domenica 18 febbraio 2018

Il sabato di Sasso Marconi




E stato un pomeriggio di interesse socio-culturale quello di ieri a Sasso Marconi. E' iniziato alle 16 con la presentazione del lampione riparato di Mongardino. Il punto luce si trova al bivio fra via Codicino e la provinciale via Tignano e i residenti l'hanno ripristinato a loro spese per dare maggior sicurezza al tratto di strada. 
E stato intitolato a chi, per ironia della sorte, non ha potuto essere presente perchè indisposta, Rita, la signora di Mongardino che con insistenza ha chiesto il ripristino. L'intervento, che ha richiesto il rifacimento dell'impianto elettrico e della lampada, non ha avuto un grosso costo, ma è la prova di quanto un gruppo frazionario coeso sa affrontare i problemi della propria frazione.


Mezz'ora dopo, alle 16.30, alla presenza degli sportivi del nuoto, del sindaco Stefano Mazzetti e dell'assessore Renzo Corti, è stata riaperta la piscina di Sasso Marconi, dopo un incisivo intervento di ristrutturazione e di adeguamento normativo-impiantistico finalizzato anche al risparmio energetico, lavoro che ha richiesto quasi mezzo milione di euro. L'assessore ha voluto sottolineare come l'opera dia alla piscina la qualità gestionale e di fruibilità utile a garantire agli utenti una attività in assoluta sicurezza e tranquillità. L'inaugurazione si è inserita all'interno del programma dell'open day e la giornata ha soddisfatto sia i gestori che possono proporre una struttura rinnovata, sia i frequentatori che hanno sottoscritto nimerosi abbonamenti. 

 

Contemporaneamente, alla Sala Giorgi, veniva presentato l'ultimo numero della rivista Al Sas, il semestrale che tratta della storia e della cultura locale e dell'ambiente. La presentazione è avvenuta durante una conferenza nella quale sono stati trattati diversi argomenti, tra cui le ultime rivelazioni uscite dai recenti scavi nella città etrusca di Kainua a Marzabotto. In particolare è stato illustrato il nuovo sistema informatico che permette , tramite una app e un lettore elettronico di camminare nella storica città ricreata artificialmente. E' stato precisato però che l'attuale sistema richiede l'uso un un computer piuttosto potente e che è allo studio un secondo sistema, meno impegnativo, che permetterà di visitare la città scientificamente ricostruita con l'uso del telefonino.

L'ex sindaco di Sasso Marconi, Gianni Pellegrini, quale testimone privilegiato per il suo incarico amministrativo e politico, ha poi relazionato sul lungo percorso che ha portato al recupero di buona parte del complesso settecentesco Borgo di Colle Ameno. Un suo scritto sul numero di Al Sas presentato riporta quando da Pellegrini raccontato.

Per l'occasione era presente una bella esposizione di attrezzi agricoli in miniatura realizzata dalla paziente e capace operatività di Elio Pagani. Fra le tante opere, un meccanismo di mulino storico. 



 

1 commento:

Anonimo ha detto...

I mongardinesi fanno a meno di questa amministrazione, chissà se questa classe politica se ne accorge.