sabato 14 dicembre 2013

Il renziano Carlo Sinigaglia è il nuovo segretario del PD di Sasso Marconi.



Carlo Sinigaglia

Carlo Sinigaglia è il nuovo segretario dell’Unione comunale del PD di Sasso Marconi. L’assemblea comunale del partito lo ha eletto ieri sera con una votazione plebiscitaria di 18 preferenze su 19 votanti, dei 31 aventi diritto. 

Sinigaglia, renziano della prima ora, completa così l’avanzata dell’esercito del sindaco di Firenze sul partito sassese che solo un anno fa, alle primarie per la corsa alla presidenza del Consiglio, si era caratterizzato  per la sua vicinanza a Bersani. Nei due ultimi confronti di partito i seguaci di Renzi hanno fatto registrare due vittorie schiaccianti sull’onda del 70 % di preferenze sia degli iscritti sia dei simpatizzanti.

Nel corso dell’incontro di ieri sera è stato completato l’organico del direttivo con la nomina dei componenti della segreteria dell’Unione Comunale che sono: Andrea Mantovani, Remo Quadalti, Luciano Russo, Francesco Bottino,
Claudio Bignami, Adriano Dallea, Gianluca Ducci, Roberta Giovagnoni,
Sergio Marchioni, Davide Nuvoli e Alessandro Raschi. Invitati permanenti,
Stefano Mazzetti Sindaco di Sasso Marconi e Mirco Turrini,  capogruppo consiliare.

Francesco Bottino è stato nominato Tesoriere dell'Unione comunale.

Davide Nuvoli
Davide Nuvoli, segretario uscente e neo Tesoriere Pd Zona valle Reno, ha ricevuto mandato dall'Assemblea per seguire il progetto ‘Associazione Parco del Chiù’, un progetto, volto alla promozione del volontariato, aperto alle realtà associative della comunità, alla cooperazione e a tutti i cittadini che vorranno partecipare e dare il loro contributo per sostenere idee e progetti a sostegno della buona politica e del sociale.

Ciò dimostra che Nuvoli, come invece qualcuno temeva, non lascia, ma rilancia il suo impegno a favore del partito.

Il neo eletto ha messo in risalto come per un po' di tempo, visto  l'esito del congresso, dovrà ricoprire l'incarico di segretario del circolo Vassallo e anche di segretario comunale e sul doppio incarico ha scherzato dicendo: "Per venire incontro alle richieste dell'opinione pubblica e per ridurre i costi della politica, rinuncerò a uno dei due stipendi. Non farò il cumulo della doppia indennità". L'annuncio ha provocato risate e commenti divertiti . L'indennità del segretario del circolo è  infatti 0,00 € al mese come quella del segretario comunale. 





10 commenti:

Anonimo ha detto...

ah ah ah ah ah ah

http://tv.liberoquotidiano.it/video/114403/La-Boldrini-e-lo-spot-per-il-Pd-sul-canale-di-Montecitorio.html#.UqyzcNLuJ8E

Anonimo ha detto...

ah ah ah ah ah ah ah

http://www.partitodemocratico.it/doc/51798/

fra un po' si cambierà in meglio

http://www.lanotiziagiornale.it/soldi-pubblici-ai-partiti-un-bluff-colossale-maxidetrazioni-e-2-per-mille-in-realta-e-solo-un-baratto/

ah ah ah ah

Anonimo ha detto...

Potete dirmi se questa legge (275 del 1974) denominata "Mosca" sia ancora in vigore e chi ne trae benefici ai giorni nostri?

Anonimo ha detto...

Solite facce. Sono gli stessi di prima. Se questa è la grande rottamazione siamo a posto. Alla faccia delle novità.
Mi sa che anche Sinigaglia non ha trovato niente di nuovo e al prossimo turno ci troviamo tutto come adesso. La "continuità nell'immobilismo imborghesito" è quello che sta affossando il PD.Vi siete accorti che i movimenti di protesta vengono a pruciarci le sedi ?

Anonimo ha detto...

Dio mio! Chissà come si arrabbierà la Fabbri che era cosi determinata a cancellare l'art. 138.
E chi glielo dice ora che è partita troppo a testa bassa...


Il governo rinuncia a modificare l'Art. 138 della Costituzione
12 dicembre 2013 alle ore 15.57
Il Presidente Nazionale dell’ANPI sulla risoluzione del Governo di non modificare l’art. 138:


“Siamo lieti che alla fine – anche se non troppo spontaneamente – abbia prevalso il buon senso, ma mantengo serie perplessità sulle quali ritengo necessaria un'approfondita riflessione da parte di tutti”


Prendo atto della rinuncia da parte del Governo all’iniziativa di modifica dell’art. 138 della Costituzione, che avevamo giudicato molto severamente e criticamente.
Conosciamo tutti le ragioni vere di tale decisione, ma siamo lieti che alla fine – anche se non troppo spontaneamente – abbia prevalso il buon senso. E siamo lieti di avere contribuito a questo approdo con le tante manifestazioni che, soli o con altre Associazioni, abbiamo fatto in questi mesi.
Adesso si parla di riforme costituzionali, ancora una volta, come di una priorità, però – almeno – col metodo previsto dall’art. 138 e quindi su binari costituzionalmente corretti.
Io continuo ad avere serie perplessità:
- sulla legittimazione politica di questo governo e di questo Parlamento a mettere comunque mano alla Costituzione;
- sul fatto che questa scelta sia davvero frutto di realismo; a mio parere, basta guardarsi intorno per capire cheoccorre mettere mano prioritariamente ad un vero piano del lavoro ed a misure idonee a risolvere la grave crisi sociale ed a scongiurare gli effetti nefasti della disperazione ed esasperazione di tanti cittadini;
- sull’opportunità di pensare a riforme costituzionali (pur ritenendo necessarie alcune di quelle indicate) in termini di risparmio di spese anziché in termini di funzionalità o comunque in un quadro che corrisponda ad entrambe le esigenze.
Continueremo ad essere vigilanti e ad esercitare il nostro diritto alla critica, sempre costruttiva e mai associabile al disfattismo ed alla volontà distruttiva di quanti, in realtà, pensano solo agli interessi propri e non all’interesse generale.
Continueremo a fare diffusamente opera di conoscenza e di informazione sulla Costituzione e sui valori che essa esprime, considerandola sempre l’unico vero faro che può guidarci nelle temperie che sta attraversando il Paese.
Carlo Smuraglia - Presidente Nazionale ANPI

Anonimo ha detto...

Che dire poi della SORPRESINA di Renzi promessa ai Cinquestelle?

Il neo segretario offre la rinuncia del PD alla prossima tranche dei rimborsi elettorali (18 milioni di euro)in cambio dei voti per legge elettorale e riforme istituzionali.

http://parlamentonews.com/2013/12/15/renzi-oggi-segretario-pd-propone-patto-con-grillo-su-riforme-ad-assemblea-partito-a-milano-priorita-legge-elettorale/


Quei soldi sono dei cittadini restituiteli comunque. Prendete proprio esempio dai cinquestelle.

Se dettare l'agenda porta a questo allora siamo a posto

http://www.lanotiziagiornale.it/soldi-pubblici-ai-partiti-un-bluff-colossale-maxidetrazioni-e-2-per-mille-in-realta-e-solo-un-baratto/




Anonimo ha detto...

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/12/15/news/pd_ecco_la_squadra_di_renzi_in_direzione_anche_merola-73684165/

Ma a De Maria cosa gli faranno fare?

Anonimo ha detto...



RENZI ????? tanto fumo.....e poco arrosto.
Questo si è capito il giorno stesso della sua proclamazione a segretario del PD sfidando
Grillo che gli ha risposto di restituire il finaziamento del pd
partito, nno 2013.
Ma quello che è più preoccupante è
l'eliminazione del finanziamento pubblico ai parttiti solamente nel 2017 fra 4 anni.

Sia renzi che letta si sono messi al sicuro. Perchè aspettare 4 anni ??? era da eliminare subito nell' immediato,come con le tasse decise
in 3 minuti e rese eseguibili il giorno seguente se si
tratta di lavoratori, imprese piccole e i poveri.

Anonimo ha detto...


Siamo già pentiti dell' elezione di renzi ma anche questo era in preventivo lo avevamo messo in conto, ne eravamo quasi certi.....per questo non l' ho votato!!! spero nella resistenza ed esistenza di grillo e nella protesta ad oltranza dei forconi,
avevo detto qualche giorno fa.....solo noi possiamo cambiare questo sistema politico che penalizza sempre gli stessi.

Unknown ha detto...

Caro D.N. sei stato circondato !!..o meglio trombato !!....ahahaaaahahaaahahaahaahaa