mercoledì 23 maggio 2018

Sasso Marconi. I commercianti di Cervetta sanno vestire anche gli abiti dei soccorritori.

A sin. il sindaco Mazzetti
Colto da un malore, cade e batte violentemente il capo. Si produce una profonda ferita alla fronte e rischia di dissanguarsi. Fortunatamente i commercianti si precipitano ad assistere il ferito, abbandonando l'attività e la mirata azione di soccorso termina nel migliore dei modi. Il ferito viene trasportato al Maggiore ancora in condizioni tali da consentire ai medici il recupero del paziente.

Franco Arcidiacono
Vittima della vicenda il signor Lolli di Borgonuovo. Angeli soccorritori Monica Mangano e Franco Arcidiacono, titolari la prima de I colori di Nicolò e il secondo del Bar Franco.

Stavamo guardando alcuni prodotti, ” racconta la signora Monica. “ Mi giro verso il cliente per fargli notare alcuni contenitori sullo scaffale e non lo vedo più. Dopo un attimo mi accorgo che è a terra in un lago di sangue. Dalla ferita alla fronte ne stava uscendo un fiotto continuo. Non sapevo come tamponare la ferita e mi sono servita, non avendo altro, di fogli di carta spessa,” racconta ancora Monica. “Avrei voluto chiedere aiuto a mio marito, ma era al lavoro. Quindi ho chiamato Franco, impegnato nel suo bar. E' accorso immediatamente e si è attivato in modo più efficace. Poi abbiamo chiamato la Pubblica Assistenza che, pur essendo impegnata in un servizio a Pianoro, in un quarto d'ora è riuscita a essere sul posto e a dare al ferito il soccorso risolutivo. E' stato un quarto d'ora che ci è sembrato un secolo: Lolli rimaneva a terra privo di sensi, perdeva molto sangue nonostante i nostri tentativi di tamponare la ferita”. Un quarto d'ora che deve essere stato anche per Lolli drammatico, pur se era privo di sensi. Ne parla, ora che è fuori pericolo, come di un grande rischio scampato, sottolineando con apprezzamento e riconoscenza il lungo lavoro dei suoi angeli custodi. Si sente un miracolato e precisa che fortunatamente tutti i controlli che sono seguiti dopo il suo ricovero hanno dato esito negativo: “Pare che tutto vada bene. Potrebbe essere stato solamente un forte calo di pressione”, dice a bassa voce. Lolli non ha comunque dimenticato Monica e Franco e ha chiesto al sindaco di Sasso Marconi, Stefano Mazzetti, di farsi interprete della sua gratitudine e di riconoscere pubblicamente ai soccorritori il loro merito.
Il primo cittadino ha colto la richiesta e ha scritto ai bravi commercianti: “ Ho appreso che avete prestato assistenza a un nostro concittadino in seguito ad un incidente occorso nei pressi della vostra attività.
Voglio congratularmi per il senso civico e lo spirito di solidarietà che avete dimostrato nell’occasione, non esitando a sottrarre tempo alla vostra attività lavorativa per prestare aiuto a una persona in difficoltà. E’ motivo di orgoglio sapere che nella nostra città ci sono persone come voi, pronte a mettersi a disposizione nel momento del bisogno.
La solidarietà e l’altruismo sono elementi imprescindibili per la ‘tenuta’ sociale di un territorio: gesti come il vostro contribuiscono in modo decisivo a rafforzare il senso di appartenenza alla nostra comunità”.
Comunque 'tutto bene ciò che finisce bene' come recita il detto popolare.

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