mercoledì 14 gennaio 2015

Da guinness dei primati: arrestato dai Carabinieri, rimesso in libertà e riarrestato dopo 35 minuti dalla Polizia.




I Carabinieri di Bologna hanno arrestato un 22enne nato ad Arezzo, italo-albanese, per resistenza a un pubblico ufficiale e ricettazione.
Lunedì sera, una pattuglia dei Carabinieri, impegnata in un servizio di controllo  nei pressi della Coop situata in via Amilcare Ponchielli, ha ingaggiato un inseguimento nei confronti di un soggetto alla guida di unAlfa Romeo 159 SW, con due persone a bordo, che voleva sottrarsi a un normale controllo. In via delle Armi, il fuggitivo, resosi conto di non avere scampo, ha frenato bruscamente per farsi tamponare dall’autoradio militare che lo seguiva, ma il Carabiniere è riuscito ad evitare l’impatto sterzando bruscamente verso sinistra e terminando la marcia contro il cordolo di un marciapiede che ha provocato l’esplosione di un pneumatico. Una ragazza seduta sul sedile anteriore del passeggero è rimasta all’interno dell’auto ed è stata identificata in una 17enne di Bologna, mentre l’automobilista, fuggito a piedi in direzione di via Giovanni Favilli, è stato fermato e tratto in arresto poco dopo. Inutili i tentativi di individuare il secondo passeggero che è riuscito ad avere la meglio fuggendo in direzione di via Benedetto Marcello. L’Alfa Romeo era stata rubata alcune ore prima in un’officina di Ferrara unitamente a un telefono cellulare in uso al titolare della ditta. Lo stesso telefono è stato rinvenuto dai Carabinieri sul cruscotto dell’auto, assieme a due carte di credito intestate a un 49enne di Ravenna a cui era state sottratte il giorno prima. Accompagnato in caserma, il 22enne, gravato da numerosi precedenti di polizia per reati di furto, rapina, ricettazione, evasione e stupefacenti, nonché destinatario di precedenti misure restrittive, quali un obbligo di presentazione alla PG, un avviso orale e un divieto di dimora, è stato trovato in possesso di una dose di cocaina che teneva in tasca. Oltre a una segnalazione per uso di sostanze stupefacenti, il 22enne è stato denunciato anche per guida senza patente perché mai conseguita e rifiuto di sottoporsi all’alcol test. Tradotto nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna, il 22enne è stato rimesso in libertà alle ore 12:55 di ieri a seguito della richiesta dei termini di difesa avanzata dal suo legale. Incline a delinquere, come dimostrato dai suoi precedenti di polizia, il giovane è finito nuovamente in manette alle ore 13:30 per mano degli agenti della Polizia di Stato che lo hanno arrestato per rapina impropria ai danni dei dipendenti di un negozio di abbigliamento di Bologna in cui era entrato per rubare un giubbotto. Lo scorso luglio, il 22enne era stato nuovamente arrestato dai Carabinieri del Nucleo radiomobile di Bologna. La ragazza, estranea ai fatti, è stata riaffidata ai suoi genitori. 

Dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

I CARABINIERI NN CI POSSONO FARE NULLA QUI SECONDO SONO I GIUDICI CHE DEVONO RIFLETTERE OGNI TANTO PRIMA DI SCARCERARE DEI DELINQUENTI..MAH

Anonimo ha detto...

e lasciarlo in galera no? visto che è "incline a delinquere...gravato da numerosi precedenti per rapina, furto, evasione ricettazione ecc." o meglio ai lavoro forzati...che giustizia del menga.

Anonimo ha detto...

I giudici devono applicare le leggi fatte da quelle teste vuote di politici, sono sempre loro che fanno danni, i politici, vanitosi, presuntuosi, incapaci, corrotti e buoni a nulla. Purtroppo ci sono italiani di una ben precisa area politica che continuano a votarli.
Vi ricordo che il governo di quel fenomeno di Renzi con un decreto che a breve entrerà in vigore ha depenalizzato 112 reati fra cui furto, minaccia, occultamento di cadavere, omissione di soccorso, percosse, truffa, violazione di domicilio, attentati alla sicurezza dei trasporti, commercio di sostanze alimentari nocive, danneggiamento, fabbricazione o detenzione di materie esplodenti ecc. E quel fenomeno toscano ed i suoi compari hanno la faccia tosta di chiamarli "reati minori", visto che li considerano minori auguro a tutti loro di subirli presto tutti.

Anonimo ha detto...

La minorenne frequenta una bella compagnia, spero che i genitori ne prendano atto, anche se per merito dei soliti politici buoni a nulla che fanno le leggi non hanno nessun strumento a disposizione per correggere queste tendenze.
Noi italiani siamo veramente dei fenomeni, i genitori sono responsabili dei figli minorenni ma la legge in pratica non consente ai genitori di intervenire.

Anonimo ha detto...

tranquilli,tra poco questi "reatucci"verranno -per iniziativa del prode governo del bomba-depenalizzati dal relativo codice.Pertanto, tutti coloro che verranno sorpresi a compiere siffatte "marachelle" saranno condannati ad una grave e immediata tiratina di lobi.Grazie a questi importanti e dolorosi provvedimenti si prevede di mandare le forze dell'ordine al bar e i signori magistrati costretti a ferie prolungateper mancanza di lavoro.

Cesare Zecca ha detto...

Ecco il peggior teatrino italiota dell'impunità.