domenica 20 dicembre 2015

Il Cai, il treno e l'Appennino bolognese.

Di Alessandro Ori

Si è conclusa il 13 dicembre scorso la 24a edizione del 'Trekking Col Treno', il tradizionale ciclo di escursioni realizzato dal Club Alpino Italiano di Bologna (C.A.I.) in collaborazione con la Città Metropolitana di Bologna, TPER e Trenitalia. Una formula oramai consolidata da oltre un ventennio, che da la possibilità agli escursionisti di avvalersi per i primi spostamenti, e al termine dell'escursione stessa, dei mezzi di trasporto pubblici, riducendo fortemente l'impatto ambientale in accordo con i principi ispiratori del CAI. Quest'anno, ricorrendo il 70° anniversario della Liberazione, si è voluto porre un'attenzione particolare alle tematiche storiche relative al 2° Conflitto Mondiale e alla lotta di Liberazione. Figure che sembravano ormai dimenticate, e relegate solamente alle pagine ingiallite di qualche polveroso libro di storia, come quelle di Gino Costantini (Formazione 'Pilota'), Pietro Pandiani (Brigata 'Giustizia e Libertà Montagna'), Toni Giuriolo (Brigata 'Matteotti Montagna'), i soldati U.S.A. della 10th Mountain Division o quelli brasiliani della F.E.B. hanno ripreso vita nelle parole degli accompagnatori del CAI che hanno svelato, in particolar modo ai più giovani, le gesta di questi uomini semplici e di questi soldati venuti da lontano che hanno dato un contributo fondamentale, ed in alcuni casi anche la vita, per la liberazione dell'Appennino bolognese. I numeri sono estremamente chiari ed incoraggianti: oltre 3000 persone hanno preso parte all'edizione 2015 del Trekking Col Treno, con una media di 50 partecipanti ad ogni singola escursione ed una significativa presenza straniera:  americani, colombiani, canadesi, olandesi, britannici, tedeschi, polacchi, serbi, filandesi, russi, lituani e bielorussi hanno voluto inerpicarsi per i sentieri dell'Appennino bolognese alla scoperta delle bellezze naturalistiche del territorio, delle sue tradizioni, della sua cultura e delle sue eccellenze eno-gastronomiche. Si, perchè il Trekking Col Treno non è una semplice 'passeggiata all' aria aperta' , come molti potrebbero essere indotti a pensare, ma un unicum che offre la possibilità al singolo partecipante di avere una visione il più esaustiva possibile delle nostre zone. Oltre a ciò, e non meno importante, è l'aspetto ludico-socializzante e, citando le parole scritte da Sergio Gardini (responsabile e fondatore del Trekking Col Treno) in un recente articolo apparso sul periodico "Sul Monte" si riscopre  "il piacere dello stare insieme". Proprio in tale ottica a partire da quest'anno alla tradizionale pagina web (http://trekkingcoltreno.it/it/), si è affiancata quella Facebook (https://www.facebook.com/Trekking-Col-Treno-1568854596663492/?fref=ts), che offre al trekkista la possibilità di condividere con altri immagini e pensieri, e di essere costantemente aggiornato circa le varie iniziative. Che dire......arrivederci a Marzo del prossimo anno!

Auguri di Buone Feste











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