sabato 26 ottobre 2013

Vado di Monzuno – Rubano la bicicletta da corsa del parroco ma non l’hanno fatta franca: il parrocchiano infedele è stato arrestato dai Carabinieri.




I Carabinieri della Stazione di Vado di Monzuno hanno arrestato un 23enne del luogo, incensurato, per tentato furto aggravato in concorso. Alle 16.15 di ieri pomeriggio, il parroco della chiesa di San Giovanni Battista di Vado di Monzuno si è recato dai Carabinieri del luogo per denunciare un tentativo di furto. Il sacerdote ha raccontato ai militari che ad accorgersi del reato era stato il suo sacrestano il quale aveva visto tre giovani fuggire dopo che avevano tentato di rubare una bicicletta da corsa e un computer portatile custoditi all’interno di una stanza ubicata nella struttura religiosa. Il sacrestano asseriva inoltre di aver riconosciuto uno dei tre ragazzi che in passato aveva frequentato quella parrocchia. I Carabinieri hanno rintracciato il giovane presso l’abitazione e lo stesso, preso dai sensi di colpa, ha confessato le proprie responsabilità. Gli altri due ragazzi, 20enni di Monzuno, conosciuti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia, sono stati individuati più tardi e denunciati all’Autorità Giudiziaria per il medesimo reato. Il 23enne, su disposizione del PM di turno, è stato liberato ai sensi dell’art 121 c.p.p.  


Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna


2 commenti:

Anonimo ha detto...

A questo post e ai due precedenti e a tutti quelli del genere posso solo commentare che di questa microcriminalità ne avremo sempre di più.
La giustizia è troppo garantista con i delinquenti sia nostrani che esteri.
Poi con le varie amnistie saremo invasi da delinquenti che senza lavoro (come poi se volessero lavorare) torneranno immediatamente a delinquere. Auguri

Anonimo ha detto...

Piu' che preso dai sensi di colpa... preso dai carabinieri... ben gli sta!