mercoledì 28 agosto 2013

Infastidito dai bambini che giocano nel cortile si affaccia alla finestra e gli lancia contro una bottiglia di vetro.




Ieri sera, intorno alle 15.30, la centrale operativa del 112 ha ricevuto la segnalazione di una lite tra condomini in via Roncaglio a Bologna. Giunti sul luogo, i militari hanno saputo che un uomo infastidito dalle urla di alcuni bambini che stavano giocando nel cortile condominiale, si era affacciato alla finestra del suo appartamento e aveva lanciato contro ai piccoli una bottiglia di vetro. L’uomo,  un marocchino 45enne,  residente a Bologna, è stato identificato e denunciato per getto pericoloso di cose. Lo scorso aprile, il 45enne era stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Bentivoglio per minaccia e appropriazione indebita.

28 commenti:

Anonimo ha detto...

E nonostante tutto il buon Marocco è ancora quì, magari a spese della collettività....hip hip urrà

Anonimo ha detto...

Che ore erano? Da quanto tempo facevano chiasso? Qualche adulto sorvegliava quei bambini perche' non facessero danni? Il lancio di oggetti non e' scusabile, il buonismo pero' puo' essere fuori luogo quando i bambini ormai fanno tutto quello che gli pare.

Anonimo ha detto...

ed era anche già stato denunciato..(probabilmente senza conseguenze).
Forza ministro kienge, fai riempire l'Italia dagli africani.

Anonimo ha detto...

Soliti commenti di legaioli senza anima ma pieni di niente.

Anonimo ha detto...

Solito commento da buonista che se fosse capitato a lui la penserebbe diversamente.

Anonimo ha detto...

soccia che notiziona... a me da piccolo sai quanti mi son corsi dietro ma né io né chi correva non è mai diventato" famoso"

Anonimo ha detto...

É capitato proprio a me ed ho capito ma soprattutto IMPARATO a gestire la tolleranza e la pratica del buon vicinato.

Anonimo ha detto...

Commenti da legaioli...ma razza di un fenomeno non ti rendi conto che in ogni notizia di cronaca del blog riferita a furti, maltrattamenti, ecc. c'è un extracomunitario ?! Sono fatti, non commenti da legaioli. E finché opererà l'inutile ministro all'integrazione sarà sempre peggio…

Anonimo ha detto...

Allora aiutiamoli ad integrarsi, cosa che non si é mai fatta. I dati del mio ufficio agli Interni riportano che i reati commessi da stranieri sono il dieci per cento di quelli commessi. Se un blog riporta solo i reati degli stranieri é un blog di parte ovvero gestito da voi intolleranti. Sveglia fenomeno!

Anonimo ha detto...

Gli uomini di Fede sanno come bisogna comportarsi con il prossimo. Gli uomini di Fede saranno premiati per questo. Gli intolleranti e le persone che pensano e scrivono certe cose su altri esseri umani come loro devono aspettarsi un tremendo castigo, in questa vita e non solo.

Anonimo ha detto...

Concordo con anonimo delle 08:07
nel 90% di notizie riguardanti furti, truffe e delinquenza c'è di mezzo l'extracomunitario, che ricordiamoci,vengono da noi perchè a causa del buonismo rischiano poco o niente rispetto al loro paese dove se sono fortunati beccano un sacco di botte. Ben vengano i volonterosi ed onesti, ma i delinquenti NO.

Anonimo ha detto...

Uomini di fede,supertolleranti , buonisti, siete solo degli illusi.
Quando saremo invasi da tutta questa gente sarete voi a subire le loro regole, altro che rapporti di buon vicinato, ti obbligheranno a far sparire i crocefissi, la tua donna dovrà indossare il velo e preparatevi al ramadan.

Anonimo ha detto...

Siete marci. Una vostra figlia potrebbe tornare a casa e dirvi che frequenta da tempo un extracomunitario ed intende sposarlo. Sareste capace di cancellarla piuttosto che capirla e aiutarli nella loro vita. L ideologia é il peggior cancro che esista.

Anonimo ha detto...

http://www.istat.it/it/archivio/77789

Anonimo ha detto...

SIAMO IN MOLTI A LEGGERE DA ANNI LE PUBBLICAZIONI DI QUESTO BLOG. CI SIAMO ACCORTI CHE É DIVENTAVO UN DIARIO OVE PREVALGONO PAROLE DI ODIO, INTOLLERANZA, RAZZISMO, CATTIVERIA VERSO PERSONE CHE LA PENSANO E SI COMPORTANO IN MANIERA DIVERSA. L'EDITORE SECONDO NOI HA LA SUA RESPONSABILITÀ IN QUANTO PUBBLICA IN MAGGIORANZA NOTIZIE TENDENZIOSE E PROVOCATORIE. SEMBRA QUASI CHE L'ITALIA SIA UN COVO DI MUSULMANI VIOLENTI E IRRISPETTOSI DELLE LEGGI. NON É COSÌ. FONTI DEL MINISTERO DEGLI INTERNI RIPORTANO CHE LA DELINQUENZA "DI PERSONE DI RELIGIONE MUSULMANA" É INESISTENTE RISPETTO A QUELLA DI ITALIANI, RUMENI E ALBANESI. ABBIAMO SOLO DA IMPARARE DALLA LORO CULTURA E DALLE LORO ABITUDINI. É UNA VERA VERGOGNA CHE ESISTANO PERSONE LA CUI CULTURA SIA COSÌ BASSA. É GIUNTA L'ORA DI CRESCERE. MOLTI LETTORI DI QUESTO ED ALTRI BLOG.

Anonimo ha detto...

http://www.altalex.com/index.php?idnot=36129

se vi va leggetevi l'articolo 844 del codice civile.

poi se volete condividere questa mia riflessione:

la normale tollerabilità non è un metro di misura come il grammo il litro ecc.

ragion per cui i fumi gli odori i rumori sono sopportabili individualmente in ragione del proprio stato d'animo , psicologico, o in ragione del giorno rispetto alla notte avendo riguardo al proprio orologio biologico.

Detto questo secondo me chi ha figli o chi emette rumori e fumi dovrebbe applicare il principio di cautela e rispetto nei confronti della massa.

Purtroppo spesso avviene il contrario.

Per sbadataggine per mancanza di senso civico.

Un esempio su tutti: alla fermata dell'autobus o seduto sulla panchina dei giardini o della stazione sul marciapiede in attesa del treno se si siede una persona che accende la porpria sigaretta, questa sta esercitando un suo diritto (direte voi).

Ebbene, per il caso di specie egli invece sta comprimendo il diritto degli altri a stare seduti godendosi quel servizio (la panchina) dovendo inspirare emissioni di fumo non tollerabili se pensiamo che il fumo passivo di sigarette è tra le cose piu' insalubri che esistono.

Quanti di voi/noi si è mai lamentato con questi soggetti? Ma piuttosto si fa la fumata passiva o prende il suo c...lo e si sposta da altra parte magari maledicendo il fumatore?

Anonimo ha detto...

Uccisioni di mogli per gelosia o richiesta di separazione. Uccisioni di figli per vendetta. Uccisioni di genitori per avidità di denaro. Uccisioni di genitori per motivi ereditari. Uccisioni di mafia. Uccisioni per motivi "sportivi". Uccisioni per guida in stato di ebrezza. Uccisioni per guida sotto droghe. Suicidi di persone con debiti. Suicidi di persone la cui azienda fallisce. Donne oramai nude per le strade. Rapine in banca. Rapine in Posta. Usura. Speculazione. Competizione. Tante altre cose. Tutte occidentali. Tutte queste cose che ho citato NON appartengono al mondo arabo per cui ai fedeli musulmani. Ragionate una volta per tutte che é ora! Ugo.

Anonimo ha detto...

Aiutiamoli ad integrarsi? Ti sei mai chiesto "Ufficio dell'Interno" se lo vogliono fare ? Ti rendi conto che per scelta, anche chi conosce la lingua italiana, continua a parlare il proprio idioma ? Se vivi in una collettività, hai mai visto un extracomunitario partecipare attivamente, che so, alle iniziative promosse, magari collaborando alla loro realizzazione ? Se mi dici di si, ne sarei lieto, ma credo sarebbe una menzogna perché qualche esperienza in materia ce l'ho. Chi utilizza la formula, peraltro giusta, Dell'"aiutiamoli ad integrarsi" fa solo del bla-bla-bla.

Francesco Fabbriani ha detto...

SIAMO IN MOLTI A LEGGERE DA ANNI LE PUBBLICAZIONI DI QUESTO BLOG. CI SIAMO ACCORTI CHE É DIVENTAVO UN DIARIO OVE PREVALGONO PAROLE DI ODIO, INTOLLERANZA, RAZZISMO, CATTIVERIA VERSO PERSONE CHE LA PENSANO E SI COMPORTANO IN MANIERA DIVERSA. L'EDITORE SECONDO NOI HA LA SUA RESPONSABILITÀ IN QUANTO PUBBLICA IN MAGGIORANZA NOTIZIE TENDENZIOSE E PROVOCATORIE. SEMBRA QUASI CHE L'ITALIA SIA UN COVO DI MUSULMANI VIOLENTI E IRRISPETTOSI DELLE LEGGI. NON É COSÌ. FONTI DEL MINISTERO DEGLI INTERNI RIPORTANO CHE LA DELINQUENZA "DI PERSONE DI RELIGIONE MUSULMANA" É INESISTENTE RISPETTO A QUELLA DI ITALIANI, RUMENI E ALBANESI. ABBIAMO SOLO DA IMPARARE DALLA LORO CULTURA E DALLE LORO ABITUDINI. É UNA VERA VERGOGNA CHE ESISTANO PERSONE LA CUI CULTURA SIA COSÌ BASSA. É GIUNTA L'ORA DI CRESCERE. MOLTI LETTORI DI QUESTO ED ALTRI BLOG.

Sorpreso per il commento di un lettore del blog riportato in apertura, quale gestore mi sento obbligato a precisare alcuni particolari.
In primo luogo, che non vengono selezionate o preferite le notizie che riguardano ‘ illeciti che hanno per protagonisti attori provenienti da altri paesi’, ma vengono riportate quelle ufficialmente ‘diramate’ dal Comando dei Carabinieri. Il comunicato stampa riporta la nazionalità del protagonista ma certamente non la sua religione (per cui non so dove abbia potuto leggere che qualcuno era musulmano) e la notizia fa altrettanto nel rispetto del comunicato.
Singolare poi la ‘richiesta di censurare l’informazione’ e quindi di contenere quelle che hanno per protagonisti appunto stranieri. Al lettore ricordo che uno dei più autorevoli giornalisti italiani, Eugenio Scalfari, ebbe a dire commentando l’operato dei quotidiani: “I giornali sono più colpevoli per ciò che non scrivono che per ciò che scrivono’ e, conoscendo egli il settore, mi pare che avesse spesso a che fare con richieste come queste. Mi preoccupa poi tale pretesa poiché riporta a un tempo in cui la censura era di Stato. E non abbiamo mai saputo cosa succedesse realmente nella vecchia Unione Sovietica o nella Cina o in Cambogia, nella nostra stessa Italia o in Cile o in Argentina fino a quando i ‘dittatori’ erano in sella, ma non è per questo che le atrocità non avvenissero. Evviva quindi le notizie, anche se non piacciono.
La critica ai commenti ‘ritenuti di parte e tendenziosi’ poi non è ricevibile: il bello del blog è quello che consente a chiunque di esprimere il proprio parere. Se questo non piace, non è che si risolve censurandolo, ma ribattendo con un proprio commento e dimostrando che è sbagliato o imperfetto. In ogni caso è l’opinione di ‘uno’ e il blog si propone proprio di dare spazio a tutti, purchè non vi siano affermazioni volgari o irrispettose dell’ordinamento.
Mi permetto poi di ricordare ciò che disse un rivoluzionario francese nel 1797 in una seduta della Costituente: “Non condivido nulla di ciò che dici, ma mi farò uccidere perché tu possa continuare a dirlo’. Questa mi sembra una vera esaltazione della democrazia, non certamente della ‘censura’. Evviva la Democrazia.

Francesco Fabbriani

Anonimo ha detto...

Per anonimo delle 14:07
Ugo, perché non vai a vivere da loro visto il marcio che c'è da noi?
Attento però, perché se ti informi bene non sono rose e fiori.
cito dal sito:
http://liberaliperisraele.ilcannocchiale.it/post/2728789.htm


La pena di morte è prevista in quasi tutti i Paesi islamici ed applicata con grande severità, spesso secondo le durissime prescrizioni delle legge coranica (la Sharia) che regola il diritto penale negli Stati più conservatori e reazionari.

In questi ultimi (Arabia Saudita, Afghanistan, Pakistan, Iran...) è la pena inflitta per numerosissimi reati: omicidio, corruzione, adulterio, rapina, traffico di droga, blasfemia, dissenso politico, etc... Le esecuzioni avvengono solitamente in piazze o stadi davanti al pubblico, anche donne e bambini, ed in modo cruento: decapitazione, impiccagione, lapidazione per le adultere; a volte i condannati, secondo un'ancestrale legge del taglione, sono frustati prima dell'esecuzione dai parenti delle proprie vittime ed i loro cadaveri sono poi esposti come monito.

La pena di morte colpisce anche gli stranieri, perlopiù lavoratori immigrati in quei Paesi (i rari Occidentali condannati di solito la evitano grazie all'intervento dei loro Stati d'origine), donne (solitamente giustiziate velate) e minorenni. Nei Paesi islamici laici (Indonesia, Egitto, Iraq, Malesia, Siria, etc...) non vi sono queste reminiscenze medievali, ma nondimeno la pena di morte è applicata (soprattutto contro oppositori politici e ribelli militari) ed i governi locali respingono, come ingerenze straniere, ogni tentativo occidentale di contestarla.

oppure vai su:
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20090716080847AAOmzb7

da cui cito:
Lo sapavete che nei paesi islamici le donne che subiscono una violenza sessuale anziché ottenere giustizia?
rischiano di venire lapidate?

A) se sono sposate la violenza subita da un uomo che non è il marito viene considerata adulterio e la donna verrà giustiziata in quanto tale.

B) Se non è sposata è capitato spesso che i fratelli, cugini, padri decidono di giustiziarla in quanto non piu' vergine e quindi non piu' accettata da un uomo musulmano

io preferisco il marcio che abbiamo noi (ma ce nè parecchio anche da loro) al paradiso che tu pensi che ci sia da loro.

Anonimo ha detto...

Signor Fabbriani, Scalfari potrà aver scritto quell'aforisma. Io aggiungo non tanto cio che si scrive ma come la si scrive la notizia provoca consenso irritazione rabbia indifferenza.

Tutto questo al netto delle notizie stampa che Lei riceve tal quale dalla pubblica amministrazione (cfr Carabinieri Regione Provincia).

Per il resto condivido e lo sostengo ogni volta che qualcuno prova a tacciarmi sul suo blog: VIVA LA DEMOCRAZIA.

Anonimo ha detto...

Sono un lettore casuale. Leggo pena di morte, lapidazioni... Quante cose vengono dette senza detenere la conoscenza. Sono decine di anni che nei paesi islamici non avvengono queste cose. Forse chiunque scrive senza conoscenza ma per debolezza e voglia di protagonismo. Non leggerò più questo BLOG. Mi spiace per l'autore. Anche lui ha appena interpretato male una critica legittima.

Anonimo ha detto...

É allucinante sapere, dopo aver letto, che ci siano persone che esprimono opinioni e danno giudizi su religioni, popoli e culture senza conoscerle. Non capisco il perché di questo atteggiamento. Sono basito. Non sarebbe meglio avvicinare con umiltà un islamico, allacciare un rapporto e col tempo conoscere, conoscere, conoscere e imparare cose che non si conoscevano ma si giudicavano?

Anonimo ha detto...

Ma veramente non è stato molto tempo fa che si sono mosse associazioni ecc. per evitare la lapidazione di una ragazza. Ne hanno parlato giornali e telegiornali. tutte balle? non credo, Ho letto notizie anche sulla cronaca di bologna di un genitore o un fratello che ha ucciso la figlia e seppellita in giardino perchè fidanzata con un "infedele" notizia anche questa di non tanto tempo fa....decine di anni che non capita?...mha?

Anonimo ha detto...

SEMPRE PAROLE PAROLE PAROLE... SENZA CONOSCERE. BRAVI!

Anonimo ha detto...

Perchè le tue cosa sono? parole parole anche quelle, tu conosci? sei un illuminato? Qui qualcuno ha linkato degli articoli, voi?

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 11.41, ci vuol poco a capire dai toni, dalla cultura espressa nella grafia, e dal dialetto da paese che la maggioranza dei commenti a questa notizia appartengono allo stesso soggetto. Un razzista intollerante e poco colto. Non é conveniente rispondere ancora ai suoi sfoghi. Per fortuna sono pochissime le persone simili a lui. Moltissimi concordano che la conoscenza, quella che tu hai, non é dono ci tutti. Ti informo che il soggetto é attivissimo su quasi tutte le notizie "sociali" che il Signor Fabbriani pubblica. É bene ignorano. Ossequi.

Anonimo ha detto...

bè meno male che abbiamo i tuttologi come te e qull'altro.