sabato 26 ottobre 2013

Padre e figlia pregano sulla tomba di un familiare e intanto i ladri gli 'ripuliscono' l’auto.



'Non c’è proprio più religione': mentre pregano sulla tomba di un congiunto i ladri svaligiano la loro auto parcheggiata al cimitero. Il frutto del furto è poi finito nelle mani degli spacciatori.  
Sono entrati in azione i Carabinieri di Budrio che hanno rintracciato i 'ladruncoli', un 28enne e un 27enne di Granarolo dell’Emilia, e li hanno denunciati per furto aggravato in concorso. A portare i due all’attenzione dei militari è stato un uomo che, in compagnia della figlia era stato al cimitero per pregare sulla tomba di un familiare. All’uscita , ha visto un ragazzo correre e mettersi al volante di una Citroen C2, al cui interno c’era un altro giovane seduto sul lato passeggero, e allontanarsi velocemente. L’uomo, temendo di essere stato derubato, si è annotato il numero di targa ed è andato a controllare la sua Dacia Wagon, che aveva parcheggiato davanti al campo santo. Lo sportello lato passeggero era stato forzato e la borsa della figlia, che aveva appoggiato sul sedile dell’auto, era stata rubata. La reazione della vittima, di segnarsi il numero di targa, è stata fondamentale per gli investigatori che sono riusciti a risalire al proprietario dell’auto e a rintracciare i due predoni che si aggiravano con fare sospetto, sempre a bordo della Citroen C2, per le strade di Bologna. La refurtiva non è stata trovata. Il 27enne però aveva una dose di cocaina che teneva occultata all’interno di una scarpa. Lo stesso è stato segnalato alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti. I denunciati sono noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.

Dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna. 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

quale è la novità ? se si fregano anche i fiori, i vasi e ogni cosa dalle tombe.

IS

Anonimo ha detto...

.. fa comunque disgusto...