mercoledì 17 settembre 2014

Il drappello militare della Valle del Reno alla battaglia contro i veneti.





Molto apprezzata la partecipazione delle formazioni di rievocatori storici di Marzabotto  alla fedele ricostruzione di una battaglia avvenuta oltre 20 secoli fa nel Veneto e che vide scontrarsi gli eserciti spartani contro  i Veneti padroni di casa.

All’avvenimento ha dato ampio spazio la stampa locale ed è stata seguito con molto interesse anche dall’assessore alla cultura di Dolo Venezia, Antonio Pra.

Ecco l’articolo apparso su La Nuova Venezia :
Centinaia di persone,hanno partecipato,sabato 6 settembre ,in serata,all’evento ‘Cleonimo di Sparta contro i Veneti”, rievocazione storica,che si è svolta in piazza cantiere a Dolo. La manifestazione, curata in tutti i dettagli,  è stata molto coinvolgente.

 E’ stata promossa dall’associazione ’Mos Maiourus’ assieme al Comune, alla Pro Loco e alle associazioni ‘Isola Bassa, ‘Venetkens’, ’Venetia Victrix’di Vicenza,e di ‘Methlum Kainual’ di Marzabotto,(Bologna). Si è fatto un salto nel tempo di oltre 2000 anni, rivivendo le vicende storiche del tempo. Il fulcro narrativo è qualcosa accaduto nel 302 a.c. Medoacus. Fatti narrati e raccontati da Tito Livio, nel 10.mo libro de ‘Ab Urbe Condita’,e nel romanzo ‘Il Coraggio degli Antichi Veneti’ di Federico Moro. Per questo è stato ricostruito un piccolo villaggio,dove si festeggiava un matrimonio a quei tempi. 
Nel bel mezzo della festa sbarcano dal fiume gli opliti spartani, con a capo dell’esercito Cleonimo, che devastano, saccheggiano e distruggono il villaggio. La popolazione antica locale, sotto la guida del senatore romano Belleno Seceno, si è organizzata mettendo in campo un esercito di molti giovani, perché molti uomini erano già impegnati nel fronte occidentale per contrastare la discesa dei celti. Si è giunti allo scontro tra spartani e veneti, dove questi ultimi riescono a scacciare i conquistatori, mettendo in fuga i superstiti,compreso Cleonimo. Lo spettacolo ha avuto un gran successo,anche grazie a una ricca parte introduttiva di Federico Moro e di Danilo Lazzarin, conosciuto da tanti con il nome d’arte da rievocatore: Leo Ultor. Un centinaio i rievocatori all’opera. La manifestazione si è conclusa con la riproposizione dell’antico rituale purificatore del passaggio tra i fuochi.

Gianni Passini, alias comandante Velthur Kaikna  ha così descritto la partecipazione del gruppo  di Marzabotto:

Il nostro gruppo di rievocatori ‘ Methlum Kainual’ è  giunto a Dolo con un  pullman della Saca Bus, Alto Reno. Era composto di 10 elementi , 5 guerrieri, un bambino e 4 ragazze, tra cui l’ultima giovane new entry, Maria Teresa Tenaglia, che ha scelto il nome etrusco  Thesan. Le  altre ragazze erano Sabrina, in arte Tanaquilla, Chiara,in arte Agarthia, Liberata in arte Lasa, il bambino Alessio,in arte Avile. La formazione militare era composta da me che indossavo  l’armatura del generale Velthur, il  vice comandante e maestro d’armi, Marco, in arte Merce, Riccardo,responsabile di campo,in arte Tarthas, William,in arte Vel,  Roberto, in arte Laris. Quest’ultimo al primo combattimento , quindi per lui è stato battesimo del fuoco. Come comandante gli ho detto: “Vinci le tue paure guerriero e combatti”.
 Laris lo ha fatto molto bene, tanto che quando ho visto la luce negli occhi di suo figlio, Alessio, ho capito l’orgoglio che  gli ha suscitato  il coraggio da lui dimostrato. Tutti sono stati straordinari. Le donne per la loro pazienza. Maria Teresa ha documentato l’evento con un servizio fotografico e un  video, Tutti i guerrieri hanno dato il  massimo,(abbiamo dovuto fare gli spartani). Complimenti a Marce, vice comandante, a Tarthas che non si è risparmiato, a Vel, anche per lui era il  primo combattimento
ed è  stato all’altezza. Si è fatto valere . In una mischia per respingere i veneti  ho sfasciato la riproduzione dello scudo di Achille a cui tenevo molto. Lo riparerò, ma è fuori uso  per il  combattimento. E’ utilizzabile ormai per le  sole parate . La nastra partecipazione è stata suggestiva  perché siamo arrivati di sera  con le barche dal canale. E’ stato molto emozionante  lo sbarco e l’attacco improvviso.

Foto di Maria Teresa Tenaglia  da Foto Victor.












26 commenti:

Anonimo ha detto...

Veneto indipendente!

Anonimo ha detto...

anche emilia indipendente.....

Anonimo ha detto...

Rievocare le guerre passate contribuisce ad evocarne delle nuove. Andate in Ucraina,lì avrete la gloria di e$portare la d€mocrazia e vi pagano anche al minimo 5000 € al mese.Però sono proiettili, bombe e dolore veri.

Anonimo ha detto...

17 settembre 2014 16:46 fuma meno

Anonimo ha detto...

Per anonimo delle 16:46
Le guerre del passato vengono studiate dai bambini di 7 -8 anni fin dalle elementari. È cultura anche questa. Certo, sono cose brutte, ma fanno parte della storia dell'uomo. Il suo è un ragionamento del kaiser...

Anonimo ha detto...

Le rievocazioni vengono fatte in tutta italia. solo a marzabotto danno fastidio. ...complimenti al paese...

Anonimo ha detto...

A giudicare dai commenti che leggo, mi sembra che a proposito della rievocazione storica, la maggior parte di questi siano fuori luogo e quindi chi li ha scritto non ha capito una cippa nulla! Infine..vergognatevi con queste richieste di "indipendenza"! pensate a tutti quei "giovani di allora" che hanno immolato le loro vite in nome dell'italia. Fra questi ci sono anche i Vostri Nonni e padri. Gianfranco

Anonimo ha detto...

RIDICOLI

Anonimo ha detto...

Vorrei sottolineare che non solo gli Etruschi erano guerrieri possenti e dotati ma anche omosessuali per natura di credo , i riti occulti ne danno prove tangibili, le donne servivano solo per riproduzione un popolo all'avanguardia per i tempi.
IL generale Veltur era un capostipite dei diversi di all'ora.
Contiuate a fare storia con queste manifestazioni culurali.

Anonimo ha detto...

Scusate ma trovo imprecisioni nei costumi le armature dei soldati non sono armature Etrusche ma Spartane, come gli scudi , mi sembra che siano non rievocazioni realistiche ma brutte copie del film 300.
Io penso di saperne in materia visto che la mia tesi di laurea era basata sulla civilta' Etrusca. Voto (110).
Smettetela di fare i pagliacci

Anonimo ha detto...

Strano che prima di farti prendere una laurea non ti abbiano insegnato a leggere: "Molto apprezzata la partecipazione delle formazioni di rievocatori storici di Marzabotto alla fedele ricostruzione di una battaglia avvenuta oltre 20 secoli fa nel Veneto e che vide scontrarsi gli eserciti spartani contro i Veneti padroni di casa". Comunque signore e signori prendetevela easy ;)

Anonimo ha detto...

Quella battaglia tra Spartani e Veneti come dici tu non è documentata in nessun testo storico che riguardi i Venetici come tu saprai sicuramente, si chiamavono i Veneti antichi di 2000 anni fa' .
Quella battaglia sicuramente è una leggenda metropolitana , come tante altre leggednde la battaglia dell'attuale Ferrara ove Attila si sarebbe scontrato con Valentiniano 3 è errata.
La battaglia avvenne a Ravenna ove Valentiniano fu cacciato da Attila .
Per il sottoscritto fate un po di confusione con leggende popolari e storia .
Come saprai Gli Etruschi dalla citta' di Spina avevano legami commerciali con Atene li dovreste fare le rappresentazioni dove c'è la storia!!!!!
P.S. io so leggere se vuoi ti do lezioni di storia quando vuoi.

Anonimo ha detto...

Perchè sei cosí incazzato? Perchè c'è l'hai con i rievocatori? Invece di dare dei pagliacci a gente che non conosci, impara l'educazione e il rispetto. Puoi esprimere il tuo parere ma fallo in modo educato e civile. Se ritieni che questa rappresentazione sia falsa, prenditela con gli organizzatori non con i rievocatori che sono stati invitati. Poi spiegami perchè uno storico come te è contrario a queste manifestazioni. Dovresti essere a favore non contro. Ciao, stai sereno e che gli dei siano con te.

Anonimo ha detto...

Non sono arrabbiato ma voglio fare precisazioni e il termine pagliacci è in chiave bonaria, e sottointendo che assolutamente non ho alcun rammarico nei confronti dei rievocatori, come dici tu bisogna chiedera ad organizzatori e qui bisogna distinguere; ci sono organizzatori a scopo di lucro e organizzatori legati alle universita' pro bono.
con questo saluti.
( la storia è sacra e dobbiamo imparare da essa )

Anonimo ha detto...

Caro laureato, nessuno mette in dubbio che la battaglia possa essere una leggenda metropolitana, ma per dire che gli etruschi sono rappresentati male, quando non sono in alcun modo tirati in ballo, beh, ci vuole fantasia. Comunque può capitare qualche svista e, come ho già detto, bisogna prendere alla leggera queste cose.
P.S. tirare in ballo i propri titoli risulta antipatico, ma è solo un'opinione personale

Anonimo ha detto...

Scusa ma tu sei ignorante in senso buono che ignori, pure i miei allievi del primo anno riconoscerebbero un miscuglio di elmi e scudi Etruschi nella mischia, dell'omonimo
VELTHUR]US CLA[N RAVNTHUS]C
figlio di Veltur e [di Raventia].
Poi scudi Romani e scudi Spartani, diciamo è un bel mix , di confusione pittoresco ma a livello storico siamo a "0" ma ci sta' non dovete girare un film come Troy o 300 l'importante che vi divertite e fate divertire p.s. complimenti al fotografo.
di dove siete esattamente zona specifica.
Saluti a te Centurione o Spartano o Velthur.
Se sei di zona ti invito ad una mia lezione poi per l'abbigliamento ti abbarderai da Annibale , come tu ben saprai gli Etruschi si allearono con Cartagine .
I miei alunni saranno contenti e tu imparerai un po di storia non fa male.
Ciao

Anonimo ha detto...

Per necessaria informazione

1) l'evento rievocato è descritto in Tito Livio libro X, capitolo 2 ed è alla base di lavori storici più che seri tra cui ricordo quello di Lorenzo Braccesi. Che non si possa sicuramente parlare di vare battaglie è vero, ma l'incursione di Cleonimo nell'alto adriatico è universalmente accettata
2) La rievocazione è stata curata dal gruppo Venetkens (che se vogliamo è venetico scritto in venetico) e dall'amministrazione comunale locale che hanno definito la struttura e la natura dell'intera manifestazione
3) L'associazione Methlum Kainual è stata invitata a partecipare con i propri equipaggiamenti in ruolo di "mercenari" dell'esercito invasore come normale cortesia tra associazioni di rievocazione. Non ha avuto alcun ruolo nel definire la correttezza della rievocazione

Per correttezza

APS Methlum Kainual

Anonimo ha detto...

Anonimo Laureato. Saremmo entusiasti di averti tra le nostre fila e sarebbe un onore per noi che ci facessi notare dove sbagliamo. Saresti disposto a prendere parte all'organizzazione della prossima edizione? se si faccelo sapere (facebook brulica di contatti). ovviamente il tutto si intende gratuitamente e non sono previsti nemmeno rimborsi per viaggi, trasferte,ecc..
Il comandante degli spartani alla 300 venuti male Alath

Anonimo ha detto...

caro anonimo sarei curioso di ascoltare una tua lezione. dove ti trovo?

Anonimo ha detto...

Mi trovi a questi indirizzi.
http://www.liceomichelangiolo.it/

http://www.unipi.it/index.php/lauree/corso/10450

Ti aspetto non ho capito chi siete e di dove siete esattamente, spero vicini.

Saluti

Anonimo ha detto...

Per il prof. di storia: gli scudi "romani" sono veneti del VI°-IV° sec. a.C. come da situle (vedi Certosa e o Providence per esempio) come lo sono gli elmi...
L'associazione Venetia Victrix di Vicenza è specializzata nella ricostruzione (non nell'acquisto!) di materiale bellico dai reperti e dalle iconografie dei Veneti antichi e per sperimentazione ne testa l'utilizzo!... se vuole info più dettagliate ci contatti su venetia victrix facebook. Saine!

Anonimo ha detto...

Facebook ''methlum kainual'' marzabotto (bo)

Anonimo ha detto...

Non metto in dubbio la corretta riproduzione dai testi antichi , ma i Venetici non avevano una cultura militare come i Romani , Etruschi , Greci , Spartani.
Durante le incursioni e le guerre ai tempi si usava fare bottino delle armi e armature dei nemici morti , in minima parte vi era il soldato diciamo "doc" dalla testa ai piedi, e gli scudi raffigurati sono di discendenza Romanica del tardo Impero.
Dopo la seconda guerra mondiale in Italia trovavi elmetti Tedeschi , Inglesi , Americani , Italiani , ecc. ecc.
Penaste alla confusione di quei tempi e alle difficolta' di chi deve estrapolare e o confutare avvenimenti , costumi , e usanze.
A Bologna vi è la Alma Mater Studiorum con una biblioteca di storia antica eccezionale.
Consultala con questo non ho piu' nulla da dire buone rievocazioni e divertiti.
Saluti

Anonimo ha detto...

Ascolta, "prof": vuoi aver ragione a tutti i costi continuando a criticare non essendo informato? leggiti almeno la rubrica di Nicola Zotti "Warfare", basta digitarla su internet, nello specifico: "la situla della Certosa e l'ordine manipolare", che anche se di qualche anno fa, ti può aprire la testa!... per quanto riguarda il resto, se non conosci e sei fermo a tue convinzioni, prima di scrivere stronzate, informati e studia!!!
Guido Marchetti dell' associazione Venetia Victrix

Anonimo ha detto...

Ciarlatani avete rotto non ne sapete niente di storia somarelli io vi ho visti nli boschi di Grizzana siete buffi ma di storia 000000 ok. avete rotto ciarlon.
Dobro ergo sum!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

E' da incivili frustrati falliti e avviliti offendere e farsi scherno di persone che nella vita fanno qualcosa per gli altri per la cultura storica per i propri territori cercare di dare un senso nella vita sociale; dovreste vergognarvi la vx vita è gettare fango e criticare su chi cerca di fare qualcosa! Ma attenzione a volte il fango potrebbe sommergervi! E' proprio vero: l'ignoranza fa più male della cattiveria! - GNOS -