venerdì 26 aprile 2024

La bicipolitana accanto alla Porrettana si farà così come progettata

Lo ha riconfermato il Consiglio Comunale di Sasso Marconi bocciando la richiesta del Gruppo Consiliare Dimmi di modificarla

 

Il ‘boato stampa’ per un confronto più che acceso fra due consiglieri comunali di Sasso Marconi a chiusura della discussione  sulla bicipolitana,  ha incuriosito non poco il paese. Nel Consiglio comunale infatti era all'ordine del giorno la richiesta corredata da più di 700 firme di variare il tracciato allontanandolo dai parcheggi dei servizi commerciali. 

Il tracciato della nuova bicipolitana, che dovrà affiancare la Porrettana in direzione sud fino alla rotonda di San Lorenzo, va bene così come progettata, ha invece ribadito il consiglio Comunale di Sasso Marconi respingendo così la mozione dei consiglieri di opposizione che chiedeva la modifica del tracciato della nuova pista nel tratto dei Borghetti poiché così come previsto è  ritenuto di ostacolo alla funzionalità delle attività   commerciali   tra   via   del   Chiù   e   il centro della borgata. 

La denuncia dei contrari rileva infatti che, venendo collocata la nuova arteria ciclabile  fra la statale e i servizi commerciali,  restringe lo spazio libero utilizzato per il parcheggio e gli accessi.  Inoltre appesantisce le operazioni di scarico e carico delle merci.

Chi ritiene di essere fortemente danneggiato è lo storico negozio del Chiù che, trattando principalmente carne e essendo frequentato da chi ordina pesanti forniture, vede nella nuova presenza un fattore disincentivante per la clientela.  Le denunce sono state accolte dalle minoranze consiliare che hanno quindi chiesto una ricollocazione del tracciato delle ciclabile in una posizione che superi le eccezioni poste dai commercianti e dagli operatori di Borghetti. A sostegno di questa richiesta è stata avviata una raccolta di firme che ha registrato oltre settecento sottoscrizioni.

La proposta di rivedere il tracciato però non è stata accolta dalla maggioranza e il diniego è stato motivato dall’assessore Raschi che, dopo aver asserito che non esistono altre alternative praticabili,  in una lunga trattazione ha smentito i timori degli operatori sostenendo che in merito alla diminuzione dei parcheggi si provvederà ricavandone altri dagli spazi tolti al vicino dosso che verrà eliminato e che si potrà eventualmente provvedere in caso di necessità accertata,  all’allargamento del vicino parcheggio di Colle Ameno. Ha poi sostenuto che la ciclabile potrebbe portare ai servizi una nuova clientela, quella appunto di coloro che utilizzeranno la  bicipolitana. Ha sottolineato inoltre che la nuova presenza garantirà un transito in sicurezza e che la nuova riorganizzazione del traffico nel borgo  darà migliore praticabilità  anche all’innesto di via Chiù nella Porrettana. Infine è stato ricordato che la bicipolitana utilizzerà esclusivamente spazi pubblici. All’atto del voto la richiesta di modifica è stata negata con il voto compatto della componente consiliare di centro sinistra.

La testimonianza degli studenti

Il consiglio è iniziato con  il racconto della trasferta di quattro scolaresche della scuola media a Mauthausen al fine di far toccare con mano agli allievi la concretezza di quella che è stata una esperienza di disumanità devastante e lasciarne memoria alle giovani generazioni. 

E’ stata data poi informazione che il centro accoglienza di Villa Angeli, dopo interventi di risistemazione, da venerdì scorso ospita i primi profughi minori non accompagnati. 


Inoltre il sindaco ha precisato che le cataste di legname accumulate alle Ganzole dopo il  disastro del maggio scorso, sono già state in parte sgomberate ed entro pochi giorni ne verrà trasferita un'altra quantità. Infine si provvederà a completare la pulizia dell’area a carico del Comune. I ritardi  per la manutenzione e il ripristino del Rio Ganzole sono dovuti alle verifiche di eventuali abusi edilizi.

Corte dei conti richiama Viminale su comune Marzabotto

Per la sezione Emilia Romagna, criticità derivate dai ritardi del ministero



La Corte dei conti dell'Emilia-Romagna richiama il Viminale dopo il caso del comune di Marzabotto, finito in crisi di liquidità di cassa.

A quanto si apprende, la Sezione regionale di controllo ha richiamato l'attenzione del ministero dell'Interno affinché, coerentemente con l'obiettivo legislativo della massima efficacia, efficienza e rapidità nell'attuazione dei progetti finanziati dal Pnrr, adotti tutte le misure possibili affinché situazioni come quella accaduta al Comune nel Bolognese non si ripetano.

    La vicenda è emersa circa un mese fa: il Comune di Marzabotto nel 2022 ha varato un progetto per riqualificare un'ex cartiera sul suo territorio, finanziato con fondi Pnrr. Al progredire dei lavori ha anticipato i soldi per le aziende, ma le risorse non sono arrivate. Alla richiesta di aiuto della sindaca Valentina Cuppi, la prefettura ha chiesto altri dati per valutare l'avvio del pre-dissesto. Quando il caso è esploso, poi, il Viminale ha fatto sapere di aver proceduto con le prime erogazioni.
    Il faro dei giudici si accende nell'ambito di una prima indagine sull'applicazione dei principi contabili in materia di 'gestione' della cassa degli enti locali, del fondo rischi da contenzioso e sui fondi Pnrr. L'indagine ha coinvolto 103 Comuni dell'Emilia-Romagna. Non sono emerse situazioni di grave problematicità, ma il lavoro ha consentito di mettere in luce un fenomeno che potrebbe mettere in seria difficoltà gli enti locali: quello che i ritardi nell'erogazione delle risorse da parte del Viminale causino una criticità di cassa degli enti locali prosciugandone le disponibilità monetarie. Secondo la ricostruzione dei giudici, è quanto accaduto a Marzabotto e su questo fenomeno la sezione regionale ha richiamato l'attenzione del ministero dell'Interno. (ANSA)

A Casalecchio di Reno ci si mette alla guida anche se alticci

Numerosi controlli da parte dei carabinieri negli ultimi giorni: centinaia di persone e veicoli controllati, oltre ad arresti, persone denunciate e locali ispezionati.

Foto d'archivio


I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia Bologna Borgo Panigale, unitamente a quelli delle Stazioni di Casalecchio di Reno e Castel Maggiore, nel corso dei diversi posti di controllo alla circolazione stradale, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica , per guida sotto l’influenza dell’alcol, tre italiani di 31, 35 e 43anni,  sorpresi alla guida delle loro autovetture in stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di alcol con tasso alcolemico superiore al limite consentito per legge.

Annullo speciale dedicato al 150° di Marconi a cura del Circolo Filatelico

L'appuntamento è domani, sabato 27 aprile, a Colle Ameno di Sasso Marconi. 



Il sindaco Fabbri racconta i 10 anni di lavoro per Castiglione dei Pepoli

 



di Martina Mari


Si è svolta presso il teatro di Castiglione dei Pepoli, la serata dedicata alla fine del mandato di Maurizio Fabbri, sindaco dal 2014: “Il racconto di 10 anni di lavoro per Castiglione dei Pepoli”, un'occasione per illustrare i risultati ottenuti e ringraziare le persone che hanno collaborato alla realizzazione dei vari progetti.

Il sindaco ha voluto accanto a sé tutte le persone che in dieci anni hanno aiutato il Comune a raggiungere importanti obiettivi. 

Per la presentazione della serata ne ha selezionato uno per anno, chiamando sul palco la persona che è stata determinante nel raggiungimento di quell’obiettivo. 

Si parte dal 2015, con la realizzazione della nuova casa per anziani nelle Colonie Dall’Olio, resa possibile grazie a un importante lascito di una donatrice; poi il 2016 con la nascita dell’Associazione di protezione civile e il costante impegno contro il dissesto idrogeologico. 

Il 2017 ha visto l’inaugurazione della nuova scuola di Lagaro, dopo che il prete della comunità aveva sfrattato le attività dalle vecchie scuole, come ha raccontato l’allora assessora (precedentemente sindaca di Castiglione) Daniela Aureli. 

Il 2018 è stato l’anno in cui diverse delle numerose associazioni del territorio hanno trovato casa grazie all’assegnazione della gestione di edifici del Comune, come ha raccontato l’Ass.re alla cultura Margherita Nucci. 

Il Sindaco di Vernio Giovanni Morganti ha invece accompagnato Fabbri nel racconto della nascita della Via della Lana e della Seta nel 2019, il progetto storico-turistico di cammino che ha unito la città di Bologna alla città di Prato, passando proprio da Castiglione e da Vernio. 

Nel 2020 arriva il problema di gestire l'emergenza COVID e la decisione di allestire il grande HUB vaccinale presso il Palasport. Sul palco Davide Antonelli, nominato sindaco di Creda in quell’anno per il suo impegno civico durante la pandemia e da allora sempre al fianco del suo collega Sindaco Maurizio Fabbri.
Il 2021 ha visto il completamento del Centro servizi Pepoli, sede di istituzioni, associazioni e servizi sociali. Il vicesindaco Tommaso Tarabusi ha raccontato i vari progetti di rigenerazione, l’accessibilità, i parcheggi, gli spazi pubblici e le aree verdi. 

Nel 2023 arriva una nuova piazza per Baragazza, racconta l’assessore Davide Mazzoni e parte la rigenerazione anche di un nuovo parcheggio.

Per il racconto del 2024 sul palco con Fabbri il Sindaco di Bologna Matteo Lepore, per raccontare le prospettive di futuro con il Centro di ricerche Enea del Brasimone, il progetto PNRR da 11 milioni con l’obiettivo di migliorare l’attrattività del polo come HUB per la ricerca e l'innovazione tecnologica, prevedendo interventi volti al miglioramento dell’accessibilità al sito e alla riqualificazione di alcuni edifici del complesso. Il racconto delle attività svolte si conclude con le immagini dell’inaugurazione, lo scorso anno, del nuovo teatro comunale di Castiglione dei Pepoli che ha ospitato la serata di saluti al Sindaco, condotta da Giuseppe Beccaglia.

 Il video della serata di fine mandato del Sindaco Maurizio Fabbri

https://we.tl/t-m5Cnkw2ajV

 

Dopo l'intervista a Fabbri trovate l'intervista al Sindaco di Creda, Davide Antonelli.