giovedì 4 agosto 2016

Sasso Marconi. Ladri 'accaniti' con l'autodemolizione Bortolotti.

Alex Bortolotti dell'autodemolizione
Sono stati sorpresi per due sere consecutive nel tentativo di rubare all'interno dell'area utilizzata per il ricovero dei 'pezzi meccanici' dell'autodemolizione Bortolotti in via Chiù dei Borghetti a Sasso Marconi e per due volte sono stati fermati quando stavano aprendo un varco nella recinzione dell'area, rinforzata recentemente con l'aggiunta di una rete elettrosaldata utilizzata per le costruzioni. 

“ Dopo l'ennesimo furto ci siamo organizzati con il controllo a turno del sito,” spiega il titolare Angelo Bortolotti. “A ore stabilite facciamo una puntata di controllo e stavolta questa attività ha dato i risultati sperati. La prima volta, tre giorni fa,circa alle 11.30 della notte, tre ladri sono stati interrotti nel tentativo di forzare la recinzione. Al nostro arrivo, si sono dati alla fuga, hanno raggiunto la loro auto parcheggiata nei pressi della Nuova Porrettana e si sono dileguati a tutta velocità. Per noi è stato impossibile seguirli poiché da qui l'accesso alla statale è lontano. Il giorno dopo, probabilmente anzi sicuramente gli stessi tre ci hanno riprovato un'ora prima, alle 22.30. Quando siamo arrivati, uno di loro era già all'interno e si preparava alla razzia. Aiutati dal buio della notte hanno raggiunto la loro vettura parcheggiata questa volta dalla parte opposta, vicino all'A1. Di solito prendono nafta e pneumatici poiché sono facilmente smerciabili. O particolari precisi, sicuramente a loro commissionati e quindi 'già venduti'”. 

Angelo conclude il suo racconto con uno sfogo. “ Siamo costretti a dormire con un occhio solo e a 'curare il frutto del nostro lavoro' anche di notte, con il timore che se i ladri hanno deciso di prendere una 'cosa precisa' prima o poi ci riusciranno. Il tutto è sconsolante e demotivante”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

se c'era il vecchio Spazzola due colpi di doppietta e non sarebbero piu tornati.