domenica 30 aprile 2017

A Riola, domani la sfrappola la 'fa da padrona'.




Elisabetta Gentilini ricorda che domani, lunedì 1 maggio, Riola propone la 'Sagra delle Sfrappola'. 

Il programma è ricco di occasioni ludico-ricreative e culinarie. 



 

Lunedì 1 maggio apertura straordinaria per l’intera giornata del Museo Etrusco e dell’area archeologica di Marzabotto.

Bronzetti votivi esposti nel Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto (foto Iago Corazza)



La Soprintennza Archeologica informa: 

Anche quest’anno, in occasione della Festa del Lavoro, il Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” e l’area archeologica di Marzabotto rinunciano alla chiusura del 1° maggio per consentire ai visitatori di apprezzare i propri scavi e collezioni. Anche nella giornata del Primo Maggio il Museo sarà regolarmente aperto dalle 9 alle 18.30 e l’area archeologica dalle 8 alle 19.


Nel museo dedicato a Pompeo Aria possono ammirare le testimonianze della vita della città che prosperò dalla fine del VI alla metà del IV secolo a.C., dai ricchi corredi delle necropoli alle ricostruzioni dei tetti e degli alzati delle case, dalle statuette votive in bronzo alla testa di Kouros, fino alle testimonianze recuperate a Sasso Marconi e nel territorio circostante.

I resti dell’antica Marzabotto/Kainua non cessano mai di stupire. Gli Etruschi avevano non solo progettato la città secondo un modello assunto direttamente dal mondo greco (seppur "mediato" dall'etrusca disciplina) ma alimentavano quotidianamente i legami culturali e commerciali con l’Ellade tramite il fiume Reno (che all'epoca sfociava nel ramo spinete del Po), il porto di Spina e l’Adriatico.
Di questa grecizzazione sono segno evidente sia la ceramica attica, sia gli splendidi reperti come la testa di kouros in marmo greco o la grande kore in bronzo che suggeriscono la possibilità di una produzione anche locale atteggiata fedelmente al mondo greco seppur tradotta in stilemi specificamente etruschi.
Risale ai primi anni del Duemila la scoperta nella parte bassa della città di un imponente tempio a pianta greca dedicato al dio Tinia, somma divinità degli Etruschi, corrispondente allo Zeus dei Greci. Questo tempio integra la sacra acropoli situata sull’altura -dove si trovano i resti di tre strutture templari, di due altari e della sede augurationis, cioè il punto da cui l’augure eseguiva i riti di fondazione della città- e il cosiddetto Santuario fontile, legato al culto delle acque e a riti di sanatio, situato al di fuori del perimetro urbano.

Nella foto:
Maggiori informazioni sul sito www.archeobologna.beniculturali.it  o direttamente al museo.
Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto (BO), Via Porrettana sud 13, tel. 051.932353



sabato 29 aprile 2017

Due incidenti mortali nel Bolognese. Anziana investita sulle strisce, ragazza sbanda su un ponte.


Non ce l'ha fatta la signora di Vado investita da un'auto ieri sera mentre attraversava la provinciale.

ANSA informa infatti:

Due incidenti stradali mortali a poche ore di distanza, tra la serata di ieri e la nottata, nel Bolognese. In entrambi i casi sono intervenuti i Carabinieri e il 118, ma inutili sono stati i soccorsi.

    Poco prima delle 20 a Vado di Monzuno, sul primo Appennino, una donna di 80 anni residente in zona è stata investita e uccisa da un Suv, mentre attraversava sulle strisce pedonali via Val di Setta. L'auto era guidata da un uomo di 43 anni, negativo all'alcol test.
   
 Verso l'una, invece, a Malalbergo, nella pianura tra Bologna e Ferrara, è morta una ragazza di 23 anni residente a San Pietro in Casale. Alla guida di un'utilitaria è sbandata ed è finita contro un pilone di un ponte sul fiume Reno, sulla statale Porrettana, forse per un colpo di sonno. Non sarà fatta l'autopsia.
   

Dagli anziani di ADA, una corposa ricerca storico-culinaria e la solidarietà per le 'donne maltrattate'.



Di Franco Venturini

I cultori della storia culinaria e della tradizione  emiliano-romagnola dispongono ora, grazie all'Associazione ADA e alla Uil Pensionati Emilia Romagna, di un esauriente e più che interessante documento librario intitolato 'Emilia Romagna raccontata da noi. Storia, natura, arte, cultura, cibo e tradizioni'.
Il ricco volume è il frutto della lunga ricerca di appassionati cultori dell'essere emiliano romagnoli, i quali, con la passione di chi vuole scandagliare in profondità tutto il territorio, hanno raccolto testimonianze e saperi di ogni genere. A tal fine hanno seguito tragitti storici, come la millenaria via Emilia, la via Popilia e la via Frangigena, raccogliendo dagli, a volte inconsapevoli custodi e depositari di tradizioni secolari, storie caratterizzate e affinate nel tempo. Così si potrà trovare la 'ricetta dei tagliolini alle sogliole della signora Rosalba', del 'brodetto di pesce alla riminese', del 'pollo alla cacciatora con patate alla contadina' e del romagnolo 'Caffettone', un'antica bevanda liquorosa a base di caffè e con infusi di erbe segrete chiamato ' E Cafiton'. 

Queste alcune delle curiosità culinarie che resteranno nella memoria generale grazie ad A.D.A., un'associazione di volontariato costituita fin dal 1995 e presieduta da Francesca Specchia. L'associazione, che assieme alla Uil Pensionati Emilia Romagna, si propone la tutela dei diritti degli anziani in Emilia Romagna, promuove, valorizza la categoria cui fa riferimento, attraverso progetti di tipo informativo, culturale e sociale di vario tipo.
L'ultima iniziativa in ordine di tempo, che ADA ha avviato insieme alla UIL pensionati, riguarda appunto un progetto di ricerca sul cibo nella storia e nella tradizione dell'Emilia Romagna.
Durante il peregrinare lungo la storica via Emilia, la grande arteria di comunicazione che da più di duemila anni collega le città dell’Emilia Romagna da Rimini a Piacenza, presa come importante direttrice, i protagonisti del progetto hanno cercato di ascoltare quello che il territorio circostante racconta e custodisce: tradizioni e specialità nate e consolidate grazie alle influenze di tutti quei popoli che hanno attraversato questa regione. Un viaggio nei sapori e nei cibi, ma anche nella cultura e nel patrimonio dell’Emilia Romagna.
E' nata così questa bellissima pubblicazione, ultimata nel marzo di quest'anno, che ha riscoperto e valorizzato tutte queste specialità e queste tradizioni, grazie soprattutto alle persone, e ai molti anziani incontrati, che con le loro testimonianze hanno permesso di portare a compimento questa ricerca di identità del territorio emiliano romagnolo.


Il libro è reperibile presso la sede di INFO SASSO con un contributo volontario come specificato sul retro copertina il cui ricavato verrà destinato ad una casa rifugio per donne maltrattate.

Heavy Episodic Drinking almeno una volta all’anno per l’83% dei giovani tra 18 e 29 anni. Gli esiti di una ricerca europea che ha coinvolto 390 ragazzi e ragazze bolognesi.

da Azienda USL di Bologna


Bere 4 o 5 bicchieri di vino o altrettanti boccali di birra o superalcolici nell’arco di una sola serata, in maniera episodica e almeno una volta al mese. In inglese si chiama Heavy Episodic Drinking (HED) ed è oggetto di Alcool, progetto cofinanziato dalla Commissione Europea e attivo in Italia, Spagna e Portogallo, indirizzato al contrasto di un fenomeno che riguarda in particolare i giovani. 
Nell’ambito del progetto, l’Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze Patologiche dell’Azienda Usl di Bologna ha condotto una indagine che ha coinvolto 390 ragazze e ragazzi tra i 18 e 29 anni, residenti Bologna, suddivisi tra studenti, lavoratori e in cerca di occupazione. 366 di essi sono stati intervistati, 24 hanno partecipato a 3 focus group.
 
I risultati
Le interviste hanno evidenziato l’utilizzo abituale di alcolici nel 73% degli intervistati. L’83% di essi ha sperimentato almeno un episodio di HED nel corso dell’ultimo anno, il 39% con cadenza settimanale nel week end.

Dai 3 focus group è emerso che il consumo è più intenso tra gli studenti universitari con uno stile di vita orientato al divertimento. Concluse le attività quotidiane, la vita sociale si apre con l'aperitivo. Si beve tutti i giorni, ma in quantità maggiore nel fine settimana o in occasioni particolari. Sul volume dei consumi sembrano incidere l'ampia disponibilità di locali e di prodotti alcolici a basso prezzo.
Si inizia a bere alcolici già a casa, prima di uscire, in modo da spendere meno consumando di più. Per la stessa ragione, gli alcolici vengono acquistati nei supermercati o nei mini market e consumati soprattutto in strada, nei pressi dei locali che fanno tendenza. Diffusa, soprattutto tra i più giovani, l’abitudine a preparare cocktail fai da te, mescolando bevande analcoliche e superalcolici, tutte a basso costo, da bere poi in giro per la città.
In generale, i superalcolici sono consumati quasi esclusivamente con finalità psicoattive e i ragazzi sono informati sulle alterazioni che l’assunzione di alcol produce sul loro organismo. Quantità e prodotti vengono decisi in base allo stato emotivo che si vuole raggiungere. Si tratta di una scelta compiuta consapevolmente, ed i limiti da non superare sono individuati bilanciando gli impegni programmati per il giorno successivo con il calcolo dei tempi di ripresa necessari.
Conseguenze negative dell’abuso di alcol
Quasi tutti gli intervistati dichiarano di essere stati male a seguito di uso o abuso di alcolici. La metà dichiara di aver fatto cose che non ricorda, il 40% si è vergognato di quello che ha fatto, si è pentito di aver perso il controllo o di essere arrivato tardi al lavoro o a scuola. Un terzo ha avuto rapporti sessuali non protetti, uno su quattro ha litigato con gli amici o con la famiglia, uno su cinque si è fatto male accidentalmente o ho fatto del male ad un’altra persona. In percentuali comprese tra il 10% ed il 20% chi si è pentito di aver avuto rapporti sessuali occasionali, chi è stato vittima di un furto o di un incidente, chi ha danneggiato beni pubblici o proprietà private.
Mentre i ragazzi sono vittime di fatti traumatici e/o riportano danni fisici, le ragazze, anche se in modo statisticamente non significativo, riferiscono di rapporti sessuali non desiderati, di molestie subìte, di aver fatto cose delle quali ci si è vergognati o pentiti successivamente.

Comportamenti protettivi
Il comportamento protettivo più diffuso è quello del guidatore designato, che dovrà astenersi o limitare al massimo l’assunzione di alcol nel corso della serata. Per evitare gli effetti indesiderati degli eccessi, gli alcolici vengono assunti lentamente, facendo trascorrere del tempo tra un drink e l'altro. Per mitigare gli effetti immediati dell’alcol si mangiano carboidrati, si alternano bibite analcoliche, si passeggia. Per contrastare particolari conseguenze post eccesso, come ad esempio l’acidità di stomaco, si ricorre a soft drink o a succhi di frutta o, in via preventiva, si scelgono locali nei quali si è sicuri di trovare alcolici di buona qualità o si beve solo ciò che si conosce. Queste ultime precauzioni sono adottate, in particolare, dai più giovani tra gli intervistati. 
Dalle interviste emergono, inoltre, accortezze protettive come stare assieme a persone fidate e conosciute, non lasciare incustodita la propria bevanda, evitare competizioni e giochi alcolici, non mischiare alcol e stupefacenti.
In generale, la maggioranza degli intervistati si autoregola individualmente e non ritiene di dover intervenire sui comportamenti e sulle abitudini risguardanti il consumo di alcol di amici o conoscenti.

Sasso Marconi. Consiglio comunale animato, finalmente ...

Sfuriata a sorpresa, mercoledì scorso, del sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti ( nella foto) nei confronti del consigliere di minoranza Pietro Fortuzzi. Il primo cittadino, con una 'filippica' raccolta in ben tre fogli, ha ribattuto, rincarando la dose, al consigliere che aveva criticato la mancanza di risposte dovute, nei tempi e nella forma previsti dai regolamenti del Consiglio Comunale, alle sue numerose interrogazioni. Fortuzzi non ha mancato di chiamare in causa in questa sua denuncia coloro che hanno il compito, quali dipendenti, di soddisfare le sue richieste.
Il sindaco ha risposto chiarendo che, non solo le prerogative del consigliere sono state rispettate ma, in più occasioni, gli impiegati comunali hanno dovuto fornire la stessa documentazione dato che le interrogazioni erano ripetitive. Ciò ha comportato inaccettabili e insopportabili perdite di tempo e di risorse.
E' parso di capire che a far traboccare il vaso della pazienza sia stata l'ultima interrogazione di Fortuzzi sulla 'Frana di Tignano', dove da pochi giorni sono ripresi i lavori. Fortuzzi chiedeva di essere informato circa l'utilizzo che sarebbe stato fatto della cifra risparmiata per il 'ribasso' d'asta, che ammonta a oltre il 30%.
Dopo essersi tolto i sassolini e 'sassoloni' dalle scarpe, il sindaco ha concluso dicendo che, nel rispetto del regolamento, le risposte alle interrogazioni e la documentazione necessaria sarebbero state inviate via mail e non più in forma cartacea.

Fortuzzi ( nella foto)  si è trovato completamente isolato a sostenere le sue istanze poiché non ha avuto l'appoggio da nessuno dei due gruppi consiliari di minoranza. Ha comunque sottolineato che le sue richieste sono finalizzate a un fattivo controllo della attività amministrativa. Controllo che è al centro del suo incarico politico e per il quale gli elettori lo hanno voluto in consiglio comunale.
Per niente preoccupato, come se la tirata d'orecchi di Mazzetti fosse la prova che sta agendo al meglio, Fortuzzi ha inviato un'altra interrogazione che riportiamo per conoscenza dei lettori.
Avrà un seguito? Staremo a vedere.

Ma in Consiglio Comunale tra i fatti degni di nota ce n'è un altro da segnalare: il 'ritorno ai banchi usuali' dei due gruppi di minoranza. Nel penultimo consiglio comunale, infatti, i quattro consiglieri di minoranza si erano seduti nello stesso banco e avevano concordato le posizioni da tenere nelle singole votazioni. Questo aveva fatto pensare a un ravvicinamento in vista delle prossime amministrative. La convivenza è stata invece breve e il matrimonio è naufragato nel 'giro di un incontro consigliare'. Tutto è tornato alla situazione precedente. Non ci sarà matrimonio, assicurano i ben informati.

Ecco l'interrogazione:

Una seconda interrogazione Fortuzzi l'ha inviata all'Unione dei Comuni: 

 

venerdì 28 aprile 2017

Vado di Monzuno, pedone travolto mentre attraversa la provinciale.

Tagico incidente oggi, venerdì 28 aprile, intorno alle 19.30, a Vado di Monzuno, nel tratto di provinciale prospiciente la sede della Pubblica assistenza. 
Una Mercedes ha travolto una signora che stava attraversando la strada. L'impatto è stato molto violento e le conseguenze per la donna sono subito apparse molto gravi. 
Entrambe le persone coinvolte,  la signora e l'uomo alla guida del mezzo automobilistico, sono di Vado.

Sul posto sono giunti con immediatezza la Pubblica Assistenza di Vado e l'auto medica di Cinque Cerri. E' stato chiesto l'intervento anche dell'elisoccorso del Maggiore.

Alla donna è stato subito praticato il messaggio cardiaco e quindi è stata trasferita all'ospedale. Le sue condizioni erano molto gravi e, anche se non c'è un riscontro medico, le amiche della signora che hanno assistito all'intervento di salvataggio non hanno nascosto i loro timori.

Presenti anche i Carabinieri della vicina caserma. Hanno regolato il traffico e rilevato l'incidente al fine di risalire all'esatta dinamica dell'accaduto, indispensabile per stabilire eventuali responsabilità.




ASL. Lunedì 1 maggio sciopero generale indetto da USI- AIT. L’Azienda Usl di Bologna garantisce i livelli minimi di attività previsti in caso di sciopero

ASL Bologna informa:


L’Organizzazione Sindacale USI-AIT, Unione Sindacale italiana–Associazione Internazionale dei lavoratori, ha proclamato uno sciopero generale per tutto il personale delle categorie pubbliche e private per la giornata del 1 maggio. Per quanto riguarda l’Azienda Usl di Bologna lo sciopero interessa i lavoratori dell’area del comparto e della dirigenza amministrativa, sanitaria medica e veterinaria, tecnica e professionale.

L’Azienda USL di Bologna garantisce, oltre alle urgenze, parte dell’attività programmata. Saranno assicurati, infatti, i livelli minimi di attività previsti dall’accordo sindacale in caso di sciopero, in linea con le disposizioni normative di riferimento.  

“Ma se cancello la chat, mi succede qualcosa?”: studenti e Carabinieri a confronto per la 'diffusione della cultura della legalità tra i giovani'.


Anche quest’anno, nell'ambito del programma voluto per la 'diffusione della cultura della legalità tra i giovani', si è svolto un incontro educativo tra i Carabinieri e gli studenti delle scuole medie di Bologna. L’iniziativa, avviata ieri mattina e che continuerà nei prossimi giorni, si è svolta presso il Reggimento Carabinieri Emilia-Romagna, in via delle Armi a Bologna.
Si è discusso delle principali problematiche giovanili, in particolare le responsabilità legate ai reati commessi attraverso l’uso dei social network, soprattutto perché secondo le convinzioni di alcuni giovani, i fenomeni di bullismo virtuale, come ad esempio gli insulti via chat rivolti a un compagno (cyber-bullismo), si estinguerebbero con la semplice cancellazione della cronologia dei messaggi dell’App utilizzata.
 E’ stato il Maresciallo Capo Andrea Palumbo, Comandante della Stazione Bologna San Ruffillo, a spiegare ai ragazzi che, come il bullismo nella vita reale, anche il cyber-bullismo è oggetto a violazioni del Codice civile, penale e in materia di privacy e non basta di certo cancellare la cronologia di una chat per essere sicuri di averla fatta franca. Nell’ambito del progetto, i partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare il Reggimento, salire sui mezzi blindati impiegati in operazioni di Ordine Pubblico e ammirare le performance operative del Robot in uso agli Artificieri.


Foto dei Carabinieri di Bologna San Ruffillo.


Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

Prostituta derubata da due italiani e un tunisino. Arrestati i responsabili.

 
Questa notte, i Carabinieri di Borgo Panigale hanno arrestato due italiani, un 32enne e un 43enne, residenti a Monteveglio e un tunisino 37enne, residente a Castello di Serravalle, per furto aggravato in concorso ai danni di una prostituta.
E’ stata la donna a chiedere aiuto al 112, dicendo di essere stata derubata in via Emilia da tre individui che si erano avvicinati a bordo di una Fiat Panda di colore bianco con la scusa di pattuire un rapporto sessuale. A furto consumato, l’autista della Panda, poi identificato nel 43enne, era ripartito a tutta velocità. La fuga è stata impedita dall’arrivo immediato di una pattuglia dei Carabinieri. Autista e passeggeri sono stati raggiunti e tratti in arresto. La refurtiva, costituita da una borsetta di pelle contenente i documenti, le chiavi di casa, uno smartphone e un centinaio di euro in contanti, è stata restituita alla vittima. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, gli arrestati sono stati tradotti questa mattina in Tribunale, dove sono stati condannati a due anni di reclusione con sospensione della pena. Nei confronti del tunisino è stato disposto il provvedimento dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria presso il luogo di residenza.  
  
Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

I Compagni di Ulisse aspettano allievi.

I Compagni diUlisse hanno inviato: 

 

I bambini alla scoperta di Bologna e dei libri.

 di Lorenzo Fasanini |
Editore PICARONA ITALIA
l.fasanini@picarona.it

Domani, sabato 29 aprile, a Bologna, organizzato dalla casa editrice PICARONA ITALIA con il patrocinio del QUARTIERE SANTO STEFANO,  è in programma un singolare evento culturale rivolto ai bambini e intitolato 'FAVOLE IN CITTÀ'.

Si tratta di un tour a bordo dell'open bus turistico, durante il quale gli allievi attori della Scuola di Teatro di Bologna "Alessandra Galante Garrone" interpreteranno alcuni racconti per bambini.
Ogni bambino riceverà in OMAGGIO un libro a sua scelta tra quelli proposti.
Il tour prevede quattro punti spettacolo (Giardini del Baraccano, Terrazza panoramica di San Michele in Bosco, Museo della Beata Vergine di San Luca a Porta Saragozza e Piazza Carducci), dove gli attori eseguiranno alcune performance ispirate ai testi dei libri di Picarona.
Punto di Ritrovo: Giardini del Baraccano, ingresso da Via Santo Stefano
Primo gruppo: partenza alle 15.
Secondo gruppo: partenza alle 16:30

Per prenotazioni e informazioni:


Coda fuori programma a Monzuno delle celebrazioni della Festa di Liberazione.



Francesco Manieri, critico sulla attività commemorativa a Monzuno, da lui ritenuta assolutamente deficitaria, ha annunciato: “ Io ed alcuni cittadini colmeremo questa grave lacuna che si è venuta a verificare nel nostro Comune. Senza nessuno spirito di polemica, ci troveremo domani, sabato 29 aprile alle 10, di fronte al cippo eretto alla base del Palazzo Comunale in ricordo dei nostri caduti, per esprimere riconoscenza verso chi ha sacrificato la vita per riconquistare la Libertà. Qualcuno porterà un fiore, altri una poesia, altri un pensiero, Sarà l'omaggio di semplici cittadini che vogliono custodire e coltivare la Memoria di ciò che è stato. Crediamo che sia l'unico modo per esprimere il nostro impegno affinché la Pace e la Libertà strappate alla violenza ed alla sopraffazione nazi-fascista, possano rimanere un Valore a nostra disposizione”.
Manieri ha inoltre inviato il volantino distribuito in paese con cui denuncia il suo disappunto.

Gli amministratori comunali, alla notizia dell'iniziativa di Manieri, non hanno nascosto il loro stupore per quella che ritengono una assoluta 'falsità' e una gratuita ricerca di scontro.
Abbiamo inaugurato, in collaborazione con Anpi, il monumento all'ingresso della ' Via della Pace', dedicata ai Partigiani”, ribatte con decisione l'assessore Ermanno Pavesi, “opera di Germano Pacelli, intitolata 'Diario', con cui è stato aperto il programma commemorativo della Festa della Liberazione. Abbiamo partecipato alla preparazione della mostra dedicata alla Resistenza allestita in Regione, tuttora visitabile. Abbiamo infine partecipato alle giornata di Monte Sole, la più significativa delle celebrazioni. Non abbiamo assolutamente dimenticato i nostri Martiri. Lo abbiamo fatto con un programma diverso da quello tradizionale perchè si sono presentate nuove occasioni utili al Ricordo. Il prossimo anno ritorneremo a quello consueto”.

Il volantino distribuito da Manieri:



Anche il gruppo consiliare di opposizione a Monzuno prende posizione e invia: 

Non solo prodotti a chilometri zero al Pincio di Vergato, ma anche spettacoli, musica e sport. Il mercato sarà presente tutti i sabato mattina fino a luglio.

L'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese informa:

Dopo l’inaugurazione del 22 aprile il Mercato al Pincio di Vergato si prepara a offrire una serie di spettacoli per tutti i visitatori. Il mercato, nella formula innovativa del “Green Market”, ogni sabato mattina propone prodotti genuini offerti direttamente dai produttori della Valle del Reno, attraverso casette in legno disposte lungo la passeggiata del Pincio in via Marconi. La novità del 2017 è che tale passeggiata diventerà stabilmente una vera e propria “street food”: oltre ad acquistare i prodotti, infatti, sarà possibile gustarli direttamente in strada grazie alla presenza di un forno a legna.

Il programma prevede, sempre a partire dalle 10, lo spettacolo di burattini a cura del Circolo Galeazzo Marescotti il 6, 20 e 27 maggio e il 17 giugno. Il 29 aprile e il 10 giugno appuntamento con la musica dal vivo, con il gran finale il 24 giugno con il Choro de Rua con Barbara Piperno al flauto traverso e Marco Ruviaro alla chitarra 7 corde.

Il mercato ospiterà anche eventi culturali e sportivi: sabato 13 maggio infatti la polisportiva Zanni presenterà la scuola di basket, il 20 maggio è prevista l’inaugurazione della mostra “Vergato Arte 2017” mentre il 27 maggio sarà ospitata la concentrazione di moto storiche del raduno Honda4Fest. Da non perdere inoltre la rassegna musicale di artisti di strada il 3 giugno organizzata dal gruppo A.N.A.


Il mercato “Green Market” è aperto dalle 8,30 alle 13,30 ed offre prodotti tipici a km zero delle sei filiere agroalimentari della montagna bolognese. Si parte con la filiera cerealicola (farine, cereali, birre artigianali), la filiera vitivinicola, c’è poi la filiera del bosco (funghi, marroni, tartufi e castagne), quella lattiero-casearia (Parmigiano Reggiano di Montagna, burro, latte e derivati), quella ancora delle carni, salumi e selvaggina e infine la filiera di frutti, fiori e piante spontanee che permette di produrre marmellate, tisane, sottoli, conserve e prodotti freschi di stagione.


A Pian di Setta si 'gioca con il cuore'.

di Alessandro Naldi

I piccoli atleti della scuola di calcio Monzuno Vado Rioveggio si confronteranno domani, sabato 29 aprile, con i coetanei della provincia, nei campi sportivi di Pian di Setta.

E' la 6° edizione del torneo e, come ogni anno, per tutta la giornata sarà presente lo stand gastronomico per consentire ai presenti di gustare ottime crescentine e panini.

Con l'occasione MVR presenterà il prossimo programma della scuola. La proposta si propone di offrire ai ragazzi del territorio la possibilità di approcciare in modo preparato al gioco del calcio. A tal fine, per tutto il mese di maggio, i mister saranno gratuitamente a disposizione di chi volesse provare a giocare (info sul sito WWW. ASDMVRCALCIO.IT e sulla pagina FB della scuola).

MVR è nata su iniziativa di alcuni genitori in collaborazione con il Comune di Monzuno ed è fortemente supportata anche dal Comune di Grizzana Morandi che offre agli aspiranti 'Maradona' i suoi impianti per il torneo.

Lo slogan della scuola (creato da uno dei nostri ragazzi) riassume in poche parole lo spirito che anima le nostre squadre: COMUNI DIVERSI MA UNICO AMORE...MVR GIOCHIAMO COL CUORE!


Pian di Setta si prepara a un altro importante appuntamento, quello di sabato 20 maggio: giornata "speciale" in cui il torneo si svolgerà contemporaneamente alla FESTA DELLA CIPOLLA, giunta alla sua 35° edizione.
MVR collabora infatti con il Circolo Arcobaleno di Pian di Setta.


giovedì 27 aprile 2017

Vento forte su zone appenniniche E-R. Fase di attenzione dalle 18 di oggi alle 12 di domani.

Da ANSA


Vento forte su tutte le zone appenniniche, collinari e pedecollinari dell'Emilia-Romagna. La fase di attenzione è attiva dalle 18 di oggi fino alle 12 di domani.
    Flussi perturbati sud-occidentali - si legge nell'allerta dell'agenzia regionale di Protezione civile - apporteranno una ventilazione moderata-forte su tutto l'arco appenninico e zone collinari. Sui bacini del Trebbia-Taro, Secchia-Panaro, Reno e Alto del Lamone-Savio, l'intensità del vento medio è prevista a 40 nodi (intorno a 75 Km/h), con raffiche intorno a 50 nodi (intorno a 93 km/h).

Fenomeni in attenuazione nelle successive 48 ore.

ASL Bologna: "Tredicenne ricoverata al Maggiore, non è stata colpita da meningite".

Azienda ASL Bologna informa:

La tredicenne ricoverata dal 25 aprile nella pediatria dell’Ospedale Maggiore non è stata colpita da meningite. La conferma arriva dalle condizioni cliniche della paziente, che non evidenzia segni di interessamento meningeo. Gli esami di laboratorio per risalire alle cause della sepsi batterica sono tuttora in corso.
 
La ragazza, ricoverata attualmente in pediatria, risponde bene alle terapie, è vigile e senza febbre.

L'ultimo saluto a Pietro Vicinelli, l'apostolo dell'Appennino.

Pietro è andato a casa. E noi siamo in cammino”, ha detto don Antonio, parroco di Calvenzano, nell'omelia di suffragio di Pietro Vicinelli, deceduto dopo essere stato colpito da un male incurabile. 
Ha ricordato l'amico scomparso e la sua convinta attività per il recupero delle alimentazioni genuine locali, per la salvaguardia dell'Appennino finalizzata a riportarlo alla produttività agricola per la quale utilizzare anche le 'sementi antiche'. “Questa ricerca della vita vera e delle cose vere lo avvicinava a Dio. Pietro ha amato tanto i suoi fratelli , i figli di Dio”, ha ricordato ancora il sacerdote. 

Certo erano in tanti a dargli l'ultimo saluto. Tanti da riempire la piccola chiesa di Carbona e affollare il sagrato fuori. Tutti lì per l'apprezzamento alla persona e al suo convinto apostolato per la rinascita dell'Appenino. In tanti, in modo semplice, come era semplice Pietro nel suo propagandare nuove iniziative, come la coltivazione del farro, della mela rosa romana, dell'allevamento del bestiame di 'razze singolari'. Apostolo spesso incompreso, cozzava contro una realtà scoraggiante, ma sempre senza perdersi d'animo. L'Appennino ha perso da tempo i suoi operatori, portati via dalla proposta industriale del dopoguerra e il loro posto è stato occupato dagli animali selvatici, competitori voraci dell'agricoltore. Troppo spesso la sua 'propaganda' cadeva quindi nel vuoto. Ma lui non mollava mai. Forse continuerà anche da lassù a prodigarsi per questo piccolo meraviglioso fazzoletto abbandonato e stanco.

Oggi comunque Pietro ha avuto il riconoscimento dei suoi conterranei. Il suo sogno era il sogno di tanti e chissà che il futuro non riservi piacevoli sorprese. Da dove è ora se ne compiacerà certamente.

I Carabinierii hanno intercettato un autotrasportatore con 280 kg di marijuana.


Foto dei Carabinieri San Lazzaro.
La frutta era marcita, ma la marijuna no. Insospettiti dall'inutile trasporto di merce avariata, i Carabinieri hanno voluto controllare meglio e hanno scoperto che il 'trasferimento merce' era utile e come, però illegale. Sequestrati quindi quasi tre quintali di marijuana, precisamente 280 Kg.

Il ritrovamento è stato effettuato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Lazzaro di Savena durante l’ispezione del vano di carico di un furgone con cella frigo, fermato mentre stava transitando per i Stradelli Guelfi. L’autista, 45enne tedesco, residente a Castenaso, stava trasportando cassette di frutta e verdura in avanzato stato di decomposizione, senza la documentazione prevista e per una destinazione ignota.
 Di fronte a tali ambiguità, i Carabinieri si sono insospettiti e hanno deciso di approfondire il controllo in caserma dove il furgone è stato passato al setaccio. Ciò ha permesso ai militari di trovare l’ingente quantitativo di droga, conservata in ottime condizioni e occultata in un altro scompartimento del cassone.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 45enne è finito in carcere.  







Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

Monzuno. Vado fa la festa allo Sport.

L'Assessore alla Cultura del Comune di Monzuno, Ermanno Pavesi, informa della festa del sport in programma per la prossima domenica 30 aprile e per il primo Maggio a Vado di Monzuno. 

 

Il programma è nutrito e coinvolgente. 

 

Gli studenti del Vinci di Casalecchio di Reno in trasferta per un confronto con i colleghi dei licei di Bologna.



Domani, venerdì 28 aprile alle 9.30, presso la Sala Ruffilli della Facoltà di Scienze Politiche a Bologna,gli studenti del Liceo Leonardo da Vinci della classe 4^C coordinano la sesta e ultima lezione pubblica del ciclo "One-Dimensional Man. How are You?", dedicato all'opera di Herbert Marcuse e a tutti gli autori affrontati nel ciclo degli incontri a 50 anni dalla prima edizione italiana di L'uomo a una dimensione, ideato da Alberto Gualandi per il Liceo L. da Vinci di Casalecchio di Reno e con il Liceo M. Minghetti di Bologna.


I ragazzi cercheranno di confrontare il mondo in cui vivono con quello descritto nell'Uomo a una dimensione, prendendo posizione in rapporto alla domanda che funge da filo conduttore dell'incontro. Un'occasione per riflettere sulle trasformazioni sociali, tecnologiche e antropologiche, sull’impatto dei social networks e della realtà virtuale e dello spazio individuale e collettivo che i giovani di oggi possono ritagliarsi in tale realtà per far sentire comunque la loro voce. I ragazzi, oltre a essere coinvolti nel dibattito, presenteranno video e performance multimediali. Infine, sarà proiettato il film Renato nel cyberspace. Meditazioni metafisiche di un regaz qualunque, realizzato dalla classe 4^C del Liceo da Vinci, che riattualizza le Meditazioni di Cartesio ambientandole nella realtà odierna .



Ingresso libero.

Per informazioni: tel. 051.598300,



Sasso Marconi. Dal 29 aprile al 1 maggio, Giornate teatrali di Colle Ameno.


Il Comune di Sasso Marconi informa:
 
A Sasso Marconi, nelle sale del settecentesco Borgo di Colle Ameno, tornano dal 29 aprile al 1 maggio le Giornate teatrali di Colle Ameno, un cantiere di teatro contemporaneo dedicato alla formazione, alla ricerca e all'innovazione teatrale, con laboratori, spettacoli, mostre e incontri.

 
L'edizione 2017 è dedicata al Mito inteso come racconto di episodi straordinari che, riletti in chiave non razionale, innescano principi e contenuti di conoscenza superiori di sé e della realtà. Si tratta di episodi che rimandano in particolare alla mitologia greca e latina, da cui ha avuto origine tanta produzione teatrale, e che hanno come autore di riferimento Ovidio (di cui ricorre quest'anno il bimillenario della scomparsa).
 
I testi di Ovidio sono infatti alla base del laboratorio teatrale rivolto alla formazione di giovani professionisti e articolato nelle tre giornate (info su www.teatrinogiullare.it), e protagonisti dei momenti di approfondimento e spettacolo aperti al pubblico che caratterizzano l’edizione 2017: nello specifico, l’incontro con il drammaturgo Davide Carnevali (autore teatrale tra i più interessanti e rappresentativi dell'ultima generazione, già vincitore del Premio Riccione) con lettura del suo nuovo testo Menelao, che propone una rivisitazione del mito basata sull'insoddisfazione - molto contemporanea - del leggendario re spartano (domenica 30, ore 17) e la lettura scenica delle Lettere di eroine (le lettere d'amore che Penelope, Arianna ed Elena di Troia scrissero ai loro innamorati), a cura di Teatrino Giullare, Francesca Mazza e Angela Malfitano con l’accompagnamento musicale del cantautore Gianluca Vigone (lunedì 1 maggio ore 19).

La lettura di lunedì 1 sarà seguita dalla performance dei partecipanti al laboratorio teatrale con cena a buffet finale (ingresso spettacolo + cena: 10 Euro).
 
Tutti gli eventi si svolgono nel Salone delle Decorazioni del Borgo di Colle Ameno.
Da Bologna si può raggiungere in AUTO (percorrere la via Porrettana in direzione Porretta, superato l’abitato di Pontecchio Marconi, il Borgo si trova a sinistra (a circa 12 km. da Bologna e a 3 km. da Sasso Marconi) o in AUTOBUS (linee n. 92 e 826 con partenze da Bologna).
 
Durante le ‘Giornate Teatrali’, nell'antico salone da ballo di Villa Ghisilieri, sarà visibile l’installazione La nascita del Mito, di Cikuska e Teatrino Giullare.


mercoledì 26 aprile 2017

Maltempo: E-R,fase attenzione per 29 ore, fino alle 18 di giovedì per temporali, vento e stato del mare.


Da ANSA
 

Attivata dalla Protezione Civile regionale la fase di attenzione per temporali, vento, stato del mare e eventi costieri come mareggiate: l'allerta è prevista per 29 ore, dalle 13 di oggi alle 18 di domani.
    Per quanto riguarda i temporali, l'area di interesse è l'intera regione mentre per stato del mare e eventi costieri interessata è la costa. Quanto al vento, è interessato il territorio regionale con l'esclusione della pianura di Forlì-Ravenna, di quella di Modena-Reggio Emilia e di quella di Piacenza. Secondo la Protezione Civile vi saranno condizioni di tempo perturbato con precipitazioni anche a carattere di rovescio, con temporali localmente forti e organizzati, più probabili sui rilievi e localmente sulle pianure, nelle zone prossime all'asta e alla foce del Po. Si prevede vento moderato-forte su tutto l'arco appenninico, zone collinari e fascia costiera ferrarese.
    Il mare è previsto molto mosso al largo con altezza dell'onda superiore a 1,8 metri per tutta la giornata di oggi.


A Bologna un caso di sepsi batterica causata probabilmente da meningococco. Attivate le misure di profilassi, buone le condizioni della ragazza colpita.

l' Azienda USL di Bologna informa:

Un caso di sepsi batterica, causata probabilmente da meningococco, è stato segnalato oggi, 26 aprile, al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Bologna. Colpita una adolescente di 13 anni, ricoverata nella serata di ieri all’Ospedale Maggiore di Bologna dopo che al Pronto Soccorso Pediatrico dello stesso ospedale erano stati evidenziati sintomi potenzialmente riconducibili a meningite. L’infezione è stata fermata all’esordio, la ragazza risponde bene alle terapie, è vigile e senza febbre.

Sono state immediatamente attivate, a scopo precauzionale, le misure di profilassi previste in questi casi. Gli operatori della Pediatria di Comunità e dell’Igiene Pubblica dell’Azienda USL di Bologna stanno già proponendo la profilassi ai contatti della ragazza, compagni di classe e partecipanti ad una gita alla quale aveva partecipato nei giorni scorsi, in tutto circa 100 persone. A questi si aggiungono i bambini presenti al Pronto Soccorso Pediatrico e i loro familiari, oltre  che gli operatori sanitari.

Al momento sono ancora in corso gli accertamenti di laboratorio per determinare la causa dell’infezione. La situazione è costantemente monitorata dal Dipartimento di Sanità Pubblica e dalla Pediatria di Comunità dell’Azienda USL di Bologna.

PERFERDINANDO CASINI: “LA SCOMPARSA DI GUAZZALOCA E' UN DOLORE IMMENSO, SE NE VA PARTE DI NOI E DI BOLOGNA”.



"Un dolore immenso che ci sovrasta, è una parte di noi e della nostra città che se ne va ".
 

Così Pier Ferdinando Casini, presidente della Commissione Affari esteri di Palazzo Madama, commenta la scomparsa dell'ex sindaco di Bologna, Giorgio Guazzaloca, prima di ricordarlo questo pomeriggio nell'Aula del Senato.

Casalecchio di Reno. 36enne italiano arrestato per 'furto al supermercato'.



Lunedì sera, i Carabinieri hanno arrestato un 36enne italiano, domiciliato a Bologna, per tentato furto aggravato ai danni del supermercato 'Esselunga' di Casalecchio di Reno. La refurtiva, costituita da diciassette schede di memoria “Micro SD” del valore di 339 euro, è stata recuperata dai Carabinieri e restituita al legittimo proprietario. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 36enne, gravato da precedenti di polizia per rapina, sequestro di persona a scopo di rapina, usurpazione di titoli o di onori, ricettazione, evasione, lesioni personali, furto, porto abusivo e detenzione armi e altro ancora, è stato messo agli arresti domiciliari fino a questa mattina, in attesa di comparire in Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto.

Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

Infortunio sul lavoro a Pianoro.




Lunedì pomeriggio, i Carabinieri di Pianoro sono intervenuti presso un’azienda del luogo adibita alla fabbricazione di pitture, vernici e smalti, dove un operaio marocchino di 37 anni, residente a Pianoro, è rimasto schiacciato da un muletto condotto da un altro operaio. Il malcapitato, dipendente di una ditta di pulizia e manutenzione con sede a Monzuno, è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in elicottero al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, dove è stato medicato e riscontrato guaribile in 50 giorni a seguito di varie fratture all’apparato scheletrico superiore.

 Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

Pedone investito a Montepastore.


Lunedì sera, i Carabinieri di Zola Predosa, sono intervenuti in via Lavino, per valutare le cause di un incidente stradale tra un 33enne italiano alla guida di un’Opel Corsa e una 78enne nata a Grizzana Morandi e residente a Savigno che stava attraversando la strada. Soccorsa dai sanitari del 118, la donna è stata trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna e ricoverata presso il reparto “Ortopedia e Traumatologia”.
  
Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna