1, imboccare un tortuoso svincolo per raggiungere la rotonda che, sfruttando all’inverso lo stesso svincolo permette di rientrare nel vecchio tracciato A1, e quindi la nuova Porrettana, a pochi metri dal punto dove l’aveva lasciato.  
Questo ‘girotondo, che poteva essere scusato nei primi periodi di assestamento della viabilità e che si credeva fosse una soluzione temporanea, è da quasi quattro anni il cruccio dei tanti pendolari che, anche pressati dalla premura di raggiungere in tempo il posto di lavoro, trovano un ulteriore inspiegabile ostacolo che si va ad aggiungere al ben noto ‘calvario’ della Porrettana nelle ore di punta mattutine.
Il tema è già stato sollevato e trattato in Consiglio Comunale ed è stato spiegato che l’interruzione è dovuta a motivi di sicurezza e l’onere di riportare il breve tratto non percorribile alla fruizione degli automobilisti è di Società Autostrade.
Ora però si sono fatti portavoce del malcontento generale degli automobilisti i consiglieri della Lista Indipendente Sasso Libera, Marco Veronesi e Giovanni Bortolotti che hanno inviato al sindaco Stefano Mazzetti e all’assessore all’urbanistica Andrea Mantovani una Interrogazione nella quale si legge:

Vista da chi arriva da Cinque Cerri
Evidenziato il fatto che è ormai da anni è stato inaugurato il tratto di Nuova Porrettana che congiunge Sasso Marconi con Borgonuovo e dal momento che là dove sorgeva il vecchio casello autostradale, nel tratto in direzione di Bologna e provenendo dai Cinque Cerri, la Nuova Porrettana è letteralmente sbarrata e costringe gli automobilisti che intendano proseguire per Bologna, a uscire dal tratto stradale, fare la rotonda, tornare indietro e reimmettersi nella Nuova Porrettana,

Considerato che durante la seduta di un Consiglio Comunale di ormai oltre un anno fa, ci vennero spiegati i veri motivi che non rendono possibile l’apertura di tale sbarramento e che cioè, la vera motivazione sembra sia data dal fatto che il Direttore Generale di Società Autostrade non voglia prendersi la responsabilità di aprire tale sbarramento, perché l’immissione dallo svincolo sulla Nuova Porrettana non rispetterebbe i criteri di sicurezza dettati dal nuovo Codice della strada,

Analizzato che quello svincolo, ovvero l’immissione in direzione di Bologna, è lo stesso che veniva usato quando quel tratto di strada era ancora autostrada (si veda foto aerea 20/10/2009 di Google qui sotto  riportata),

Visto che durante l’ultima Consulta di Frazione di Badolo – Battedizzo, il Sindaco ha affermato che la “rimozione dei new jersey” ed apertura dello sbarramento avverrà con la contestuale realizzazione del nuovo casello autostradale di Borgonuovo, i cui lavori dovrebbero iniziare durante il 2013


Si chiede a questa Amministrazione:

·        Se le motivazioni di non rispetto della sicurezza stradale, citate dall’assessore e che riprendono le motivazioni del Direttore Generale di Società Autostrade, siano veritiere e su quali basi normative si poggino
·        Come mai sia stata chiusa da nuovi “new jersey” (sia in entrata che in uscita) la “piazzola di sosta” esistente in direzione dei Cinque Cerri
·        Di ribadire ufficialmente a questo Consiglio Comunale di chi sia la responsabilità e proprietà di tale tratto stradale che collega il vecchio casello al nuovo casello autostradale, in entrambe le direzioni
·        Se sia stato programmato un intervento di potatura delle piante che si trovano a monte del raccordo e che rischiano di cadere sulla carreggiata nord del tratto stesso
·        Se quanto dichiarato dal Sindaco risulti essere vero e quale è il documento ufficiale sul quale si può leggere di questa “convenzione – accordo” tra Comune di Sasso Marconi e Società Autostrade, che prevede la fine dello sbarramento e la conseguente apertura dell’intero tracciato con la rimozione dei “new jersey”.


Gli automobilisti attendono………

12 commenti:

Anonimo ha detto...


Essendo un pendolare (vado- Bologna) aspetto con ansia esiti positivi e di buonsenso che sembra non esserci più (naturalmente il buon senso)

Anonimo ha detto...

Avete rotto, rotto tutto.
Sinistra e destra, destra e centro, centro e sinistra, andate a quel paese che nel frattempo non è più un "bel paese" sopratutto per colpa di tutti VOI burocrati che non fate altro che parlare, scrivere, fare petizioni,ed infine una bella commissione....e paga pantalone.
VERGOGNATEVI, gli ostacoli ve li farei rimuovere a braccia forse per la prima volta sudereste.
Come intuirete sono DISGUSTATO da queste continue e sterili discussione di NULLA per continuare a farvi gli interessi Vostri fregandovene dei problemi semplici e spiccioli che quotidianamente assillano e deprimono gli onesti SUDDITI
alan delon

Anonimo ha detto...

Bravo alan. ....concordiamo tutti. In questo momento...in 48 persone....

Anonimo ha detto...

L'amministrazione comunale mi fa' venire l'orchite... Qualcuno avrà il coraggio di ribellarsi alle continue mancanze di rispetto verso i cittadini onesti e avrà alle sue spalle migliaia di persone che non sanno come fare il primo passo ma sapranno benissimo fare tutti i passi seguenti a costo di crepare in una maratona infinita... Saluti

aldo ha detto...

Anni e anni per togliere pochi metri di new jersey.....anni e anni per mettere in sicurezza 100 metri di strada....tutto uno scarica barile.
SIETE PATETICI.

Anonimo ha detto...

Estremamente veloci nell' aumentarsi i compensi, i rimborsi spese ed i benefit.... Ugo Bo

Anonimo ha detto...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/22/variante-di-valico-autostrade-incarica-due-esperti-per-fermare-frana-sul-viadotto/634142/

società autostrade ha altre perle di cui occuparsi.

Cesare Zecca ha detto...

Prima quando c'era l'autostrada si proseguiva verso nord (Casalecchio /Bologna) e ora non più, addirittura hanno fatto dei lavori (come l'asfaltatuura "a gradino") affinché non fosse più possibile, un po' come la distruzione del secondo binario a Casalecchio, di tutta l'impiantistica, deviatoi, apparati di segnalamento, centinaia di migliaia di euro per realizzarli prima e poi altrettanti per distruggerli poi.

Così assurdo e kafkiano tutto ciò.

L'ipernormazione demenziale, fobico-securitaria e la cultura idiota che la sostiene ed esprime (tra poco ti diranno pure come devi trombare a norma) danno un'altra perla di sé.
Mah.

Anonimo ha detto...

In realtà la variante di valico ed esattamente soc autostrade, non ha mai e non finirà mai i lavori nei paesi che ha toccato per i lavori fatti al passaggio autostradale. Ora bisogna pregarli in ginocchio e naturalmente ripagarli in denaro per spostare i blocchi di cemento che non si capisce quale luminare di ingegnere, abbia permesso tutto ciò. Il fine era quello di creare disagio alla viabilità. I progetti demenziali purtroppo si attuano solo in italia, questi grandi talenti demenziali vengono sfornati guardacaso, proprio dai nostri atenei con tanto di titoli e lauree. Solo in italia ce lo possiamo permettere.

Anonimo ha detto...



Rendiamo la vita più semplice che si può, ora salamone occupati per favore anche di questa situazione demenziale.
Grazie, un pendolare.

Anonimo ha detto...

Io sono per la distruzione di tutto ciò che non é mai stato terminato. Distruzione selvaggia. Così si obbligherebbero a terminare i lavori.

Anonimo ha detto...

Senza perdere di vista l'argomento del post in questione, cioè la rimozione del New Jersey sullo svincolo, ma... si puo' sapere quanto cavolo costerebbe rinnovare anche il guard-rail del secondo ponte della ex autostrada per avere le quattro corsie fino allo svincolo di San Lorenzo?
Non che ci si debba far le corse, per carità, ma almeno eviteremmo di rischiare di fare un frontale ogni volta che si percorre il ponte sul Reno.
Già qualche caso di automobilisti mezzi addormentati che vanno contromano c'è stato. E se ti becchi un'addormentato contromano lì non scappi da nessuna parte: ti fai un frontale e punto.
Azzarola: è così difficile mettere a frutto delle risorse come questa che giacciono inutilizzate da quando l'Autostrada ha cambiato percorso?