Lo ha riconfermato il Consiglio Comunale di Sasso Marconi bocciando la richiesta del Gruppo Consiliare Dimmi di modificarla
Il ‘boato stampa’ per un confronto più che acceso fra due consiglieri comunali di Sasso Marconi a chiusura della discussione sulla bicipolitana, ha incuriosito non poco il paese. Nel Consiglio comunale infatti era all'ordine del giorno la richiesta corredata da più di 700 firme di variare il tracciato allontanandolo dai parcheggi dei servizi commerciali.
Il tracciato della nuova bicipolitana, che dovrà affiancare la Porrettana in direzione sud fino alla rotonda di San Lorenzo, va bene così come progettata, ha invece ribadito il consiglio Comunale di Sasso Marconi respingendo così la mozione dei consiglieri di opposizione che chiedeva la modifica del tracciato della nuova pista nel tratto dei Borghetti poiché così come previsto è ritenuto di ostacolo alla funzionalità delle attività commerciali tra via del Chiù e il centro della borgata.
La denuncia
dei contrari rileva infatti che, venendo collocata la nuova arteria ciclabile fra la statale e i servizi commerciali, restringe lo spazio libero utilizzato per il
parcheggio e gli accessi. Inoltre
appesantisce le operazioni di scarico e carico delle merci.
Chi ritiene
di essere fortemente danneggiato è lo storico negozio del Chiù che, trattando
principalmente carne e essendo frequentato da chi ordina pesanti forniture,
vede nella nuova presenza un fattore disincentivante per la clientela. Le denunce sono state accolte dalle
minoranze consiliare che hanno quindi chiesto una ricollocazione del tracciato
delle ciclabile in una posizione che superi le eccezioni poste dai commercianti
e dagli operatori di Borghetti. A sostegno di questa richiesta è stata avviata
una raccolta di firme che ha registrato oltre settecento sottoscrizioni.
La proposta
di rivedere il tracciato però non è stata accolta dalla maggioranza e il
diniego è stato motivato dall’assessore Raschi che, dopo aver asserito che non
esistono altre alternative praticabili, in una lunga trattazione ha smentito i timori
degli operatori sostenendo che in merito alla diminuzione dei parcheggi si
provvederà ricavandone altri dagli spazi tolti al vicino dosso che verrà
eliminato e che si potrà eventualmente provvedere in caso di necessità
accertata, all’allargamento del vicino
parcheggio di Colle Ameno. Ha poi sostenuto che la ciclabile potrebbe portare
ai servizi una nuova clientela, quella appunto di coloro che utilizzeranno la bicipolitana. Ha sottolineato inoltre che la nuova presenza garantirà un
transito in sicurezza e che la nuova riorganizzazione del traffico nel borgo darà migliore praticabilità anche all’innesto di via Chiù nella Porrettana. Infine è
stato ricordato che la bicipolitana utilizzerà esclusivamente spazi pubblici. All’atto
del voto la richiesta di modifica è stata negata con il voto compatto della
componente consiliare di centro sinistra.La testimonianza degli studenti
Il consiglio è iniziato con il racconto della trasferta di quattro scolaresche della scuola media a Mauthausen al fine di far toccare con mano agli allievi la concretezza di quella che è stata una esperienza di disumanità devastante e lasciarne memoria alle giovani generazioni.
E’ stata data poi informazione che il centro accoglienza di Villa Angeli, dopo interventi di risistemazione, da venerdì scorso ospita i primi profughi minori non accompagnati.
Inoltre il sindaco ha precisato che le cataste di legname accumulate alle Ganzole dopo il disastro del maggio scorso, sono già state in parte sgomberate ed entro pochi giorni ne verrà trasferita un'altra quantità. Infine si provvederà a completare la pulizia dell’area a carico del Comune. I ritardi per la manutenzione e il ripristino del Rio Ganzole sono dovuti alle verifiche di eventuali abusi edilizi.