sabato 27 luglio 2013

Edilizia semplificata: meno burocrazia per chi deve risistemare la casa.





Il gruppo consiliare regionale del PD informa:

E’ concreta la possibilità di dare il via a una trasformazione edilizia nel momento stesso della presentazione della comunicazione di inizio lavori, con quindi una rilevante modifica del modo di operare della pubblica amministrazione, che ora svolge la propria funzione di controllo a lavori già iniziati: è questo uno delle prerogative disciplinata dalla legge di iniziativa della Giunta su 'Norme per la semplificazione edilizia', presentata dalla relatrice Anna Pariani (Pd), approvata dall’Aula con il sì di Pd, Idv, Udc, Franco Grillini (Misto), Fds e Sel-Verdi,

«Con le norme sulla semplificazione della disciplina edilizia approvate ieri facciamo un ulteriore passo in avanti nella riduzione del peso della burocrazia su cittadini e imprese, attuando ulteriori previsioni della legge regionale di semplificazione n. 18 del 2011- ha commentato il consigliere  Pariani.  – Non è una rivoluzione, poiché la riduzione complessiva delle norme non è nelle mani della Regione, ma abbiamo allargato l’ambito dell’edilizia libera e consentito l’attuazione della maggior parte degli interventi con segnalazione certificata (SCIA), ad eccezione delle nuove costruzioni, permettendo di avviare subito i lavori. Tutti gli atti burocratici sono ridotti comunque solo al deposito del progetto all’avvio dei lavori e, alla fine, al deposito delle eventuali varianti e della pratica per l’abitabilità. Allo stesso modo la pubblica amministrazione avrà il compito soprattutto dei controlli finali sul costruito».

Ai tecnici, che assumono il ruolo di garanti tra cittadini o imprese e pubblica amministrazione, sulla rispondenza dei progetti alle norme urbanistico-edilizie. Per facilitare il loro compito la legge impegna Regione e Comuni ad una standardizzazione delle procedure con modulistica unica regionale, informatizzazione del sistema edilizio, riduzione del volume dei Regolamenti urbanistico-edilizi, ricognizione precisa a livello regionale delle norme nazionali e regionali e definizione aggiornata della Carta dei vincoli a livello comunale.

1 commento:

Anonimo ha detto...

attuano quello che è nel programma di Silvio Berlusconi e del suo partito.
Bravi.