giovedì 27 giugno 2013

Tre associazioni ambientaliste contro gli abbattimenti di alberi e verde a Casalecchio di Reno



 Il Comune di Casalecchio di Reno nel mirino degli ambientalisti che condannano  i numerosi abbattimenti di alberi e verde per dare spazio ai cantieri per la costruzione di nuovi insediamenti, senza le opportune compensazioni, promesse ma non ancora attuate.
Le Associazioni LEGAMBIENTE, WWF e Percorsi di Pace lanciano un allarmato appello al sindaco Gamberini, in quanto “nonostante ripetute sollecitazioni, il volume delle compensazioni da realizzare continua a salire rapidamente per il continuo stillicidio di nuovi abbattimenti. Col rischio concreto che tra poco raggiunga un’entità tale da non trovare alcuna collocazione realistica nel territorio densamente urbanizzato”.
Nella lettera, che di seguito si pubblica integralmente, gli ambientalisti chiedono un immediata convocazione per definire il prima possibile una ‘road map’ di attuazione delle compensazioni,  l’attivazione immediata della Consulta Ambientale e un controllo più stretto sui cantieri edili per evitare abbattimenti non previsti, anche avvalendosi delle Guardie Ecologiche Volontarie. 






2 commenti:

Anonimo ha detto...

Era ora che le associazioni ambientaliste aprissero gli occhi. Casalecchio e' uno dei comuni piu' cementificati della provincia e non abbiamo ancora visto gli scempi gia' programmati nell'ex hotel Pedretti (un piccolo edificio di valore in pieno centro, che verra' demolito per un altro bel palazzone), nell'area Sapaba (gia' trattata a dovere) o nell'attuale USL. E' uno sconcio che la giunta Gamberini si ammanti di ecologismo, il rispetto dell'ambiente non sa neanche dove sta di casa.

Cesare Zecca ha detto...

Dopo avere reso Casalecchio un ammasso di orrenda edilizia e una crosta d di cemento con qualche buco verde residuale qui e la' questi non si fermano.

http://www.corriere.it/ambiente/13_giugno_27/alberi-citta-riduzione-polveri-sottili_e2ee8f96-dd73-11e2-a264-78b7af641acd.shtml

Grandissssssima dirigenza!
Il paese andra' sempre meglio con questi qui al comando.

clap clap clap