lunedì 18 agosto 2014

Sasso Marconi. Ponte Albano è più sicuro.




Il tratto di fiume 'sotto' intervento.
Le motoseghe sono entrate in azione fra i ponti sul Reno a Ponte Albano e hanno ridato al tratto di fiume un aspetto accettabile e soprattutto lo hanno riportato in sicurezza. I piloni dei tre grandi ponti che sovrastano il Reno in quel punto infatti erano divenuti la barriera di raccolta della grande massa legnosa che le piene portano a valle e, quasi a effetto domino, dei tronchi che la stessa massa legnosa si trascinava  con sé  strappandola alle piante cresciute sul greto negli ultimi decenni,  indisturbate. Ne era seguita la  trasformazione dei ponti in dighe che oltre a restringere il tratto di fiume libero per il deflusso delle acque, in caso di piena  appesantivano esageratamente i piloni con il rischio di creare  gravi danni ai ponti.
A far rilevare l’avvenuto e atteso intervento è il consigliere comunale di Sasso Marconi Pietro Fortuzzi che  già un anno fa aveva portato il problema all’attenzione della Giunta comunale. Il consigliere aveva poi interessato della tematica il consigliere regionale Alberto Vecchi che a sua volta, sempre con interrogazione, segnalò il pericolo alla Giunta regionale. Il doppio intervento ha evidentemente avviato tutta la procedura perché fosse possibile l’azione di messa in sicurezza.
Fortuzzi fa anche notare l’enorme massa di legna che è stata prelevata dal fiume e ciò a riprova di come la denuncia fosse necessaria e di come il pericolo fosse reale.

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“Peccato però che lo sgombero della legna abbia portato alla luce l’enorme quantità di rifiuti che il fiume deve accettare per la maleducazione evidentemente molta diffusa,” commenta il consigliere. “Alla luce del sole è giunta anche una copertura probabilmente di eternit (nella foto), sempre abbandonata nel fiume. Quando mai diventeremo un popolo civile? ,” si chiede Fortuzzi che fa notare come questa pulizia potrebbe essere l’occasione di organizzare il tratto di fiume a ‘parco fluviale’ e  ridare così il bellissimo tratto di fiume all’uso collettivo come avveniva un tempo con il piacere di tutti. “Ma questa è un’altra storia fra il sogno e la fantascienza”, ha concluso.





10 commenti:

Anonimo ha detto...

attento Fortuzzi, il fiume è ora in sicurezza ma lei, sotto le cataste di legname, forse non lo è.
non vorremmo le accadesse qualche cosa,
l'intera comunità ne soffrirebbe troppo sia per lei che per la nostra politica così ben rappresentata nei suoi innumerevoli interventi.
si faccia almeno da una parte!

Anonimo ha detto...

L'INCIVILTA' STA SOPRATTUTTO NELL'AVERE TROPPI ENTI PUBBLICI CHE SI SCARICANO IL BARILE PERCHE' AD OGNI CENTIMETRO DI FIUME NE CORRISPONDE UNA COMPETENZA DIVERSA. DANDO IL PASSO A LUNGHE ED INUTILI LITURGIE.

SPERIAMO CHE IN FRETTA CHIUDANO QUEI 7/8MILA CONCESSIONARI PUBBLICI E CHE I SOLITI SCALDA SEDIE VADANO A PULIRE LE STRADE, I PARCHI, I GRETI DEL FIUME E QUANT'ALTRO.

Anonimo ha detto...

Appero' !
...che "potenza nei bracci"... l'ha spostata tutta a mano da solo?

Anonimo ha detto...

Fortuzzi, buttati nel Reno! Inutile vecchio opportunista italiota piteco! NN

Anonimo ha detto...

Per anonimo 21:48
No, non l’ha spostata tutta da solo, nell’articolo è scritto che si è fatto aiutare da un Consigliere Regionale, che evidentemente è “esperto in trasferimenti”, data la buona riuscita dell’opera.Un ringraziamento lo meritano entrambi.

Anonimo ha detto...

La maleducazione non è solo l'eternit, è avere pensato a sistemare il ponte e avere messo in pericolo centinaia e centinaia di cittadini solo ora...roba da matti!

Anonimo ha detto...

Fortuzzi non prenderti meriti che non hai! Quel risultato lo si deve ai ragazzi di un'Altra Sasso che hai pugnalato alla schiena e non certo alle letterine sgrammaticate che lasci nei bar!
Patetico!

Anonimo ha detto...

@ anonimo delle 08:46:
...capisco... quando si ha a che fare con dei superdotati che posseggono il "teletrasporto" tutto si puote!
Chissà se riescono anche a spostare i new jersey di cemento armato dal "giro della zirudèla" dell'ex casello!!!

Anonimo ha detto...

Complimenti a Un altra sasso e all'amministrazione: il merito va a loro e al fatto che si possano trovare punti di comune accordo.

Anonimo ha detto...

Per fortuna che al Consigliere rappresentante del Gruppo Misto Fortuzzi non è venuta la diarrea se no tutta quella legna chi l'avrebbe spostata?sempre i soliti??