lunedì 30 aprile 2018

A volte sfidare la fortuna non porta bene: va in caserma per avere un’informazione e finisce in manette.


Sabato sera un trentaseienne rumeno si è presentato nella caserma dei Carabinieri di Crespellano per avere informazioni sulla sua patente di guida. Il militare addetto alla ricezione del pubblico ha svolto alcune verifiche sull’identità dell’uomo e ha scoperto che doveva essere arrestato poiché pendeva nei suoi confronti una condanna di un anno, tre mesi e dodici giorni di reclusione comminatagli dal Tribunale di Livorno per reati contro il patrimonio e la persona. Da due anni l’uomo risultava irreperibile e di conseguenza non era stato possibile sino ad ora fargli scontare la pena. Invece di tornare a casa, il trentaseienne è stato arrestato e tradotto presso il carcere di Bologna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 
 
Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

C'è che va al Parco dei Laghi per viverne l'ambiente e chi per 'svaligiare le auto'. Per fortuna c'è chi vigila

 Tanto va la gatta al 'parco' che ci lascia lo zampino;  svaligiano le auto dei turisti, ma finiscono in gattabuia.


Foto Stazione Carabinieri
di Castiglione dei Pepoli.
I Carabinieri di Castiglione dei Pepoli hanno arrestato due italiani nel corso di un’attività di contrasto ai reati predatori nella zona dei laghi di Suviana, Brasimone e Santa Maria. I numerosi turisti  per raggiungere la zona sono costretti a parcheggiare l’auto in luoghi isolati e incustoditi, dando l’occasione ai ladri di agire indisturbati. Per prevenire questo tipo di reati, i Carabinieri di Vergato hanno aumentato i controlli del territorio, procedendo all’identificazione di tutti i soggetti che si aggirano in zona. I due italiani, un ventunenne nato a Palestrina (RM) e una trentunenne nata a Pistoia, sono finiti in manette durante il controllo di una Renault Modus che era stata vista aggirarsi con fare sospetto nel parcheggio del lago di Santa Maria. 
La donna è stata trovata in possesso di un giubbotto e un mazzo di chiavi di cui non sapeva giustificare la provenienza. 
I Carabinieri di Castiglione dei Pepoli, coadiuvati dai colleghi delle Stazione di Camugnano e Castel di Casio, hanno scoperto che gli oggetti erano stati prelevati pochi minuti prima dall’abitacolo di un’auto parcheggiata in zona da un trentacinquenne di Firenze. La Renault Modus è stata sequestrata e i due ladri, gravati da precedenti di polizia e domiciliati in un campo nomadi di Altopascio, sono finiti in manette. 

Questa mattina sono stati tradotti presso le aule giudiziarie del Tribunale di Bologna ove è stato convalidato il loro arresto e disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari per la donna e del divieto di dimora nella Città Metropolitana di Bologna per il giovane.

Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

Prezzi: aprile, a Bologna crescono +0,4%

Picco da +4,1% per Altri beni e servizi, in calo l'abitazione


Da ANSA

A Bologna in aprile l'indice dei prezzi al consumo ha fatto registrare una variazione mensile del +0,4% e un tasso tendenziale in aumento al +0,8% (dati provvisori). I dati sono stati diffusi dall'ufficio statistica del Comune, precisando che a marzo la variazione mensile era stata pure del +0,4% e il tasso tendenziale del +0,7% (dati definitivi).
    Aumenti più significativi per i capitoli Altri beni e servizi +4,1%, con un tendenziale del +5,9%, Bevande alcoliche e tabacchi, +1,4% (+3,3%), Prodotti alimentari e bevande analcoliche, +1,1%. In calo Abitazione, acqua, elettricità e combustibili, -2,7% (-0,3%) e Mobili, articoli e servizi per la casa, -0,5% (-0,2%).

Le previsioni meteo del 1° maggio

Così i primi giorni di maggio


Archiviato il weekend, la festa continua, per molti, con il ponte fino al 1° maggio. La giornata di lunedì 30 aprile, secondo le previsioni di Arpae sarà in mattinata in pianura sereno, sui rilievi tendenza ad aumento della nuvolosità; dal pomeriggio in pianura cielo velato per nubi alte, sui rilievi nuvoloso. Temperature massime pomeridiane comprese tra 17 °C sui rilievi e 25 °C in pianura. Velocità massima del vento compresa tra 47 (pianura) e 60 km/h (rilievi).

Martedì 1° maggio: al mattino in pianura tendenza ad aumento della nuvolosità, sui rilievi molto nuvoloso; nel pomeriggio in pianura nuvoloso, sui rilievi molto nuvoloso con piogge deboli; dalla sera in pianura molto nuvoloso con piogge moderate, sui rilievi molto nuvoloso con piogge deboli. Temperature minime del mattino comprese tra 9 °C sui rilievi e 13 °C in pianura, massime pomeridiane comprese tra 15 °C sui rilievi e 20 °C in pianura. Velocità massima del vento compresa tra 29 (rilievi) e 33 km/h (pianura).


Mercoledì 2 maggio: al mattino molto nuvoloso con piogge moderate; nel pomeriggio in pianura molto nuvoloso, sui rilievi molto nuvoloso con piogge deboli; dalla sera molto nuvoloso con piogge deboli. Temperature minime del mattino comprese tra 10 °C sui rilievi e 13 °C in pianura, massime pomeridiane comprese tra 14 °C sui rilievi e 18 °C in pianura. Velocità massima del vento compresa tra 39 (rilievi) e 44 km/h (pianura).





Il liberismo esasperato? Ha portato solo ai monopoli e ai cartelli



Quando agli inizi degli anni Ottanta, dopo quarant’anni di “keynesianesimo” e di intervento dello Stato nell’economia, presero piede la deregulation reaganiana e il monetarismo della scuola di Chicago, in tutto il mondo occidentale ci fu un improvviso entusiasmo per le teorie liberiste e un contemporaneo rigetto di qualsiasi forma di intervento o di controllo dello stato sull’economia. Negli anni che seguirono, gran parte delle aziende statali vennero cedute ai privati e venne contemporaneamente abolita o ridotta ogni forma di controllo sui prezzi e sulle tariffe, nella convinzione che il mercato avrebbe determinato autonomamente il giusto prezzo d’equilibrio fra la domanda e l’offerta.
Oggi, i delusi e i disillusi di tale politica vanno sempre più crescendo. Infatti, la liberalizzazione economica e tariffaria, ben lungi dal portare vantaggi in termini di prezzi e di efficienza ai cittadini, si è tradotta, nella quasi totalità dei casi, in vertiginosi aumenti di prezzo senza corrispettivo miglioramento della qualità del servizio erogato. In parole povere e chiare, si è tradotta in un grande arricchimento per gli imprenditori e in un notevole impoverimento per gli utenti. Gli esempi sono infiniti, ma basterà citare le assicurazioni auto, le tariffe di acqua, luce e gas e il prezzo dei trasporti. Anche a livello di enti locali, la concessione dell’autonomia impositiva ha portato a una selvaggia sventagliata di tasse e balzelli quali i posteggi a pagamento, che hanno letteralmente invaso le nostre città, le tasse di soggiorno, i multavelox (che sono tasse mascherate) e la vergognosa serie di addizionali Irpef che ogni anno vengono aumentate. E non passa giorno senza che la fantasia di manager e amministratori locali partorisca qualche nuovo aggravio per noi cittadini. Ultimi esempio sono stati la proposta di pedaggio per il grande raccordo anulare (poi fortunatamente naufragata) e la tassa di un euro per usufruire dei trolleys portabagagli a Fiumicino.
La morale è che la deregulation è un vero e proprio fallimento, perché si è consumata tra due parti che hanno peso politico e contrattuale enormemente diverso. Da un lato i consumatori, poco informati, divisi e con scarso peso politico; dall’altro gli imprenditori, che sono ricchi, potenti, uniti e capaci di influire pesantemente sulle scelte politiche mediante una costante e aggressiva azione di lobbying. La liberalizzazione non poteva funzionare per il semplice fatto che non è stata una vera liberalizzazione. Infatti, nei trasporti e nei servizi non vi è una  molteplicità di aziende che offrono lo stesso bene o servizio facendosi concorrenza fra loro. Nelle ferrovie abbiamo una sola società proprietaria delle rotaie, nei trasporti urbani abbiamo una sola azienda ed anche acqua, elettricità e gas sono effettivamente prodotti da pochi operatori mentre tutte le altre sono mere società commerciali che vendono ma non producono. Nel settore delle assicurazioni invece, ove le aziende sono molte, queste hanno fatto cartello stravolgendo i principi del liberismo ed aumentando artificiosamente le tariffe, come varie sentenze dell’autorità sulla concorrenza hanno dimostrato. E che dire, infine, delle autostrade che lo Stato ha venduto in nome del libero mercato e che ora sono nelle mani di un’unica famiglia? Quindi, possiamo senz’altro dire che in questi anni abbiamo abolito le tariffe controllate e amministrate (che garantivano un certo sostegno al consumatore) non in favore del libero mercato, bensì in favore del monopolio o, nel migliore dei casi, del peggiore oligopolio. Stando così le cose, si è facili profeti nel prevedere che, di qui poco, la gente incomincerà a dire che, forse, si stava meglio quando si stava peggio e non è escluso che, dopo la ubriacatura liberista, si possa tornare ad una qualche forma di intervento statale nell’economia al fine di frenare gli abusi delle aziende. Certo è che le cose non possono andare più avanti così, perché nel cittadino si sta facendo strada un senso di ribellione verso un trattamento giudicato ingiusto e vessatorio che ha, come risultato ultimo, una drastica diminuzione del potere d’acquisto dei salari e un impoverimento sensibile delle famiglie.

Il Primo Maggio a Marzabotto è anche la festa degli Etruschi

Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" e area archeologica dell’antica città di Kainua aperti dalle 11 alle 18.30  e in più, domenica 6 maggio,  ingresso gratuito per l’intera giornata

Bronzetti votivi esposti nel Museo
di Marzabotto ( foto Iago Corazza)
 Polo Museale dell’Emilia-Romagna e la Soprintendenza Archeologia informano 

Anche il Primo Maggio il Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" di Marzabotto e l'area archeologica dell'antica città di Kainua sono aperti dalle 11 alle 18.30 con biglietto d’ingresso ordinario di € 3,00.
Inoltre domenica 6 maggio ingresso gratuito dalle 11 alle 18.30 grazie all'iniziativa del MiBACT #domenicalmuseo che prevede l’ingresso gratuito in tutti i luoghi della cultura statali la prima domenica di ogni mese.
Due ragioni in più per visitare il vasto pianoro su cui si snodano i resti dell’abitato e le ampie strade, salire alle costruzioni sacre dell’acropoli e ridiscendere alle aree funerarie situate subito al di fuori della città dei vivi.

Nel museo dedicato a Pompeo Aria, organizzatore del primo nucleo della collezione, si possono ammirare le suggestive testimonianze della vita della città che prosperò dalla fine del VI alla metà del IV secolo a.C., con i ricchi corredi delle necropoli, le ricostruzioni di tetti e degli alzati delle case, le statuette votive in bronzo e una preziosa testa di Kouros, insieme a testimonianze dal territorio circostante, tra cui gli splendidi corredi funerari recuperati a Sasso Marconi.

info 051 932353
pm-ero.museonazionaletrusco@beniculturali.it 




Casalecchio di Reno fa festa agli aquiloni

Martedì 1° maggio, al Parco della Chiusa, per tutta la giornata, 40a edizione della Festa degli Aquiloni

Il Comune di Casalecchio di Reno informa:
Domani, martedì 1° maggio, ritorna il tradizionale appuntamento di primavera per le famiglie: la Festa degli Aquiloni organizzata dalla Polisportiva "Giovanni Masi" nel Parco della Chiusa e patrocinata dall'Amministrazione comunale.
Si tratta di una manifestazione nata nel 1978 come occasione di divertimento e per vivere il parco che era stato da pochi anni restituito alla città (dal 1975 la proprietà è del Comune di Casalecchio di Reno). L’iniziativa è quindi giunta alla quarantesima edizione ed è una giornata di festa e divertimento per grandi e piccini che vedrà coinvolte decine di dirigenti e tecnici della Polisportiva Masi nell'organizzazione e gestione dei tanti e diversi appuntamenti dedicati in particolare ai bambini.

Questo il programma:
- ore 8.30 camminata sociale di Nordic walking, la salutare camminata finlandese con i bastoncini (anello Parco della Chiusa - Palazzo Rossi); partenza dalla Casa per l’Ambiente alle ore 8.30 con rientro alle 12.30 circa. Percorso di circa 16 km, tutto in piano.
- ore 9.30 due iniziative del gruppo Escursionismo e cicloturismo:
a) Biciclettata degli aquiloni aperta a tutti (ritrovo ore 9 presso il Municipio, in via dei Mille 9)
b) Passeggiata facile nel parco con ritrovo davanti alla Casa per l'Ambiente (via Panoramica 24)
- ore 10.30 gara di orienteering (ritrovo c/o la Casa per l’Ambiente ore 9.30) su iscrizione (prevista quota di partecipazione)
- ore 10.30 percorsi sensoriali per i più piccoli, a cura dello Spazio “La Chiocciola”
- ore 11.30 animazione per bambini a cura del settore Zerosei Acquaticità, nel Giardino del Tarassaco.
- ore 14.30: Laboratorio di costruzione e lancio di aquiloni a cura del settore Nuoto ragazzi, animazione sportiva con Minibasket, Minivolley e Badminton, apertura dello Spazio Bimbi presso il Giardino del Tarassaco con giochi, pittura su materiale di riciclo e trucco a cura del settore Zerosei, percorsi sensoriali a cura dello Spazio bambini  “La Chiocciola”.
Per tutta la giornata  è prevista la presenza di punti informativi all’entrata del Parco, vicino alla Casa per l’Ambiente, a cura della Polisportiva Masi e di CasaMasi.

Ricordiamo che nell'area residenziale attorno al Parco è vietata la sosta per le autovetture dei non residenti (fascia oraria 14-20). Si consiglia di recarsi al parco con i mezzi pubblici, in bicicletta o lasciare gratuitamente l'auto nel parcheggio accanto alla Casa della Conoscenza, via Porrettana 360, oppure nel parcheggio del Municipio, in via dei Mille, raggiungendo facilmente a piedi, attraverso il Ponte di Pace, l’ingresso del Parco della Chiusa. 

Ulteriori info: www.polmasi.it

domenica 29 aprile 2018

Sasso Marconi. Giornate teatrali di Colle Ameno

XI edizione dal 29 aprile al 1 maggio con la direzione artistica di Teatrino Giullare
 
Riceviamo:

A Sasso Marconi, nelle sale del settecentesco Borgo di Colle Ameno, tornano dal oggi, 29 aprile, al 1 maggio le Giornate teatrali di Colle Ameno: un cantiere di teatro contemporaneo dedicato alla formazione, alla ricerca e all'innovazione teatrale, con laboratori, spettacoli, incontri e proiezioni. Giunta all'XI edizione, la rassegna - promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Sasso Marconi con la direzione artistica di Teatrino Giullare è diventata nel tempo un appuntamento di rilievo nazionale dedicato alla formazione specialistica, alla conoscenza e alla riflessione intorno alla drammaturgia contemporanea.
 
L'edizione 2018 è dedicata alla Fiaba. Il rapporto tra fiaba, maschera e presenza attoriale è al centro del laboratorio teatrale in programma nelle tre giornate e rivolto alla formazione di giovani professionisti, ma la fiaba è anche il filo conduttore dei momenti di spettacolo aperti al pubblico che caratterizzano la rassegna: la proiezione "Paesi del balocchi e altri mondi" (con frammenti tratti da Pina Bausch, Carmelo Bene e altri, in cui si parla di fiaba tra danza e teatro - domenica 29 ore 17), l'incontro con l'autrice teatrale Magdalena Barile, con letture dal testo "Senza famiglia" (lunedì 30 ore 17) e la lettura scenica da "Le mille e una notte", a cura di Teatrino Giullare e dell'attore Roberto Abbiati, con l'accompagnamento musicale di David Sarnelli (martedì 1 maggio ore 19). 
 
La lettura di martedì 1 sarà seguita dalla performance dei partecipanti al laboratorio teatrale con cena a buffet finale (ingresso spettacolo + cena: 10 Euro).
 
Tutti gli eventi si svolgono nel Salone delle Decorazioni del Borgo di Colle Ameno.
Da Bologna si può raggiungere in AUTO (percorrere la via Porrettana in direzione Porretta, superato l’abitato di Pontecchio Marconi, il Borgo si trova a sinistra (a circa 12 km. da Bologna e a 3 km. da Sasso Marconi) o in AUTOBUS (linee n. 92 e 826 con partenze da Bologna).


 
Durante le ‘Giornate Teatrali’, nell'antico salone da ballo di Villa Ghisilieri, saranno visibili le installazioni Oggetti magici (di Cikuska) e Salvarsi con l'inganno: un video-omaggio a pittori, scultori e artisti contemporanei che hanno lavorato sulla fiaba.
Il programma completo delle ‘Giornate Teatrali di Colle Ameno’ è disponibile in allegato.
 




Il 1° maggio, sciopera il personale medico, di assistenza, tecnico ed amministrativo. Le attività garantite dall’Azienda Usl di Bologna

Azienda USL di Bologna informa:

L’organizzazione sindacale USI-AIT ha proclamato per martedì 1° maggio uno sciopero nazionale dell’area comparto e dirigenza medica e amministrativa, che comprende infermieri, operatori socio sanitari, tecnici sanitari, ostetriche, personale della riabilitazione e amministrativo, medici,veterinari e dirigenti amministrativi.

L’Azienda USL di Bologna assicura i livelli minimi di attività previsti dall’accordo sindacale in caso di sciopero, in linea con le disposizioni normative di riferimento.

In particolare, oltre all’assistenza di base e alle urgenze, negli Ospedali dell’Azienda Usl di Bologna sono garantite i servizi relativi alle seguenti aree.

•    Emergenza 118, Centrale Operativa 118, Pronto Soccorso, trasporti sanitari assistiti.
•    Terapie Intensive, Rianimazione e attività di Emodinamica.
•    Salute Mentale, urgenze psichiatriche nei servizi psichiatrici di diagnosi e cura, Trattamento Sanitario Obbligatorio, REMS.
•    Dialisi, garantiti i trattamenti di emodialisi in tutti i centri Dialisi Ausl.
•    Ostetricia - Ginecologica e Assistenza Pediatrica (accettazione urgenze ostetrico-ginecologiche, sala travaglio parto, terapia intensiva neonatale, pronto soccorso pediatrico).
•    Blocchi operatori- Endoscopie, garantite le prestazioni collegate alle urgenze – emergenze.
•    Diagnostica per immagini, assicurate indagini diagnostiche che presentano un carattere di urgenza.
•    LUM, Servizio Trasfusionale, garantite le urgenze.
•    ISNB, assicurata l’assistenza sanitaria di base in tutte le aree di degenza ordinaria, l’attività di urgenza dei laboratori di neuro fisiopatologia.
•    Neuroradiologia ISNB, assicurati interventi di diagnostica neuro radiologica nelle urgenze non differibili.
•    Assistenza Domiciliare, controlli terapie. Attività terapeutiche ed urgenze non procrastinabili.
•    Servizi Dipendenze Patologiche (SERT), garantita la continuità assistenziale nella distribuzione di metadone.
•    Sanità Pubblica, garantiti gli interventi e le attività nei casi di urgenza nei servizi di Igiene Pubblica e degli alimenti, Tutela ambienti di lavoro, Servizio Veterinario.


Il 1° Maggio portiamo il lutto al braccio. Le morti sul lavoro lo richiedono.

di Carlo Soricelli
Dopo la morte del piccolo Guglielmo di tre giorni fa, schiacciato dal trattore guidato dal padre, i casi proseguono come avevamo previsto. Si sta verificando una strage incredibile: sono ben sei i guidatori di trattori schiacciati in neppure tre giorni. Questo mezzo  uccide anche senza commettere errori, ma per il terreno infido. Sensibilizziamo quindi i familiari di chi le guida.
Hanno perso la vita uno nella provincia di Rieti, due nella provincia di Messina, uno in Basilicata, uno nella provincia di Siena e il sesto nella provincia di Venezia. ma purtroppo temo non finisca qui. In questo lungo ponte del 1° Maggio ci saranno altre morti, occorre allarmare i famigliari di chi guida questo mezzo mortale.
Le sei vittime di queste in sole 48 ore hanno dai 40 ai 60 anni. Uomini nel pieno dell'efficienza psicofisica. Non si può assistere impotenti a questa strage che si può dimezzare con un po' di buona volontà. Il Trentino Alto Adige , alcuni anni fa, era la Regione con più vittime provocate da questo mezzo. In pochi anni, probabilmente grazie a interventi mirati, hanno fatto praticamente sparire i morti provocati dal trattore. Spero che i media parlino di questa carneficina.

Sono già 35 i morti schiacciati dal trattore dall'inizio dell'anno. Il 1° Maggio portiamo il lutto al braccio per sensibilizzare gli italiani su queste tragedie. Complessivamente sui LUOGHI DI LAVORO sono morti 215 lavoratori, con le morti sulle strade e in itinere arriviamo a superare i 450 morti complessivi.  http://cadutisullavoro,blogspot.it 


In mostra a Marzabotto le proposte per il logo del Consiglio Comunale dei ragazzi e quello scelto.

L'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese invia:

Il Consiglio Comunale Giovani di Marzabotto, nella seduta del 20 marzo, ha scelto l’immagine che lo rappresenterà: una stretta di mano su uno sfondo bianco e celeste, i colori di Marzabotto.
Il percorso del nuovo organismo amministrativo ha preso l’avvio nella seduta del 20 gennaio, durante la quale è stato approvato il concorso scolastico, riservato agli studenti alla Scuola Secondaria di Primo Grado "G.Dossetti" di Marzabotto, per realizzare il logo del Consiglio.
Sono state coinvolte tutte le classi nelle ore di arte. Ognuna ha prodotto disegni rappresentativi con la guida qualificata della professoressa Chiara Casoni e del professor Ettore Tomas, docenti di arte della scuola"G.Dossetti".

Tra i loghi presentati ne sono stati dapprima selezionati trenta. Al consiglio sono poi stati mostrati i 5 finalisti, tra i quali i consiglieri hanno scelto a maggioranza il logo definitivo. Il consiglio ha anche approvato una proposta della commissione cultura per realizzare una mostra con i disegni che hanno partecipato al concorso, per farli conoscere alla cittadinanza. La mostra sarà visitabile presso il Comune di Marzabotto negli orari di apertura al pubblico, dalle 8 alle 14.

Il vicesindaco di Marzabotto Valentina Cuppi, che ha seguito da vicino questo progetto, ha commentato: “Siamo entusiasti del progetto del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze: partito l’anno scorso, sta già dando dei risultati tangibili e visibili sul territorio, come questa bell a mostra che ha coinvolto i partecipanti”.


sabato 28 aprile 2018

I bolognesi lavorano quasi tutti.

Tasso 71,8%, migliore tra grandi province. Disoccupazione a 5,1%


Il Sindaco di Nagasaki in visita a Marzabotto

Riceverà origami a forma di gru realizzati da bimbi delle scuole Emiliano Romagnole


     Il sindaco di Nagasaki, la città giapponese colpita, insieme a Hiroshima, dall'esplosione di una bomba atomica durante la Seconda Guerra Mondiale, sarà in visita, lunedì prossimo 30 aprile, a Marzabotto, dove riceverà gli origami a forma di gru, simbolo di pace e fratellanza, realizzati dai bambini delle scuole emiliano-romagnole.
    Ad attendere il primo cittadino di Nagasaki, Tomihisa Taue, si legge in una nota, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il sindaco di Marzabotto, Romano Franchi. La visita conclude un percorso volto a unire la comunità dell'Emilia-Romagna alla città nipponica: attraverso la rete dei Centri di educazione alla sostenibilità sono stati organizzati dei laboratori artistici in una trentina di classi delle scuole primarie emiliano-romagnole. Agli alunni è stato insegnato a realizzare origami a forma di gru, da inviare ai bambini che frequentano la scuola "Shiroyama" di Nagasaki dove dell'esplosione atomica, persero la vita tutti i 1.400 bambini presenti.

"Cara città, ritorno alla terra": i giovani italiani hanno riscoperto il lavoro del futuro

Non una moda del momento ma un vero e proprio cambiamento epocale che non accadeva dalla rivoluzione industriale. Coldiretti: "È la nuova strada del futuro per giovani generazioni istruite e con voglia di fare". Ma i terreni agricoli in Italia sono i più cari d'Europa
Cercasi giovani, forti e motivati: in Italia il lavoro c'è e un esercito di agricoltori sta lentamente uscendo dal silenzio: giovani e affascinati dall'idea di coltivare frutta e verdura, ma anche di dedicarsi all'allevamento di capre e pecore o riscoprire settori di nicchia ma ben renumerativi come quello dello zafferano o la produzione di mirtilli, piante e fiori nei vivai. 
Non avveniva dalla rivoluzione industriale, è corsa alla terra per quasi 30mila giovani che nel 2016/2017 hanno presentato in Italia domanda per l'insediamento in agricoltura dei Piani di sviluppo rurale (Psr) dell'Unione Europea, con ben il 61% concentrato al Sud e nelle Isole e il 19% al centro e il resto al Nord.
Non una moda del momento ma un vero e proprio cambiamento epocale che emerge dallo studio della Coldiretti ''Ritorno alla Terra'' presentato al primo ''Open Day dell'agricoltura'' italiana per vivere un giorno da contadino sui trattori, nelle fattorie didattiche, nelle cucine o con gli animali organizzato in Puglia a Bari nel lungomare Imperatore Augusto a Bari.

Il lavoro dei sogni? L'agriturismo per un giovane su due 

"'È in atto un cambiamento epocale che non accadeva dalla rivoluzione industriale", ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che ''il mestiere della terra non è più considerato l'ultima spiaggia di chi non ha un'istruzione e ha paura di aprirsi al mondo, ma è la nuova strada del futuro per giovani generazioni istruite e con voglia di fare tanto''. Lo dimostra il fatto che - ha precisato Moncalvo - le domande ad oggi presentate già superano di circa il 44% il totale degli insediamenti previsti per l'intera programmazione fino 2020 secondo l'analisi della Coldiretti sui dati regionali.
Secondo un recente sondaggio Coldiretti/Ixè, nel 57 per cento dei casi oggi preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (18 per cento) o fare l'impiegato in banca (18 per cento).

Cosa fare per aprire un'impresa agricola

Per sostenere gli aspiranti colleghi imprenditori, i giovani della Coldiretti hanno costituito anche una speciale task force che opera a livello territoriale con tutor, corsi di formazione e consigli per accesso al credito. Un percorso in 10 mosse per avere successo nei campi: il primo passo è avere un'idea d'impresa ben chiara sulla tipologia di imprenditore che si intende diventare intorno alla quale costruire un progetto di sviluppo, poi bisogna studiare bene territorio, risorse disponibili, mercato, concorrenti e normative vigenti, quindi si entra nella fase della progettazione vera e propria con la verifica della fattibilità redigendo con l'aiuto di adeguati specialisti un business plan in grado di conferire credibilità al progetto e consentire la richiesta di finanziamento che rappresenta la quinta tappa del percorso insieme alle verifica successiva della possibilità di accesso a risorse private o pubbliche, una volta individuato l'istituto di credito al quale appoggiarsi o il bando pubblico al quale concorrere.

I finanziamenti di CreditAgri

Le ultime fasi sono la ricerca delle garanzie necessarie alla concessione dei finanziamenti anche con la consulenza e la collaborazione di CreditAgri, il sistema di garanzia della Coldiretti per le aziende agricole. "Il traguardo, che diventa poi il punto di partenza dell'impresa, è la realizzazione del progetto per la quale servono energia, entusiasmo e concentrazione, oltre a una certa dose di pazienza per l'inevitabile burocrazia che agli imprenditori agricoli - spiega Coldiretti - sottrae almeno 100 giorni di lavoro ogni anno".

Terreni agricoli a caro prezzo

Ma fra gli ostacoli maggiori da superare c'è anche il costo elevato della terra visto che - spiega un'analisi Coldiretti su dati Eurostat - la terra arabile in Italia è la più cara d'Europa con un prezzo medio di 40.153 euro all'ettaro: si va dai 17.571 euro della Sardegna ai 30.830 euro della Puglia, dai 40.570 euro del Lazio ai 42.656 della Toscana, dai 65.759 della Lombardia ai 68.369 del Veneto fino al record europeo della Liguria con 108mila euro all'ettaro.

Quanto costa un terreno agricolo

Terreni agricoli per un valore di 9,9 miliardi in Italia sono in mano alle amministrazioni pubbliche che hanno addirittura incrementato il valore di queste attività del 31% negli ultimi quindici anni secondo l'analisi della Coldiretti su dati Istat.
Eppure in Italia molte terre fertili sono il più delle volte sottoutilizzate, in quanto prive di una conduzione imprenditoriale capace di valorizzarle adeguatamente, con idee e soluzioni che guardano al mercato.
Coldiretti propone di affidare questi terreni ai giovani agricoltori togliendo alla Pubblica amministrazione il compito improprio di coltivare la terra, rispondendo alla richiesta di terreni coltivabili che arriva dalle nuove generazioni di agricoltori e per i quali la mancanza di disponibilità di terreni da coltivare rappresenta il principale ostacolo all'accesso al settore.

Aziende agricole troppo piccole: il caso Italia

Se si considera che la dimensione media di un'impresa agricola italiana è di circa otto ettari (al prezzo medio di 40.153 euro all'ettaro) è chiaro che il ''prezzo d'ingresso'' per un giovane rischia di diventare proibitivo. Per questo una delle soluzioni consigliate dai tutor della Coldiretti è di iniziare affittando la terra con una spesa attorno ai 700 euro a ettaro all'anno, ma che può raggiungere valori molti più alti in zone pregiate di pianura e collina, magari nelle aree di produzione dei grandi vini.
L'impegno economico totale di partenza dipende dal tipo di attività: dalla coltivazione di frutta e verdura all'allevamento di capre e pecore fino a settori di nicchia come quello dello zafferano o altri come la produzione di mirtilli o piante e fiori nei vivai.


Un avvertimento per i nuovi imprenditori agricoli: serve tanto impegno, fatica, volontà e fantasia nell'adottare le più recenti soluzioni tecnologiche e studiare nuovi canali commerciali per i propri prodotti, comprese le vendite on line.

da Bologna Today

Monzuno si veste di primavera.

Ermanno Pavesi informa:

Domani, domenica 29 aprile, giornata tradizionalmente dedicata alla festa cristiana della Madonna del Borgo, a Monzuno la Proloco ha organizzato una bella manifestazione intitolata 'I Fiori della Festa del Borgo'. 
 

Lungo le vie principali del paese oltre 40 espositori presenteranno per l'intera giornata i loro prodotti tipici. A questi si affiancheranno stand provenienti dalla Toscana, stand vegani e di artigiani che faranno da cornice a vivaisti e espositori di attrezzature per il giardinaggio.
Sarà possibile avere consigli direttamente da esperti del settore per avviare al meglio una primavera fiorita anche nel proprio giardino o sul balcone. Guest star del mercato, il 'Pastorello di Cupi', azienda casearia colpita dal sisma del 2016 nelle Marche, che l'amministrazione comunale e numerosi monzunesi hanno 'adottato'.
Costretti ad interrompere la produzione per gli ingenti danni del violento terremoto, ha potuto riprendere l’attività grazie agli aiuti di Monzuno. Così, Il Pastorello di Cupi è di nuovo una presenza produttiva importante per il proprio territorio e domenica sarà felice di mostrare i suoi prodotti nel capoluogo di Monzuno.

La ricorrenza religiosa verrà celebrata nel pomewriggio con una processione dei fedeli nel centro cittadino accompagnata dalla Banda Bignardi.


Sarà possibile trascorrere l’intera giornata (l’evento inizierà dalle 9 del mattino fino a sera) tra i colori del
mercato e la vista dell’Appennino che racchiude Monzuno, Comune attraversato dalla Via degli Dei.
Le vie principali del paese saranno rese pedonali, ma facilmente raggiungibili dai parcheggi adiacenti.




Per informazioni contattare Proloco di Monzuno al numero 338-1605533 oppure seguici sulla pagina di
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 La consegna degli aiuto a I Pastorello di Cupi

San Lazzaro celebra le vittorie del suo ALBERTO TOMBA con una statua


L’opera di Gennaro Natullo sarà svelata al pubblico venerdì 4 maggio, alle 18, al parco della Resistenza di San Lazzaro.


La statua, dedicata alle vittorie del campione di sci, in particolare al doppio oro conquistato alle Olimpiadi invernali di Calgary (Canada) nel 1988, sarà posizionata nell’area verde vicino alla fontana, alla presenza di Alberto Tomba, del sindaco di San Lazzaro Isabella Conti e delle autorità cittadine.



Servizio Civile Regionale: bando per 52 posti nell'area metropolitana di Bologna. Domande entro il 21 maggio

Marco segnala:

È aperto il bando di servizio civile regionale 2018 che mette a disposizione 208 posti in tutta la regione e 52 per la città metropolitana di Bologna, suddivisi in 17 progetti.
È possibile presentare
una sola domanda di partecipazione, da inviare entro le 14 del 21 maggio 2018. Se un candidato presenta più domande, viene escluso automaticamente dal bando.

Il bando è rivolto a giovani tra i 18 e i 29 anni (30 non compiuti) e che non abbiano mai fatto servizio civile. Nell'avviso provinciale è possibile trovare i progetti disponibili, accompagnati da schede descrittive (qui la pagina del Bando e le schede dei progetti).
Il modulo di domanda (scaricabile online) va consegnato insieme a copia del documento d'identità ed eventuale permesso di soggiorno. Se il progetto ha più sedi va indicata anche la sede preferita. La domanda di partecipazione deve essere firmata dal candidato e presentata direttamente all'Ente titolare del progetto scelto, con una delle seguenti modalità:
- a mano presso la sede indicata nel bando;
- a mezzo raccomandata A/R (non fa fede la data di spedizione ma quella di arrivo);
- via PEC personale intestata al candidato.

Dopo la chiusura del bando si terranno le selezioni in base al calendario riportato nel testo dell'avviso. È
obbligatorio partecipare alla selezioni, chi non si presenta viene automaticamente escluso dal bando.

Inoltre nel mese di maggio si terrà un incontro per conoscere gli enti che gestiscono i progetti e chiedere maggiori informazioni che aiutino nella scelta. La data sarà pubblicata a breve.

Per
informazioni è possibile contattare gli enti di servizio civile o l'ufficio di coordinamento: serviziocivilebologna@gmail.com -  tel.051/6599261

venerdì 27 aprile 2018

Meteo Bologna, previsioni del weekend del 28/29 aprile

Ultimo weekend di aprile alle porte. Se il venerdì mattino è iniziato all'insegna della nuvolosità, nel pomeriggio nella pianura bolognese sarà sereno o poco nuvoloso, sui rilievi nuvolosità variabile; dalla sera in pianura sereno, sui rilievi nuvolosità variabile. Temperature massime pomeridiane comprese tra 22 °C sui rilievi e 25 °C in pianura. Velocità massima del vento compresa tra 31 (rilievi) e 41 km/h (pianura).

SABATO 28 APRILE. Secondo le previsioni di Arpae Emilia Romagna: al mattino in pianura sereno o poco nuvoloso, sui rilievi nuvolosità variabile; nel pomeriggio in pianura nuvoloso, sui rilievi nuvolosità variabile con piogge sparse; dalla sera in pianura nuvoloso, sui rilievi molto nuvoloso. Temperature minime del mattino comprese tra 12 °C sui rilievi e 15 °C in pianura, massime pomeridiane comprese tra 22 °C sui rilievi e 27 °C in pianura. Velocità massima del vento compresa tra 42 (pianura) e 47 km/h (rilievi).


DOMENICA 29 APRILE. Al mattino in pianura sereno o poco nuvoloso, sui rilievi tendenza ad aumento della nuvolosità con piogge; nel pomeriggio in pianura nuvoloso, sui rilievi nuvolosità variabile con piogge sparse; dalla sera nuvoloso. Temperature minime del mattino comprese tra 14 °C sui rilievi e 16 °C in pianura, massime pomeridiane comprese tra 23 °C sui rilievi e 27 °C in pianura. Velocità massima del vento compresa tra 45 (rilievi) e 47 km/h (pianura).

Da Bologna Today

I Carabinieri di Vergato hanno eseguito un mandato di arresto internazionale.


I Carabinieri di Vergato hanno eseguito un mandato di arresto internazionale nei confronti di un ventinovenne moldavo domiciliato ad Ancona. L’uomo è accusato di omicidio premeditato in concorso, reato commesso in Moldavia. Il ventinovenne è stato bloccato ieri mattina, durante un blitz dei Carabinieri di Vergato che sono andati a “scovarlo” assieme ai colleghi della Compagnia di Ancona. Il moldavo conosce bene i Carabinieri di Vergato, perché un anno fa aveva travolto un militare che gli aveva intimato l’alt ad un posto di controllo e si era dato alla fuga al volante di un’auto rubata (v. articolo stampa allegato). All’epoca dei fatti, il soggetto era sprovvisto dei documenti di riconoscimento e le sue impronte digitali risultavano sconosciute alle Forze di Polizia italiane. Egli aveva dichiarato falsamente di essere un cittadino bulgaro di trentuno anni, probabilmente consapevole di dover nascondere la sua vera identità e i reati commessi in precedenza. Nonostante tutto, i Carabinieri sono riusciti a risalire alla vera identità del soggetto.
In attesa dell’estradizione, l'arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Ancona, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna 
 
Articolo del 21 giugno 2017 de “Il Resto del Carlino”.


Al lungo elenco dei suoi illeciti voleva aggiungere anche quello di 'uccisione di un carabiniere'.

Eseguita dai Carabinieri una misura cautelare nei confronti di un nomade di trentacinque anni. 

 
Il coltello usato per minacciare
Ti ammazzo! Oggi facciamo casino!” ha urlato un nomade alla vista dei Carabinieri arrivati alla roulotte che l'ospitava per arrestarlo. Ha impugnato un grosso coltello da macellaio e ha iniziato a urlare contro un Luogotenente che si era avvicinato per notificargli il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria. Il militare ha mantenuto le distanze per evitare di prendersi una coltellata. Poi, quando il nomade si è distratto, gli si è scaraventato contro e lo ha disarmato. L'uomo ha opposto resistenza e due militari sono rimasti feriti. Medicati dai sanitari del Policlinico Sant’Orsola Malpighi, hanno riportato cinque giorni di prognosi. 

La misura cautelare è stata così eseguita e il nomade, denunciato anche per porto di armi od oggetti atti ad offendere, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bologna.

L'arrestato è una delle settemila persone identificate e più di diecimila automobili controllate, nei controlli dei Carabinieri della Compagnia di San Lazzaro di Savena, svolti di recente nel territorio di competenza, che comprende, oltre San Lazzaro, Ozzano Emilia, Monterenzio, Monghidoro, Loiano, Pianoro, Castenaso e Granarolo Emilia. Tra le persone identificate, due sono finite in manette la scorsa settimana per tentato furto aggravato in concorso ai danni del centro commerciale “Centronova”, altre (quattro donne, un uomo e due ragazzi diciannovenni) sono state denunciate in circostanze diverse per lo stesso motivo: furto di capi di abbigliamento o prodotti alimentari. In ogni caso, la refurtiva è stata recuperata dai Carabinieri e restituita ai legittimi proprietari.
Sempre in materia di reati predatori, è particolarmente rilevante un’attività dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Lazzaro di Savena che ha portato all’arresto anche del nomade trentacinquenne. Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, nasce da un’indagine dei Carabinieri che, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bologna, sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo, ritenuto responsabile di una serie di furti aggravati commessi tra novembre 2017 e marzo 2018, ai danni di alcuni bar, ristoranti e negozi di bigiotteria di San Lazzaro di Savena. Al momento dei fatti, il trentacinquenne aveva violato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Bologna e permanenza domiciliare fino alle 7 del mattino.
L’arresto del soggetto è stato eseguito alle prime luci dell’alba di martedì da due pattuglie dell’Arma andate ad arrestarlo all’interno della sua roulotte, sistemata in un campo nomadi di Bologna.

Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna