venerdì 24 febbraio 2017

Marzabotto inaugura il suo infopoint, ideato e gestito da tre intraprendenti giovani donne. Il primo compito è la valorizzazione turistica dell'Appennino.


Domani, sabato 25 febbraio, alle 16, sarà inaugurato l'infopoint turistico del Comune di Marzabotto, ricavato in uno spazio, situato nella ex-biblioteca di via Matteotti. 


Il nuovo polo informativo non sarà solo un luogo di accoglienza turistica e di promozione di Marzabotto e dell'Appennino Bolognese, ma diventerà anche punto vendita delle eccellenze enogastronomie del territorio e una vetrina per i produttori locali.
L'infopoint sarà gestito per conto del Comune di Marzabotto dall'associazione “Appennino Geopark”, nata un paio d'anni fa dall'incontro di tre giovani donne: Michela Marcacci, guida ambientale, Sara Gentilini, archeologa e progettista europea, e Martina Paone educatrice sportiva, conosciutesi in occasione degli incontri promossi dall’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese all’interno del progetto finanziato dall’assessorato regionale alle politiche giovanili chiamato “Dalla YoungERcard alle cooperative paese".

Le protagoniste di Appennino Geopark spiegano come la loro associazione conti di trasformarsi presto in una cooperativa di servizi per la valorizzazione, la creazione e la promozione di prodotti turistici: pacchetti turistici di cicloturismo lungo la Valle del Reno, itinerari escursionistici e di orienteering. Non solo volontariato, quindi, ma l'idea di creare proposte di occupazione concreta sul territorio dell'Appennino. L'esperienza di Appennino Geopark nella Valle del Reno è affiancata da quella di Officina15 nella valle del Setta: entrambe infatti hanno colto lo stimolo venuto dall'Unione dell'Appennino e hanno vinto un bando finanziato con i fondi della legge regionale 41/97 sulle start-up: insieme queste due realtà hanno ideato il marchio Altimetrie che valorizza le eccellenze del territorio e la promozione turistica dell’Appennino bolognese anche in collegamento con Bologna Welcome. 

 
Siamo orgogliosi di contribuire ad un progetto che nasce grazie alle risorse messe in campo dalle istituzioni regionali e locali, in un'ottica di sviluppo turistico e culturale del territorio” commenta il vicesindaco di Marzabotto Valentina Cuppi. “La nascita di questa Cooperativa Paese è già stata presentata come best practice a livello regionale: è la dimostrazione lampante che i giovani, in questo caso tre donne, hanno la capacità e le idee per mettersi in gioco, se solo gli viene offerta la possibilità”.

Massimo Mezzetti, assessore alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità della Regione Emilia-Romagna ha affermato in merito: “Vedere come, in concreto, prendono forma i progetti che sosteniamo come Regione Emilia-Romagna grazie ai fondi delle Politiche Giovanili è motivo di grande soddisfazione. Appennino Geopark rappresenta perfettamente quello che noi vogliamo perseguire attraverso i nostri bandi regionali e la nostra attività legislativa: aiutare i giovani a trovare o inventare opportunità di crescita e occupazione nei luoghi in cui vivono, sostenere le loro buone idee anche imprenditoriali, aiutarli ad essere pienamente autonomi. Il fatto che un'esperienza di questo tipo abbia come finalitá quella di promuovere e far conoscere un territorio assolutamente ricco ma anche in posizione un po' più decentrata la rende ancora più significativa e di valore. I miei complimenti a Michela, Sara e Martina e l'augurio per un nuovo percorso ricco di soddisfazioni" .




4 commenti:

Unknown ha detto...

In Bocca al lupo a voi ragazze giovani e intraprendenti! A voi che fate di tutto per valorizzare il nostro territorio, anche se , a volte, è dimenticato da tutti! Che dirvi: BUON LAVORO E BUONISSIMA FORTUNA!!! Ciao a tutte e tre, in particolare a Sara....mia nipote!!!! Ciao. Luciana GENTILINI

Anonimo ha detto...

Un altro carrozzone inutile ciucciasoldi.

Anonimo ha detto...

Ma non ha fatto tutto questo Battistini, come lui va dicendo?

Anonimo ha detto...

Fino a quando gli arrivano i soldini l'info esisterà ....
Almeno prima era gestito da volontari !

Condivido pienamente l'affermazione "l'inutile carrozzone ciuccia soldi" del lettore precedente.

Battistini? è anche li dentro ? Ci può stare benissimo. Essendo una cosa inutile lui si incastra perfettamente.