domenica 17 luglio 2016

Sere d’estate al parco archeologico dell’antica Kainua a Marzabotto.



Offrendo la magica atmosfera dell’area verde del Museo Nazionale Etrusco, Marzabotto ospiterà il più importante evento teatrale dell’estate in Appennino: quattro appuntamenti con Alessandro Bergonzoni, Monica Guerritore, Lella Costa e Marco Paolini




Ad aprire la manifestazione, martedì 19 luglio, sarà l’ “Intervento sulla bellezza” di Alessandro Bergonzoni. Perché un’artista deve, assolutamente, ricercare proprio nella bellezza, nella poesia e nella cultura quella leva che ci potrà permettere, come dice Bergonzoni, “il salto in altro o il salto in oltre”, che ci farà vedere altre possibilità e che ci farà usare altre sensibilità per riuscire finalmente nella connessione con altre parti della percezione. Una serata dedicata allo stupore e alla ricezione, quasi una Lectio Magistralis, con al centro una grande antenna artisticamente telescopica: Alessandro Bergonzoni.

Secondo appuntamento, giovedì 21 luglio, con Monica Guerritore nello spettacolo “Dall’inferno all’infinito”. La potente forza creativa dell’Immaginazione delle pagine di Hillman e Citati accompagnano e forse spiegano (in parte) la discesa nel nero, nell’intima natura umana, che Dante mette in versi nei canti iniziali dell’Inferno ; la sua ricerca e il suo incontro con le parti del Sé. Nelle bellissime parole di Wagner, la forza della musica (che accompagna tutta la performance) diventa motore emotivo e precede, accompagna e amplifica il tormento delle passioni amorose (Paolo e Francesca), di abbandono (La Tentazione della Valduga), di ferocia come nel canto del conte Ugolino.

Domenica 24 luglio sarà, poi, in scena Lella Costa con “Il pranzo di Babette”. Spettacolo nel quale una delle artiste più colte e sensibili del teatro italiano, incontra uno dei racconti più emblematici della scrittrice danese Karen Blixen, quel Pranzo di Babette divenuto famoso grazie al celebre film diretto da Gabriel Axel (1987). Una riflessione sulla necessità della condivisione, una testimonianza del fatto che felicità e benessere non sono possibili se non sono collettivi.


A chiudere la rassegna, mercoledì 27 luglio, sarà Marco Paolini nello spettacolo “Studio per un nuovo album - Numero Primo”. Una storia che racconta di un futuro probabile fatto di cose, di bestie e di umani rimescolati insieme come si fa con le carte prima di giocare. Numero Primo è anche il soprannome del protagonista, figlio di Ettore e di madre incerta. Ma anche le cose e le bestie hanno voci e pensieri in questa storia.

Tutti gli spettacoli hanno inizio alle 21 e sono preceduti (alle 19) da una visita guidata gratuita al Museo e al parco archeologico a cura della Direzione del Museo (info: 051 932353) e da un aperitivo (alle 20) proposto dai ristoratori locali (8 euro). Il costo del biglietto di ingresso è di 10 euro per lo spettacolo di apertura e di 15 euro per i successivi. Abbonamenti per la rassegna a 50 euro. Ingresso gratuito per gli under 14.

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