venerdì 6 settembre 2013

CALANO TRASPORTO E INVESTIMENTI PER STRADE E FERROVIE, MA AUMENTANO GLI INVESTIMENTI DEDICATI AD AUTOSTRADE.



Di Andrea Defranceschi,
capogruppo in Regione del Movimento 5 Stelle


E’ ormai agli atti che la nostra Regione non ha alcuna intenzione di favorire il trasporto pubblico, mentre ci si dedica anima e portafoglio ad autostrade e alle opere faraoniche che non servono a nessuno se non ai costruttori e ai cavatori. Oggi in commissione trasporti, ci hanno spiegato, documenti alla mano, che l’anno scorso il trasporto merci in autostrada è calato del 7% , così come il traffico riguardante il totale dei veicoli, anch’esso calato negli ultimi due anni indistintamente in tutti i tratti autostradali (- 6,5% nel tratto dell’A1; - 15% sull’A15 Parma- La Spezia, -7% sull’Adriatica nonché -5% sull’A13 ne tratto Bologna-Padova).
E cosa fa la nostra lungimirante politica regionale? Mentre calano gli investimenti per manutenzione di strade provinciali e ferrovie, aumenta il gettito a favore delle solite e note Grandi Opere, di cui pare si senta tanto il bisogno. Solo per la Cispadana la Regione investe 180 milioni di euro. Opera per altro invisa alla popolazione e che solcherà, beffardamente, i comuni colpiti dal sisma ai quali il miliardo di costo totale farebbe tanto comodo. Senza poi contare i soldi dedicati alle autostrade, Passante nord, bretelle varie e via discorrendo.
Da notare che il totale investito in un anno per ferrovie e strade (manutenzione straordinaria e calamità naturali, ndr) è di 125 milioni.
E i treni? Che fine ha fatto la tanto sbandierata 'cura del ferro' che Peri e Vasco Errani risfoderano come un mantra alle feste del Pd? In 5 anni meno di 50 milioni l'anno per treni e rotaie.
Ma non finisce qui. Non contenti di trasformare i nostri soldi in cemento che non serve né ai trasporti, né al commercio, né tantomeno ai cittadini – che è certificato, si spostano meno e meno in autostrada – programmano nuove opere. Opere che porteranno ad aumentare la rete stradale da 720 a quasi mille chilometri, con aumento quindi del 31,5%. In autostrada non ci va più nessuno, ma noi aumentiamo offerta di rete autostradale?
Mentre le strade e le ferrovie cadono a pezzi e i comuni raschiano il fondo del barile per ristrutturarle, e le tratte ferroviarie vengono dismesse.
Ora manca solo che la giunta Errani getti la maschera per dirci quello che in Emilia-Romagna (e non solo) tutti sanno: il Pd e i suoi investimenti devono solo favorire cavatori e costruttori. Non esiste nessun altra spiegazione a questo tipo di politica, confermata dai loro stessi numeri. La politica è così. Si seguono interessi che portano voti, e la linea economica segue quella politica. Ma che abbiano almeno la decenza di dichiararlo. Così sappiamo cosa stiamo andando a votare.”







7 commenti:

Anonimo ha detto...

Solo nelle grandi opere si può ancora trovare il sistema di continuare a speculare, rubare e sperperare fiumi di denaro. Nonostante l'affluenza dei trasporti in autostrada sia diminuita, gli interventi di ferrovie e strade di utilità pubbliche sono di poco conto.......la gente può farne anche a meno non è importante..... troppi controlli ed il denaro arriva centellinato.
Non si può più rubare ad oltranza come nel passato.

Cesare Zecca ha detto...

La cialtroneria demagogica dilaga nei partiti e i PD(L) non ne sono certo esenti.
Il_bobbolo continua a votare questi imbonitori che blaterano delle cose e ne fanno il contrario, l'importante è crederci!
Bersani aveva la cravatta, Forchettoni è cattolico, Cevenini era simpatico, Berlusconi è untodadio, la Carfagna è bella, Renzi è giovane, laLegaNonPerdona.
Peggio ne fanno, più sono mazzolati e più li votano.

Poi, sapete, l_importante è abolire l'IMU, la riforma in senso semipresidenziale è urgentissima, l'abolizione sull'IMU sull'invenduto, le opere inutili nefaste ma soprattutto costose pro coop costruttrici, i tunnel per trasportare l'aria, più lampioni e strade, tagliare le rinnovabili, invadere gli afghani a casa loro che sono brutti cattivi e terroristen, inceneritori di (bio)masse per tutti, la porretatna pseudo veloce, prima Civis poi il People Mover, il doppio casello per Rioveggio, meno tasse per tutti, più lampioni servizi per tutti, far ripartire l'edilizia, la crescita, la crescita delle crescita della crescita, più, più centri sportivi per il Bologna, il passante, la fibia e poi la cintura.

Ah, che bello abnolire l'IMU sul nuovo invenduto! Ci pensa il governo Berlusconi (ah, scusate, mi dicono che ufficialmente si tratta del governo di quelli con la elle in meno nella sigla).
Meno IMU e meno ispettori fiscali e meno manutenzione delle ferrovie.
Intanto qui più strade vuote che li mortacci loro 'sti poracci non hanno neppure più i soldi per i pieni, fateli andare con l'elicottero che va ad aviocherosene, invece che in auto.

Ma poi abbiamo Lupi, ah che grande meravigliosi politici, che dice che grandi opere e manutenzione hanno stessa priorità, che problema c'é? La torta è quella e se la fetta è sempre grossa per TAV ed autostrade sarà sepre più piccola per il trasporto pubblico e per le ferrovie.
Ma noi abbiamo Essi che vogliono il nostro bene.
Essi ci raddoppieranno, con un bel decreto, la torta e così ci sarà più TAV, più autostrade, più Porrettane Veloci e - sono o non sono fichissimi? - più treni per tutti!
Meno male che c'è il Piddì ora, che controlla quelli altri. Vedrete che buona politica, finalmente, col Piddì (Renzi è proprio giovane, eh!?)

Anonimo ha detto...

hai dimenticato di parlare di sel e vendola

Anonimo ha detto...

ma esistono ancora?

Cesare Zecca ha detto...

Ahh, Vendola ha senza'altro l_importantissima caratteristica poltica di essere omosessuale e cattolico.
Non hanno capito nulla, l'importante è che un buon politico e un buon chirurgo siano juventini o sampdoriani!

Anonimo ha detto...

Defranceschi ha inquadrato perfettamente la situazione da ogni prospettiva! Perche' non presenta una mozione in assemblea regionale per finanziare le linee ferroviarie dei pendolari e la viabilita' ordinaria? Poi si vada al voto e il PD si prendera' davanti agli elettori la responsabilita' di come avra' votato!!

Anonimo ha detto...


Si andiamo al voto. Sono sicuro che la gente avrà capito da che parte stare....... se non sarà l' ennesimo inganno che ci tocca di subire, avremo una sinistra diversa, con faccie diverse con un segretario della sinistra diverso e che sia anche il premier ma non con larghe intese......... mai più.