sabato 31 maggio 2014

Arriva il nuovo «libretto impianto» . Ecco un breve vademecum con tutte le novità.



di Angelo Pesce

Proprietari di casa ed amministratori di condominio segnatevi questa data: 1° giugno 2014. Fra pochi giorni, ogni impianto di riscaldamento e raffrescamento, dovrà essere accompagnato da una nuova carta di identità in grado di raccontare tutta la vita dell'apparecchio (installazione, verifiche, rottamazione).
I proprietari dell'impianto devono scaricare e compilare il libretto, i tecnici che eseguono le manutenzioni, devono invece preparare i rapporti di efficienza energetica. I nuovi obblighi introdotti dal Dpr 74/2013 valgono anche per chi la caldaia o il condizionatore installati in casa e non solo per le nuove installazioni. Multe salate- da 500 a 3mila euro- per chi non si adegua alla nuova normativa.
Soggetti coinvolti
·         utente del piccolo impianto (singola unità immobiliare);
·         amministratore di condominio o ditta abilitata (terzo responsabile) per gli edifici condominiali
Obblighi
·         l'obbligo (che scatta dal 1° giugno), è a carico di chi ha la responsabilità dell'impianto (utente, in caso di apparati singoli, amministratore o terzo responsabile per gli altri impianti); dovranno aggiornare il vecchio libretto al nuovo modello o produrre (in caso di condizionatore) il libretto;
·         per quanto riguarda il rapporto di controllo sull'efficienza energetica, l'obbligo ricade sul manutentore o su chi effettua interventi che ne modificano il rendimento energetico
Impianti
·         tutte le tipologie di impianti termici per la climatizzazione (invernale ed estiva) e per la produzione di acqua calda sanitaria, hanno l'obbligo del libretto;
·         gli impianti soggetti a verifiche periodiche per legge a seconda della potenza e tipologia dell'impianto (riscaldamento con potenza > 10Kw; condizionamento con potenza > 12KW), dovranno dotarsi di rapporto di controllo: questi si suddividono in:
- riscaldamento a fiamma e combustione;
- condizionamento;
- teleriscaldamento;
- co e trigenerazione
Libretto d'impianto e rapporto di controllo dell'efficienza energetica
·         il libretto diventa unico (non più distinto fra libretto d'impianto e di centrale); in esso vanno indicati tutti i dati relativi all'impianto, la sostituzione di eventuali componenti, gli interventi di manutenzione e controllo, i valori di rendimento, i dati dei proprietari (anche quando dovessero variare)
·         laddove gli impianti sono soggetti a controlli periodici di efficienza energetica, dovranno dotarsi, al termine della verifica, di un rapporto di controllo compilato dal manutentore secondo i nuovi schemi diffusi dal Governo;

4 commenti:

Anonimo ha detto...

"Passata la festa, gabbato lo santo". Dopo la sbornia della campagna elettorale a base di luoghi comuni tipo “democrazia, progresso, sviluppo, crescita, cambiamento, riforme, bla bla bla bla” per abbindolare gli sprovveduti ed ottenere una storica percentuale vittoriosa, eccoci finalmente ripiombati alla normalità: nuova burocrazia, nuovi obblighi, nuovi moduli da compilare, nuovi tecnici da sovvenzionare, nuove multe da pagare…..

Anonimo ha detto...

Se ho ben capito anche i grossi impianti di climatizzazione estiva (climatizzatori) di potenza superiore a 12Kw devono subire controlli periodici.
Per le caldaiette autonome a gas il controllo per la sicurezza rimane annuale mentre il controllo dei fumi da biennale passa a ogni quattro anni.
Sembrerebbe che questo Dpr 74/2013 derivi dalla direttiva europea 2002/91/CE…
Qui notizie più dettagliate.
http://www.federconsumatori.it/ShowDoc.asp?nid=20131003094426
È questa l’Europa che non mi piace, non accetto che mi vengano ad imporre che controlli devo fare su caldaie e climatizzatori, che altezza devono avere le gabbie per le galline ovaiole, quanti detenuti tenere in una cella e che devo tenere le luci accese in auto anche il 15 di agosto a mezzogiorno. Queste cose devono essere esclusivamente cavoli nostri, di noi italiani.
Le direttive europee tranne quelle che riguardano la moneta (che purtroppo o per fortuna a seconda di come uno la vede) è unica dovrebbero essere tutte non obbligatorie, solo indicazioni volontarie.

Anonimo ha detto...

In poche e povere parole cosa bisogna esattamente fare per essere in regola?
Per esempio: non ho il computer ,ho una caldaia autonoma nel mio appartamento in regola col vecchi libretto .Ho fatto i regolari controlli e sono segnati su questo libretto .Ora cosa devo fare e dove devo andare ? L'articolo non è molto chiaro .Soprattutto per chi non ha un computer ed è avanti con l'età..
Quanti sono gli anziani che non comperano il giornale e non hanno un computer? Molti non si aggiorneranno e alla fine diranno che non sapevano nulla della nuova normativa.Una capillare informazione da parte del comune non guasterebbe .Ripeto:soprattutto per le persone anziane.

Anonimo ha detto...

Calma, in Emilia Romagna i controlli sono biennali.

Trovate l'occorrente a questa pagina del sito della Provincia di Bologna:

http://www.provincia.bologna.it/ambiente/Engine/RAServePG.php/P/392511030301

ovviamente la pagina è aggiornata a gennaio 2014, per cui sul nuovo libretto impianto non c'è ancora nulla.

Comunque se volete un fac-simile lo potete scaricare dalla equivalente pagina della Confartigianato della provincia di Venezia:

http://www.upavenezia.it/modelli-di-libretto-di-impianto-per-la-climatizzazione-e-di-rapporto-di-efficienza-energetica/