domenica 16 agosto 2015

Castel dell’Alpi. Un task force di difensori dell’ambiente ha ‘lustrato a nuovo’ i sentieri del lago. Fra i volontari, il sindaco Santoni.


Prima della cura

Di Marco Finelli

Il secondo appuntamento per la pulizia del Lago di Castel dell’Alpi è stata un’ulteriore conferma della volontà di alcuni abitanti del territorio nel voler prendersi cura delle proprie bellezze.

Il 9 agosto alle  8 i  custodi dell’ambiente sanbenedettese hanno dato infatti prova della loro buona volontà. Rappresentanti delle associazioni L’Alice nel Paese della Meraviglia di Monzuno, ABC Appennino Bene Culturale di Lagaro, dell’USCA Unione Sportiva Castel dell’Alpi e il Sindaco di San Benedetto Val di Sambro Alessandro Santoni, assieme ad alcuni di volontari, una ventina in tutto, si sono ritrovati per continuare il lavoro iniziato il 21 giugno scorso. Ognuno di loro si è presentato con gli  strumenti necessari all’intervento  come zappe, picconi, motoseghe, chiodi e martelli.

Dopo la cura

Dopo la prima tappa del 21 giugno, in cui è stato pulito il percorso che circonda il lago ( doveroso il ringraziamento alla Croce Rossa per la sua partecipazione attiva), l’obiettivo di questa seconda giornata era mettere in sicurezza il tratto più ripido del sentiero. La neve dello scorso inverno ha infatti portato al  crollo di diversi alberi sul corrimano  con pesanti  danni in alcuni punti del tracciato. La caduta dei rami ha compromesso anche il transito in sicurezza: il percorso evidenziava tratti senza i gradini e ciò rendeva difficoltoso il passaggio agli amanti dell’escursione nel verde abbraccio dei boschi di San Benedetto.

In quattro ore i volontari sono riusciti a ricostruire il corrimano in legno e  a ristrutturare le scale con la ricostruzione di tutti i gradini. 

Attrezzati di buona volontà, tra chiacchiere sudate, acqua fresca da bere e tanto lavoro, gli ‘angeli dell’ambiente’  hanno concluso in bellezza con il pranzo offerto dall’USCA, che ha ospitato i lavoratori nella ‘residenza estiva’, la nuova struttura in legno adiacente al campo sportivo, dove ha  accolto tutti e li ha rifocillati con una bella grigliata, acqua, vino e caffè.

La mattinata è’ stata un’ulteriore conferma che l’unione e la collaborazione possono fare miracoli, come dicono gli organizzatori dell’evento. Basta avere tanto amore per il territorio, spirito di collaborazione e voglia di fare per il bene di tutti.




Il coordinamento

L'avvio dei lavori

Volontari all'opera


Il brindisi finale e il giusto riposo

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