mercoledì 29 novembre 2017

Casalecchio di Reno nella top ten dei ricicloni emiliano romagnoli. Terzo tra i comuni con più di 25.000 abitanti


Riceviamo:

                   Il sindaco Massimo Bosso e l'assessore 
Barbara Negroni mostrano la targa ricevuta

Per il terzo anno consecutivo il Comune di Casalecchio di Reno ha ricevuto  il 'Premio Comuni Ricicloni di Legambiente Emilia-Romagna'. L'ufficializzazione e la premiazione sono avvenute il 27 novembre scorso a Carpi in un incontro cui ha partecipato il sindaco Massimo Bosso.

Tra i comuni sopra i 25.000 abitanti, Casalecchio è terzo, con 129,61 kg/abitante per minore quantità di rifiuto pro-capite smaltito (leggermente più alta rispetto all'anno scorso in cui siamo arrivati secondi con 128,4 kg/abitante annui). Primo è arrivato Carpi, balzato in avanti grazie anche all'introduzione della tariffazione puntuale, e secondo Fidenza.
A Casalecchio di Reno anche un premio speciale per la raccolta dedicata ai pannolini da Fater (azienda leader nel mercato dei prodotti assorbenti per la persona che ha ideato un metodo di trasformazione dei pannolini per bambini e ausili per incontinenza in nuove materie prime seconde di elevata qualità).

L'assessore all'ambiente Barbara Negroni ha sottolineato con soddisfazione il risultato raggiunto grazie all'impegno di tutti i casalecchiesi e ha annunciato le novità in arrivo sulla tematica rifiuti: " Ora possiamo fare un ulteriore balzo in avanti con l'introduzione del sistema di tariffazione puntuale. Consapevoli del fatto che la strategia migliore per raggiungere i risultati desiderati sia in termini di raccolta differenziata sia in termini di riduzione dei rifiuti prodotti è l'abbinamento tra sistema porta a porta e tariffa puntuale  (che dal 2020 riguarderà tutti i comuni della Regione Emilia-Romagna), è partita proprio nelle scorse settimane la fase di avvicinamento alla tariffa puntuale: i casalecchiesi possono aderire alla sperimentazione compilando il modulo che si trova sul sito istituzionale o si può ritirare in Municipio. 
L’obiettivo della sperimentazione è quello di individuare un nuovo metodo di calcolo della tassa dei rifiuti (TARI) basato sulla reale produzione degli stessi da parte dei singoli nuclei familiari (sono escluse dalla sperimentazione le utenze commerciali e industriali).
Contemporaneamente, questo percorso ci consentirà di apportare miglioramenti al funzionamento del sistema porta a porta sulla base delle segnalazioni dei cittadini".



La premiazione, con il sindaco Massimo Bosso, l'assessore regionale Paola Gazzolo e i rappresentanti di Legambiente e Fater


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