venerdì 19 luglio 2013

“Voglio una casa e un lavoro, altrimenti kaputt!”. Quarantaquattrenne disoccupato denunciato dai Carabinieri.



Scambia gli uffici sociali per una agenzia di collocamento e, nell’intento di dare forza alla sua richiesta di lavoro, minaccia di uccidere l’impiegata se non gli darà un lavoro e una casa. Invece di una nuova sistemazione ha però trovato una denuncia per interruzione di pubblico servizio e inosservanza delle norme sull’immigrazione. La denuncia ai danni di un marocchino di quarantaquattro anni è stata redatta ieri pomeriggio intorno alle 14, dopo che la centrale operativa del 112 ha ricevuto una richiesta di aiuto da parte di un impiegata  dei Servizi Sociali di  via Faenza a Bologna. La donna ha riferito ai Carabinieri che un uomo si è presentato allo sportello, minacciando il personale e impedendogli di lavorare. All’arrivo dei militari l’impiegata ha indicato  la presenza di un uomo che si trovava nei pressi delle scale che conducono agli uffici. La stessa ha poi precisato che il soggetto era giunto fino lì con una pretesa inesistente (voleva una casa dal Comune di Bologna e un lavoro) ed al loro giustificato rifiuto di fornirgli quanto richiesto, l’uomo era andato in escandescenza, urlando negli uffici e nei corridoi e minacciando di morte l’impiegata, promettendole che l’avrebbe aspettata fuori dall’edificio per ucciderla. Per intimorirla ancora di più, il marocchino mimava il gesto di tagliarle la gola, urlando: ‘Kaputt!’. I Carabinieri lo hanno tranquillizzato e accompagnato fuori dagli uffici, dove è stato identificato. Il quarantaquattrenne, privo di occupazione, coniugato e incensurato, ha esibito una regolare carta di identità, rilasciata dal Comune di Bologna nel  2009. La persona denunciata è titolare di una Carta di Soggiorno per Stranieri a tempo indeterminato, rilasciata dalla  Questura di Bologna. Alla vicenda hanno assistito altre due impiegate. 




Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna
 

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