lunedì 23 dicembre 2013

A Panico di Marzabotto il presepe 'è vivente'.



Di Catia Rocchi

Lo notte di Natale i componenti della comunità di Panico indosseranno gli abiti degli antichi abitanti della Palestina, trasformeranno la borgata in Betlemme e , come fossero il quarto Re Magio, omaggeranno il Bambino  e la Sacra Famiglia ricoverati  nella grotta, riproponendo i mestieri dell'epoca e preparando  i cibi del medio oriente (con qualche piccola licenza che sarà bello scoprire). Il tutto perché  all’arrivo a Panico  Gesù si trovi a casa.
Darà l’atmosfera sacra alla serata, la magnifica cornice fornita dal complesso della chiesa romanica della bella borgata, attorno al quale i vari figuranti del presepe vivente saranno le tappe di un percorso  affascinante e coinvolgente.

Poi alle 23 tutti i chiesa per la Messa di benvenuto al Bambino. I ‘palestinesi’  affiancheranno il sacerdote e daranno alla funzione una sacralità storica  e chi parteciperà avrà veramente l’impressione di aver fatto un salto nel tempo, di essere all’anno zero dell’era cristiana e di vivere  eventi che hanno segnato la storia dell’umanità.   



  

2 commenti:

Giuseppe BONANTINI ha detto...

COMPLIMENTI A KATIA , BRAVA
TANTI AUGURI DI BUONE FESTE
ANCHE ALLA FRAZIONE DI PANICO.
IN QUEL DI MARZABOTTO.

Anonimo ha detto...

Andate a vedere quello di Pietracolora.
E'meraviglioso.

http://www.viviappenninobolognese.it/eventi/gaggio-montano/item/3372-luned%C3%AC-24-dicembre-presepe-vivente