domenica 19 novembre 2017

Telecom aiutaci: una mano spietata ha tagliato il cavo telefonico.

Triste coda al maltempo di lunedì scorso a Mongardino di Sasso Marconi. Alla caduta di un palo del telefono che si è trascinato a terra il cavo, si è aggiunta la mano dell'uomo che ha tranciato il cavo stesso procurando così un black out informatico per tutta una via, che fra l'altro si trova in una zona con poco segnale, quindi poco utilizzabili anche i cellulari. Il cavo era finito sull'asfalto della comunale che da Mongardino porta a Lagune e qualcuno, affinchè si potesse continuare a utilizzare la strada, aveva sollevato il cavo e lo aveva ancorato in alto con un bastone. Aveva poi segnalato la presenza anomala con tanti nastri fluorescenti perchè chi vi transitava si accorgesse dell'anomalia. Sotto al cavo però potevano passare solo le auto. I mezzi pesanti sono alti e vi trovavano quindi un ostacolo. Chi era alla guida di tali mezzi doveva individuare un percorso alternativo, non sempre comodo. 
A riportare la viabilità alla normalità e quindi al pieno utilizzo della via ci ha pensato una mano ignota che, in momento che gli assicurava l'anonimato, ha tranciato il cavo liberando così la comunale dall'ostacolo aereo , ma isolando nel contempo la via dal servizio telefonico. C'è anche chi dice che a tranciare il cavo siano stati gli stessi operatori dell'azienda telefonica che avrebbero così risolto il potenziale pericolo per chi transitava sulla Lagune - Mongardino. Non vi sono prove e ciò pare inverosimile. 
Di fatto però l'interruzione telefonica ha bloccato i collegamenti a internet e ai social riportando così questa bella collinetta al secolo scorso.
 Beh, si dirà, il silenzio 'informatico' può essere anche un bene: una parentesi di serenità. Invece no, c'è chi ormai non può farne a meno. Si lavora con internet, come fa Lucio Righetti che con insistenza ha informato tramite il 187 della gravità della situazione, ma ripetutamente si sentiva rispondere 'stiamo per intervenire'. Nessuno però si è presentato e Righetti perde ogni giorno lavoro e guadagno e teme ormai che l'arrivo dei suoi salvatori con l'attrezzatura per la riparazione sia lontana nel tempo. 
Il progresso non porta solo dei vantaggi. L'utilizzo delle nuove tecnologie è diventato un elemento irrinunciabile. Ciò dovrebbe imporre a chi li gestisce un attenzione tale da garantire il servizio continuato e interventi solerti. 

 

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