mercoledì 15 luglio 2015

COLDIRETTI: È BOOM DI FURTI NELLA CAMPAGNE BOLOGNESI. AZIENDE DERUBATE DI CARBURANTE, MEZZI E ATTREZZI AGRICOLI. CHI TENTA UNA PREVENZIONE TROVA LE ATTREZZATURE DANNEGGIATE.



 Grido d’allarme della Coldiretti. Gli agricoltori hanno un razziatore in più. E un ‘animale a due gambe’,  da cui non riescono a difendersi.

L’associazione agricola scrive infatti:

È boom di furti nelle campagne bolognesi, in particolare nel circondario di Imola, dove decine di aziende sono state derubate di carburante, mezzi e attrezzi agricoli. Ciò ha messo in difficoltà la raccolta dei prodotti che proprio nel periodo estivo vive il momento più intenso. Il fenomeno probabilmente è frutto della crisi, ma anche di una aumentata presenza di bande di malviventi che battono ormai sistematicamente le campagne puntando a rubare ciò che è facilmente commercializzabile.
“Gli imprenditori agricoli sono ormai costantemente sotto attacco e qualcuno è stato derubato più volte,” dice il presidente di Coldiretti Bologna, l’imolese Antonio Ferro. “I furti avvengono prevalentemente di notte, con i ladri che scardinano lucchetti, serrature e porte, provocando anche ingenti danni collaterali. Qualcuno che ha provato ad attuare un minimo di prevenzione, ma si è ritrovato attrezzi come gli irrigatori, fondamentali in questo periodo di caldo, danneggiati anche per cattiveria. Purtroppo con il ripetersi di questi fenomeni malavitosi senza che ci sia stata la possibilità di individuare i responsabili, molti imprenditori si stanno scoraggiando e non denunciano più i furti”.
Considerata la gravità del fenomeno, Coldiretti Bologna ha intenzione di chiedere alle autorità competenti interventi di prevenzione e maggiori pattugliamenti nelle zone rurali con una più massiccia presenza delle forze dell’ordine nelle campagne.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

perchè non utilizzare i militari, visto che li paghiamo tanto vale utilizzarli!

Anonimo ha detto...

e magari quando si beccano i soliti rumeni, invece che denunciarli e basta, mandarli a casa loro con un fracco di legnate

Anonimo ha detto...

Qui ci vuole la spingarda caricata a sale grosso di Paperon de Paperoni

Anonimo ha detto...

Le nostre campagne pullulano di aziende agricole gestite da rumeni?

O forse i rumeni (ammesso che siano loro) fanno il lavoro sporco per conto di italiani conniventi, committenti o compiacenti?

Anonimo ha detto...

ecco il difensore rumeno.
su tutte le notizie che leggo in merito a furti di materiali ci sono sempre di mezzo i rumeni.
zingari ecc.

Anonimo ha detto...

Chevvefrega della nazionalità?!? Le legnate si adattano bene sulla groppa di aualsiasi LADRO.